RiderM [Élite] 477 Inviato 13 Novembre 2019 Condividi Inviato 13 Novembre 2019 2 ore fa, Edo ha scritto: 2 ore fa, Menefrego ha scritto: mi piace fare pesca d’altura boh non so perché ma mi ha fatto ridere ahah Evidentemente non fa figo... eppure poche cose suscitano le emozioni che dà la partenza di una frizione! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160833 Inviato 13 Novembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 13 Novembre 2019 1 ora fa, Menefrego ha scritto: I@^'V'^ Ti ringrazio dei consigli e della risposta. C’era un mio amico con il quale uscivamo spesso (lui ora trasferito) 24 anni credo vergine, pure bel ragazzo. Ho provato più di una volta a “rimorchiare per lui” in un locale mettendomi a parlare con donne e poi presentargli lui, o invitarlo fuori quando dovevo uscire con una ragazza le prime volte e lei mi invitava fuori con l’amica, le amiche o la compagnia. Ho provato a dargli consigli. Ha visto me avere successo, con azioni e non con parole, ma niente, si paralizza e paura di fronte a una donna. Poi si e’ trovato in situazioni dove la donna gli piaceva non sapeva come muoversi faceva il fantozzi e prendendo 2 di picche. Come ho scritto per me c’e una carenza di mascolinità(in particolare della figura paterna) e confusione dei ruoli, che porta a questa situazione deleteria sia per uomini che donne. La cosa più semplice: andare a parlare con una ragazza che ti piace per alcuni (e ci sono tanti altri ragazzi che ho visto come il mio amico) e’ diventato qualcosa di estremamente difficile. Ho anche un amico che alle 8 della mattina si e’ scopato una ragazza fidanzata in palestra dentro a una saletta, senza nemmeno prendere il numero di lei o invitarla fuori. Ma questi sono pochissimi, ho 2 amici così, anche loro la pensano come me. Se nel 2020 vengono venduti corsi di seduzione (e non ci vedo niente di male, anzi) evidentemente qualche problema c’e dato che per 2,5 milioni di anni abbiamo scopato senza di essi. Per quanto riguarda la connessione con il mio amico ti dico solo che facevamo sport da combattimento nella stessa palestra.... non esiste connessione più grande che picchiarsi. Credo nel caso specifico il problema fosse suo e che se ne vuole uscire (dice “a me le donne non interessano”) si deve svegliare da solo. Se le donne non gli interessano va bene. È ok. Almeno lui lo dice. Se c'è una carenza di mascolinità va benissimo, è come essere gli unici dieci che non si fanno di ero in una città. Lascia pur che ci crepino. Riguardo ai corsi di seduzione... Per milioni di anni la competizione era tra maschi e chi vinceva prendeva le fighe. Per vincere bisogna essere in team. Allora il dream team aveva più fighe e migliori. Ci sono due cose che fanno aprire le gambe. Buttargli sul piatto dei pezzi di carne da mangiare, facendo così molta figa a rotazione. E la carne si caccia in team. O vincere e fare harem. Facendo così molta figa fissa. E vincere è qualcosa che si fa in team. Ora il confronto maschile si è spostato tutto sul denaro, e checché ne dicano i formatori americani, è nel 99999x1000000 dei casi prestabilito per nascita, soprattutto da noi. https://it.businessinsider.com/le-famiglie-ricche-di-firenze-sono-sempre-le-stesse-dal-rinascimento-alla-faccia-della-mobilita-sociale/ Chi lo ha ha sia la carne da buttare nel piatto a tantissime fighe, che la possibilità se non è idiota di avere un harem, pur chiamandolo in altri modi. Gli altri non possono vincere, e quei pochi pezzi di carne che potevano appoggiare sono resi ridicoli sia da chi ha gli allevamenti di famiglia, sia dal fatto che le donne hanno un reddito da lavoro. E nasce per la prima volta l'esigenza del maschio di essere scelto perché carino ed a modo. Le fighe si masturbavano su Achille perché vinceva in guerra, non perché era cocky and funny. Un cane è cocky and