Sui comportamenti delle ex (consigli)

[Tormento [Partecipante] 413]

Salve ragazzi, ho voluto aprire questa discussione perchè volevo ribadire un concetto, per me, fondamentale, e mi farebbe piacere se ognuno di voi contribuisse portando la sua esperienza post-rottura.

In questi mesi di one-itis, prima di aprire un argomento di questo genere, ho letto moltissimi post in questa sezione, facendomi un'idea ben precisa. La porto a voi, a chi ci è già passato e a chi ci sta, purtroppo o per fortuna, passando.

Ci sono svariati tipi di ex: donne che ti lasciano seguendo/scegliendo la teoria delle scimmie (la stragrande maggioranza) e quelle che restano sole; quelle che ti vedono come un amico o come un fratello e quelle che dicono di amarti ancora(?) e poi spariscono nel nulla. Quelle che cambiano vita e quelle che cambiano solo bastone. Quelle che si fanno sentire tutti i giorni e quelle che lo fanno una volta al mese...e quelle che non lo fanno mai.

Ho notato che in genere quelle che scelgono la strada del silenzio e ti tagliano fuori sono le stesse che in cuor loro potrebbero avere la tua stessa paura a rivederti o risentirti (levando casi gravi, dove ci sono state violenze fisiche o stalkerate epocali) e sono le stesse che fino alla fine sostengono di amarti, ma magari le troppe liti o la troppa diversità ha portato la LTR a un binario morto con la più ovvia delle conseguenze; al contrario, quelle che tengono i contatti o non vogliono perderti, in genere quando ti lasciano se ne escono con i classici "non ti amo più", "ti vedo come un amico" ecc.

Poi, ovviamente, ci sono molte variabili: se avete usato le mani o vi siete trasformati in agenti della CIA ovvio che il suo silenzio è da leggersi in altre forme. Ma poco importa ai fini del risultato finale che tutti raggiungeremo: il benessere.

Per questo ho una presa di posizione forse diversa (o forse no) da chi probabilmente ne sa qualcosa in più di me perchè già ci è passato superando il dolore della perdita. 

Un silenzio, un mancato augurio, un evitamento è un messaggio assai più forte di un "come stai" o di un "non ti voglio perdere" o di "tanti auguri a te e famiglia", e questo perchè le donne e la verbalizzazione non vanno a braccetto; perchè, nel breve termine (e forse anche nel medio), una donna che ti lascia raramente torna sui suoi passi. E quindi, sia per voi (sia per lei!) il silenzio è l'unica vera strada da percorrere. 

Invece, tra gli svariati motivi per cui una donna non vi lascia completamente andare ci sono ego, senso di colpa, controllo ma ce n'è anche un altro forse più importante: lei, proprio come voi, non è ancora abituata alla vostra assenza, e la risposta è appunto nell'abitudine, nè più nè meno. Quindi inizialmente la sentirete tot tempo, e più le darete corda più si allontanerà, in maniera graduale. 

A prescindere da un suo tentativo di riaggancio in futuro, dopo un bel freeze bilaterale, si deve andare avanti con la propria vita, escludendo lei da ogni contesto (qualora sia possibile farlo). Anche da quello virtuale. Ogni sbirciata che fate su quei cazzo di social è un passo più lontano dalla guarigione; scriverle o messaggiarci come se foste due vecchi amici poi, lo considero alla stregua dell'autodistruzione. Per questo se lei se ne sta per fatti suoi non cercandovi, vi sta dando una grandissima mano. 

Ovviamente in questo post ci si concentra unicamente sul rapporto tra noi e loro, lasciando stare terze persone che sovraggiungono durante e/o dopo. 

Lasciatela andare e fate in modo che lei lasci andare voi; non è restando amici o mantenendo anche solo un minimo contatto che la si potrà riprendere. Il rischio di finire in una spirale continua di pippe mentali, di rimorsi e altro non vale mai la pena e non aiuta. Ma proprio mai! E lasciate stare i libercoli e le tattiche di riconquista. Dovete pensare a voi stessi e basta, perchè lei, al momento, è andata e se vorrà saprà dove trovarvi. 

E tutte le volte che avrete voglia di scrivere a loro o di sbirciarle, sfogatevi su questo forum: a me sti ragazzi mi hanno dato un aiuto incredibile, malgrado io sia in piena one-itis. E non finirò mai di ringraziarli. 

Suerte! 

