Autoanalisi e comportamento

[Micerino [Partecipante] 394]

19 minuti fa, senza nome ha scritto:

Sei italiano, sei umano, impossibile che hai poco linguaggio non verbale.

Al massimo non lo hai corretto.

Essere un cazzone non è il problema, se poi, quando c'è da essere serio, lo sei.

Per come vieni trattato sembrerebbe più che dai l'impressione di essere un buffone(nel senso di coglione, babbo, proprio)e ti trattano di conseguenza, probabilmente hai qualche difficoltà a definire i limiti e le libertà che gli altri possono prendersi con te.

In ogni caso, generalmente un eccessivo umorismo è una modalità difensiva per prottegersi dagli altri e/o modalità per stemperare l'ansia, comunque di solito significa che non ti senti troppo bene con altre persone e facilmente può essere che questa cosa trapeli.

Dipende anche dalla tua autostima, perché se una ti pala, anche sticazzi, è normale, succede, se dopo hai difficoltà a reggere le conseguenze (di solito abbastanza di cartone, soprattutto se sai il fatto tuo) tendi anche a mancare di quello.

Il probelma verosimilmente è più strutturato, complesso di quello che credi e pur limitando alcuni comportamenti non è che risolvi molto.

Devi iniziare a creato un valore interno-cambio di auto-immagine- per arrivare poi ad un cambio di come gli altri ti vedono, semplice a dirsi difficile a farsi.

Sicuramente anche gratuitamente cercando sul forum con parole chiave adeguate tipo autostima, video del cartello, inner qualcosa puoi migliorare nella tua vita.

Imho(non sono nessuno, giusto per dirlo)

Io ho autostima, ma tendo ad esternare molto la mia vitalità. 

Quando una ragazza mi parla di un ragazzo davanti non stempero l’ansia dicendo cazzate, ma non parlo proprio perché la rabbia modifica il mio stato d’animo.

Poi il problema è quando non mi sento a mio agio con una ragazza e finisco con il demoralizzarmi

[Micerino [Partecipante] 394]

Dopo un’attenta analisi della questione (è comunque una cosa importante nella vita di un uomo) ho deciso di sospendere la ricerca ed il “rimorchio” per provare a migliorare dal punto di vista teorico.

Secondo me continuare a sbattere la testa contro un muro (seppur metaforico 😂) è inutile e non mi porterà a cambiamenti.

Poi, se mi capitano occasioni, saprò sfruttarle.

Secondo voi faccio bene così oppure devo continuare a provarci? Ammesso che in facoltà ho chiuso perché ci ho provato praticamente con 4 ragazze su 10 e le altre o sono fidanzate oppure non mi interessano.

[giannicarlo [Banned] 2393]

10 ore fa, Micerino ha scritto:

Dopo un’attenta analisi della questione (è comunque una cosa importante nella vita di un uomo) ho deciso di sospendere la ricerca ed il “rimorchio” per provare a migliorare dal punto di vista teorico.

Secondo me continuare a sbattere la testa contro un muro (seppur metaforico 😂) è inutile e non mi porterà a cambiamenti.

Poi, se mi capitano occasioni, saprò sfruttarle.

Secondo voi faccio bene così oppure devo continuare a provarci? Ammesso che in facoltà ho chiuso perché ci ho provato praticamente con 4 ragazze su 10 e le altre o sono fidanzate oppure non mi interessano.

Penso che servano entrambe allo stesso modo sia la parte teorica che quella pratica,  ti accorgerai che puoi imparare a memoria un intero libro sulla seduzione ma quando poi dovrai affrontare la situazione in prima persona tutto quello che pensavi di sapere svanirà immezzo alle variabili della vita stessa. Il punto è che serve una buona parte pratica per poter assimilare la parte teorica poichè le esperienze vanno vissute in prima persona per poterle capire davvero. Senno rimani uno che parla di New York ma non ci sei mai stato. 