funny. Bene. La seduzione tuttavia è l'arma delle donne e dei bambini, di chi deve accentrare su di sé le attenzioni per poter ricevere supporto e protezione. I maschi non nati ricchi si trovarono a dover capire come essere seducenti, alla maniera delle fighe e degli orfani in cerca di adozione, usarono allora diagrammi di flusso robotici e scemenze linguistico matematiche per cercare di saltarci fuori. Dimenticando che se è vero che i dadi della guerra economica sono tirati prima della nascita, è anche vero che lo scopo del maschio è fare della figa, e che si tratti di pagarla in pezzi di carne buttati per terra o che si tratti di vincere quanto possibile... Essere maschi ha a che fare con vincere gli altri maschi e cacciare carne. E si vince, e si caccia, in Clan. Il resto è fare la questua. I questuanti di figa, i lavavetri della figa. Sai mai ti regalino una monetina per pietà. Stare da soli a soffrire decadimenti virili nella società... Non è funzionale perché il decadimento virile di una società è esattamente l'opportunità ghiotta che vede davanti il Clan che fa le cose come uomini e non come donne e bambini. Colui che guida il suo Clan verso la vittoria, se non sui ricchi, quantomeno sui questuanti e i singoli disorganizzati, e verso la carne da spartire con chi sa solo cogliere frutta marcita da terra, è qualcuno che vede avanti ⏩ mentre pensa all'indietro. Essere maschi non ha a che fare con il provare più di altri a piacere alle fighe che passano per strada. Ha a che fare con vincere, dominare e cacciare. Poi è vero. Le fighe arrivano loro. E se anche le vai a conoscere per strada, non stai cercando di piacergli, cazzotene di piacere ad una figa, stai vedendo se vinci sugli altri maschi che cercano di spruzzarla, o se merita il pezzo di carne che hai da gettare a chi se lo guadagna. È sempre, cosa tra uomini. Anche se i seduttori per una quindicina d'anni hanno finto non fosse così. Con scarsi risultati, spesso dovuti più a LMS che a fantomatiche strategie e tattiche. IMHO Outsider, Boulevard, Ozymandias e 13 altri ha reagito a questo 8 7 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Menefrego [Banned] 984 Inviato 13 Novembre 2019 Autore Condividi Inviato 13 Novembre 2019 @^'V'^ perche dici che nel 99% dei casi la ricchezza di un uomo viene stabilita dalla nascita? Si beh sono convinto pure io nella società del benessere (senza piu apparentemente guerre, carestie, e malattie che ci sono state per 2,5milioni di anni) i gusti sessuali delle donne possono essere cambiati rispetto ad esempio 80 anni fa. In cui c’erano guerre carestie e malattie... come sono convinto che in una situazione opposta se tornassero guerre e carestie i gusti cambierebbero ancora. Cosa ne pensi della teoria LMS? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160833 Inviato 13 Novembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 13 Novembre 2019 1 ora fa, Menefrego ha scritto: @^'V'^ perche dici che nel 99% dei casi la ricchezza di un uomo viene stabilita dalla nascita? Si beh sono convinto pure io nella società del benessere (senza piu apparentemente guerre, carestie, e malattie che ci sono state per 2,5milioni di anni) i gusti sessuali delle donne possono essere cambiati rispetto ad esempio 80 anni fa. In cui c’erano guerre carestie e malattie... come sono convinto che in una situazione opposta se tornassero guerre e carestie i gusti cambierebbero ancora. Non ho detto 99%. Molte meno possibilità. Se guardiamo ai dati reali. Poi se ti devono vendere un corso di supermarketing ti faranno l'esempio di Zukerberg o di qualcun altro, ma sono casi assimilabili al giuoco del superenalotto. In quel link che ti ho mandato si parla di realtà italiana e poi citano un articolo secondo cui negli USA sarebbe diverso. Se leggi bene l'articolo USA, non è affatto diverso e parla soltanto