Amicizia Facebook rifiutata da colleghi

[gort [Partecipante] 2550]

Di recente ho aggiunto su Facebook diverse centinaia di persone che ho incontrato, per un periodo continuato di tempo, in passato.

La maggior parte di loro mi ha accettato. Ad alcuni probabilmente la richiesta è sfuggita ed è bastato annullare e reinviare che hanno subito accettato.

 

La mia perplessità riguarda principalmente il comportamento di alcuni colleghi/e universitari della carriera attuale. Rifiutano o ignorano la richiesta, nel secondo caso dopo averla ripetuta come sopra.

Persone che magari hanno già 60-80 colleghi tra le amicizie in comune e con le quali si sono frequentati corsi assieme.

Riscontrate questo comportamento nel mondo del lavoro o comunque in altri ambiti?

Vi siete fatti un'idea a riguardo? Che senso ha? Non ti reputano alla loro altezza?

A me principalmente interessava farmi i fatti loro della vita professionale, fottesega di quella personale.

Ma una persona intelligente sa che può usare le liste per nascondere la vita personale ai conoscenti.

Modificato 22 Settembre 2019 da gort

[Edo [Donna] 15305]

11 minuti fa, gort ha scritto:

A me principalmente interessava farmi i fatti loro della vita professionale, fottesega di quella personale.

Forse non vogliono nemmeno che tu ti faccia i fatti loro in nessun modo. Legittimo mi pare no? Non trovi che sia un po' triste interrogarsi sul perché dei colleghi di università non ti accettino l'amicizia su un recinto di pecore come facebook? Se ci tieni a loro conoscili dal vivo. Altrimenti fatti furbo se farti i fatti degli altri è ciò che ti interessa 😉

[gort [Partecipante] 2550]

Il fatto è che queste persone le conosco già dal vivo. Nel senso che un saluto e qualche chiacchiera random si è già fatta.

Per me il requisito per essere amici/conoscenti su Facebook è già stato soddisfatto. Evidentemente per loro no.

Non è triste interrogarsi sul perché, farsi domande non è mai triste. Io non vedo i social con il tuo atteggiamento da snob.

Sui social posso seguire i progressi di un sacco di persone che stimo, ma non ho più occasione o il tempo di incontrare.

 

[Sten [Partecipante] 1581]

 "Ad alcuni probabilmente la richiesta è sfuggita ed è bastato annullare e reinviare che hanno subito accettato."

No, non ti volevano accettare, ma hai insistito...

Se non ti accettano , amen. Non reinviare la richiesta.

[gort [Partecipante] 2550]

1 ora fa, Sten ha scritto:

No, non ti volevano accettare, ma hai insistito...

Questa è un'osservazione interessante.

Ci saranno quelli a cui è sfuggita veramente e quelli che non hanno retto all'insistenza. Di solito insisto con persone che ho conosciuto molto bene in passato per cui ci tengo ad averle nella mia rete sociale. "Insistere" a distanza di una settimana o proprio nel weekend, quando molti si collegano, è bastato.

Mi piacerebbe avere nella rete anche altre persone che conosco poco, ma stimo moltissimo, perché vorrei imparare da loro. Forse ammettere la mia ammirazione via messaggio privato congiuntamente alla richiesta di amicizia potrebbe aiutare. Al giorno d'oggi l'umilità è una virtù di pochi.

Comunque, alcuni rifiuti sono avvenuti in seguito alla prima e unica richiesta che ho inviato.

Dal mio punto di vista si crea un precedente imbarazzante. Mettiamo che in futuro le nostre vite si incrocino di nuovo e io ricopra un ruolo per cui ti interesserà farti i fatti miei: perché io dovrei accettarti? Solo io uso i social in maniera materialistica, dato che di ciò si tratta? E ricollegandomi al primo post: secondo me si viene rifiutati anche perché il proprio valore sociale/professionale da tali persone viene reputato basso. Se fossi stato il primo del corso, mi avrebbero accettato con maggiore probabilità.

Modificato 22 Settembre 2019 da gort

[Giraluna [Partecipante] 9650]

27 minuti fa, gort ha scritto:

in futuro

Molti sono proiettati sul breve termine. Dipende che cosa hai suggerito dal vivo a queste persone. A volte un rifiuto non è affatto perché sei stato reputato di valore inferiore. È aperta anche l altra opzione, ossia che sei uno intelligente e acuto, in mancanza di un loro esplicita dichiarazione in merito.  

Potrebbero avere dei problemi ad accettarti; vederci delle seccature oppure come scrivi tu reputarti uno schizzo. 

Considera che fessbuc è una vetrina dove si mostra spesso la finzione. 

Non specifichi se questi colleghi li stimi perché dal vivo sono effettivamente da stimare. La stima è un aspetto che decidi di affibbiare loro, ma non è detto che siano colleghi stimabili. Lo stesso discorso per la fiducia. 

Personalmente non usando fessbuc posso darti una opinione davvero risicata, ma t invito a riflettere su questo: se per loro è insistente una cosa del genere, la stima è forse solo una vetrina anch essa. 

