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Cosa ne pensate degli audiolibri?


Maldoner

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Li ho sempre ritenuti una boiata colossale ma, complice un recente interesse per le lingue straniere, mi ci sono imbattuto e devo dire che ho cambiato idea.

Parlo principalmente di romanzi (per quanto riguarda la saggistica credo che la lettura sia nettamente migliore). Per esempio mi sono imbattuto in questo canale youtube:

https://www.youtube.com/channel/UCfAc1sBHB3AQgvcTYuWybKg

E devo dire che ascoltare i romanzi è una bella esperienza (diversa dalla lettura).

Dato il livello culturale del forum, che ritengo molto alto, mi piacerebbe sentire qualche vostra opinione.

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Sono appassionato ormai da anni di audiolibri, come dice qualcuno risvegliano il forte senso di oralità insito in noi. Un bravo lettore può permetterci di fruire di opere che magari per conto nostro non avremmo mai letto.

Sono partito dagli audiolibri su Youtube per poi arrivare a Audible, in generale ritengo che l'audiolibro sia totalmente equiparabile al leggerlo, pur con le differenze tecniche.

Il canale che hai condiviso è uno dei canali top, io lo conobbi mentre anni fa cercavo audiolibri di Lovecraft ed Edgar Allan Poe. Volendone consigliare a mia volta qualcuno direi:

https://m.youtube.com/channel/UCvALAfRi6QoVMfqbsRcNXuw

https://m.youtube.com/channel/UCzENmC2zjWUKf4kiKCK04Tg

 

https://m.youtube.com/channel/UCs2YIyeoUnVpCImDMEd7u2g

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A mè piacciono , li ascolto quando ho bisogno di staccare il cervello .

Per mè non hanno niente a che vedere con un libro ,un libro lo leggo con i miei tempi, con un libro tendo a riflettere , prendere appunti etc

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1 ora fa, Improve Your Skill ha scritto:

in generale ritengo che l'audiolibro sia totalmente equiparabile al leggerlo

Non sono d'accordo su questo punto. 

Secondo me leggere un libro e ascoltare un audiolibro sono due esperienze differenti. O almeno è così che le avverto.

L'ascoltare mi permette di lasciarmi andare, fondamentale è infatti la voce del narratore, la sua abilità nel raccontare, i rumori di sottofondo...

Invece mentre leggo, e mi piace farlo, sono più concentrato sulla parte logica. E' più difficile "sentire" ciò che leggo.

 

 

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Roose Bolton

li uso per fare pratica con la pronuncia inglese. A parte quello, preferisco leggere, ma solo perchè dopo molto tempo che ascolto la mente mi va altrove.

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35 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Secondo me leggere un libro e ascoltare un audiolibro sono due esperienze differenti. O almeno è così che le avverto.

 

Questo sì, effettivamente mi sono spiegato in maniera poco chiara; intendevo che alla fine quello che ti rimane dell'opera non si perde se essa è orale o scritta.

Per quanto riguarda i rumori di sottofondo, ormai preferisco gli audiolibri in cui sono assenti, ma è un gusto personale.

Molte persone che conosco pensano che l'audiolibro sia una sorta di "cheat", di esperienza passiva. Io invece ritengo, come anche qui è stato evidenziato, che ci voglia una concentrazione e una capacità di attenzione decisamente attiva.

In generale ho visto che all'estero soprattutto in Francia gli audiolibri sono molto pubblicizzati, qui in Italia dopo i primi tempi di Audible (ricordo che c'era poco o nulla) si sta iniziando a fare lo stesso. Tra l'altro, altri due canali fantastici, uno dei quali già citato qui sul forum.

Uno per Stephen King, i cui audiolibri sono ancora inediti in Italia per questioni di diritti: https://www.youtube.com/user/lorenzoloreti

Uno per il Signore degli Anelli, di cui è stato fatto "solo" Le Due Torri. In questo caso il sottofondo funziona visto anche l'immaginario cinematografico: 

 

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  • 1 anno dopo...

Mi ci sto avvicinando ultimamente, pensavo fossero una mezza ciofeca e invece mi sono ricreduta! Penso anche io che lettura e ascolto siano due esperienze diverse, non rinuncerei mai alla prima ed integro la seconda per alcuni vantaggi: 

Ti permettono di riempire un sacco di tempi morti in cui hai le mani occupate o altro, è come avere una persona accanto che ti racconta una storia ❤️. Fondamentale è la voce narrante senza suoni di fondo (a mio gusto), sono utilissimi per momenti da ''blocco del lettore" in cui non si ha la testa per concentrarsi e come te per il momento preferisco ascoltare i romanzi alla saggistica. Solitamente un libro ascoltato lo considero letto, come per i libri fisici comprerei il cartaceo se mi andasse di rileggerlo e prenderci delle note.

Ho scoperto di recente il canale da te linkato ed anche a me è piaciuto un sacco, spero ampli presto il catalogo! 

Due app che vedo essere molto usate sono Audible o Storytel, non le ho ancora provate personalmente 

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Durante il lockdown ho ascoltato il Barone rampante di Calvino letto da Lino Guanciale

Ragazzi é un ascolto stupendo, lo consiglio a tutti

Trovate i video in cui legge sulla sua pagina fb o ig. Oppure posso mettere il link qui, se a qualcuno interessa 

Io ero scettica verso gli audiolibri e un po' mi sono ricreduta

Modificato da Alexis2
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Sono un'accanita lettrice da sempre, prima ero restia agli ebook e ora non posso farne a meno. Pensavo fosse la stessa cosa con gli audiolibri, invece proprio non ce la faccio a farmeli piacere. Ho provato di tutto, sia i classici che quelli più moderni e leggere e niente, non fanno per me. Se sento qualcuno leggere mi distraggo già alla seconda riga e non ricordo più cosa stava leggendo. Chi consiglia gli audiolibri dice che sono molto comodi quando si sta facendo altro ma per me è proprio questo il problema: se sto facendo altro penso ad altro e se non sto facendo nulla o sto semplicemente camminando come faccio quotidianamente e invece di ascoltare musica faccio partire l'audiolibro non c'è verso che io resti concentrata

Credo che l'unico modo per riuscire ad apprezzare un audiolibro sarebbe una condizione di cecità o comunque di impossibilità di stare seduta, una situazione in cui io sia costretta a letto per giorni: forse, allora, mi arrenderei agli audiolibri e potrei pure apprezzarli. Ma non ci tengo a mettermi in questa condizione, ecco

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29 minuti fa, bruni ha scritto:

Mi ci sto avvicinando ultimamente, pensavo fossero una mezza ciofeca e invece mi sono ricreduta! Penso anche io che lettura e ascolto siano due esperienze diverse, non rinuncerei mai alla prima ed integro la seconda per alcuni vantaggi: 

Bru ascoltati Lino Guanciale che legge Calvino, se ti va

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