Modificato 21 Novembre 2019 da Tormento

[Rivaroxaban [Partecipante] 1236]

Mi é successo circa un anno fa di lasciarmi con la mia ex storica. Senza mezzi termini dalla prima volta che mi é capitato ho sempre considerato il binomio EX=cara defunta alche zero paranoie, zero pianti zero scazzi. Per questo tipo di cari defunti puoi star male una settimana ma poi la giostra deve girare di nuovo. Gli estinti sono estinti e non tornano in vita, poi se vuoi riscoparti un cadavere hai tutto il diritto di farlo

[Tormento [Partecipante] 413]

8 minuti fa, Rivaroxaban ha scritto:

Mi é successo circa un anno fa di lasciarmi con la mia ex storica. Senza mezzi termini dalla prima volta che mi é capitato ho sempre considerato il binomio EX=cara defunta alche zero paranoie, zero pianti zero scazzi. Per questo tipo di cari defunti puoi star male una settimana ma poi la giostra deve girare di nuovo. Gli estinti sono estinti e non tornano in vita, poi se vuoi riscoparti un cadavere hai tutto il diritto di farlo

In prima battuta devono essere considerate morte. Se ti hanno lasciato per un altro non bisognerebbe nemmeno dargli udienza. Ma questo è quello che penso io, ognuno poi è padrone della sua vita. Ma in tutti i casi, mai ricontattarle per primi. Nemmeno quando è passata (che poi quando è passata sti cazzi)

[roberto5552 [Partecipante] 1312]

21 minutes ago, Tormento said:

Salve ragazzi, ho voluto aprire questa discussione perchè volevo ribadire un concetto, per me, fondamentale, e mi farebbe piacere se ognuno di voi contribuisse portando la sua esperienza post-rottura.

In questi mesi di one-itis, prima di aprire un argomento di questo genere, ho letto moltissimi post in questa sezione, facendomi un'idea ben precisa. La porto a voi, a chi ci è già passato e a chi ci sta, purtroppo o per fortuna, passando.

Ci sono svariati tipi di ex: donne che ti lasciano seguendo/scegliendo la teoria delle scimmie (la stragrande maggioranza) e quelle che restano sole; quelle che ti vedono come un amico o come un fratello e quelle che dicono di amarti ancora(?) e poi spariscono nel nulla. Quelle che cambiano vita e quelle che cambiano solo bastone. Quelle che si fanno sentire tutti i giorni e quelle che lo fanno una volta al mese...e quelle che non lo fanno mai.

Ho notato che in genere quelle che scelgono la strada del silenzio e ti tagliano fuori sono le stesse che in cuor loro potrebbero avere la tua stessa paura a rivederti o risentirti (levando casi gravi, dove ci sono state violenze fisiche o stalkerate epocali) e sono le stesse che fino alla fine sostengono di amarti, ma magari le troppe liti o la troppa diversità ha portato la LTR a un binario morto con la più ovvia delle conseguenze; al contrario, quelle che tengono i contatti o non vogliono perderti, in genere quando ti lasciano se ne escono con i classici "non ti amo più", "ti vedo come un amico" ecc.

Poi, ovviamente, ci sono molte variabili: se avete usato le mani o vi siete trasformati in agenti della CIA ovvio che il suo silenzio è da leggersi in altre forme. Ma poco importa ai fini del risultato finale che tutti raggiungeremo: il benessere.

Per questo ho una presa di posizione forse diversa (o forse no) da chi probabilmente ne sa qualcosa in più di me perchè già ci è passato superando il dolore della perdita. 

Un silenzio, un mancato augurio, un evitamento è un messaggio assai più forte di un "come stai" o di un "non ti voglio perdere" o di "tanti auguri a te e famiglia", e questo perchè le donne e la verbalizzazione non vanno a braccetto; perchè, nel breve termine (e forse anche nel medio), una donna che ti lascia raramente torna sui suoi passi. E quindi, sia per voi (sia per lei!) il silenzio è l'unica vera strada da percorrere. 

Invece, tra gli svariati motivi per cui una donna non vi lascia completamente andare ci sono ego, senso di colpa, controllo ma ce n'è anche un altro forse più importante: lei, proprio come voi, non è ancora abituata alla vostra assenza, e la risposta è appunto nell'abitudine, nè più nè meno. Quindi inizialmente la sentirete tot tempo, e più le darete corda più si allontanerà, in maniera graduale. 

Chiunque stia sperando in un ritorno deve andare avanti con la sua vita, escludendo lei da ogni contesto (qualora sia possibile farlo). Anche da quello virtuale. Ogni sbirciata che fate su quei cazzo di social è un passo più lontano dalla guarigione; scriverle o messaggiarci come se foste due vecchi amici poi, lo considero alla stregua dell'autodistruzione. Per questo se lei se ne sta per fatti suoi non cercandovi, vi sta dando una grandissima mano. 

Ovviamente in questo post ci si concentra unicamente sul rapporto tra noi e loro, lasciando stare terze persone che sovraggiungono durante e/o dopo. 