[gort [Partecipante] 2550]

1 minuto fa, Giraluna ha scritto:

Molti sono proiettati sul breve termine. Dipende che cosa hai suggerito dal vivo a queste persone. A volte un rifiuto non è affatto perché sei stato reputato di valore inferiore. È aperta anche l altra opzione, ossia che sei uno intelligente e acuto, in mancanza di un loro esplicita dichiarazione in merito.

 Potrebbero avere dei problemi ad accettarti; vederci delle seccature oppure come scrivi tu reputarti uno schizzo. 

Futuro prossimo. Entro 1 anno terminerò la triennale. È possibile che alcuni ex colleghi li trovi alla magistrale in un'altra città.

Un basso valore percepito è la supposizione che ho fatto per spiegare perché accettino "cani e porci" e non il sottoscritto.

Non è una cosa che mi cambia la vita o l'umore della giornata, ci mancherebbe.

1 minuto fa, Giraluna ha scritto:

Considera che fessbuc è una vetrina dove si mostra spesso la finzione.

Sono d'accordo.

1 minuto fa, Giraluna ha scritto:

Non specifichi se questi colleghi li stimi perché dal vivo sono effettivamente da stimare. La stima è un aspetto che decidi di affibbiare loro, ma non è detto che siano colleghi stimabili. Lo stesso discorso per la fiducia.

Esempio1: primo del corso dell'anno successivo al mio. Qualche chiacchera fuori da sala lettura, ci salutavamo quando ci incrociavamo. Ora fa la magistrale all'estero e sarebbe piaciuto vedere come se la cava, cosa fa, ecc... ha sempre ignorato la mia richiesta. Sui 60 amici in comune.

Esempio2: compagno di squadra che è pure stato mio istruttore in uno sport che pratico. Rifiuto secco, dal vivo non sempre risponde al saluto... È una situazione tragicomica. Sui 40 amici in comune.

Sono persone che stimo perché in campi che interessano anche a me hanno o hanno avuto successo. Non è detto che le stimi in toto per il loro carattere o le loro idee, insomma come persone. Tuttavia, nessuna conosce i miei pensieri.

1 minuto fa, Giraluna ha scritto:

Personalmente non usando fessbuc posso darti una opinione davvero risicata, ma t invito a riflettere su questo: se per loro è insistente una cosa del genere, la stima è forse solo una vetrina anch essa. 

Non ho capito. Nel senso che la mia è una falsa stima?

[Giraluna [Partecipante] 9650]

7 minuti fa, gort ha scritto:

Nel senso che la mia è una falsa stima?

Non mi permetterei. Intendevo che ritenere da parte loro insistente che riprovi dopo una settimana lascia molto a desiderare sul fatto che siano da stimare.

Hai presente Paolo villaggio? L attrice che recitava con lui, che interpretava la tipa per cui sbavava, ha dichiarato che come attore era bravo, invece come uomo lasciava molto a desiderare. Anna Mazzamauro è il suo nome. Puoi tranquillamente recuperare l intervista su iu tub.  

Molto probabilmente su fessbuc fanno risaltare questo successo e tu nella loro equazione non porteresti valore aggiunto alla loro vetrina. Infondo, sei tu che ne trarresti più vantaggio. 

Gli esempi che hai riportato a me suggeriscono che sei nel mezzo fra "non mi porta niente dargli l amicizia" e ciò che gli hai suggerito di persona. 

Esempio 1: qualcosa nelle vostre chiacchiere gli avrà suggerito che sei da evitare (nel senso che qualcosa di te gli fa venire mal di pancia dal fastidio).

Esempio 2: nello sport sei un perfezionista. Lui è stato tuo istruttore. Dunque ha visto che potenziale hai e la testa che usi. È un maleducato da come scrivi. Tu, almeno qui, risulti educato. 

In un altro thread postasti il tuo fisico. Da quella posa a quello che scrivi qui, ovvero che stai lavorando sul tuo timore del rifiuto, c è di mezzo una grande differenza che può essere interpretata nelle più disparate maniere. 

Puoi suggerire padronanza di te ed essere educato e spigliato. Questo, non credere, può dare molto fastidio. 

Secondo me l averti ignorato in virtuale gioca molto sul tuo body language in Real. 

[l'unico [Élite] 292]

Avranno paura  che gli scopi la fidanzata/moglie/il cane

[pomok@ko [Partecipante] 678]

17 ore fa, gort ha scritto:

A me principalmente interessava farmi i fatti loro della vita professionale, fottesega di quella personale.

 

per questo esiste Linkedin

 

17 ore fa, gort ha scritto:

Vi siete fatti un'idea a riguardo? Che senso ha? Non ti reputano alla loro altezza?

 

ti rispondo perché io sono fra quelli che rifiutano le richieste di amicizia su FB, anche da colleghi con cui chiacchiero tutti i giorni

non è qualcosa di personale contro qualcuno in particolare, o di valore percepito insufficiente

è un mio spazio, lo condivido con chi pare a me, nei modi che sono io a definire

qualcuno ci rimane male? problemi suoi