Crisi post vacanze

[Stregatta [Partecipante] 234]

Sono scomparsa a causa di un volo aereo, scusa Giraluna ho apprezzato molto il tuo intervento. 

Spero che qualche giorno lontana per lavoro mi chiarisca un po' di idee. 

Grazie mille

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

Un intoppo, anche serio, non significa necessariamente una crisi del rapporto.

A patto di riuscire a superarlo.

Il lavoro che ti ha proposto Giraluna è estremamente interessante.

Dovrebbe farlo in parallelo anche lui, e poi dovreste confrontare e discutere i risultati.

Nella coppia, di solito, non c'è chi "ha ragione".

Se tu fai qualcosa di sbagliato e lui reagisce di conseguenza, può darsi che la sua reazione sia altrettanto sbagliata, cioè sia dettata dal piacere di sentirsi nel giusto, ovvero alla base c'è un semplice desiderio di ritorsione.

Quindi l'analisi delle cause va bene, ma bisogna anche lavorare sulle emozioni, dato che le emozioni le cause le trovano quando vogliono e se non ci sono se le inventano.

Modificato 27 Agosto 2019 da ArmandoBis

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Il 25/8/2019 alle 09:10 , ciccioman333 ha scritto:

Invece IMHO e conoscendo poco nulla do voi, sono proprio me diversita' ad essere, passata LA Luna di miele, I'll difetto che esce Bella copia....

Per dire, io, se non per brevi periodi, una molto diversa da me non LA vorrei perche alla fine finirei sempre litigare

Sono d’accordo, siete sempre stati così solo che eravate troppo “drogati” l’uno dell’altro per accorgervene.

Accettare la diversità dell’altro e’ lo snodo principale di una relazione seria, mai cercare di sperare che l’altro cambi.

[Soulrider [Partecipante] 661]

Apprezzo moltissimo l efficacia del post...un campo neutro tra emisfero destro e sinistro sostenibilissimo per chi ha la maturità e la forza di volersi migliorare...

Il 27/8/2019 alle 07:51 , PapuPetagna ha scritto:

Sono d’accordo, siete sempre stati così solo che eravate troppo “drogati” l’uno dell’altro per accorgervene.

Accettare la diversità dell’altro e’ lo snodo principale di una relazione seria, mai cercare di sperare che l’altro cambi.

Cerco di raffinare lo spunto di Papu che condivido e trovo molto aderente ....

fino a prima della vacanza vi eravate  nutriti di ciò che l altro NON rappresentava per voi ...in termini di doppia negazione...eravate contenti ed entusiasti di percepire che l altro non aveva quei macrodifetti che certamente vi avrebbero impedito di proseguire la relazione..

Eravate contenti e vi appagava il fatto che non c' erano grossi problemi di fondo...eravate quindi pronti a   conferire investimenti emotivi più importanti di quelli fino ad allora sperimentati...

Ma ..tra l assenza di grossi motivi ostativi e la sintonia con le vostre aspettative reciproca come immaginario di coppia...la strada è più lunga ...

e la regolazione di Fino...che avete messo in atto in vacanza ha lasciato emergere alcuni spigoli...

Che non eravate pronti ad affrontare...

Perché? 

Perché siete entrambe molto pseudo centrati...

Avete la convinzione  che sia sano in un rapporto solido essere centrati ciascuno per se...

Ma all atto pratico la teoria evidenzia alcuni limiti...della teoria appunto.

Siete molto insicuri entrambe.....anche egoisti se vogliamo 

E state sperimentando la differenza tra essere se stessi consapevolmente ...ed essere naturalmente  egoisti pensando di essere sei stessi..

Essere Se stessi ammette una quota di egoismo consapevole nella misura in cui è ragionevolemente impossibile rendere compatibile un mio atteggiamento con le aspettative contrarie dell altro ...

Cioè che il confine tra annullamento e la  capacità di assorbire gli spigoli dell ' altro è tutto da capire...da interpretare  e sopratutto da sentire addosso...

e spesso gli spigoli fanno male ..pungono..sul vivo

La sua intolleranza è reale ? 

.o sei tu stregatta che lo sfibri  e lo logori con i tuoi shit test da emisfero emotivo ...perché ritieni che il tuo essere te stessa leggittimi le tue isteriche conferme da ragazzina insicura ? 

Ovviamente sto provocando e si capisce bene vero stragatta ? 

