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Crisi post vacanze


Stregatta

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Stregatta

Io e lui siamo tornati completamente in crisi dalle vacanze. Non per la storia dei soldi per chi aveva letto il mio post in argomento, quella si è completamente risolta e non è stato neppure necessario chiarire, perfetto direi.

Ma tornati siamo tornati da due settimane di ferie in cui abbiamo avuto diverse discussioni e anche qualche scazzo. Classici problemi di convivenza, di abitudini che non collimano. E di aspettative deluse, forse. Perché stiamo insieme da un anno circa, siamo partiti subito bene con una grande intesa, ci siamo innamorati davvero. E dopo quasi un anno, ci siamo persi in un mare di cazzate. O forse no perché siamo diversi. Lui creativo e sognatore, io concreta e sportiva. Abbiamo parlato, discusso, chiarito, fatto pace e....ricominciato. E poi di nuovo fatto pace, ma l'aria è rimasta pesante, siamo a disagio. Io sono in para perché lo amo davvero, amo proprio la sua diversità. Solo che mi ha fatto perdere la pazienza con il suo atteggiamento spesso ipercritico e con qualche indelicatezza.

Lui lamenta che sono diventata provocativa e che spesso si è sentito sotto esame.

Nobbuono.

Facciamo cazzate quando amiamo, quando non amiamo...sembra che non si trovi mai un modo per rispettarsi davvero sino in fondo.

Ora, come ho già detto io sono in paranoia perché mi ha fatta incazzare ma in realtà ho paura di perderlo.

Non abbiamo rotto ma se non troviamo la chiave giusta la storia comincerà a trascinarsi tra alti e bassi...sono grande e conosco bene queste dinamiche.

Volevo scrivergli un papiro emotivo per dirgli che ho paura e che lo amo tantissimo, che questa situazione mi ha resa insicura....poi mi sono fermata e mi sono detta "aspetta, vediamo cosa ne pensano su IS". Perché ho il sospetto che non sia una buona idea, in effetti.

 

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Giraluna

Ci sono diversi passaggi da cui si può facilmente dedurre che potrebbe essere un legame da parte di entrambi intessuto unicamente per non rimanere soli.

11 ore fa, Stregatta ha scritto:

di abitudini che non collimano. E di aspettative deluse, forse

 

11 ore fa, Stregatta ha scritto:

amo proprio la sua diversità. Solo che mi ha fatto perdere la pazienza con il suo atteggiamento spesso ipercritico e con qualche indelicatezza.

 

11 ore fa, Stregatta ha scritto:

Lui lamenta che sono diventata provocativa e che spesso si è sentito sotto esame.

 

11 ore fa, Stregatta ha scritto:

In realtà ho paura di perderlo.

La noti anche tu una certa tendenza da parte tua a tenerti stretto un uomo diverso da te solo perché c è stata una luna di miele iniziale che ti ha fatto credere in una sinergia? 

Se ritieni che non ci sia e mi sto sbagliando, allora contestualizza meglio i passaggi che ti ho evidenziato e smentisci la mia ipotesi argomentando meglio il vostro rapporto. Altrimenti non è una crisi bensì l ennesima riprova che si fanno passare per amore delle mancanze personali che andrebbero approfondite. 

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Stregatta

Vediamo se riesco ad argomentare meglio e a convincere tutte e due.

Siamo diversissimi. Ma escludo che sia sia trattato solo della voglia di non stare da soli. Qualcosa ha vibrato alla stessa frequenza tra di noi, un certo tipo di sensibilità, di concezione della vita.

L'attrazione, ovviamente.

È diverso da me, questo mi attrae molto. Perché quando racconta delle cose io potrei ascoltarlo per ore. È una persona molto profonda. 

Ma le dinamiche relazionali sono quelle rettiliane (se sono contrariato mi chiudo a riccio, aggredisco, scappo) di chiunque. Non voglio generalizzare ma è per rendere l'idea.

Io sono diventata provocativa un po' perché temo che sia nella natura femminile mettere alla prova 'sti poveri uomini (mi ami, e quanto mi ami?. Mi ami anche se ti provoco?) e un po' perché la convivenza in vacanza ha messo in luce alcuni difetti strutturali del carattere reciproco (lui è un criticone e tende a voler comandare, io sono insofferente ed impulsiva).

Ho paura di perderlo, si. Sono innamorata, adoro molte cose di lui, lo guardo e mi attrae come una calamita. Siamo andati da dio per  11 mesi poi siamo stati in vacanza e ci siamo incartati. Non riesco a crederci. Parole d'amore, emozioni, progetti...poi sperimentiamo la frustrazione del litigio e ci sgonfiano come un budino al sole?

Non riesco a capire cosa diamine non funziona (quasi) mai delle relazioni umane, questo è. Siamo come bambini che appena vengono delusi mettono il broncio e non si riprendono più. 

Mi sa che non ti ho convinta, giusto?

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ciccioman333

Invece IMHO e conoscendo poco nulla do voi, sono proprio me diversita' ad essere, passata LA Luna di miele, I'll difetto che esce Bella copia....

Per dire, io, se non per brevi periodi, una molto diversa da me non LA vorrei perche alla fine finirei sempre litigare

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Giraluna
30 minuti fa, Stregatta ha scritto:

sa che non ti ho convinta, giusto?

