Aiuto! In fissa con amica che da segnali misti.

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

Ah, ecco. Così è tutto chiaro e coerente.

Capisco anche che se la situazione sociale di contorno è quella, rifarsi avanti ora significa ricevere un due di picche per il presente ma anche per il futuro.

Lasciarla decantare mi sembra la cosa più intelligente da fare.

C'è solo un punto da analizzare.

Al momento in cui potevi spingere ti sei tirato indietro.

Lo hai fatto per insicurezza tua o perché lei in fondo non ti convinceva del tutto per i motivi di cui si è parlato? Oppure è stata una combinazione di entrambi i fattori?

Modificato 22 Dicembre 2019 da ArmandoBis

[The architect [Partecipante] 1234]

3 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Lo hai fatto per insicurezza tua o perché lei in fondo non ti convinceva del tutto per i motivi di cui si è parlato? Oppure è stata una combinazione di entrambi i fattori?

Principalmente non ero convinto di lei, e della situazione che si sarebbe creata. 

Ho letto ora anche il tuo intervento dove descrivi che la tua one-itis ti ha respinto, diciamo, emotivamente ma, di logica, saresti perfetto. Correggimi se sbaglio. 

Ecco il mio caso è in pratica l'opposto. Emotivamente lei sente qualcosa, ma razionalmente è frenata perché non rappresento, nel ideale personale e collettivo, un partner. Sono sotto gli standard imposti dagli altri e da se stessa. 

Difatti poi è partita smontandomi pezzo pezzo, insieme alle amiche. 

Io, le ho riservato poche attenzioni, ma di qualità. Lo schema che vedo molto spesso ripetersi è che, quando una ragazza riceve attenzioni di un certo tipo (non il semplice messaggio o il cercarla per intenderci), scatta subito la rivalsa delle altre. Del tipo:perché a lei si è a me no? Che ha lei più di me? 

Quindi di conseguenza parte una gara al ribasso, sminuendo sia i gesti, che la persona in sé. Non so se sono chiaro. 

Ho creato una sorta di rivalità. 

L'ho visto davanti ai miei occhi. 

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

15 ore fa, The architect ha scritto:

Principalmente non ero convinto di lei, e della situazione che si sarebbe creata. 

Ho letto ora anche il tuo intervento dove descrivi che la tua one-itis ti ha respinto, diciamo, emotivamente ma, di logica, saresti perfetto. Correggimi se sbaglio. 

Ecco il mio caso è in pratica l'opposto. Emotivamente lei sente qualcosa, ma razionalmente è frenata perché non rappresento, nel ideale personale e collettivo, un partner. Sono sotto gli standard imposti dagli altri e da se stessa. 

Difatti poi è partita smontandomi pezzo pezzo, insieme alle amiche. 

Io, le ho riservato poche attenzioni, ma di qualità. Lo schema che vedo molto spesso ripetersi è che, quando una ragazza riceve attenzioni di un certo tipo (non il semplice messaggio o il cercarla per intenderci), scatta subito la rivalsa delle altre. Del tipo:perché a lei si è a me no? Che ha lei più di me? 

Quindi di conseguenza parte una gara al ribasso, sminuendo sia i gesti, che la persona in sé. Non so se sono chiaro. 

Ho creato una sorta di rivalità. 

L'ho visto davanti ai miei occhi. 

Capisco, sei stato molto chiaro.

Questa separazione fra i due aspetti, quello logico-razionale e quello emotivo, l'ho presa da Massimo Taramasco, un coach che posta molti suoi interventi su YouTube.

A prima vista può sembrare che la parte emotiva la faccia da padrone (infatti è suscitando emozioni che si fa innamorare) però il tuo caso fa riflettere.

Sembra che la parte razionale non stia lì solo per onor di firma, felice di crollare alla prima spallata. Anzi.

Così, sono considerazioni che mi vengono in mente pensando al tuo caso. Io avrei dato non so cosa per aver fatto breccia nella sua sfera emotiva. Ma magari la parte razionale non è così arrendevole...