D' altro canto l idillio immotivato dei mesi precedenti non era ne verosimile ne realistico .....in una visione matura e sensata di una relazione equilibrata e duratura...

[Sten [Partecipante] 1581]

Non mi sembra affatto la paura di rimanere da soli. 

Siete due persone troppo centrate nel vostro percorso.

Non accettate nessun cambio di rotta, seppur minimo

[Stregatta [Partecipante] 234]

Direi che gli ultimi due commenti sono appropriati. Siamo troppo centrati su noi stessi. Io l'ho shitterato un pochino ma ho smesso subito. Giuro. Però parto dal presupposto di avere ragione su molte cose e non sto parlando necessariamente di intolleranza sua nei miei confronti, ma di intolleranza sua verso il mondo in generale. 

Lui dal canto suo assume una posizione e non ha intenzione di arretrare. Non cerca il compromesso, è iper assertivo.

Faccio fatica, lo ammetto.

Ma cercherò di lavorarci sopra.

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

15 ore fa, Stregatta ha scritto:

Direi che gli ultimi due commenti sono appropriati. Siamo troppo centrati su noi stessi. Io l'ho shitterato un pochino ma ho smesso subito. Giuro. Però parto dal presupposto di avere ragione su molte cose e non sto parlando necessariamente di intolleranza sua nei miei confronti, ma di intolleranza sua verso il mondo in generale. 

Lui dal canto suo assume una posizione e non ha intenzione di arretrare. Non cerca il compromesso, è iper assertivo.

Faccio fatica, lo ammetto.

Ma cercherò di lavorarci sopra.

Iper assertivo. Interessante.

La donna di cui sono innamorato (non siamo insieme, e per motivi troppo lunghi da spiegare qui, passiamo lunghi periodi sotto lo stesso tetto) è iper assertiva.

In altri termini, la mette giù dura, è ipercritica.

L'ironia è che io lavoro, cerco di risolvergli quanti più problemi possibile, e quindi qualche sbavatura la commetto. Mentre quello con cui stava prima non faceva un cazzo (ancora adesso lei lo ritiene un genio...).

Vedi dove voglio arrivare?

Atteggiamento duro da una parte; mancanze, lacune, fragilità dall'altra.

È complicato.

Modificato 29 Agosto 2019 da ArmandoBis

[Soulrider [Partecipante] 661]

Il risultato di un comportamento assertivo o iper assertivo...non dovrebbe essere scompensante ...

Voglio dire 

Il confine tra l essere assertivo e l essere introverso o introflesso è....anche qui....parecchio sfumato..

Se tu..Stregatta..ammetti consapevole te che la tua percezione è di intolleranza...

Allora forse  non iper assertivo...è chiuso e basta ...

Io sono stato spesso vittima consapevole (quindi colpevole/responsabile doppiamente..)  di "ma anch' ismo" degenerativo...lasciavo vincere l indolenza del non fare ..rispetto alla "fatica" microsociale di assumermi la responsabilità di no "vedere" certi comportamenti ...ed agire (purtroppo) di conseguenza (logica) ...

Esempio...:

Mia moglie non ha voglia di fare sesso con me ..da mesi....

Il "ma anch'ismo" ti suggerisce di soprassedere, dialogare,  cercare canali comunicativi diversi ...elevare le tue capacità di ascolto e comprensione ..

Quando invece le ragioni vere ..concrete...SANE ...oserei dire anche se DRAMMATICHE per la tua condizione di  quotidiana stabilità...

Sono altre 

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Il 28/8/2019 alle 17:00 , Stregatta ha scritto:

Direi che gli ultimi due commenti sono appropriati. Siamo troppo centrati su noi stessi. Io l'ho shitterato un pochino ma ho smesso subito. Giuro. Però parto dal presupposto di avere ragione su molte cose e non sto parlando necessariamente di intolleranza sua nei miei confronti, ma di intolleranza sua verso il mondo in generale. 

Lui dal canto suo assume una posizione e non ha intenzione di arretrare. Non cerca il compromesso, è iper assertivo.

Faccio fatica, lo ammetto.

Ma cercherò di lavorarci sopra.

Se ho capito il tipo è abbastanza pesante stargli vicino. Bisogna sempre tracciare un confine però tra a) quello che non tolleriamo, che non ci piace e b) quello verso cui invece stiamo esagerando noi. Se ti trovi in a) c’è poco da lavorarci sopra