Tempesta91 [Partecipante] 898 Inviato 8 Settembre 2019 Condividi Inviato 8 Settembre 2019 7 ore fa, vanhalen ha scritto: per milioni di anni ha funzionato in un certo modo il rito dell'accoppiamento in un certo modo poi in meno di 10 anni quel pezzo iniziale del gioco , che va dal " ciao " al fissare il date è sparito. Concorco con @Gamebred: il gioco non è sparito, si è solo spostato sui canali virtuali a vantaggio soprattutto di noi donne. Ovviamente è parecchio comodo "studiare" l'uomo con cui hai a che fare da dietro uno schermo. Lo svantaggio è che, così facendo, si perde tutto l'aspetto (fondamentale) della comunicazione non verbale. Perciò si cerca di raccogliere piú dati possibile, per non avere sorprese al momento di incontrarsi e vale per entrambi.. tipo quando vi studiate le nostre foto per capire se siamo passabili o meno 😆 7 ore fa, vanhalen ha scritto: non a caso oggi le donne rimangono spiazzatissime durante i miei approcci, e se fino a 5 anni fa lo spiazzamento era totale poiché le ragazze erano più analogiche , oggi lo spiazzamento durante un mio approccio diretto di giorno è totale , perché non sono minimamente preparate per queste circostanze Ne ho già parlato in un altro thread: sarebbe un vero successo mostrarmi "preparata" davanti a un approccio diretto di giorno 😆 7 ore fa, vanhalen ha scritto: ora le ipotesi sono 2 sul futuro Per me un'ipotesi discende dall'altra. Se l'approccio in real diventerà obsoleto, di nicchia, sarà proprio questo a renderlo interessante agli occhi femminili; non sarà così per tutte naturalmente ma non mancherà un bacino da cui l'approcciatore potrà attingere. Dopo tutto chi vuole sentirsi unica/distinguersi se non la donna? 😬 Unbreakable ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tempesta91 [Partecipante] 898 Inviato 8 Settembre 2019 Condividi Inviato 8 Settembre 2019 (modificato) 7 ore fa, Edo ha scritto: Proprio adesso hanno ritrovato il corpo di Elisa Pomarelli, uccisa da un uomo rifiutato (prima che qualcuno si scagli lei era lesbica), esempio di come la società ancora non è sufficientemente attrezzata per bloccare certi soggetti pericolosi per la società stessa Come fa la società a individuare i soggetti pericolosi e bloccarli prima che possano nuocere? Ora come ora le varie opzioni sarebbero illegali no? La vicenda che citi poi è più complessa di "lei lo rifiuta e lui la uccide" d a quanto è emerso finora. Modificato 8 Settembre 2019 da Tempesta91 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Human [Élite] 10600 Inviato 8 Settembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 8 Settembre 2019 (modificato) 9 ore fa, Edo ha scritto: Queste sono le idee degli incel. Ma che responsabilità ha lo stato se *tu* (generico) non riesci a procurarti le scopate? Sai, G., quando avevo dodici anni, feci piangere mio cugino più piccolo che iniziò a darmi del mostro, dell'insensibile e dell'animale. Le lacrime che solcavano il suo viso, per me, erano un colpo al cuore. Gli ho sempre voluto bene da morire e per me era proprio come un fratellino, ma lui non comprendeva ancora di quanto ciò che lasciai accadere fosse necessario. Eravamo in montagna, la mia montagna, e una mattina di estate, giocavamo come al solito: io, i miei amici e c'era anche lui. Eravamo sui boschi alti che sorgono e si inerpicano dietro le case arroccate sulla pietra del paese, e successe. Qualche uccellino pasteggiava con le briciole del nostro pasto, mio cugino li guardava divertito e pieno di stupore, sino a che un gatto selvatico non sbucò dal nulla e ne acciuffò uno. Lui mi tirò per la maglia in maniera repentina e con il volto pieno di preoccupazione e dispiacere me lo indicò, come a dirmi di intervenire, mentre il gatto iniziò a giocare con la sua sofferente preda, tirandogli qualche zampata, mentre