di fluttuazioni nel reddito che una generazione ha rispetto ai suoi genitori, insomma se guadagno più o meno di mio padre. Cosa ben diversa dal "ricchezza stabilita o meno", fare il medico e guadagnare 2600 euro al mese dopo 10 anni di studi in rimessa e dovendo stare sempre in reparto.... se anche il papà guadagnava un po' meno come artigiano... non è ricchezza acquisita in nessuna lingua. Un altro studio (vattelapesca) parlava proprio del fatto che dati alla mano il sogno americano è una cazzata, perché se anche si danno pari opportunità, borse di studio e sussidi ad un figlio di pakistano immigrato che è intelligente e desidera diventare medico... Se anche lo si fa studiare ad Harvard gratis... Osservando i dati reali si nota che dopo dieci anni lui sta guadagnando molto molto meno e lavorando molto molto di più del suo collega di Harvard figlio di una famiglia potente. Per cui le pari opportunità sono una favoletta demagogica per democratici. Di fatto ciò che incide davvero sulla carriera anche a parità di titoli, è il patrimonio di famiglia (pensa solo a cosa significa pagare a vita i muri di casa, dello studio e le attrezzature, o averle in dote) e soprattutto il network potente di famiglia, la rete di connessioni sociali per cui a livello corporativo più o meno ufficiale, un potente alza il telefono e chiede al suo amico potente di sentire i suoi amici alla FDA o in un ospedale importante, per mettere suo figlio in una posizione di rilievo. Avremo allora il pakistano che a parità di voti e di studi, dopo dieci anni sarà continuamente in turno al pronto soccorso, e l'altro che sarà in una clinica di lusso strapagato. Detto questo... c'è una frase che riassume tutto il senso di quanto stiamo dicendo. "Esiste assolutamente il sogno americano, infatti molti bilionari hanno cominciato come semplici milionari". Se non bastano le evidenze economiche presenti ovunque per notare che nella stragrande maggioranza dei casi è già prestabilito... Ci sono gli studi sui cromosomi Y che mostrano come ad un certo punto nella storia, quando si è cominciato ad avere caste stratificate con accumulo di risorse, si è passati da tre-quattro fighe fecondate per maschio a sedici. Nel senso che quando la competizione maschile era possibile, i maschi migliori si aggiudicavano in media tre quattro fighe a testa. Quando fu messo un muro dovuto alle risorse possedute per diritto natale, pochissimi maschi ebbero una media di sedici uteri fecondati a testa. Ci fosse stata possibilità di competere... si sarebbero riprodotti più maschi, magari non tre o quattro a testa ma otto dieci, abbassando allora la fetta di figa detenuta dai ricchi, ma invece si schizza a sedici di media per ogni maschio, e non certo il più cocky and funny. Cita Cosa ne pensi della teoria LMS? Lo stesso che penso della teoria "agli uomini piacciono le bionde". Negarla è stupido (infatti sia io che Zema che Onlyone, a differenza dei PUA e dei marketer della seduzione, partiamo da lì a costruire). Credo che solo una femminista di quarta ondata, un PUA o una persona con ritardo mentale, potrebbero negare o non vedere che chi ha Look, Money e Status non ha tempo per farsi una sega in pace. E' altrettanto stupido farne una religione. Chi vive nel mondo reale e non su internet, sa bene che a moltissimi maschi piacciono le more, anche le more, solo le more o soprattutto le more. E che moltissime scopate ma anche relazioni viaggiano al di fuori dei binari LMS. AlessioC, Orph, Andrea_mi e 9 altri ha reagito a questo 7 4 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edo [Donna] 15305 Inviato 13 Novembre 2019 Condividi Inviato 13 Novembre 2019 1 ora fa, RiderM ha scritto: Evidentemente non fa figo... eppure poche cose suscitano le emozioni che dà la partenza di una frizione! Mi ha fatto ridere il contrasto caccia-pesca non