Lasciatela andare e fate in modo che lei lasci andare voi; non è restando amici o mantenendo anche solo un minimo contatto che la si potrà riprendere. Il rischio di finire in una spirale continua di pippe mentali, di rimorsi e altro non vale mai la pena e non aiuta. Ma proprio mai! E lasciate stare i libercoli e le tattiche di riconquista. Dovete pensare a voi stessi e basta, perchè lei, al momento, è andata e se vorrà saprà dove trovarvi. 

E tutte le volte che avrete voglia di scrivere a loro o di sbirciarle, sfogatevi su questo forum: a me sti ragazzi mi hanno dato un aiuto incredibile, malgrado io sia in piena one-itis. E non finirò mai di ringraziarli. 

Suerte! 

Grande @Tormento se dovessi scrivervi ogni volta che lo faccio mi mandereste affanculo dopo pochi minuti.... strano che nn l'abbiamo fatto ancora con @KeanB.... Che manco è in Oneitis visto che nn sa nemmeno che odore ha la sua passera ... 

[Anodarte [Partecipante] 114]

35 minuti fa, Rivaroxaban ha scritto:

Mi é successo circa un anno fa di lasciarmi con la mia ex storica. Senza mezzi termini dalla prima volta che mi é capitato ho sempre considerato il binomio EX=cara defunta alche zero paranoie, zero pianti zero scazzi. Per questo tipo di cari defunti puoi star male una settimana ma poi la giostra deve girare di nuovo. Gli estinti sono estinti e non tornano in vita, poi se vuoi riscoparti un cadavere hai tutto il diritto di farlo

Ti invidio se è così, io in una settimana non avevo ancora capito che cazzo stava succedendo..

Ovviamente siamo tutti diversi e le storie possono avere pesi differenti in base alla durata e alle esperienze precedenti di ognuno...e diverso è l’effetto che causano per come sono finite (tradimento o fine amore)..ma credo che l’elaborazione completa richieda almeno qualche mese..

In ogni caso, il silenzio è sempre la mossa più dignitosa per noi stessi.

Un giorno quando ormai sarà tutto passato, non ci pentiremo delle lacrime, delle notti insonni, della rabbia con le vene gonfie allo specchio, consci che le emozioni hanno sempre un prezzo e noi fieramente l’abbiamo pagato...ma di quel messaggio, di quella scenata, di quel vano tentativo di parlarle con la voce tremolante..perché li abbiamo messo in discussione il nostro valore..

[Tormento [Partecipante] 413]

10 minuti fa, Anodarte ha scritto:

Ti invidio se è così, io in una settimana non avevo ancora capito che cazzo stava succedendo..

Ovviamente siamo tutti diversi e le storie possono avere pesi differenti in base alla durata e alle esperienze precedenti di ognuno...e diverso è l’effetto che causano per come sono finite (tradimento o fine amore)..ma credo che l’elaborazione completa richieda almeno qualche mese..

In ogni caso, il silenzio è sempre la mossa più dignitosa per noi stessi.

Un giorno quando ormai sarà tutto passato, non ci pentiremo delle lacrime, delle notti insonni, della rabbia con le vene gonfie allo specchio, consci che le emozioni hanno sempre un prezzo e noi fieramente l’abbiamo pagato...ma di quel messaggio, di quella scenata, di quel vano tentativo di parlarle con la voce tremolante..perché li abbiamo messo in discussione il nostro valore..

Non importa se lo abbiamo messo in discussione, l'importante è non perseverare nel farlo. Anche perchè quando vedi che dall'altra parte dott. Jekyll si è trasformato in Mr. Hide, sfido chiunque a restare tranquillo. E qui siamo su un altro binario, che probabilmente non è nè quello dell'amore finito nè quello del tradimento. 

[PaoloG [Partecipante] 1842]

“Mi dispiace, ma se hai deciso così rispetto la tua decisione.....ciao” 

Se potessi tornare indietro nel tempo è quello che avrei voluto dirle La prima volta che mi lasciò!

Invece feci di tutto e di più per riprendermela.... Tornò e mi lasciò di nuovo a nozze programmate. Mi annientò! Credo davvero di essere morto e risorto....!!!! 

A proposito di comportamenti... In alcune circostanze (anche ultimamente usando il suo ragazzo) si è comportata male, stuzzicandomi pur sapendo la mia sofferenza  (ora a mente lucida me ne rendo conto) ma non riuscirò mai ad odiarla...!!! Avrà le sue ragioni per aver agito così e ormai non mi interessano nè riguardano più! 

“Mi dispiace, ma se hai deciso così rispetto la tua decisione.....ciao”  

E Sarebbe stata una separazione perfetta... 

Ma le cazzate e le sofferenze passate hanno contribuito a fare l uomo che sono adesso. 