Quindi si certamente migliorati con qualsiasi mezzo tu abbia a disposizione ma non pensare che ciò che fai è inutile, ogni palo che prendi ti aiuterà a prenderne uno più piccolo la prossima volta. Prendi una skater, quante volte sarà caduto prima di imparare a  fare un determinato salto? 10?100?1000?10000? Lui sa che l'unico modo che ha per imparare è cadere; Più cade più impara. Ecco io penso sia questo il punto, impara a vedere un amico nel fallimento perchè non hai insegnante più grande di lui.

[Micerino [Partecipante] 394]

5 ore fa, giannicarlo ha scritto:

Penso che servano entrambe allo stesso modo sia la parte teorica che quella pratica,  ti accorgerai che puoi imparare a memoria un intero libro sulla seduzione ma quando poi dovrai affrontare la situazione in prima persona tutto quello che pensavi di sapere svanirà immezzo alle variabili della vita stessa. Il punto è che serve una buona parte pratica per poter assimilare la parte teorica poichè le esperienze vanno vissute in prima persona per poterle capire davvero. Senno rimani uno che parla di New York ma non ci sei mai stato. 

Quindi si certamente migliorati con qualsiasi mezzo tu abbia a disposizione ma non pensare che ciò che fai è inutile, ogni palo che prendi ti aiuterà a prenderne uno più piccolo la prossima volta. Prendi una skater, quante volte sarà caduto prima di imparare a  fare un determinato salto? 10?100?1000?10000? Lui sa che l'unico modo che ha per imparare è cadere; Più cade più impara. Ecco io penso sia questo il punto, impara a vedere un amico nel fallimento perchè non hai insegnante più grande di lui.

 

5 ore fa, giannicarlo ha scritto:

Penso che servano entrambe allo stesso modo sia la parte teorica che quella pratica,  ti accorgerai che puoi imparare a memoria un intero libro sulla seduzione ma quando poi dovrai affrontare la situazione in prima persona tutto quello che pensavi di sapere svanirà immezzo alle variabili della vita stessa. Il punto è che serve una buona parte pratica per poter assimilare la parte teorica poichè le esperienze vanno vissute in prima persona per poterle capire davvero. Senno rimani uno che parla di New York ma non ci sei mai stato. 

Quindi si certamente migliorati con qualsiasi mezzo tu abbia a disposizione ma non pensare che ciò che fai è inutile, ogni palo che prendi ti aiuterà a prenderne uno più piccolo la prossima volta. Prendi una skater, quante volte sarà caduto prima di imparare a  fare un determinato salto? 10?100?1000?10000? Lui sa che l'unico modo che ha per imparare è cadere; Più cade più impara. Ecco io penso sia questo il punto, impara a vedere un amico nel fallimento perchè non hai insegnante più grande di lui.

Sono pienamente d’accordo, tuttavia mi rendo conto del fatto che, almeno dove studio io, ho bruciato le possibilità di fare altro. Quando ci provi con 4 senza risultati già ti fai una cattiva nomea, poi le altre proprio non mi interessano.

Fino ad ora gli approcci che ho avuto sono stati unicamente quelli legati ad un ambiente, non ho mai fatto street game (o come si chiama) e non voglio cominciare ora in una città abbastanza piccola .

Sono disponibile se capiteranno delle occasioni, ma non andrò a forzare troppo. Per quanto riguarda l’università, essendo la mia sede separerà rispetto alle altre, posso conoscere solo ragazze della mia facoltà (e quelle ho conosciuto). 

Tu che dici? Credo possa andare bene cosi

[giannicarlo [Banned] 2393]

13 minuti fa, Micerino ha scritto:

 

Sono pienamente d’accordo, tuttavia mi rendo conto del fatto che, almeno dove studio io, ho bruciato le possibilità di fare altro. Quando ci provi con 4 senza risultati già ti fai una cattiva nomea, poi le altre proprio non mi interessano.

 

Sicuramente quando offri una certa immagine di te agli altri è difficile fargli cambiare idea, quindi sono d'accordo sul non esagerare.

