L'ho tradita e ora vivo malissimo

[Robin12 [Partecipante] 28]

Sto con la mia ragazza da un anno e mezzo. Abbiamo avuto il classico colpo di fulmine, un'intesa davvero perfetta, anche a livello sessuale al punto che mi ero convinto che sarei riuscito ad essere fedele (per natura tendo a flirtare e nelle mie relazioni passate ho sempre tradito). Purtroppo però, sei mesi fa sono ceduto alle avances di una sua collega (questa mi ha scritto dicendomi esplicitamente di avere un interesse), vuoi che mi attraeva fisicamente, vuoi che devo per scontato che mai l'avrebbe riferito alla mia ragazza (me lo ha promesso più volte), ci sono andato a letto un paio di volte. Alla sua successiva richiesta di vedermi (senza volerlo, si era presa) io ho rifiutato, dicendole anche che mi sentivo in colpa nei confronti della mia ragazza che assolutamente non meritava ciò che ho fatto. È successo proprio ciò che più temevo e che meno mi aspettavo: la stronza ha riferito tutto alla mia ragazza. Incredibilmente, la mia ragazza non ci ha creduto: ha sempre considerato questa collega un po' psicopatica, una che racconta balle e a cui piace seminare zizzania (anche sul lavoro)...l'ho scampata, ma tuttavia a lei la pulce nell'orecchio le è venuta. Da allora vivo di merda, per la paura che la tizia possa dire di nuovo qualcosa alla mia ragazza (tra l'altro per mia fortuna, questa ha cambiato lavoro e quindi lei e la mia ragazza non si vedono ne si sentono, hanno chiuso i rapporti dopo questo episodio, tuttavia nulla le impedirebbe di scriverle fornendo maggiori dettagli su quanto accaduto...e lì sarei spacciato), ma soprattutto vivo di merda perché la mia ragazza è diventata estremamente sospettosa, non ha alcuna fiducia in me, ogni volta che esco con gli amici mi assilla, l'ho scoperta a controllarmi il telefono anche. Quando sono con lei mi sento a disagio a usare il telefono perché le cade subito l'occhio. Se poi dovesse scrivermi un'amica di cui è gelosa (ho qualche amica donna, di cui da allora è diventata gelosissima, prima no) so che partirebbe una scenata + pretesa di leggere l'intera conversazione andando alla ricerca di qualcosa di cui incolparmi. Non che abbia da nascondere, ma mi da fastidio non avere un briciolo di privacy. Inoltre, vorrebbe passare ogni momento libero con me, cosa che io ritengo assillante (siamo entrambi giovani e io in particolare sono una persona che ha bisogno dei suoi spazi e ogni tanto anche di starmene a casa da solo con una birra e maratona di serie TV) La amo troppo per mollarla, ma vivo veramente male, ho continuamente l'ansia di una sua prossima scenata. E non posso nemmeno darle torto, dato quello che ho fatto. Si lei non ci ha creduto, ma non so se al 100%. Cerco dei consigli, da chi magari ci è passato, per ristabilire la fiducia una volta persa...tenendo conto che ovviamente non intendo a rinunciare alle uscite da solo con gli amici. Sono veramente al colmo dello stress 

[Edo [Donna] 15305]

uppo nella speranza che qualcuno di informato ti possa aiutare, per ora mi sento di consigliarti un confronto con @Urban_Fender che magari potrà dirti qualche parola saggia, se vorrà

[Urban_Fender [Partecipante] 177]

@Edo grazie per avermi citato.

Prima di rispondere, è bene che io scriva nell'altro topic, per aggiornare e chiarire alcune cose.

[Aeon [Élite] 1306]

Situazione stressante per svariati motivi. Primo fra tutti la tua consapevolezza di aver tradito che non ti permette di vivere serenamente la vicenda, dove per serenamente intendo far capire alla tua ragazza che nel tuo telefono non deve posare occhio, perché il gesto in sé rappresenta e una forte mancanza di fiducia nei tuoi confronti e un notevole motivo di stress per te, come lo sarebbe per chiunque sapesse che un altro individuo legge costantemente quello che scrivi e cercasse un pretesto per litigare, fosse la fidanzata, la mamma o gesù bambino. Questi solitamente sono paletti che vanno posti all'inizio del rapporto, perché ora potrebbe benissimo essere un pretesto da parte sua per accusarti di nasconderle qualcosa. 

