Verginità e dintorni - La Scoperta della Sessualità

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

14 minuti fa, Tony Montana ha scritto:

Non so di preciso cosa tu intenda con questa frase lapidaria.

L'amore romantico, insieme al drive sessuale e all'attaccamento, è uno dei sistemi motivazioni-emotivi trasversali alle varie culture dell'uomo in tutta la sua storia, ovviamente, ma pure ai mammiferi più evoluti socialmente e agli uccelli (!)

The Drive to Love: The Neural Mechanism for Mate Selection

Reward, motivation, and emotion systems associated with early-stage intense romantic love

Riguarda aree del cervello rettiliano (il sistema della ricompensa), insieme a molte altre aree. E condividiamo questo drive con specie significativamente differenti da noi.

Puoi credere quello che ti pare, ma siamo disegnati hard-wired per provare amore e attaccamento romantico. Così come molti altri mammiferi.

 

 

Ripeto Tony, a parte l'uso di inglesismi e riferimenti evoluzionistici, la realtà dei fatti è che dietro le emozioni c'è un pensiero.

Se tu hai una lettura delle donne romantica, allora amerai in quel modo. Se sei stato plagiato da tuo fratello maggiore tutto tatuaggi e spinelli che ha marcate qualità alpha, tu ragionerai e amerai come lui. 

Se nessuna ti ha mai amato, tu amerai la prima che te la dà sulla base di quel background. 

Non c'è da complicarla con link e paper di harvard, è semplicemente così. 

 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

4 ore fa, Kepak ha scritto:

 

 

Secondo me il succo sta qui.

Andare contro la propria natura ed essere forzati a "diventare" qualcosa comporta risultati disastrosi. 

 

non esiste la "natura" in quel senso lì, esiste invece un istinto che è quello che ti fa sentire attrazione, ma l'attrazione che tu percepisci a valle è FILTRATA dall'esperienza e dai tuoi pensieri. 

Un esempio, è quando provi una forte attrazione per una ragazza che somiglia a una tua ex. Mentre prima di conoscere l'ex verso quella particolare fisicità sentivi un'attrazione molto più blanda o addirittura assente. 

O al contrario una vecchia one-itis che un tempo vedevi come una dea e oggi ti è indifferente o quasi. 

Sono pensieri... che vanno, vengono, cambiano... 

 

Dovete togliervi dalla mente questa suggestione che l'amore che sentite di provare sia una realtà "a priori". Non è assolutamente così. 

E manipolando i propri pensieri, lavorando sulle convinzioni, la mappa con cui leggi il mondo, cambia anche il modo in cui ami. Sia il come, sia il quanto. 

Ovviamente non scegliete da chi essere attratti ma scegliete quanto e come amare. 

 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

Adesso, leavingmyheart ha scritto:

 

non esiste la "natura" in quel senso lì, esiste invece un istinto che è quello che ti fa sentire attrazione, ma l'attrazione che tu percepisci a valle è FILTRATA dall'esperienza e dai tuoi pensieri. 

Un esempio, è quando provi una forte attrazione per una ragazza che somiglia a una tua ex. Mentre prima di conoscere l'ex verso quella particolare fisicità sentivi un'attrazione molto più blanda o addirittura assente. 

O al contrario una vecchia one-itis che un tempo vedevi come una dea e oggi ti è indifferente o quasi. 

Sono pensieri... che vanno, vengono, cambiano... 

 

Dovete togliervi dalla mente questa suggestione che l'amore che sentite di provare sia una realtà "a priori". Non è assolutamente così. 

E manipolando i propri pensieri, lavorando sulle convinzioni, la mappa con cui leggi il mondo, cambia anche il modo in cui ami. Sia il come, sia il quanto. 

Ovviamente non scegliete da chi essere attratti ma scegliete quanto e come amare. 

 

 

 

quando fai quello switch la vita ti cambia. Raggiungi come una dimensione superiore. Quando senti di avercelo davvero quel potere, allora tu puoi vederla anche piangerti davanti per chissà quale fregnaccia, alzarti e ignorarla completamente. Non la stai a consolare come un frocio. 

Perché lo conosci il gioco. 

[Yuber [Partecipante] 890]

Per tornare in topic ed aiutare una persona vergine che si trova a leggere questo thread, penso che la chiave stia nel non aver paura di essere te stesso, c è chi ti apprezzerà e chi non lo farà ma questo non importa, sei un UOMO e in fondo lo sai come attrarre ragazze, conosci le tue qualità e sai che sei una persona amabile,degna di stima e di rispetto . Troverai un modo ne sono certo.