lui E poi con un mio commento stupido gli ho fatto salire il post e altri più notevoli di me l'hanno commentato quindi bene così RiderM ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RiderM [Élite] 477 Inviato 14 Novembre 2019 Condividi Inviato 14 Novembre 2019 3 ore fa, Edo ha scritto: E poi con un mio commento stupido gli ho fatto salire il post e altri più notevoli di me l'hanno commentato quindi bene così Hai confutato l'antica regola di guerra cinese! Edo ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RiderM [Élite] 477 Inviato 14 Novembre 2019 Condividi Inviato 14 Novembre 2019 12 ore fa, ^'V'^ ha scritto: fanno aprire le gambe. Buttargli sul piatto dei pezzi di carne da mangiare, facendo così molta figa a rotazione. E la carne si caccia in team. O vincere e fare harem. Facendo così molta figa fissa. E vincere è qualcosa che si fa in team. Puoi esplicitare il concetto di vincere rispetto al cacciare e buttare pezzi di carne a terra? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Percival [Élite] 5208 Inviato 14 Novembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 14 Novembre 2019 (modificato) 19 ore fa, ^'V'^ ha scritto: E' identico a quando hai la pancetta e ti metti a scassare le palle agli altri su come stanno le cose nella nutrizione, magari perché hai letto libri divulgativi e riviste di fitness. CUT 2) Devi avere il six pack se vuoi che ti chiedano di alimentazione, CUT Capisco che il tuo è solo un esempio, ma in realtà, viste le mie ultime esperienze... Questo è vero solo se parliamo di Caio che si mette a discuterne tra amici (come hai precisato), e non vale, o comunque assume un valore più marginale, per i professionisti che offrono un servizio. Siano essi nutrizionista, dietologo, dentista, ecc. Difatti, nonostante io stesso fossi convinto che ben pochi volessero andare da specialisti dell'alimentazione grassi, il reality check mi sta mostrando il contrario: già tre persone (tra cui un paziente) mi hanno riferito di nutrizionisti obesi - non pancetta, proprio obesi - della zona che fatturano a palate e hanno sempre lo studio pieno. Parliamo di prenotare oggi per avere l'appuntamento tra 3 settimane. E questo, in realtà, è perfettamente coerente col discorso che hai fatto nel resto del post: le persone guardano i risultati. Solo che in questo caso... I risultati sono quelli dei pazienti stessi. Se tu hai una forma fisica eccellente ma i tuoi pazienti solo raramente conseguono gli obiettivi che vi eravate prefissati, non stai fornendo un buon servizio indipendentemente dal tuo six pack, e molto probabilmente fatturerai ben poco (esclusi casi di predazione del tipo banditismo). Allo stesso modo... Se il mio dentista ha una bocca agghiacciante ma offre ai pazienti un servizio eccellente, il primo dettaglio diventa molto marginale. Diversamente, lo percepirei come conferma della mia cattiva impressione iniziale qualora il servizio da lui offerto fosse scarso. Questa traslazione quasi totale dell'oggetto di feedback dall'operatore al cliente (che in realtà si può notare un po' in tutti i tipi di servizio), si unisce a fenomeni di "following": se il Dott. Nowzaradan è grassottello, incriccato e in generale gode di una forma fisica opinabile, ma le persone fanno a pugni per ottenere la possibilità di farsi seguire da lui... Il nostro cliente sarà molto probabilmente spinto a pensare che il suo servizio vale, anche senza conoscere effettivi feedback, e dunque a ignorare eventuali incoerenze tra servizio proposto e applicazione della stessa filosofia sul professionista. In breve, giustissimo il focus sui risultati. Ma in alcuni campi quelli che il professionista ottiene su sé stesso sono marginali, o comunque di peso inferiore rispetto ai feddback dei clienti. Se poi il tuo stesso corpo è manifestazione dei benefici del servizio che offri... Ben