ancora era in vita. Scossi la testa, non sarei intervenuto. Lui fu incredulo e cercò qualche pietra per scacciare via il gatto dalla sua vittima; ma io lo fermai e lo bloccai e lui iniziò a frignare, mentre il gatto finiva di procurarsi il suo pranzo. Mi odiò per lunghissime settimane, ero un mostro ai suoi occhi. Magari anche qualcuno che legge potrà vedermi come mi vide lui in quell'esatto momento... eppure... Eppure sono anche il ragazzo che ha passato due ore della sue vita, una notte, per far riprendere una falena disturbata da un insetticida, tenendola lontana dalle grinfie del mio gatto, fino a che non è tornata a volare. Sono lo stesso che ha fatto a cazzotti alle medie, con i suoi compagni, perchè avevano preso una lucertola e la volevano dare da mangiare ad un cane. Lo stesso che ha litigato milioni di volte con un suo amico patito di ragni, perchè quando andavano a passeggiare per i monti, portava delle cavallette (allevate) e le lanciava nella rete di alcuni ragni nel bosco. E perchè? Perchè quell'uccellino aveva le sua armi e le ha utlizzate per sopravvivere, come ha fatto quel gatto selvatico. Glielo avessi tolto di bocca sarebbe morto di fame, magari. Magari era la prima preda dopo tanti tentativi a vuoto, magari non aveva più forze in corpo. Avevano giocato ad armi pari, nel gioco della vita e aveva vinto il gatto: Mors tua vita mea. E perchè quella falena, quella lucertola e quelle cavallette, no? Perchè non stavano giocando ad armi pari. Non stavano lottando per sopravvivere al predatore, e il predatore non aveva lottato per averle, ma erano cadute vittima di un'alterazione dell'ambiente. Erano stati altri a portare la preda al predatore, lei non aveva combattuto con le sue armi, quindi si "meritavano" il mio intervento. Quello che fa questa società, questo Stato, è esattamente quello che hanno fatto gli interventi dei miei amici su quelle prede, portandole alla bocca dei predatori. Impone leggi che non creano equità ma favoriscono determinati comportamenti, a discapito di altri. Lo Stato, di fatto, crea leggi pensando di portare equità in un mondo naturale dove a suo avviso non ce n'è, creando però un'altra disparità identica a quella precedente, ma non naturale. È un po' come se domani si vietasse agli uomini di scopare free, ma si potesse fare solo a pagamento. Chi e ricco, vince tutto, chi fino ad adesso ha campato nei letti caldi delle sue amanti, perisce sotto la legge dello Stato. Qualcuno potrebbe chiamarla equità: alla fine ognuno può concentrarsi a fare soldi e scoperemo tutti. Ma non funziona così, non siamo uguali, ognuno ha le sue caratteristiche, i suoi pregi e le sue capacità, pregi e difetti. Magari qualcuno non è capace a fare soldi ma è bello come dio sceso in terra o ha un carattere e un non-verbale tale da scoparsi chi vuole free, e lui sarebbe tagliato fuori. Tagliato fuori da leggi che impone lo Stato credendo di creare equità, ma creando solo una disuguaglianza ancora più accentuata rispetto a quella reale e naturale. Bene. La morale, l'uguaglianza, i diritti e tutto il resto, non sono altro che questo. E sia chiaro: Io lotterei giorno e notte per strappare dalla violenza qualsiasi donna. Lotterei fino alla morte per fare scegliere una donna, per farla stare bene... Ma qua stiamo scatenando la guerra, e anche se io e altri ci ergessimo con le bocche ancora intrise di umori di una fica e le palle svuotate, davanti a chi fa la fame e inizia a delirae in ogni modo perchè si sta vedendo tagliata ogni possibilità di stare bene... saremmo noi a perdere. Perchè non puoi entrare in una giungla di leoni e predatori e dichiarare che d'ora in avanti scoperanno solo quelli che hanno la criniera più bella togliendo la speranza a tutti gli altri che fino a quel momento predavano senza problemi. Stai creando