Ma comunque dipende sempre da te, chiaro che se una ti rifiuta e poi fai il bimbo offeso non penso questa ragazza potrà avere delle buone parole nei tuoi confronti (magari voleva pure).

Se invece la prendi sul ridere e dimostri che non ti tocca il fatto che lei ti rifiuti dai già un immagine differente. Ed un "no" non è qualcosa di permanete poiche tutto è impermanente.

Ciò che voglio dire è: il fatto che tu ci provi con qualcuna non determina la tua cattiva nomea e nemmeno l'essere rifiutati, ciò che determina la tua cattiva nomea è la reazione che tu avrai in determinate circostanze.

24 minuti fa, Micerino ha scritto:

Fino ad ora gli approcci che ho avuto sono stati unicamente quelli legati ad un ambiente, non ho mai fatto street game (o come si chiama) e non voglio cominciare ora in una città abbastanza piccola .

Sono disponibile se capiteranno delle occasioni, ma non andrò a forzare troppo. Per quanto riguarda l’università, essendo la mia sede separerà rispetto alle altre, posso conoscere solo ragazze della mia facoltà (e quelle ho conosciuto). 

Tu che dici? Credo possa andare bene cosi

Questo dipende da te, puoi iniziare a fare palestra e conoscere nuove ragazze lì, oppure inizi piscina, yoga, meditazione ecc..

Hai migliaia di possibilità basta avere la forza di saper scegliere ogni giorno ciò che si vuole fare

[Micerino [Partecipante] 394]

9 ore fa, giannicarlo ha scritto:

Sicuramente quando offri una certa immagine di te agli altri è difficile fargli cambiare idea, quindi sono d'accordo sul non esagerare.

Ma comunque dipende sempre da te, chiaro che se una ti rifiuta e poi fai il bimbo offeso non penso questa ragazza potrà avere delle buone parole nei tuoi confronti (magari voleva pure).

Se invece la prendi sul ridere e dimostri che non ti tocca il fatto che lei ti rifiuti dai già un immagine differente. Ed un "no" non è qualcosa di permanete poiche tutto è impermanente.

Ciò che voglio dire è: il fatto che tu ci provi con qualcuna non determina la tua cattiva nomea e nemmeno l'essere rifiutati, ciò che determina la tua cattiva nomea è la reazione che tu avrai in determinate circostanze.

Questo dipende da te, puoi iniziare a fare palestra e conoscere nuove ragazze lì, oppure inizi piscina, yoga, meditazione ecc..

Hai migliaia di possibilità basta avere la forza di saper scegliere ogni giorno ciò che si vuole fare

Poi scopro che il tuo coinquilino sta  sco***** con quella a cui vai dietro nella tua camera 😂😂😂😂

Comunque: non è il fatto di fare il bambino offeso. Io la penso così: se ci provo con una che mi piace e va male, poi, non ci riuscirò ad essere per finta amico, non è che la ignoro, ma non cercherò amicizia per pararmi il sedere davanti all’altra gente.

La cattiva nomea, secondo me, nasce da due fatti: 

1. Se non si “rimorchia” mai, se ti vedono sempre single, allora nascerà spontaneamente l’idea di “quello che non sa farci”. Non sfigato, ma comunque uno che non ha grandi abilità. Es: alle superiori, basta che mi vedevano in giro con una ragazza (che sia mia sorella, cugina o amica) da solo o in gruppo, allora ti tempestavano di domande come se fosse un avvenimento più unico che raro.

2. Se sbatti la testa con una, due, tre, quattro nello stesso ambiente, allora, verrai percepito male e ti allontanerai molte persone/

[giannicarlo [Banned] 2393]

7 ore fa, Micerino ha scritto:

Poi scopro che il tuo coinquilino sta  sco***** con quella a cui vai dietro nella tua camera 😂😂😂😂

Comunque: non è il fatto di fare il bambino offeso. Io la penso così: se ci provo con una che mi piace e va male, poi, non ci riuscirò ad essere per finta amico, non è che la ignoro, ma non cercherò amicizia per pararmi il sedere davanti all’altra gente.

