Come risparmiare tempo 2.0

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

2 ore fa, filo ha scritto:

Si tratta anche di abitudini, semplicemente.

 

Credo anche di genetica perché si pranzi non mi sono mai abituato 😮

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

Anch'io ho una discreta dipendenza da dolci, ma non mangio merendine che sono schifezze. Stasera ad esempio ho mangiato una meringa con la crema, altre volte torte di vario tipo. È un sacco di tempo che non ho sotto in naso una delle mie preferite 😍😍😍😍

 

 

 

 

[Caraibika [Élite] 2371]

16 ore fa, Carlins ha scritto:

Cioè quindi fatemi capire (quando avrò tempo darò un'occhiata più approfondita all'altro topic linkato magari).

Con un singolo pasto voi ingurgitate 3/4k calorie - perché quelle servono a mantenere una persona che studia/lavora + attività fisica abbastanza intensa (quando facevo judo in maniera competitiva e mi allenavo 6/7 giorni ne assumevo quasi 5k e sono 1.77 * 75kg, so che è una situazione limite) - e tirate avanti per 24h?

La mia è una sincera curiosità, non ho mai sentito nessun nutrizionista professare qualcosa di simile, se non in casi limiti, e sicuramente non come dieta da portare avanti "ad oltranza".

 

 

Chi segue la OMAD (One Meal Diet) inserisce tutto il totale calorico giornaliero in un unico pasto, che siano 1500, 2000 o 3000, è il tipo di digiuno intermittente più estremo. La warrior diet invece permette qualche spuntino a basso impatto glicemico durante il giorno, tipo frutta secca, bacche, poche proteine o un pò di verdura, per poi concentrare la maggior parte delle calorie la sera, mangiando alimenti sani e nutrienti.

Io faccio una OMAD alternata, i giorni in cui mi alleno poi butto giù dalle 2500 alle 3500 calorie, soprattutto carboidrati da pasta e dolci, gli altri giorni un pasto a base di proteine/grassi/verdure/frutta che varia a seconda di quanta fame ho, a volte 1500 a volte 2000 calorie, ma sinceramente non le conto più di tanto. Ipercalorica i giorni di allenamento, normo o ipocalorica gli altri, è un tipo di ciclizzazione che su di me funziona bene e permette di mettere su un pò di massa magra limitando l'accumulo di grasso. Durante il digiuno viene prodotto GH che mantiene la muscolatura, quindi stare uno o due giorni sotto al proprio fabbisogno calorico senza picchi glicemici permette di esaurire le scorte di glicogeno e bruciare il grasso, mentre gli zuccheri sono utilissimi per ripristinare velocemente le riserve e nutrire i muscoli post-allenamento.

Per quanto riguarda la sostenibilità a lungo termine, in rete si trovano molte testimonianze di gente che lo fa da decenni senza particolari problemi di salute, anzi alcuni hanno fatto regredire persino condizioni come diabete e ipertensione con il digiuno intermittente. Ovviamente la decisione di adottare questo tipo di dieta dipende dal tipo di vita che si conduce e dai propri obiettivi, se hai bisogno di 4-5k calorie al giorno diventa difficile mangiarle in un solo pasto, a quel punto meglio fare la versione 16/8. 

Tranne qualche mosca bianca (prontamente espulsa e smerdata) non sentirai mai i nutrizionisti portare avanti idee simili, forse ci arriveranno fra una decina d'anni se si decideranno a cambiare le linee guida generali sull'alimentazione, cosa molto difficile. Immagina se tutti saltassero i pasti, in particolare la colazione, che fine farebbero le povere multinazionali tipo la Kellogg's o la Barilla? Che figura barbina farebbero tutti i professionisti del settore che hanno predicato per decenni che la colazione è il pasto più importante della giornata? Per questo vale la pena informarsi per conto proprio, alcuni settori sono influenzati da interessi economici giganteschi e le manipolazioni in malafede di studi e ricerche sono all'ordine del giorno.