una rivolta, stai tagliando fuori predatori che sono vissuti fino ad adesso con le loro cazzo di armi e li stai tagliando fuori dalla caccia con leggi umane. Leggi umane contro quelle della natura. Fottutissime leggi umane. E sai dove finiscono le leggi umane davanti alla fame, alla sete, alla mancanza di una prospettiva, alla mancanza di possibilita di avere labbra calde da sbranare e corpi morbidi e anime dolcissime con cui fare l'amore? Vengono dilaniate e si apre all'anarchia più pura ove ogni uomo ristabilisce una legge naturale e non accetta più un'equità che non esiste e che hanno sempre voluto fargli credere fosse quella che va sotto al nome di Stato, ma che di fatto, è solo una disuguaglianza fatta solo a vantaggio di alcuni. E io sarei quello in prima linea a difendere ogni donna su questo cazzo di mondo, perchè sono fatto così... Perchè nonostante possa comprendere il loro dolore di pancia, il loro bisogno di varietà e qualità dilaniato e squarciato, non posso tollerare certi atteggiamenti del cazzo. Ma vincerebbero loro, perchè è la fame che li muove e quella non puoi arginarla. Quindi, se vuoi ancora uno Stato, se vuoi ancora una parvenza di qualcosa di simile ad esso, allora, in quanto Stato, o provvedi a sfamare questi uomini, o preparati a soccombere. Nemmeno la Muraglia cinese ha arginato la fame, figurati qualche legge morale del cazzo in un mondo dove il 5% della popolazione si prende il 95% di tutto, soldi, fighe e quant'altro. E lo puoi fare fino a che è win-win, o comunque il tuo posto di potere, quell'essere nel 5% che ha tutto, te lo sei guadagnato e lo sai difendere... Ma qua siamo in un mondo dove quel 5% è il nulla. Sono burattini che stanno su per leggi umane accettate dalla maggioranza della popolazione. Ed è quella, quindi, ad avere il potere. E se inizi a fargli fare: lose; lose; lose; lose, lose, lose... Mentre tu gli mangi davanti e crei leggi del cazzo e lasci il mondo andare alla deriva per il politcamente corretto o perchè: "volemose bene, mentre io mangio e voi fate la fame.". Allora prepariamoci alla catastrofe più nera, se non ora, tra dieci, vent'anni, inizierai a sentire le grida degli uomini... Uomini che si riuniscono e iniziano a dire di no a tutto questo schifo. Uomini che si sono rotti il cazzo di vedere tutto ciò che può essere loro, depredato da burattini che morirebbero come cani se solo non ci fosse la legge a proteggerli. E ognuno usa le sue armi, e allora arriva la guerra. Ora, prova a domandarti ancora perchè lo Stato dovrebbe provvedere a far scopare chi non scopa, perchè la società che ha attorno sta andando a puttane. Non è che lo deve fare per quell'uomo, per carità, lo deve fare nel suo interesse. Lo deve fare nel suo interesse, se non vuole collassare e non esistere più. I cani stanno buoni nei recinti fino a che hanno cibo, altrimenti sbranano anche i loro padroni. O win-win per tutti, modellato in quantità e qualità, magari, ma che sia win-win... O preparati a vedere collassare questo Stato civile, pezzo per pezzo, violenza dopo violenza, morto dopo morto... Alla natura frega un cazzo di cosa sia giusto o meno. Bene o male sono concetti che esistono solo nella nostra morale e quella viene meno quando si mette a rischio la sopravvivenza degli individui, quando li si affama, quando gli si toglie ogni briciolo di dignità. Vallo a dire a chi ha sbranato i propri simili per sopravvivere ai disastri aerei, e ha dovuto scegliere. Vallo a dire a chi era in guerra. Non si tratta di giusto o sbagliato, si tratta di sopravvivere. E se metti alle strette troppi uomini, o hai il potere di tenerli a bada, o gli riempi la pancia, o gli dai il modo di riempirsi la pancia... Altrimenti, altrimenti è guerra. Poi non lamentiamoci. Perchè ti confesso una cosa... Sai chi scopava tanto in