Sono solo

[Carlos88 [Partecipante] 324]

Salve a tutti

ho un altro account sul forum, ma non potendo cambiare il nome da fallito che mi ero dato, ho preferito ripartire da zero. Anche se non vi nascondo che un pò mi vergogno a confessarvi errori che continuo a commettere dal lontano 2012 quando approdai qui su IS.

Oggi è una di quelle giornate nerissime, in cui mi sento circondato da persone vuote, a partire dai miei familiari. Ho decine di amici e di amiche, ma mi sento completamente solo, mi vien da piangere, e non so come uscire da questa sensazione annichilente che mi porto dentro.

Molti di voi vedo che trovano la loro via nella solitudine, il loro senso della vita, io non riesco, è come se non vedessi futuro se non ci sono persone che mi amano. Per quello che sono. Per i miei difetti. Per le mie paure. Per le mie debolezze.

Esco fuori da una ONE-ITIS che mi ha letteralmente devastato psicologicamente. Quando tutto sembrava procedere per il meglio, lei si è tirata indietro, e bam, tutto il mio passato di merda mi ha fatto piombare in questo senso di vuoto assoluto.

Combatto, ogni giorno, per migliorare. Ma oggi no, non riesco proprio. Mi sento solo al Mondo. E non so dove andare. Non so da dove ripartire.

Vorrei cambiare città, cambiare lavoro, cambiare vita. Ma non ne ho il coraggio.

Passerà anche questa giornata di merda, e domani sarò ancora più forte.

[Giraluna [Partecipante] 9650]

2 ore fa, Carlos88 ha scritto:

Vorrei cambiare città, cambiare lavoro, cambiare vita. Ma non ne ho il coraggio.

Dai un'occhiata alle consulenze di Mauro in officina del successo. 

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

3 ore fa, Carlos88 ha scritto:

Salve a tutti

ho un altro account sul forum, ma non potendo cambiare il nome da fallito che mi ero dato, ho preferito ripartire da zero. Anche se non vi nascondo che un pò mi vergogno a confessarvi errori che continuo a commettere dal lontano 2012 quando approdai qui su IS.

Oggi è una di quelle giornate nerissime, in cui mi sento circondato da persone vuote, a partire dai miei familiari. Ho decine di amici e di amiche, ma mi sento completamente solo, mi vien da piangere, e non so come uscire da questa sensazione annichilente che mi porto dentro.

 

 

 

Sei solo perché non sai giocare.

L'hai mai sentita la teoria dei buchi dell'Emmental ?

 

 

 

 

funziona così. Immagina una pila di fettine di Emmental, una sopra l'altra. Ogni fettina è un ostacolo alla tua seducibilità. Le cose cominciano a quagliare solo quando i buchi sono allineati.

 

 

 

[Sonya [Partecipante] 401]

"Ho toccato il fondo. L’ho capovolto.

Continuo a vivere. Rasoterra. Fra le nuvole. A un passo dal c’ero.

A mani aperte. E cuore mai sazio".

 

Caro Carlos, 

credo che i momenti di sconforto siano da benedire. Quello che ho notato nei PUA o comunque chi fa della crescita personale la propria vita, è che non viene lasciato spazio al dolore, quasi come il dolore fosse da "perdenti". Che cazzata.

Credo che il dolore sia una gran cosa, che ci aiuta a capire che qualcosa non va. Come quando si ha la febbre. Si prova dolore no? E' il segnale che il nostro corpo ci invia per farci capire che c'è qualche infezione in giro, che se non ce ne prendiamo cura, la situazione potrebbe peggiorare.

Credo che il dolore lo debba accogliere, accettare. Non devi per forza agire subito. Datti tempo. Tempo per soffrire. Per capirti. E poi riparti. 

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Il 20/9/2019 alle 15:45 , Carlos88 ha scritto:

Salve a tutti

ho un altro account sul forum, ma non potendo cambiare il nome da fallito che mi ero dato, ho preferito ripartire da zero. Anche se non vi nascondo che un pò mi vergogno a confessarvi errori che continuo a commettere dal lontano 2012 quando approdai qui su IS.

Oggi è una di quelle giornate nerissime, in cui mi sento circondato da persone vuote, a partire dai miei familiari. Ho decine di amici e di amiche, ma mi sento completamente solo, mi vien da piangere, e non so come uscire da questa sensazione annichilente che mi porto dentro.

Molti di voi vedo che trovano la loro via nella solitudine, il loro senso della vita, io non riesco, è come se non vedessi futuro se non ci sono persone che mi amano. Per quello che sono. Per i miei difetti. Per le mie paure. Per le mie debolezze.

Esco fuori da una ONE-ITIS che mi ha letteralmente devastato psicologicamente. Quando tutto sembrava procedere per il meglio, lei si è tirata indietro, e bam, tutto il mio passato di merda mi ha fatto piombare in questo senso di vuoto assoluto.

Combatto, ogni giorno, per migliorare. Ma oggi no, non riesco proprio. Mi sento solo al Mondo. E non so dove andare. Non so da dove ripartire.

Vorrei cambiare città, cambiare lavoro, cambiare vita. Ma non ne ho il coraggio.

Passerà anche questa giornata di merda, e domani sarò ancora più forte.

