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Lettura e dintorni


Rivaroxaban

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Back Door Man
1 ora fa, Edo ha scritto:

L'ho appena letto.

A dire la verità sono andato ieri / l'altro ieri a controllare su Wikipedia se fosse ancora viva. Così è.

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PapuPetagna
4 ore fa, Alexis2 ha scritto:

Ce l'ho a casa la Ferrante, proverò a fare come hai detto tu e a sfogliarlo, però tu metti la Bronte come prima della coda  🙂

Il film dei ragazzi dello zoo di Berlino non l'ho mai visto

Mi hai convinto, sta settimana lo prendo!

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PapuPetagna

Cime Tempestose iniziato. Visto che la Brontë arriva poco dopo il Goethe mi piacerebbe analizzare il libro in parallelo con le affinità elettive.

Adesso entro in silenzio stampa, ma dai primi due capitoli mi sembra che la narrazione della Brontë si muova in un contesto diverso, molto più tormentato, a differenza di Goethe che è più distaccato e che descrive un ambiente quasi bucolico nonostante anche lui abbia avuto l’obiettivo di descrivere una storia d’amore drammatica.

Queste anticipazioni però mi confermano quello che penso manchi  a le affinità elettive per passare dall’essere un bel romanzo a un capolavoro. Goethe parla di svariati argomenti, fa un minestrone di cose che allontanano un po’ il lettore dalla storia dei protagonisti. La Brontë invece sembra scavare nel cuore dei personaggi.

Vediamo come va a finire 😉

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3 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

La Brontë invece sembra scavare nel cuore dei personaggi.

Yes ❤️ ottime prime impressioni

 

3 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Visto che la Brontë arriva poco dopo il Goethe mi piacerebbe analizzare il libro in parallelo con le affinità elettive.

È un parallelo che si potrebbe fare, ma prima forse bisogna chiarire quale fosse la situazione familiare e letteraria tutta particolare di Emily e in generale delle tre sorelle Brontë

Se c'é un introduzione nella tua edizione di Cime tempestose ti consiglio di leggerla, perché é molto esplicativa

In ogni caso, in breve, tutte e tre sono state scrittrici. L'ambiente in cui sono cresciute le ha influenzate enormemente in questo. Charlotte la sorella più grande ha scritto Jane Eyre (che ti consiglio) e anche Anne la più piccola é stata autrice. Hanno pubblicato sempre sotto pseudonimi maschili. Le loro vicende mi hanno sempre affascinato.

Ecco per capire in parte i loro romanzi c'é bisogno anche di un'inquadratura di questo tipo

Modificato da Alexis2
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PapuPetagna
1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

Yes ❤️ ottime prime impressioni

 

È un parallelo che si potrebbe fare, ma prima forse bisogna chiarire quale fosse la situazione familiare e letteraria tutta particolare di Emily e in generale delle tre sorelle Brontë

Se c'é un introduzione nella tua edizione di Cime tempestose ti consiglio di leggerla, perché é molto esplicativa

In ogni caso, in breve, tutte e tre sono state scrittrici. L'ambiente in cui sono cresciute le ha influenzate enormemente in questo. Charlotte la sorella più grande ha scritto Jane Eyre (che ti consiglio) e anche Anne la più piccola é stata autrice. Hanno pubblicato sempre sotto pseudonimi maschili. Le loro vicende mi hanno sempre affascinato.

Ecco per capire in parte i loro romanzi c'é bisogno anche di un'inquadratura di questo tipo

Sì c’è una cronistoria che racconta le vicende più importanti e che io avevo zompato 😁

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PapuPetagna

Dunque, sono a 2/3 del libro, è appena morto Hindley. Heathcliff adesso ha tutta Wuthering Heights a disposizione e vuole occuparsi dell’educazione di Hareton.

Concludendo il paragone con Goethe dico che le affinità elettive è un po’ più scorrevole nel racconto ma molto meno intenso. Forse l’unico personaggio riuscito è Edoardo ma in generale sono tutti calcolatori come se stessero partecipando  ad una mega trattativa in cui scambiarsi i ruoli, in perenne contrasto tra ciò che vogliono e quello che viene riconosciuto socialmente accettabile.

Cime Tempestose invece ha un’altra marcia anche se forse si sta dilungando un po’ troppo. Non so ancora cosa succederà però l’uscita di scena di Catherine mi è sembrata prematura e i personaggi cadono uno dopo l’altro come se fosse una guerra. Ma forse è proprio quello che voleva l’autrice. Wuthering Heights e Thrushcross Grange sembrano proprio due trincee da cui Edgar e Heathcliff si bombardano a vicenda, senza usare armi ma prendendo in ostaggio le persone.