passato? Non erano i Pua, non erano i seduttori, non erano nemmeno i bellocci... Scopava chi imponeva il suo volere ed era in grado di farlo. Il nord e l'est Europa non hanno tra le donne più belle del mondo perchè erano belli, seduttori o sto cazzo... Le hanno perchè tagliavano gole, bruciavano villaggi e rapivano le donne che si scopavano. Gli faceva sto cazzo l'apertura in chat, i follower su Instagram o le sopracciglia ad ali di gabbiano, anche ci fossero stati. Quelli tagliavano le gole e bruciavano casa e villaggio annesso. E gli esseri umani sono ancora in grado di farlo. Non è perchè sono cessi, depressi o non sanno farci con le parole che non hanno ancora questi segni, scolpiti nei geni. Siamo animali... Fottuti animali e la razionalità e la bontà rimane sino a che non premi troppo sul tasto: lose per me e win per te con la tua società del cazzo. E a furia di premere, a furia di schiaffi e sbeffeggiamenti.. Gli animali escono fuori... A quel punto, migliaia di follower su Instagram, la tua apertura sublime in chat, il tuo corpo scolpito o il tuo faccino stupendo, il dance game o la tua mossa della fava te la ficchi in culo... Quelli ti tagliano la gola. Vogliamo continuare a farli perdere? Vogliamo continuare a sbeffeggiarli? Loro hanno armi che li hanno fatti sopravvivere e hanno selezionato i loro geni per millenni... Là dentro c'è qualcosa di così forte, che neanche immaginiamo... Non sottovalutiamo un cane perchè fa il buono fino a che gli dai il cibo e lo nutri... Prova a tiragli qualche calcio nel culo e lasciarlo senza cibo per qualche giorno... Mangia anche il suo fedele padrone. E il mondo sta sempre più lasciandoli senza cibo, senza possibilità di predare con le loro armi e con sempre più calci nel culo... Poi, ripeto, lamentiamoci che: "è sempre stato un cane buonissimo, non so cosa gli sia preso, come ha fatto a sbranare il bambino?". Continuiamo... Modificato 8 Settembre 2019 da Human zimox, Dodecahedron, Zefiro e 15 altri ha reagito a questo 9 8 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giraluna [Partecipante] 9651 Inviato 8 Settembre 2019 Condividi Inviato 8 Settembre 2019 11 ore fa, vanhalen ha scritto: allora che strada ci rimane a noi uomini ? È da molto tempo che non uso le chat d incontri. Quando le usavo molti anni fa scelsi in sostanza di intraprendere una strada impervia, dove non conosci chi c è dall altra parte e vai agli appuntamenti con un punto di domanda grosso come una casa. Rischiavo. Un po come il mio lavoro, dove ad ogni incontro il cliente può rivelarsi dannoso anche mentre ci scopi. Dopotutto non è forse così affamato che l animale una volta sciolto dai catenacci potrebbe scagliarsi, finalmente libero, sull umano? L unica certezza che avevo era che fossero tutte persone che avevano qualcosa da perdere, se avessero combinato qualcosa e che suscito molto il loro istinto protettivo. Paradossalmente ero più certa di uscire illesa durante quegli incontri che in quelli organizzati con i tipi delle chat. Infatti alcune credono che basti lasciare il nome e qualche info del tipo ed il luogo dove s incontrano ad una amica perché così in caso di spiacevole epilogo sanno dove si trovava e con chi era. Un po le capisco per esperienza repressa, un po mi intenerisco. Perché se avessero visto il vero pericolo dietro quelle app, dove ci sono anche individui che gestiscono i loro traffici dietro nick femminili per non essere intercettati dalla polizia dato che quel genere di mezzo è a bassa frequenza nel circolo dei loro controlli, avrebbero poco di che vantarsi di essere furbe a lasciare i dati all amica, che è utile quanto un soldo di cacio. Ti chiedi che strada vi resta da percorrere a voi uomini. Lo sbatti di un profilo curato, con foto sublimi sarà solo, appunto, uno sbattimento perché le donne