Il problema è che la situazione in stallo com'è ora porterà a una saturazione, e presto o tardi tu esploderai. O per lo stress e la pressione continua, o per una sua futura scenata che innescherà inevitabilmente una reazione a catena. 

Va da sé che non puoi continuare a vivere così perché come tutti gli esseri umani sotto stress hai un punto di non ritorno.  

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

4 ore fa, Robin12 ha scritto:

Sto con la mia ragazza da un anno e mezzo. Abbiamo avuto il classico colpo di fulmine, un'intesa davvero perfetta, anche a livello sessuale al punto che mi ero convinto che sarei riuscito ad essere fedele (per natura tendo a flirtare e nelle mie relazioni passate ho sempre tradito). Purtroppo però, sei mesi fa sono ceduto alle avances di una sua collega (questa mi ha scritto dicendomi esplicitamente di avere un interesse), vuoi che mi attraeva fisicamente, vuoi che devo per scontato che mai l'avrebbe riferito alla mia ragazza (me lo ha promesso più volte), ci sono andato a letto un paio di volte. Alla sua successiva richiesta di vedermi (senza volerlo, si era presa) io ho rifiutato, dicendole anche che mi sentivo in colpa nei confronti della mia ragazza che assolutamente non meritava ciò che ho fatto. È successo proprio ciò che più temevo e che meno mi aspettavo: la stronza ha riferito tutto alla mia ragazza. Incredibilmente, la mia ragazza non ci ha creduto: ha sempre considerato questa collega un po' psicopatica, una che racconta balle e a cui piace seminare zizzania (anche sul lavoro)...l'ho scampata, ma tuttavia a lei la pulce nell'orecchio le è venuta. Da allora vivo di merda, per la paura che la tizia possa dire di nuovo qualcosa alla mia ragazza (tra l'altro per mia fortuna, questa ha cambiato lavoro e quindi lei e la mia ragazza non si vedono ne si sentono, hanno chiuso i rapporti dopo questo episodio, tuttavia nulla le impedirebbe di scriverle fornendo maggiori dettagli su quanto accaduto...e lì sarei spacciato), ma soprattutto vivo di merda perché la mia ragazza è diventata estremamente sospettosa, non ha alcuna fiducia in me, ogni volta che esco con gli amici mi assilla, l'ho scoperta a controllarmi il telefono anche. Quando sono con lei mi sento a disagio a usare il telefono perché le cade subito l'occhio. Se poi dovesse scrivermi un'amica di cui è gelosa (ho qualche amica donna, di cui da allora è diventata gelosissima, prima no) so che partirebbe una scenata + pretesa di leggere l'intera conversazione andando alla ricerca di qualcosa di cui incolparmi. Non che abbia da nascondere, ma mi da fastidio non avere un briciolo di privacy. Inoltre, vorrebbe passare ogni momento libero con me, cosa che io ritengo assillante (siamo entrambi giovani e io in particolare sono una persona che ha bisogno dei suoi spazi e ogni tanto anche di starmene a casa da solo con una birra e maratona di serie TV) La amo troppo per mollarla, ma vivo veramente male, ho continuamente l'ansia di una sua prossima scenata. E non posso nemmeno darle torto, dato quello che ho fatto. Si lei non ci ha creduto, ma non so se al 100%. Cerco dei consigli, da chi magari ci è passato, per ristabilire la fiducia una volta persa...tenendo conto che ovviamente non intendo a rinunciare alle uscite da solo con gli amici. Sono veramente al colmo dello stress 

 

Il problema sta a monte. Quando la tua morosa pretende di sapere dove sei e cosa fai hai già perso.

[Virgi123 [Partecipante] 187]

Secondo me percepisce che c'è del vero in ciò che la tipa le ha raccontato, solo non vuole affrontare la realtà e continua a rimandare, in attesa di trovare la prova che sei una merda - e allo stesso tempo spera di non trovarla, bel casino avrà nella testa.

La me idealista ti direbbe di rivelarle la verità e sperare che ti perdoni, di ammettere che sei un infedele cronico ma che vuoi cambiare per lei, sperando che non sia roba detta solo per intortarla. Però non credo davvero che seguiresti questo consiglio (e probabilmente se rimaneste insieme sarebbe comunque sempre sospettosa). Quindi ti suggerisco: chiedile cosa la farebbe sentire rassicurata sul fatto che le stai accanto e poi, davvero, non deluderla.