venga, è un punto in più a tuo favore. Modificato 14 Novembre 2019 da Percival Gamebred, Voyager, Attato e 9 altri ha reagito a questo 12 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RiderM [Élite] 477 Inviato 14 Novembre 2019 Condividi Inviato 14 Novembre 2019 (modificato) 1 ora fa, Percival ha scritto: Capisco che il tuo è solo un esempio, ma in realtà, viste le mie ultime esperienze... Questo è vero solo se parliamo di Caio che si mette a discuterne tra amici (come hai precisato), e non vale, o comunque assume un valore più marginale, per i professionisti che offrono un servizio. Siano essi nutrizionista, dietologo, dentista, ecc. Difatti, nonostante io stesso fossi convinto che ben pochi volessero andare da specialisti dell'alimentazione grassi, il reality check mi sta mostrando il contrario: già tre persone (tra cui un paziente) mi hanno riferito di nutrizionisti obesi - non pancetta, proprio obesi - della zona che fatturano a palate e hanno sempre lo studio pieno. Parliamo di prenotare oggi per avere l'appuntamento tra 3 settimane. E questo, in realtà, è perfettamente coerente col discorso che hai fatto nel resto del post: le persone guardano i risultati. Solo che in questo caso... I risultati sono quelli dei pazienti stessi. Se tu hai una forma fisica eccellente ma i tuoi pazienti solo raramente conseguono gli obiettivi che vi eravate prefissati, non stai fornendo un buon servizio indipendentemente dal tuo six pack, e molto probabilmente fatturerai ben poco (esclusi casi di predazione del tipo banditismo). Allo stesso modo... Se il mio dentista ha una bocca agghiacciante ma offre ai pazienti un servizio eccellente, il primo dettaglio diventa molto marginale. Diversamente, lo percepirei come conferma della mia cattiva impressione iniziale qualora il servizio da lui offerto fosse scarso. Questa traslazione quasi totale dell'oggetto di feedback dall'operatore al cliente (che in realtà si può notare un po' in tutti i tipi di servizio), si unisce a fenomeni di "following": se il Dott. Nowzaradan è grassottello, incriccato e in generale gode di una forma fisica opinabile, ma le persone fanno a pugni per ottenere la possibilità di farsi seguire da lui... Il nostro cliente sarà molto probabilmente spinto a pensare che il suo servizio vale, anche senza conoscere effettivi feedback, e dunque a ignorare eventuali incoerenze tra servizio proposto e applicazione della stessa filosofia sul professionista. In breve, giustissimo il focus sui risultati. Ma in alcuni campi quelli che il professionista ottiene su sé stesso sono marginali, o comunque di peso inferiore rispetto ai feddback dei clienti. Se poi il tuo stesso corpo è manifestazione dei benefici del servizio che offri... Ben venga, è un punto in più a tuo favore. Giusto. cambia però il tempo dei feedback a seconda dei risultati. quelli immediati, sulla propria persona, cui posso ricondursi anche i riconoscimenti legati al sapere (nel tuo esempio il titolo professionale, ove previsto), hanno un feedback a breve periodo, che può essere poi mantenuto/perso/incrementato a seconda di vari fattori, tra cui i risultati ottenuti dai "clienti" quelli ottenuti su terzi hanno un feedback più forte, ma a medio lungo periodo. Da soli, in alcuni casi, puó essere una vera scommessa riuscire a raggiungerli, nonostante le qualità. Modificato 14 Novembre 2019 da RiderM Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160833 Inviato 14 Novembre 2019 Condividi Inviato 14 Novembre 2019 4 ore fa, Percival ha scritto: Capisco che il tuo è solo un esempio, ma in realtà, viste le mie ultime esperienze... Questo è vero solo se parliamo di Caio che si mette a discuterne tra amici (come hai precisato), e non vale, o comunque assume un valore più marginale, per i professionisti che offrono un servizio. Siano essi