Ecco qui invece i protagonisti  sono tutti fuori di testa, la Brontë è riuscita davvero a creare personaggi fuori di senno anche se non sembrano nutrire dei sentimenti veri e propri, se non quello della vendetta o della supremazia delle proprie istanze a tutti i costi.

Ad ogni modo qui sul forum in tanti chiedono come riconoscere le Psycho... @Alexis2 facciamogli  leggere Cime Tempestose: basta vedere come si comporta Catherine 😂

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@PapuPetagna Quando ti ho suggerito di leggerlo é venuta voglia di riprenderlo in mano anche a me perché sono passati alcuni anni e certi dettagli adesso li ricordo più sfocati

Solo il mio amore per Heathcliff é rimasto immutato ❤️

 

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PapuPetagna
37 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

@PapuPetagna Quando ti ho suggerito di leggerlo é venuta voglia di riprenderlo in mano anche a me perché sono passati alcuni anni e certi dettagli adesso li ricordo più sfocati

Solo il mio amore per Heathcliff é rimasto immutato ❤️

 

Aspetto di vedere come va a finire ma ancora non riesco a prendere posizione su di lui. A volte sembra il mago della manipolazione, altre sembra il più sincero di tutti anche se bisogna sempre “comprendere” il suo passato.

Vediamo come va a finire, sono arrivato al punto in cui cerca di far mettere insieme il figlio con la piccola Catherine

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PapuPetagna

Allora, Cime Tempestose finito. Impressioni in ordine sparso:

innanzitutto volevo dire che secondo me, leggendo in giro qui e lì la trama, ma anche il testo della canzone di Kate Bush, parlare soprattutto del rapporto Cathy-Heathcliff è un po’ riduttivo. Come detto prima la protagonista sparisce a metà romanzo non torna più neanche sotto forma di fantasma se non velatamente  (cosa che mi aspettavo ma che non è successa), mentre rivive sostanzialmente grazie alla figlia che interagisce con tutti gli altri personaggi, vecchi e nuovi. Quindi rispetto all’opinione generale, Cime Tempestose è molto di più.

Devo dire che non è stata una lettura semplice, a un certo punto penso che il lettore non veda l’ora che qualcuno ponga fine a quelle dinamiche ossessive e reiterate. Se l’obiettivo dell’autrice era quello di rendere proprio l’idea dell’ossessioni nelle relazioni affettive, sicuramente c’e’ riuscita.

Non si riesce mai infatti a distinguere chiaramente se i personaggi abbiano sentimenti sinceri oppure se siano mossi da narcisismo patologico, da possesso, voglia di vendetta, paura di stare da soli ecc.. Il punto è questo: se la Brontë è stata la prima ad affrontare queste tematiche, allora sì è un capolavoro.

La cosa che mi è piaciuta di più è stata proprio il proseguimento delle disfunzionalita’ da parte della nuova generazione che sconta le ferite irrisolte di quella precedente, ma che alla fine secondo me ne esce vittoriosa liberandosi di quelle catene. Cathy e Hareton sono mossi dalla voglia di stare insieme davvero e forse vivono felici e contenti, tanto da portare Heathcliff ad ammalarsi perché sotto sotto è contento anche lui ma non vuole ammetterlo a se’ stesso. Catherine commette lo stesso errore della madre sposando il soggetto istruito invece della bestia ma riesce a rimediare. Ma tutti questi matrimoni tra cugini erano possibili??

 

Queste sono le prime cose che mi vengono in mente ma c’è anche tanta carne al fuoco. Credo ci sia anche una critica velata a chi ostenta valori cristiani all’esterno ma che poi nella vita privata si comporta in tutt’altro modo.

In ogni caso @Alexis2 grazie per la segnalazione, questo è uno di quei libri che va letto almeno una volta nella vita. Adesso però basta con i classici per un po’ 😅

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15 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

In ogni caso @Alexis2 grazie per la segnalazione, questo è uno di quei libri che va letto almeno una volta nella vita. Adesso però basta con i classici per un po’ 😅

sì va decisamente letto 🙂

L'ho ripreso in mano anche io così rileggo anche le tue riflessioni in un'ottica più fresca!

Quale 'non classico' leggi ora?

 

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