Se ti risponde qualcosa che ti fa capire che si sentirebbe rassicurata solo a saperti chiuso in casa monitorato 24 ore su 24 direi che la relazione è agli sgoccioli, ma se i suoi desideri sono accettabili, boh, concedile qualche attenzione extra per tranquillizzarla e mostrarle che sei affidabile.

Modificato 2 Settembre 2019 da Virgi123

[what_else [Élite] 1460]

Io glielo direi, specie se ti dispiace così tanto averle causato questo malessere.

Tu la vivi male, lei cento volte peggio, e se prima non si è mai comportata in questo modo, non si merita neanche di soffrire così. Mi sembra chiaro che non ce la fa, da sola, a prendere una decisione, specialmente quando l'uomo di cui si dovrebbe fidare e sostenerla, nega.

Assumiti le tue responsabilità, una coscienza pulita vale certamente di più della paura di perderla.

 

 

 

[Edo [Donna] 15305]

9 minuti fa, alex5511 ha scritto:

Io glielo direi, specie se ti dispiace così tanto averle causato questo malessere.

Tu la vivi male, lei cento volte peggio, e se prima non si è mai comportata in questo modo, non si merita neanche di soffrire così. Mi sembra chiaro che non ce la fa, da sola, a prendere una decisione, specialmente quando l'uomo di cui si dovrebbe fidare e sostenerla, nega.

Assumiti le tue responsabilità, una coscienza pulita vale certamente di più della paura di perderla.

 

 

 

Semplicemente perfetto

[Urban_Fender [Partecipante] 177]

Robin, ti rispondo in base alla mia condizione di persona sposata da oltre 15 anni. 

In un momento particolare della mia vita come questo, mi metto dall'altra parte, quella della tua ragazza. 

Sono sempre stato a favore del parlare chiaro, sia da single,che fidanzato,e a maggior ragione da sposato. Nel thread che ho aperto sulla FB, metto volontariamente in contrapposizione la correttezza dell'ammissione della colpa con il mantenimento di uno stato (apparente) di quiete della relazione. Il tutto per non incidere nello stato d'animo del partner, andando a confessare la scappatella per liberarsi la coscienza. Al costo di aver intaccato la serenità mentale della tua ragazza.

Il mio vissuto ventennale chiaramente mi fa vedere le cose attraverso una quotidianità consolidata, ma ti dico che per quanto mi riguarda (soprattutto ora), sarei incline a perdonare un possibile inciampo del partner, perché non lo ritengo impossibile e salvo dagli eventi di vita a lungo termine, e soprattutto non lo associo più ad un crollo o fine inequivocabile dell'amore.

Lo dico ora però, dopo 20 anni. 

20 anni in cui l'amore ed il rispetto li ho visti, conosciuti,praticati,difesi. E sono talmente provato dagli eventi di ora, che ti dico che per il mio stato d'animo, un eventuale tradimento non è (o non era) la peggiore delle cose che potesse capitarmi.

E,se avrai voglia di leggere in seguito, capirai perchè questa situazione è stata tutta alla base della storia che ho raccontato di là, per infiammare il climax.

Ormai la tua ragazza è scossa, ed è stata colpita doppiamente, essendo stata raggiunta dall'altra.

Per cui, trova la forza di condurre te stesso verso la piena verità con lei, per tanti motivi. Il meno importante è cercare l'assoluzione, credimi. 

 

 

[Ambasciatore [Partecipante] 372]

Secondo me il da farsi dipende molto da una cosa che non mi è ben chiara. Nella tua situazione di malessere attuale ha un ruolo importante/preponderante il senso di colpa per il tradimento? se si mi accodo agli altri nel consigliarti la via della verità. Naturalmente dovrai essere pronto ad affronterne le conseguenze (eventualmente anche la fine del rapporto) ma se il senso di colpa ti impedisce di essere sereno con lei non vedo alternative.

Se invece il problema è la "scomodità" della situazione, le maggiori gelosie di lei, i limiti che potrebbe importi nelle uscite etc, allora no, la confessione non avrebbe alcun esito positivo, nè per te nè per lei. In tal caso ti consiglio di non dire nulla, di provare a rassicurarla, provando a vedere se col tempo la situazione si normalizza. Capisco il malessere, ma quando si sceglie la via dei tradimenti e dei sotterfugi, c'è quasi sempre un prezzo da pagare, a volte anche molto alto. E soprattutto devi abituarti a convivere con la mancanza di serenità, anche se non hai sensi di colpa. Se trovi cosi difficile farlo, ti consiglio caldamente di non tradire più la tua compagna, questa o quelle future.