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

3 ore fa, Fabbio ha scritto:

Ma ridurle o eliminarle non basterà certo a eliminare la forte ansia che prova. Anzi, potrebbe anche peggiorare la situazione, è soggettivo.

 

si sega tutti i giorni, il che già è una pazzia. Ci credo che non gli si rizza. 

 

Il 24/8/2022 at 15:33, Chadwick ha scritto:

Grazie per la tua risposta.

Mi masturbo quasi tutti i giorni una volta al giorno e a volte mi capita di farlo a giorni alterni o magari a distanza di 2/3 giorni; avevo pensato che uno dei motivi principali fosse questo ma non pensavo mi avrebbe condizionato così tanto soprattutto avendo davanti delle belle donne come quelle da cui sono stato. Tenterò anche questa carta e vedrò come andrà.

Tutte e cinque sono state splendide con me, nessuna mi ha trattato male e sono state molto accoglienti e dolci.

Da questo punto di vista nulla di male assolutamente.

Ho un'ansia enorme ogni volta che vado da una professionista.

Per farti capire in breve, già dopo che ho terminato la chiamata e che mi sono accordato per luogo e orario dell'incontro inizio ad avere una fortissima tachicardia solo all'idea di dover incontrare la ragazza.

Appena sono nel parcheggio dell'appartamento/hotel la cosa peggiora e quando lei mi apre la porta mi sono reso conto che nei primi 10 minuti di interazione divento come un adolescente di 15 anni che balbetta e trema come una foglia davanti al professore che lo sta interrogando.

Sta diventando una situazione davvero pesante soprattutto a livello mentale perchè se almeno potessi sfogare l'energia sessuale che ho dentro andrebbe tutto molto meglio anche in altri contesti ma il non poter scopare nemmeno a pagamento dopo aver sganciato fior fior di quattrini è davvero dura da digerire.

Un grosso problema che ho rilevato è che non riesco ad entrare nella stanza e fare tutto in un tempo limitato eccitandomi a comando.

E come se il fatto che sia tutto molto meccanico e rapido mi metta ancora più ansia e non mi permetta di fare nulla.  

Otre a questo mi chiedevo una cosa.

A circa un'ora e mezza da dove vivo c'è un FKK in Austria che è uno tra i migliori d'Europa e mi stavo chiedendo se magari provare un posto simile, dove posso prendermela con calma e vedere attorno a me decine di fighe nude che mi girano intorno mentre mi rilasso e mi bevo qualcosa al banco, possa aiutarmi almeno a sciogliermi e ad eccitarmi di più.

Tu hai esperienza di posti simili?

Grazie 

 

 

 

A parte il fatto che quello che compri con una puttana, più che lo stantuffo, è proprio il suo corpo... 

quindi se l'hai toccata, baciata, e ti ha ciucciato il pisello, lo scopo è raggiunto A PRESCINDERE dalla qualità della performance...

 

5 sono pochine. Se erano veramente belle ottimo. Però almeno arriva a 10. 

E smettetila di segarti come un forsennato. Stai senza seghe almeno 3 giorni. E menatelo un po' prima di andare da lei (ovviamente senza venire) 

Quando arrivi, dille che l'ora vuoi usarla tutta. Mostrale l'ora ogni tanto perché sia sicura di non doverti mettere fretta. Tu devi dettare i tempi. 

Usala tutta l'ora, così:

 

- abbracci, baci

- pompini

- penetrazione INTERROTTA quando senti che stai per venire + pausa + talking + ripresa

 

il tempo cronologico complessivo dello stantuffo potrebbe essere anche di soli 5 minuti. E i restanti 55 minuti fatti di tutto il resto. 

NON STATE GIRANDO UN PORNO

piantatela di pensare a stantuffi che durano 80 minuti di fila. E di credere ai racconti sparacazzate dei vostri amici sulle loro scopate 😁

 

L'obiettivo di andare a troie non è tanto stantuffare ma di vivere un'intimità. La penetrazione col condom è una delle esperienze meno intime. 

È vedere il vostro uccello nella sua bocca che impatta maggiormente sulla vostra psiche. Se è CIM avete fatto jackpot. 

Quello comprate, quei cambiamenti a livello psichico di cui avete bisogno per darvi una calmata ed eliminare l'idealizzazione della bellezza. 

La qualità della performance non conta un cazzo. Soprattutto le prime volte. Poi comunque prima o poi arrivano anche delle belle scopate. Ma non è quella la prima cosa. 