sono furbe, alla meglio, solo su cose in cui non lo sono e quando devono esserlo per davvero cascano dal pero. Fossi in te, caro van, non mi farei così trascinare dal loro spiazzanento in real ai tuoi approcci. È solo un'altra scusa che si ripetono per sentirsi giustificate a non fare nulla, comodamente distese a letto, magari ad ingrassare fra patatine e disperazione, di fronte all ennesimo film d amore che le intontisce o a qualche tragico servizio che le fa sentire più """"furbe""""" della protagonista. In molte non capiscono che stanno facendo il contrario di quello che andrebbe fatto. È proprio con le chat d incontri che un uomo può essere chi vuole, dunque anche un lestofante. E non è con una manciata di info trovate sommariamente prima che se ne decreta l affidabilità. Credere a ciò è credere al nulla cosmico. Per la maggior parte queste ragazze sono figlie di esperienze da confort zone. Non hanno vissuto quel tantino da farle svegliare. Mescolano ciò che è sicuro da ciò che non lo è su basi un po fallaci perché difettano di una parte dell equazione, quella dell esperienza fuori dal cerchio di protezione e cure dell adulto. Per la maggior parte coccolate e mantenute, queste donne/ragazze/fanciulle se venissero messe nella giungla deperirebbero nell arco di poco, ancora meno, se non hanno avuto la fortuna di essere intercettare da un predatore che passava di li al momento dell impatto, in grado di guidarle. Con gli approcci in real verrebbero messe di fronte all ineluttabile verità, ovvero che non serve fare tramini, avvisare l amica ecc perché è tutto li di fronte a lei ed è il sistema più sicuro. Solo un pazzo si esporrebbe così tanto, se avesse qualcosa da perdere. Infatti coloro che ce l hanno, e spesso è tanto, se ne stanno per la maggior parte tra le fila delle chat. Ognuno di noi ha dei segreti inconfessabili o qualcosa per cui venire messi alle strette. Di conseguenza creare un profilo fra i mille, sapientemenre elaborato per lo scopo, tranquillamente progettato, è più consigliabile per non esporsi troppo, in base ai propri scheletri nell armadio. Tanto queste donzelle mica danno loro cognome ed indirizzo di casa. Se le fanno qualcosa, devono pregare che la carta d identità sia recuperabile. L approccio in real è la strada verso la propria e l altrui sicurezza, secondo me. Tornerà ad avere il senso che gli compete non appena tutti questi incontri on line, un giorno, finiranno male nella maggioranza dei casi. Già se ne sentono alcuni in tv. "Si erano conosciuti in un app d incontri ...", cominciava il servizio. Lo avete notato? Io già alcune volte in passato, quando ancora ascoltavo i tg. E non bastava provare a valutare quel ragazzo che la stessa mattina ti aveva approcciata? Resta al tuo approccio in Real, van, se puoi. Quale donna, infondo, non si è mai sognata nella scena dove lui accidentalmente le va addosso o le raccoglie qualcosa caduto da terra e da lì in poi ... la strada era meno impervia? Domanda retorica. Yuber, zimox e Kurt Bi ha reagito a questo 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roose Bolton [Partecipante] 6454 Inviato 8 Settembre 2019 Condividi Inviato 8 Settembre 2019 Vi ricordo che il tizio che ha ucciso Elisa Pomarelli è uno schizofrenico che vive in una catapacchia dove accumula rifiuti ( è un accumulatore seriale ), quindi un malato di mente a tutti gli effetti. Paragonarlo a gente che si preoccupa perchè sulle app le donne ti scartano a priori se non raggiungi una certa statura è grottesco e patetico. Percival ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vanhalen [Élite] 6198 Inviato 8 Settembre 2019 Autore Condividi Inviato 8 Settembre 2019 1 ora fa, Giraluna ha scritto: E non bastava provare a valutare quel ragazzo che la stessa mattina ti aveva approcciata? prima di tutto