 

[Igor123 [Partecipante] 1234]

6 minuti fa, PaoloG ha scritto:

“Mi dispiace, ma se hai deciso così rispetto la tua decisione.....ciao” 

Se potessi tornare indietro nel tempo è quello che avrei voluto dirle La prima volta che mi lasciò!

Invece feci di tutto e di più per riprendermela.... Tornò e mi lasciò di nuovo a nozze programmate. Mi annientò! Credo davvero di essere morto e risorto....!!!! 

A proposito di comportamenti... In alcune circostanze (anche ultimamente usando il suo ragazzo) si è comportata male, stuzzicandomi pur sapendo la mia sofferenza  (ora a mente lucida me ne rendo conto) ma non riuscirò mai ad odiarla...!!! Avrà le sue ragioni per aver agito così e ormai non mi interessano nè riguardano più! 

“Mi dispiace, ma se hai deciso così rispetto la tua decisione.....ciao”  

E Sarebbe stata una separazione perfetta... 

Ma le cazzate e le sofferenze passate hanno contribuito a fare l uomo che sono adesso. 

 

Eh sì, hai ragione. E pensare che avevo fatto così inizialmente. Poi per problemi vari ho ceduto un paio di giorni dopo qualche tempo. Mi prendo ancora a sberle a pensarci. 

[Tormento [Partecipante] 413]

12 minuti fa, PaoloG ha scritto:

“Mi dispiace, ma se hai deciso così rispetto la tua decisione.....ciao” 

Se potessi tornare indietro nel tempo è quello che avrei voluto dirle La prima volta che mi lasciò!

Invece feci di tutto e di più per riprendermela.... Tornò e mi lasciò di nuovo a nozze programmate. Mi annientò! Credo davvero di essere morto e risorto....!!!! 

A proposito di comportamenti... In alcune circostanze (anche ultimamente usando il suo ragazzo) si è comportata male, stuzzicandomi pur sapendo la mia sofferenza  (ora a mente lucida me ne rendo conto) ma non riuscirò mai ad odiarla...!!! Avrà le sue ragioni per aver agito così e ormai non mi interessano nè riguardano più! 

“Mi dispiace, ma se hai deciso così rispetto la tua decisione.....ciao”  

E Sarebbe stata una separazione perfetta... 

Ma le cazzate e le sofferenze passate hanno contribuito a fare l uomo che sono adesso. 

 

Da brividi. Quando leggo queste cose mi vengono i brividi. Sono contento che tu ne sia uscito. 

Però io credo che non lasciare nulla di intentato, magari esprimendo davanti a lei la sofferenza possa essere salutare. Ti fa dire "ok, le ho provate tutte. Adesso basta". Non so in quanto tempo hai spalmato le tue "cazzate" con lei, ma se si tratta di poco tempo credo sia umano.

Io, ad esempio, certi atteggiamenti li ho assunti, come hai letto, negli ultimi mesi di relazione, quindi prima che ci lasciassimo. 

[Rivaroxaban [Partecipante] 1236]

Siamo parte di un frontale in piena regola, di un flusso di moto incostante di vite che si intrecciano e si slacciano allo stesso tempo

Vedi ombre che passano salutando da un treno, biglietti obliterati che svolazzano dai finestrini, saluti coi fazzoletti e pianti a cielo aperto

Ti senti perso tra il tram tram della sera, passanti dal volto scuro scrutano con facce vuote ancor piu vuote dei tuoi occhi e la mente ronza come un cicalino stonato

Prendi pesci in faccia, peschi miniere di parole al vento, ti allacci le scarpe con fare stanco e ti ritrovi il brivido dentro. Lei non c'è, tu ci sei ma smunto, emaciato in volto, sporco di vetri, di bottiglie andate in frantumi, di vino rosso sulla criniera, leone stanco confuso catatonico ormai addomesticato dalla frusta dura della vita

Vaghi errabondo, segui lampare opache, eburnee le campane di ogni voce che si finge cordiale, in realta discorde priva di basamento crolla la casa, si spezzano in mille punti indistinti i laterizi di ogni tua credenza.

Urla straziante ogni alveolo, vibra indistinto il cricoide, ogni fiamma adrenergica satura fottendo ogni recettore e il cuore aritmico in un parossismo muto e lento si accorcia per esplodere in una gittata violenta e maestosa, il circolo splancnico si arresta. Nausea. Edematoso ogni neurone rantola alle corde del ring della tragedia. Implode in una moria frontale. Ogni ragione é persa

A ritmo sincopato, lipotimico cadi al suolo, il tempo si dilata in spirali auree infinite. Odore di patchouli, lavanda, caffe tostato. Crisi uncinate

La mattina ti svegli, ti guardi. Non sei mai stato solo, il primo passo che hai fatto non ti porterà dove vuoi andare ma via da dove sei.