 

[Kepak [Élite] 1852]

58 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

 

non esiste la "natura" in quel senso lì, esiste invece un istinto che è quello che ti fa sentire attrazione, ma l'attrazione che tu percepisci a valle è FILTRATA dall'esperienza e dai tuoi pensieri. 

Un esempio, è quando provi una forte attrazione per una ragazza che somiglia a una tua ex. Mentre prima di conoscere l'ex verso quella particolare fisicità sentivi un'attrazione molto più blanda o addirittura assente. 

O al contrario una vecchia one-itis che un tempo vedevi come una dea e oggi ti è indifferente o quasi. 

Sono pensieri... che vanno, vengono, cambiano... 

 

Dovete togliervi dalla mente questa suggestione che l'amore che sentite di provare sia una realtà "a priori". Non è assolutamente così. 

E manipolando i propri pensieri, lavorando sulle convinzioni, la mappa con cui leggi il mondo, cambia anche il modo in cui ami. Sia il come, sia il quanto. 

Ovviamente non scegliete da chi essere attratti ma scegliete quanto e come amare. 

 

Più che altro mi riferivo alla dicotomia romantico/misogino.

Non ho mai provato "amore" nei confronti di una donna, ma in effetti catalogare le sensazioni e le emozioni in una parola ben precisa non credo sia maschile, su questo mi trovi d'accordo.

Attrazione sì, rientra nel campo della fisicità. Cazzo duro, ravanare, gloria Alleluia.

Riferendomi all'essere romantico/misogino non credo si possa diventarlo da zero. Deve esserci, dal mio punto di vista, una predisposizione.

Fare sesso con molte donne e vivere frequentemente l'esperienza pay credo che più che ad uno stravolgimento porti ad un' amplificazione di "quell' istinto" lì.

Non posso dire con certezza se, ad esempio, l'essere misogini sia una caratteristica a priori o che si sviluppa comunque nell'infanzia o nelle prime esperienze di vita.

Ma poco cambia.

Parlando con molte pro ho sentito le storie più assurde. Alcuni (direi anche tanti) che effettivamente ci vanno spesso e con diverse in realtà le idealizzano, ci si vogliono fidanzare, le stalkerizzano, diventano gelosi.

Non misogini.

Quindi l'interagire con molte donne (free o pro che siano) mi porta a pensare più ad un' amplificazione di quello che si è.

Calibrazione, magari se si è bravi.

Riporti la causa della tua misoginia al rapporto con tua madre. Poi l'esperienza con tante pro/donne ti ha fatto capire come la misoginia potesse essere usata come risorsa più che considerata come un problema.

Prima di avere esperienza con le donne, anch'io ero uno che le cagava poco. Ok i problemi personali, di vita etc. Ed è vero anche che erano attirate. Poi andava a finire che andava tutto a cagare perché mi autosabotavo, non avevo esperienza, cadevo nell'idealizzazione etc.

Vabbè, ma comunque, ero distaccato già in partenza. Ovviamente poi tutta l' esperienza acquisita ha amplificato questo distacco, che spesso posso anche usare a mio vantaggio.

Anche secondo me essere romantici non paga, però se uno lo è non può fingere di essere misogino per trombare. Al di là di "fare delle pro".

Una donna navigata lo sgama in tre secondi. 

Poi ok, ci sarà anche quello romantico perché pensa che esserlo sia giusto o per la scarsità che vive in quel momento o per tutta una serie di ragioni.

Ma son convinto che esista chi lo è per istinto o per situazioni legate all'infanzia che lo hanno portato ad esserlo.

Avrà gli stessi numeri di uno distaccato e/o misogino? Boh, ammetto la mia ignoranza.

Essere romantici, farsi condizionare l'esistenza dall'ammmore per una, lasciarsi trasportare troppo emotivamente o riporre eccessiva fiducia nelle donne credo sia fondamentalmente sbagliato.

Ma ammetto anche di non avere elementi a sufficienza per giudicare in maniera obiettiva e coerente, per questo cerco di vivere quante più esperienze possibili in modo da trovare conferme e, speriamo, piacevoli eccezioni.

Modificato 26 Agosto 2022 da Kepak

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

14 minuti fa, Kepak ha scritto:

Più che altro mi riferivo alla dicotomia romantico/misogino.

Non ho mai provato "amore" nei confronti di una donna, ma in effetti catalogare le sensazioni e le emozioni in una parola ben precisa non credo sia maschile, su questo mi trovi d'accordo.