grazie di cuore davvero per il tuo intervento ... ma vedi , ormai le donne oggi se gli togli i social , la loro capacità di valutare gli uomini dal vivo è pressoché inesistente se paragonata a solo qualche decennio fa. il perché è semplice: si sono abituate ad avere con un click un report dettagliato sul pinco pallo di turno , vita , morte , miracoli , viaggi , quando ha avuto il cagotto ecc quindi a che serve affinare il proprio fiuto con le persone ? infatti molti parlano del sesto senso femminile con le persone ecc , ma io continuo a vedere delle robe che rimango basito, e mi chiedo tutte le volte " dove cazzo lo vedete questo sesto senso femminile ?" sono tarate accazzodicane su cose e modelli irreali , ma visto che il modus operandi non ha ne capo ne coda , è una cosa randomizzata , arrivano quei mongoloidi che quando non si capisce un cazzo gli danno ragione con qualche frasetta di merda presa da quei libri da 99 cent di filosofia della newton compton. ovviamente per giustificare qualsiasi minchiata , ricorrono alla scusa del " sesto senso femminile "..... nel campo degli affari immobiliari oltre a tante cose serve moltissimo il sesto senso con le persone e credimi il 99% delle donne non sopravvivrebbero li dentro. basta vedere per esempio la moglie del buon berlusca che nel mio medesimo settore ha dilapidato milioni e milioni di €, e credeva di fare centro solo perché aveva un budget della madonna e comprava immobili nelle posizioni top. comunque fatto sta che oggi come oggi alla donna vede come un rischio , il fatto che non possa fare una radiografia precisa tramite i social. ed è una mera puttanata perché basterebbe chiedere alla persona direttamente interessata. 1 ora fa, Giraluna ha scritto: Resta al tuo approccio in Real, van, se puoi. Quale donna, infondo, non si è mai sognata nella scena dove lui accidentalmente le va addosso o le raccoglie qualcosa caduto da terra e da lì in poi ... la strada era meno impervia? io in tutta onestà adoro il real ! vado matto per il real. non ti nego che provo una certa avversione per il mondo dei social , perché come ho detto ho solo 126 amici su fb e posto pochissimo. lo uso solo per eventi e serate latine che cambiano di continuo e mi devo aggiornare tenendomi in contatto coi vari dj. però di fatto , mi sono davvero rotto il cazzo di questa cosa dei social. e in tutta sincerità non è cosi male l'idea di rimanere solo in real. se facciamo che in un anno uno spende solo un ora sui social al giorno , fanno 365 ore annue . in 365 ore cazzo si può imparare a parlare una lingua come il russo o il tedesco a buon livello, oppure uno può togliersi delle belle soddisfazione nell'imparare a suonare uno strumento... insomma si possono fare tantissime cose con quel tempo. e non ti nego che risparmiarlo non è una cattiva idea ^'V'^, Nowhere, -Zodiac- e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vol-à-voile [Partecipante] 8187 Inviato 8 Settembre 2019 Condividi Inviato 8 Settembre 2019 Il 27/8/2019 alle 17:18 , vanhalen ha scritto: ma detta in soldoni, oggi che scenario abbiamo? Premesso che la tua analisi è più che impeccabile, io tuttavia desisterei nel disegnare scenari apocalittici, qualcosa di buono c'è in tutto ciò. Mi spiego meglio. Quando ero più giovane (ho 34 anni), nella mia città sperduta del sud Italia, ricordo che approcciare una ragazza era veramente "pericoloso": dovevi prima capire se era fidanzata, se non era quella sera accompagnata, di che famiglia / ceto sociale fosse (sembra una troiata ma una volta mi presi un bicchiere in faccia perché approcciai la donna sbagliata, di una famiglia di delinquenti della città) ed eventualmente cercare di non fare la figura del morto di figa (che nella testa della donna del sud lo diventava in automatico non appena ti usciva dalla bocca