nutrizionista, dietologo, dentista, ecc. Difatti, nonostante io stesso fossi convinto che ben pochi volessero andare da specialisti dell'alimentazione grassi, il reality check mi sta mostrando il contrario: già tre persone (tra cui un paziente) mi hanno riferito di nutrizionisti obesi - non pancetta, proprio obesi - della zona che fatturano a palate e hanno sempre lo studio pieno. Parliamo di prenotare oggi per avere l'appuntamento tra 3 settimane. E questo, in realtà, è perfettamente coerente col discorso che hai fatto nel resto del post: le persone guardano i risultati. Solo che in questo caso... I risultati sono quelli dei pazienti stessi. Se tu hai una forma fisica eccellente ma i tuoi pazienti solo raramente conseguono gli obiettivi che vi eravate prefissati, non stai fornendo un buon servizio indipendentemente dal tuo six pack, e molto probabilmente fatturerai ben poco (esclusi casi di predazione del tipo banditismo). Allo stesso modo... Se il mio dentista ha una bocca agghiacciante ma offre ai pazienti un servizio eccellente, il primo dettaglio diventa molto marginale. Diversamente, lo percepirei come conferma della mia cattiva impressione iniziale qualora il servizio da lui offerto fosse scarso. Questa traslazione quasi totale dell'oggetto di feedback dall'operatore al cliente (che in realtà si può notare un po' in tutti i tipi di servizio), si unisce a fenomeni di "following": se il Dott. Nowzaradan è grassottello, incriccato e in generale gode di una forma fisica opinabile, ma le persone fanno a pugni per ottenere la possibilità di farsi seguire da lui... Il nostro cliente sarà molto probabilmente spinto a pensare che il suo servizio vale, anche senza conoscere effettivi feedback, e dunque a ignorare eventuali incoerenze tra servizio proposto e applicazione della stessa filosofia sul professionista. In breve, giustissimo il focus sui risultati. Ma in alcuni campi quelli che il professionista ottiene su sé stesso sono marginali, o comunque di peso inferiore rispetto ai feddback dei clienti. Se poi il tuo stesso corpo è manifestazione dei benefici del servizio che offri... Ben venga, è un punto in più a tuo favore. Il posizionamento. Il nutrizionista grasso è posizionato. Ha uno studio dove le persone sanno che fa il nutrizionista, il passaparola di clienti... e le persone ci vanno volontariamente. Parlando di impatto, se lui va a dire alle persone come devono mangiare quando bevono una birra fuori... ecco, diciamo che si paga alla romana. Si è costruito una ragnatela e fa la vita del ragno, ambulatorio, titolo di studio, passaparola e marketing le sue armi. Allo stesso modo suo potrei tagliarmi le palle e diventare ginofobo, ma DENTRO A QUESTO FORUM come un ragno potrei stare a fare videocorsi sulle relazioni. Invece mi capita nella vita quotidiana off line di stare a sentire i maschi e le femmine parlarmi delle loro questioni sessuali - sentimentali e di dargli le domande secondo me giuste cui pensare, perché pur mangiando in silenzio e di nascosto il poco che vedono gli sembra motivo per cui fidarsi. Allo stesso modo anche se sai bene che rispetto a come sono se posso allenarmi e mangiare come voglio, sono ridicolo...mi capita fin troppo spesso che avendo il six pack a 40 anni che mi pare il minino sindacale per Sapiens, i coetanei che hanno avuto situazioni monogamiche protratte e sono in piena metabolica come capponi, mi chiedano cose circa alimentazione e allenamento. Credo che il tuo discorso sul posizionamento e l'authority si integri perfettamente col mio sulla leadership situazionale. Anche perché un nutrizionista grasso conosciuto che ha clienti notoriamente in forma, è uno che fa, non uno che sa come si fa. Victa1, Percival, Fudōshin e 4 altri ha reagito a questo 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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