Attrazione sì, rientra nel campo della fisicità. Cazzo duro, ravanare, gloria Alleluia.

Riferendomi all'essere romantico/misogino non credo si possa diventarlo da zero. Deve esserci, dal mio punto di vista, una predisposizione.

Fare sesso con molte donne e vivere frequentemente l'esperienza pay credo che più che ad uno stravolgimento porti ad un' amplificazione di "quell' istinto" lì.

Non posso dire con certezza se, ad esempio, l'essere misogini sia una caratteristica a priori o che si sviluppa comunque nell'infanzia o nelle prime esperienze di vita.

Ma poco cambia.

Parlando con molte pro ho sentito le storie più assurde. Alcuni (direi anche tanti) che effettivamente ci vanno spesso e con diverse in realtà le idealizzano, ci si vogliono fidanzare, le stalkerizzano, diventano gelosi.

Non misogini.

Quindi l'interagire con molte donne (free o pro che siano) mi porta a pensare più ad un' amplificazione di quello che si è.

Calibrazione, magari se si è bravi.

Riporti la causa della tua misoginia al rapporto con tua madre. Poi l'esperienza con tante pro/donne ti ha fatto capire come la misoginia potesse essere usata come risorsa più che considerata come un problema.

Prima di avere esperienza con le donne, anch'io ero uno che le cagava poco. Ok i problemi personali, di vita etc. Ed è vero anche che erano attirate. Poi andava a finire che andava tutto a cagare perché mi autosabotavo, non avevo esperienza, cadevo nell'idealizzazione etc.

Vabbè, ma comunque, ero distaccato già in partenza. Ovviamente poi tutta l' esperienza acquisita ha amplificato questo distacco, che spesso posso anche usare a mio vantaggio.

Anche secondo me essere romantici non paga, però se uno lo è non può fingere di essere misogino per trombare. Al di là di "fare delle pro".

Una donna navigata lo sgama in tre secondi. 

Poi ok, ci sarà anche quello romantico perché pensa che esserlo sia giusto o per la scarsità che vive in quel momento o per tutta una serie di ragioni.

Ma son convinto che esista chi lo è per istinto o per situazioni legate all'infanzia che lo hanno portato ad esserlo.

Avrà gli stessi numeri di uno distaccato e/o misogino? Boh, ammetto la mia ignoranza.

Essere romantici, farsi condizionare l'esistenza dall'ammmore per una, lasciarsi trasportare troppo emotivamente o riporre eccessiva fiducia nelle donne credo sia fondamentalmente sbagliato.

Ma ammetto anche di non avere elementi a sufficienza per giudicare in maniera obiettiva e coerente, per questo cerco di vivere quante più esperienze possibili in modo da trovare conferme e, speriamo, piacevoli eccezioni.

 

 

Ho conosciuto persone che erano bravi ragazzi e hanno smesso di esserlo. Quindi no, non è un destino, si può cambiare. 

Ovvio che la componente della storia familiare è forte. Se tuo padre ha fatto soffrire tua madre è normale che tu diventi un romantico. Ma, a prescindere dal perché lo sei diventato, sarai punito senza pietà. Prima o poi QUELLA che ti farà a pezzi arriva, solo questione di tempo... 

o cambi o cambi. Il romanticismo deve morire, in un modo o nell'altro. 

 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

L'amore è un'illusione 😁

 

 

[Kepak [Élite] 1852]

13 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

Il romanticismo deve morire

Amen.

[Descent [Partecipante] 1259]

Non c'è alcuna differenza tra il cazzone sposato convinto che la moglie lo ami e lo rispetti quando invece lo tradisce quotidie e il più lucido dei seduttori.

Entrambi devono costantemente raccontarsi qualche cazzata per occupare il tempo

con la sola differenza che a vincere tra i due è quello che se la racconta più grossa.

Poi davvero, pare ormai chiaro e tangibile come migliaia di vergini idealizzino la loro condizione nel tentativo di proteggersi dalla frustrazione di essere venuti meno all'ultimo vero rito di passaggio rimasto nella loro cultura.

Stanno uscendo un sacco di conversazioni interessanti in questi giorni.

C'era questa non ricordo dove (forse qui) sul tipo che avrebbe rinunciato alla figa ma non alla musica, sua passione prioritaria.

E per fortuna che è uscita sta cosa, perché è davvero inesatto pensare che la cosa più umana sia assecondare la biologia.

Semmai cagargli sopra, questo sì.

Civiltà: atto di prepotenza sulla natura.