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Non è friend-zone. E' che non va bene per voi


ArmandoBis

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ArmandoBis

Leggo di molti che si domandano come mai un approccio cominciato bene, con un ridere e scherzare di entrambi, segno di una effettiva sintonia, si trasformi poi in indifferenza o comunque in un rapporto dove l'elemento sessuale è assente, da cui il concetto di friend-zone.

Non essendo stato capace di stimolare il versante sessuale, ti ritrovi ad essere solo un amico.

Ora, io non condivido questa teorizzazione.

Secondo me, in questi casi si viene scartati proprio perché si è dimostrata sintonia, partecipazione, comunanza. La friend-zone è una conseguenza, (anche perché in questo tipo di rapporto c'è ben poco di amichevole, limitandosi in genere a uno sfruttamento dell'altro, prendendo solo i suoi aspetti positivi.)

Per molte donne (ma anche uomini) l'uomo è interessante solo se è, di fatto, un essere distante, misterioso, imperscrutabile.

Se c'è vicinanza, sintonia, si viene subito scartati.

Sono le donne (e gli uomini) che scelgono per complementarietà (o non scelgono affatto, vanno semplicemente a casaccio, purché sul malcapitato - o bencapitato, dipende dai punti di vista - si possa proiettare i propri fantasmi.)

Quindi, se per voi la vicinanza, la sintonia, la comunanza di valori e interessi sono fondamentali, non lamentatevi quando vi mettono in friend-zone.

Siete semplicemente capitati con una persona che non vuole condividere la propria intimità con nessuno e cerca l'altro da sé.

Con risultati in genere piuttosto mediocri, quando va bene.

Ma non è questo il punto.

Il punto è che, anche se vi sembra papabile perché ride alle vostre battute e avete una miriade di cose in comune, semplicemente non va bene per voi.

Sapevatelo.

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Camouflage
16 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

La friend-zone è una conseguenza, (anche perché in questo tipo di rapporto c'è ben poco di amichevole, limitandosi in genere a uno sfruttamento dell'altro, prendendo solo i suoi aspetti positivi.)

Puoi spiegare meglio cosa intendi in questo passaggio?

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18 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Leggo di molti che si domandano come mai un approccio cominciato bene, con un ridere e scherzare di entrambi, segno di una effettiva sintonia, si trasformi poi in indifferenza o comunque in un rapporto dove l'elemento sessuale è assente, da cui il concetto di friend-zone.

Non essendo stato capace di stimolare il versante sessuale, ti ritrovi ad essere solo un amico.

Ora, io non condivido questa teorizzazione.

Secondo me, in questi casi si viene scartati proprio perché si è dimostrata sintonia, partecipazione, comunanza. La friend-zone è una conseguenza, (anche perché in questo tipo di rapporto c'è ben poco di amichevole, limitandosi in genere a uno sfruttamento dell'altro, prendendo solo i suoi aspetti positivi.)

Per molte donne (ma anche uomini) l'uomo è interessante solo se è, di fatto, un essere distante, misterioso, imperscrutabile.

Se c'è vicinanza, sintonia, si viene subito scartati.

Sono le donne (e gli uomini) che scelgono per complementarietà (o non scelgono affatto, vanno semplicemente a casaccio, purché sul malcapitato - o bencapitato, dipende dai punti di vista - si possa proiettare i propri fantasmi.)

Quindi, se per voi la vicinanza, la sintonia, la comunanza di valori e interessi sono fondamentali, non lamentatevi quando vi mettono in friend-zone.

Siete semplicemente capitati con una persona che non vuole condividere la propria intimità con nessuno e cerca l'altro da sé.

Con risultati in genere piuttosto mediocri, quando va bene.

Ma non è questo il punto.

Il punto è che, anche se vi sembra papabile perché ride alle vostre battute e avete una miriade di cose in comune, semplicemente non va bene per voi.

Sapevatelo.

Interessante punto di vista però mi viene da dire:

ci sono donne come descrivi tu e che normalmente hanno storie deludenti ecc ecc.. conosco il genere e di solito portano anche elevate quantità di drama nella vita dell'uomo di turno.

Ma più in generale anche quelle che tu dici compatibili con chi desidera determinate cose (desiderando vicinanza sintonia ecc ecc) se nelle fasi iniziali vengono approcciate in una maniera troppo "amichevole" e poco sessuale senza kino ecc ecc generalmente perdono interesse.

Da qui il famoso concetto di "friendzone" cioè vale per quelle ragazze che se tu fossi stato più diciamo diretto, sicuro di te e sessuale avrebbero reagito positivamente e sarebbero in una fase successiva anche state disposte a vicinanza sintonia ecc ecc... cosa che dopo il sesso è quasi automatico che le donne cerchino (se è piaciuto e c'è feeling).

Concordi non concordi?

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18 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Quindi, se per voi la vicinanza, la sintonia, la comunanza di valori e interessi sono fondamentali, non lamentatevi quando vi mettono in friend-zone.

 

Ma secondo me semplicemente sono cose che dovrebbero nascere successivamente quindi è per me sbagliato di base anteporle come prerequisito per il sesso.

E' un mettere carro davanti buoi.

18 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Il punto è che, anche se vi sembra papabile perché ride alle vostre battute e avete una miriade di cose in comune, semplicemente non va bene per voi.