Secondo me stai vedendo la questione dalla parte sbagliata o forse ti stai concentrando su alcune ferite emotive che ancora non sei riuscito a guarire.

Perche’ quando ho letto il titolo ho pensato fosse il solito thread in cui l’utente si ritrova fisicamente da solo in una città e chiede consiglio su cosa fare.

Tu invece persone intorno dici di averne ma ti senti fuori luogo, le definisci vuote, forse cerchi sensibilità, persone che ti sorprendano, persone da cui imparare qualcosa. Non ti stanno più bene. Aver capito questa cosa può essere un passaggio chiave per la tua crescita ma devi farti forza e abbracciare tu la vita che gli altri vogliono continuare ad affrontare con inerzia.

Sei solo? Bene non hai limiti se non quelli che ti poni tu stesso. Appena puoi mettiti su un treno o su un aereo, dormi in un ostello, socializza e capirai quanta vita c’è la’ fuori.

[comeback [Partecipante] 3050]

Vorrei dirti tante cose caro amico ma forse hai colto una verità assoluta: siamo tutti soli.

Non sei solo perchè hai dei difetti, o delle mancanze, o perchè sei un player ancora scarso, sei solo perchè questa è la regola del grande gioco.

E' brutto dirlo ma troverai attorno a te persone con le quali ti troverai a competere, per una donna, per un lavoro, per la tua stessa salvezza, per importi in un social circle. Troverai in mezzo a loro, alcuni con i quali costruirai una apparente non belligeranza, ti sembrerà di aver trovato il paradiso ma credimi non c'è nessuna persona su questa terra che non può non ferirti.

Si gioca per tenersi impegnati, i sogni, gli obiettivi, aiutano a stimolare la mente e scacciare i mostri, e i mostri li hanno tutti: belli, brutti, players forti o disastri umani.

Stai su.

 

[senza nome [Élite] 4895]

1 ora fa, comeback ha scritto:

 

Si gioca per tenersi impegnati, i sogni, gli obiettivi, aiutano a stimolare la mente e scacciare i mostri, e i mostri li hanno tutti: belli, brutti, players forti o disastri umani.

Stai su.

 

Ricorda un po' "la vita non ha senso e ti sflippi a pensare al suo senso più alto, allora ci si dedica a tante stronzate così da poter dimenticarsi che, in fondo, tutto non ha senso".

[comeback [Partecipante] 3050]

1 minuto fa, senza nome ha scritto:

Ricorda un po' "la vita non ha senso e ti sflippi a pensare al suo senso più alto, allora ci si dedica a tante stronzate così da poter dimenticarsi che, in fondo, tutto non ha senso".

Ho avuto per molto tempo la sensazione di non essere nel posto giusto quando avvertivo la solitudine (intendo in un concetto meramente esistenziale, non di persone attorno).

Dopo che mi sono spostato, e l'ho fatto più volte e in posti anche molti diversi, ho compreso che è una condizione insita nella vita dell'uomo.  La vita stessa è un costante rischio di solitudine.

Pensa ad una persone apparentemente felice. Ti racconterà che ha una donna che lo ama,  un paio di buoni amici e un lavoro che gli permette di non andare in bolletta. O potrà raccontarti magari di una vita assolutamente più eccitante. Cambia poco nel concetto, nel 99% dei casi ti parlerà di una condizione raggiunta perchè ha trovato cose o persone nella vita.

Quante di queste condizioni noi possiamo definire stabili o perennemente stabili? 

Una sola. Brutalmente. Te stesso. Finché avrai fiato, stai tranquillo che non ti libererai da te stesso ma tanti altri potrebbero farlo di te.

Siamo onesti, la felicità o la non solitudine che sono concetti molto vicini, è essa stessa condizionata da cose che sfuggono dal nostro totale controllo.

Quindi se domani la tua tipa, che ami, ti gira le spalle. Come ti senti? Te lo dico io: male, solo, frustrato. Come reagiresti se i tuoi amici ti mettono da parte? Lo stesso. 

Tuttavia se tu avessi perennemente un cambio di emozioni, persone, situazioni, credimi che questo come un costante rinnovamento di sentimenti letteralmente umani e necessari.

Il nostro amico che ci scrive ha solo perso i riferimenti chiari nella sua vita ma capirà presto che dove vive o altro, sarà sempre in battaglia.

[Bussola [Banned] 1014]

Il 24/9/2019 alle 13:10 , comeback ha scritto:

Vorrei dirti tante cose caro amico ma forse hai colto una verità assoluta: siamo tutti soli.

A mè sembra una stronzata assoluta.

Poi capisco che in un momento nero, si veda tutto nero , ma alle persone piace condividere più di quanto si creda .

[comeback [Partecipante] 3050]

6 ore fa, Bussola ha scritto:

A mè sembra una stronzata assoluta.

Poi capisco che in un momento nero, si veda tutto nero , ma alle persone piace condividere più di quanto si creda .

Lungi da me asserire la frase che hai estrapolato.

Ho solo detto che siamo tutti potenzialmente soli.

Ti scrive uno che ha una devozione assoluta verso i rapporti umani, non sono di certo l'eremita o il guardiano del faro.