un semplice "ciao"). Io onestamente nelle poche uscite che faccio il weekend, noto una notevole voglia di conoscersi che prima non vi era assolutamente o che era veramente legata ai dubbi sul fidarsi o meno che erano soliti nascere nel cervello di una donna. Un semplice richiesta di un accendino + una battuta assestata nel verso giusto sono diventati motivo di chiacchiera e di conoscenza. E lo noto io stesso che non sono mai stato avezzo all'approcciare qualcuna. Che poi il next step sia ora Instagram, quello è un altro paio di maniche. Il punto è che noto una vera e propria voglia di conoscere e conoscersi, mettendosi in gioco nella vita reale passando però poi alla virtuale, dove paradossalmente è dove ci si conosce meglio. Altro punto da te giustamente analizzato è il day game. Uffici, sale da ballo, palestre, bar sono diventati veri e propri centri dove la gente è più che propensa a conoscersi. E' vero che in un day game - come giustamente citato da te - le difficoltà di andare avanti sono notevoli rispetto ad un game più serale, però è anche vero che se si apparecchia bene e si cucina da Dio, la cena è pronta per la sera (metafora che spero sia chiara a tutti). Per cui sarà che sono io un terribile ottimista, sarà che non vedo così tanto disastrosa la situazione perché a me onestamente mi gira più che bene, ma credo semplicemente che i tempo siano cambiati, ok, ma tutto sommato neanche più di tanto perché tutto si compensa e alla fine tutto torna a livello 0. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giraluna [Partecipante] 9651 Inviato 8 Settembre 2019 Condividi Inviato 8 Settembre 2019 (modificato) 42 minuti fa, vanhalen ha scritto: nel campo degli affari immobiliari oltre a tante cose serve moltissimo il sesto senso con le persone e credimi il 99% delle donne non sopravvivrebbero li dentro. C è Priscilla (nome di fantasia), una donna separata, che nota questo annuncio e decide di venire a vedere con suo padre l immobile. Tu penserai che con il maschio accanto, per giunta padre, sia protetta. Invece no. Acquista l immobile senza conoscerne gli intrighi soggiacenti: spese arretrare della tenuta di alcune decine di mila euro, la probabilità di rimanere a pagare anche per chi non se lo può permettere. Il padre non proveniva da una esperienza di vita vissuta da un lato (confort zone) e dall altro (giungla) bensì solo da una di esse (indovina quale, considerato l epilogo?). Cosa occorreva fare? Chiamare prima dell acquisto l amministratore condominiale e farsi dare tutte le info che legalmente potevano essere divulgate a terzi, non ancora acquirenti. Il sesto senso di cui accenni è un motore a propulsione che si attiva solo quando, alla meglio, non ci vedono che rischi minimi. In quel caso lei vide solo opportunità. Il nocciolo dove sta? I rischi calcolati da una donna, mandata da sola in mezzo alla giungla (diciamocelo, è sola a conti fatti se seguita da un maschio connesso a metà) sono inneschi per bombe che non hanno altra funzione se non quella di detonare presto o tardi. 42 minuti fa, vanhalen ha scritto: ormai le donne oggi se gli togli i social , la loro capacità di valutare gli uomini dal vivo è pressoché inesistente se paragonata a solo qualche decennio fa. 42 minuti fa, vanhalen ha scritto: comunque fatto sta che oggi come oggi alla donna vede come un rischio , il fatto che non possa fare una radiografia precisa tramite i social. ed è una mera puttanata perché basterebbe chiedere alla persona direttamente interessata. Tolti i social spariscono le radiografie. E sai cosa resta? L istinto usato nella sua peculiarità. Esso lavora sui sensi. Tutti e cinque. L istinto che lavora in chat non è il sesto senso, ma la paura, che si scambia a sua volta per istinto. Ad una donna mossa dalla paura, molte di loro mosse pure