Questo è vero solo se ci provi e non ci sta in finale, se tu sei amichevole e non sessualizzi avrai entrambe le categorie (quelle che vogliono comunanza e quelle che non la vogliono) che tendenzialmente non vorranno te.

Perchè quindi comportarsi un una maniera che se va bene bene ti fa prendere esclusivamente quelle che si hanno bisogno di approccio non sessuale (che nella mia esperienza sono veramente ma veramente pochissime e di solito affette da qualche genere di trauma/complessamento) e se va male ti fa perdere il restante 90% del mondo femminile?

Modificato da Orph
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ArmandoBis
2 ore fa, Camouflage ha scritto:

Puoi spiegare meglio cosa intendi in questo passaggio?

Ci sono due concetti.

Uno che è proprio in fatto che lei percepisce che c'è sintonia a costringerla a respingerti, visto che il suo ideale è un partner distante da sé.

L'altro è che in ogni caso non si può parlare di amicizia visto che l'amicizia è un tipo di rapporto diverso, dove la finalità sessuale sessuale è totalmente esclusa e dove i meccanismi sono altri (si resta amici anche quando non ci si vede a lungo, mentre in questo tipo di rapporti si assiste in genere a uno sfruttamento costante dell'altro per confidenze, scarrozzamenti, ecc.).

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ArmandoBis
23 minuti fa, Orph ha scritto:

Ma secondo me semplicemente sono cose che dovrebbero nascere successivamente quindi è per me sbagliato di base anteporle come prerequisito per il sesso.

E' un mettere carro davanti buoi.

Questo è vero solo se ci provi e non ci sta in finale, se tu sei amichevole e non sessualizzi avrai entrambe le categorie (quelle che vogliono comunanza e quelle che non la vogliono) che tendenzialmente non vorranno te.

Perchè quindi comportarsi un una maniera che se va bene bene ti fa prendere esclusivamente quelle che si hanno bisogno di approccio non sessuale (che nella mia esperienza sono veramente ma veramente pochissime e di solito affette da qualche genere di trauma/complessamento) e se va male ti fa perdere il restante 90% del mondo femminile?

 

Può essere che tu abbia ragione.Anzi, ripensandoci è quasi certo che sia così.

In fondo, essendo io sempre stato attratto da persone problematiche, è perfettamente conseguente che poi queste donne avessero dei comportamenti non proprio lineari.

Tuttavia, da quello che leggo qui, la friend-zone è diventata il terrore di molti: sembra quasi che fai tutto giusto e poi sbagli a collocare la ciliegina finale per venire friendzonato a vita senza pietà.

Allora, in questi casi, non è che ho una parte di ragione, ovvero che queste tipe così zelanti, così svelte a friendzonare, alla fin fine non hanno qualche problema?

L'uomo deve essere padrone del proprio desiderio.

Su questo non ci piove.

Ed è perfettamente logico che un atteggiamento bisognoso spenga ogni interesse.

Però, molte donne scambiano il fregarsene con la padronanza.

In questi casi, comincio ad avere dei sospetti. (Il problematico riconosce più facilmente le persone problematiche.)

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56 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Allora, in questi casi, non è che ho una parte di ragione, ovvero che queste tipe così zelanti, così svelte a friendzonare, alla fin fine non hanno qualche problema?

Esatto ma infatti intendevo nell’insieme generale delle donne che friendzonano c’è il sottoinsieme di quelle che hanno bisogno di avere la carota a 2cm dalla bocca e mai possederla... è un tipo di personalità.

Nel dubbio visto che non sempre si riconoscono prima dico solo che sessualizzare generalmente aiuta con tutto il gruppo “donne” poi a te scremare quelle non compatibili... ma in generale è una cosa che si fa dopo la prima fase.

Solo questo dico👍

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ArmandoBis
2 ore fa, Orph ha scritto:

Esatto ma infatti intendevo nell’insieme generale delle donne che friendzonano c’è il sottoinsieme di quelle che hanno bisogno di avere la carota a 2cm dalla bocca e mai possederla... è un tipo di personalità.

Nel dubbio visto che non sempre si riconoscono prima dico solo che sessualizzare generalmente aiuta con tutto il gruppo “donne” poi a te scremare quelle non compatibili... ma in generale è una cosa che si fa dopo la prima fase.

Solo questo dico👍

Interessante.

E anche logico.

Gli uomini ragionano in modo semplice e lineare: si va a letto e poi si vede.

Le donne, invece, rovesciano il discorso: prima selezionano, poi - sulla base di ragionamenti spesso astrusi - vanno a letto. (Più spesso NON vanno a letto.)

Tutto bene?

No.

Perché, pur essendo anch'io un uomo, e non tirandomi indietro se c'è da scopare, mi faccio un sacco di pippe quando una mi interessa.

Di contro, un sacco di donne è totalmente incapace di selezionare, o meglio, nella scelta tradisce i suoi complessi (sono le mie preferite) e poi si trovano male (sono quelle che non scelgono mai me).

Tu invece appartieni alla categoria delle persone lineari, è evidente.

Non si fa troppe pippe e coglie le occasioni (e se le crea anche).

Se poi le cose non vanno bene, amen, non è morto nessuno.

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