La cattiva nomea, secondo me, nasce da due fatti: 

1. Se non si “rimorchia” mai, se ti vedono sempre single, allora nascerà spontaneamente l’idea di “quello che non sa farci”. Non sfigato, ma comunque uno che non ha grandi abilità. Es: alle superiori, basta che mi vedevano in giro con una ragazza (che sia mia sorella, cugina o amica) da solo o in gruppo, allora ti tempestavano di domande come se fosse un avvenimento più unico che raro.

Qui non si parla di rendersi amico chi ti rifiuta, qui si parla di essere disinteressati rispetto a qualcosa che non puoi controllare.

1- A parte il fatto che è nel tuo interesse non rendertele amiche visto che vuoi scoparle

2- Che immagini pensi di dare di te stesso se appena una ti rifiuta tu cambi comportamento nei suoi confronti? (lo so che lo fai) (il suo no ti condiziona)

3- Non siamo alle superiori, le persone sono tutte concentrate sulla loro vita e a nessuno frega na minchia di quello che fai.

7 ore fa, Micerino ha scritto:

2. Se sbatti la testa con una, due, tre, quattro nello stesso ambiente, allora, verrai percepito male e ti allontanerai molte persone/

Unica cosa su cui mi trovo d'accordo, per questo è importante variare e crearsi diversi ambienti dove poter provare con diverse ragazze.

 

[Micerino [Partecipante] 394]

5 ore fa, giannicarlo ha scritto:

Qui non si parla di rendersi amico chi ti rifiuta, qui si parla di essere disinteressati rispetto a qualcosa che non puoi controllare.

1- A parte il fatto che è nel tuo interesse non rendertele amiche visto che vuoi scoparle

2- Che immagini pensi di dare di te stesso se appena una ti rifiuta tu cambi comportamento nei suoi confronti? (lo so che lo fai) (il suo no ti condiziona)

3- Non siamo alle superiori, le persone sono tutte concentrate sulla loro vita e a nessuno frega na minchia di quello che fai.

Unica cosa su cui mi trovo d'accordo, per questo è importante variare e crearsi diversi ambienti dove poter provare con diverse ragazze.

 

Non so come spiegarlo, ma cambiare atteggiamento è quasi automatico. Se una non ti parla oppure ti risponde male è anche normale mutare.

Poi calcola che, pur essendo all’università, mi trovo in un corso di 40 persone massimo frequentanti, dove comunque ti consoci e cavoli vari. Non mi voglio rovinare ulteriormente.

Devo solo trovare nuovi “ambienti” dove conoscere ragazze 

[Licivi [Partecipante] 74]

Inizia a ballare salsa, fidati. ^^

[giannicarlo [Banned] 2393]

7 minuti fa, Micerino ha scritto:

Non so come spiegarlo, ma cambiare atteggiamento è quasi automatico. Se una non ti parla oppure ti risponde male è anche normale mutare.

Poi calcola che, pur essendo all’università, mi trovo in un corso di 40 persone massimo frequentanti, dove comunque ti consoci e cavoli vari. Non mi voglio rovinare ulteriormente.

Devo solo trovare nuovi “ambienti” dove conoscere ragazze 

Dipende da te quanto farti toccare da determinate cose. Certo è che se parti con mille aspettative, chiaramente non potranno essere soddisfatte e la prenderai sempre a male appena qualcuno non ti asseconderà in ciò che vuoi tu; 

il tuo problema è che non c'è rimorso dall'altra parte, non c'è rimorso dall'altra parte perchè le persone fanno quello che vogliono fare, non quello che tu vuoi che facciano.

Cambiare ambiente potrebbe aiutarti certo ma non se continuerai a mettere in pratica gli stessi atteggiamenti che utilizzi adesso.