dall insicurezza e dalle paranoie, non si attiva il vero istinto, ma un coacervo di frizioni e pulsioni negative volte solo ad ingigantire e peggiorare il teatro operativo. Hai ragione infatti nello scrivere che basta chiedere. Tuttavia, scriviamocelo qui fra te e me: secondo te si acconterebbero della risposta che scriveresti loro? No, van. No. Perché appunto sono mosse non dall istinto bensi principalmente dalla paura. Dal vivo invece si muove l istinto genuino, che lavora sulla chimica, sulla pelle, sullo sguardo, sul tatto e sull olfatto. Ti suggerisce, invece la paura ti scaturisce. Così chiedi: come mai hai la gamba che ti trema? Sei in pensiero per qualcosa? Perché mi guardi in quella maniera birichina? Cosa c è che non va? Dal tono della tua voce percepisco lontananza. Scusami, ma non mi va di mangiare cipolla questa sera, sai com è ... Non voglio poi dovermi occupare di spiacevoli situazioni a fine serata. Il sesto senso è l istinto che va a confermare o smentire questo o quel suggerimento soffiato all inizio. Un istinto che può lavorare protetto solo se accompagnato da uomini che possono tirarlo fuori in maniera sana e funzionale. Tocca scriverlo, ma so che tu non rientri in questa sfumatura: ci sono un mucchio di donne sole la fuori poiché """""guidate""""" da patetici profili. È Il maschio che può fare la differenza. L omuncolo no: crea solo sofferenza e belligeranza. Modificato 8 Settembre 2019 da Giraluna ^'V'^ e Unbreakable ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edo [Donna] 15306 Inviato 8 Settembre 2019 Condividi Inviato 8 Settembre 2019 8 ore fa, Tempesta91 ha scritto: Come fa la società a individuare i soggetti pericolosi e bloccarli prima che possano nuocere? Non ho la risposta, credo che l'unica via sia agire di prevenzione puntando a educare alla gestione del rifiuto ma non so concretamente come 8 ore fa, Tempesta91 ha scritto: La vicenda che citi poi è più complessa di "lei lo rifiuta e lui la uccide" d a quanto è emerso finora. Non so a che articoli tu ti riferisca ma io ho letto le agenzie che erano appena uscite al momento del post e sembrava il classico caso di uomo rifiutato dal suo oggetto del desiderio (e parlo di oggetto perché evidentemente è così che la considerava se l'ha uccisa), comunque credo usciranno altri aggiornamenti, spero di sbagliarmi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Roose Bolton [Partecipante] 6454 Inviato 8 Settembre 2019 Condividi Inviato 8 Settembre 2019 2 minuti fa, Edo ha scritto: Non so a che articoli tu ti riferisca ma io ho letto le agenzie che erano appena uscite al momento del post e sembrava il classico caso di uomo rifiutato dal suo oggetto del desiderio (e parlo di oggetto perché evidentemente è così che la considerava se l'ha uccisa), comunque credo usciranno altri aggiornamenti, spero di sbagliarmi Insieme ai legali Mauro Pontini e Vittorio Antonini, è intervenuta anche la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone. La quale, uscita da quella casa, ha dichiarato senza mezzi termini: “Fa specie pensare che un essere umano potesse vivere in quelle condizioni indicibili. Uno scenario così ce lo si aspetta da soggetti schizofrenici. Un soggetto del genere è in grado di fare qualsiasi cosa. La situazione che ho trovato è molto simile a quella degli accumulatori seriali ma in peggio perché qua è tutto alla rinfusa e sporco, un quadro incompatibile con una qualità di vita minima”. Ti sembra il ritratto di una persona normale che ha sclerato per un rifiuto? https://www.huffingtonpost.it/entry/coppia-scomparsa-a-piacenza-massimo-viveva-in-condizioni-inumane-la-sua-casa-somiglia-a-quella-di-uno-schizofrenico_it_5d6e0dade4b0cdfe0574c0bb Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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