È difficile vederci una eccezione. La fuori è pieno di donne che non vogliono restare sole, soprattutto quelle dai trenta in su e che si convincono delle cose più disparate pur di accontentare il sentire comune che le vuole impegnate altrimenti non ottengono il benestare della società.  

Inoltre il periodo di libidine mediamente può variare da coppia a coppia, ma è indubbiamente un lasso di tempo che poi svanisce e lascia spazio alle vere personalità. 

Il vostro è durato 11 mesi proprio perché profondamente diversi. 

Testi l uomo anche per innata tendenza di genere, ma non individui ancora quando è lui che scarica su di te le sue problematiche oppure sei tu che hai qualcosa da sistemare. 

Se uno è iper critico lo è davvero? Oppure sei tu che ci vedi una critica pesante perché ti senti in qualche modo toccata? 

Se lui è iper critico quale ragione personale lo spinge ad esserlo? C entra davvero con te?

Fatti tutte le domande del caso o ragionerai sempre in bianco e nero in un mondo a sfumature che vanno dal grigio tenue al nero. E ti farai male. 

Se magari ti discosti per un attimo dal fatto che non sei su un forum dove ottenere la nostra approvazione e provi a sentirti connessa alla pancia, sicuramente la causa di questa illusione e la sua soluzione le trovi. 

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Stregatta
14 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Testi l uomo anche per innata tendenza di genere, ma non individui ancora quando è lui che scarica su di te le sue problematiche oppure sei tu che hai qualcosa da sistemare. 

Questa se ti va spiegamela meglio.

Non cerco approvazione, figurati. Solo confronto. Mi piace quando qualcuno mi fa riflettere.

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Caraibika

Può capitare che due persone siano innamorate/attratte, ma incapaci di vivere insieme per visioni della vita diverse e differenze caratteriali, anche se non è la situazione più comune. Diciamo che solitamente quando saltano fuori i problemi è un sintomo di attrazione che declina (da una parte o da entrambe) rendendo insopportabili aspetti dell'altro su cui prima si sorvolava, nel tuo caso non si capisce molto bene se da questo punto di vista le cose siano come prima o se ci siano stati cambiamenti. 

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Giraluna
27 minuti fa, Stregatta ha scritto:

Questa se ti va spiegamela meglio.

Ecco la spiegazione:

44 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Se uno è iper critico lo è davvero? Oppure sei tu che ci vedi una critica pesante perché ti senti in qualche modo toccata? 

Se lui è iper critico quale ragione personale lo spinge ad esserlo? C entra davvero con te?

Dovresti capire il contesto in cui ti vengono mosse e cosa le ha antecedute. 

Noi donne usiamo soprattutto l emisfero destro, adibito alle emozioni e al ragionamento astratto, più di un uomo. Quello sinistro invece ha un ragionamento logico, ossia matematico, che scorpora l inutile.

Inutile > che non produce un utile. 

Per comprendere il più verosimilmente un litigio e cosa lo ha scatenato occorre farsi su le maniche e ragionare col sinistro, ossia togliere tutto l inutile che le tue pare da emisfero destro contribuiscono a incicciare. 

Per cui sforza l emisfero sinistro ad essere più produttivo quando occorre e lascia al destro, a tempo perso, fare il suo flusso spesso inutile. 

Cosa ha generato le liti? Da cosa o da chi sono partite prima che voi incominciaste a litigare?  

Una volta individuata la causa scatenante si può lavorare sul dialogo CHIEDENDO e non shittestando. 

Quando hai un dubbio o una ipotesi circa il fatto che causa x possa avergli scatenato critica y nei tuoi confronti gli chiedi se è così perché non lo puoi sapere. 

Le domande mi ami o non mi ami ecc che hai menzionato sono da classica figa a imbuto. Non hanno ragione d esistere durante un litigio poiché questo (la lite) va ad operare sul presente e sulla data circostanza. Non su tutta la relazione né tanto meno su tutto il sentimento. 

Quando si discute con un uomo va usato il sinistro o ci si mascella a vicenda. 

Personalmente ritengo che siate illusi. Lui poi con queste critiche non assomiglia per nulla ad una persona che vuole il self emporwement dell altra. Ma mi riserbo di non confermare l opinione dato che siete al primo litigio e tu puoi aver tirato acqua al tuo mulino. Potrebbe infatti anche essere uno centrato che demonizzi perché hai paura di metterti a confronto con la vera te. 

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Stregatta
Inviato (modificato)
1 ora fa, Giraluna ha scritto:

 

 

 

Modificato da Stregatta
Cm
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Giraluna
9 minuti fa, Stregatta ha scritto:

tendenzialmente critico ed intollerante con il resto del mondo mostrando un rigidità che mi innervosisce.

Finalmente un post argomentato bene. 

Gli hai chiesto perché lo è? 

Se le ragioni dietro nascoste evidenziano un livello di intolleranza che non combacia con il livello che sei disposta a sopportare in un uomo conosciuto da un anno allora si passa alla domanda successiva:

Che ci stai a fare con uno cosi intollerante?

Se invece ha una disposizione intollerante che accetti in rapporto ai benefici che ti da in altre cose, allora la domanda in questo caso è: perché invece mi innervosisco? 

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