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Sui comportamenti delle ex (consigli)


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Tormento
Il 20/12/2019 alle 12:32 , Andy Kaufman ha scritto:

Uno dovrebbe rispondere quello che si sente di rispondere, ho sottolineato che l'amico di @Tormento si sentiva di mandare affanculo la tipa, e quando lo ha fatto, ha fatto bene!

Il mio discorso non è relativo alla risposta in sè, il mio discorso è relativo ad uccidere il rancore, perchè quello ci fa male, dà forza ai pensieri (negativi) su di lei, e non si riesce a passare oltre, ci si incarognisce.

SECONDO ME, non ne vale la pena.

Per darti un esempio concreto, lei scrive: "hey, auguri!!", tu leggi il messaggio, ti scappa pure un sorriso, e poi rispondi: "grazie, anche a te!", e vai oltre, come se ti scivolasse addosso il tutto, senza pensare al passato, a chi è, a quello che ti ha fatto, a cosa significa il suo messaggio, al rispetto che dovrebbe avere per te, e tutte ste menate!

Solo quando si raggiunge questa imperturbabilità, si è uomini, uomini liberi!

Ma andy, ma quando uno riesce a raggiungerla se ne sbatte. Ma lì per lì non ci pensa...ovviamente tutti sperano di raggiungere l'obiettivo che hai scritto, e guai se uno dovesse rimanere bloccato nel rancore per anni! 

Ma il problema è un altro: molte storie finiscono con tante cose non dette, con tante cose rimaste sul groppone. Cose che riemergono nella tua testa appesantita dalla sofferenza dopo mesi dalla rottura. Non tutte le elaborazioni del lutto seguono l'ordine prestabilito. In alcune a volte si torna dalla terza alla seconda fase, poi di nuovo alla terza e così via. Tra queste c'è appunto la rabbia, e non sempre è facile gestirla.

E certi sfoghi sono semplicemente ciò che non era stato detto in precedenza. Ovvio che se uno si libera sin da subito allora, forse, le cose cambiano.

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Anodarte

Il rancore, il risentimento, il desiderio di rivalsa o vendetta è quanto di più umano possiamo provare.

Inutile dire il contrario, basta guardare dentro di se quando ci si sente offesi, traditi, delusi o feriti.
Io non credo ai filosofi zen francescani che passano sopra tutto o vivono accettando l’incongruenza femminile (visto che di quello parliamo) così asetticamente, o almeno non credo che possano tenere quell’atteggiamento con un investimento sentimentale alle spalle.
Ma allora di che parliamo siamo nella sezione sbagliata..

Le emozioni hanno sempre un prezzo! Solitamente il prezzo dell’amore è l’odio..

Quanto all’utilità: il rancore è un mostro che ti mangia dentro e ti porta a fondo, certo. È negativo? Si. È distruttivo? Si. È necessario? Si cazzo.

È il lato oscuro della forza, quello che ti tiene al timone nei momenti più difficili. E’ ciò che ti fa rialzare dal tappeto col pugno serrato.

Cosa sarebbe Achab senza la sua ossessione nei confronti di Moby Dick? Uno storpio sconfitto..

L’unica reale consapevolezza che si dovrebbe avere è che si tratta di una fase (per me obbligata, poi ognuno è diverso) e come tale deve avere una durata.

La vera vittoria è l’indifferenza è vero ma a quel punto la partita è già finita..

 

Modificato da Anodarte
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Igor123

Sono d'accordo con gli ultimi due interventi. Aggiungo soltanto la mia esperienza. Non ho mai riversato rabbia e odio contro le mie ex. Alla fine avrei anche potuto farlo, ma forse una certa educazione/codice comportamentale non mi ha mai fatto dare fiato alla bocca quando ero in preda alla rabbia. L'effetto però di tale atteggiamento è il prolungamento della fase di recupero. A volte mandare a fare in c.. Lo potrebbe essere liberatorio. 

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Andy Kaufman
8 ore fa, Tormento ha scritto:

attento a provare troppo nella riconquista, che poi rischi sempre il game-over!

Grazie mille, hai perfettamente ragione! In passato ero così, ora sono molto più razionale e riflessivo...mi armo di pazienza e vado avanti, spesso con altre tipe, poi vedo che succede con la tipa che mi ha fatto ingrippare!

8 ore fa, Tormento ha scritto:

ci tengo a sottolineare che non sto parlando per me.

Lo so, anche io parlavo in generale

 

8 ore fa, Tormento ha scritto:

vorrei farti notare che a quelli che sono capitate certe cose, che magari non hanno avuto la possibilità di dire quello che pensavano, hanno semplicemente aspettato al varco la loro carnefice per poterle dire un bel vaffanculo liberatorio. E che non vedevano davvero l'ora di farlo. È da rancorosi? È da chi ci sta ancora sotto? Non bisogna darle la soddisfazione?

In realtà il problema è proprio in queste parole, secondo me: “hanno semplicemente aspettato...”. Ma che vuol dire aspettare? Mica puoi veramente aspettare qualcuno per dargli un vaffanculo liberatorio. Poi della soddisfazione da dare o non dare a ste ragazzine, non è quello che volevo dire, io volevo solo comunicare che ciò che conta è come stiamo noi...e se mandarle a cagare ci fa stare meglio, ben venga, ma se viene dopo anni di rancore e rabbia, credo sia tutto inutile.

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TheLastNinja
3 ore fa, Anodarte ha scritto:

Il rancore, il risentimento, il desiderio di rivalsa o vendetta è quanto di più umano possiamo provare.

Inutile dire il contrario, basta guardare dentro di se quando ci si sente offesi, traditi, delusi o feriti.
Io non credo ai filosofi zen francescani che passano sopra tutto o vivono accettando l’incongruenza femminile (visto che di quello parliamo) così asetticamente, o almeno non credo che possano tenere quell’atteggiamento con un investimento sentimentale alle spalle.
Ma allora di che parliamo siamo nella sezione sbagliata..

Le emozioni hanno sempre un prezzo! Solitamente il prezzo dell’amore è l’odio..

Quanto all’utilità: il rancore è un mostro che ti mangia dentro e ti porta a fondo, certo. È negativo? Si. È distruttivo? Si. È necessario? Si cazzo.

È il lato oscuro della forza, quello che ti tiene al timone nei momenti più difficili. E’ ciò che ti fa rialzare dal tappeto col pugno serrato.

Cosa sarebbe Achab senza la sua ossessione nei confronti di Moby Dick? Uno storpio sconfitto..

L’unica reale consapevolezza che si dovrebbe avere è che si tratta di una fase (per me obbligata, poi ognuno è diverso) e come tale deve avere una durata.

La vera vittoria è l’indifferenza è vero ma a quel punto la partita è già finita..

 

Concordo in tutto ciò che hai scritto, al 100 x 100 con lode.

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Andy Kaufman
4 ore fa, Anodarte ha scritto:

Io non credo ai filosofi zen francescani che passano sopra tutto o vivono accettando l’incongruenza femminile (visto che di quello parliamo) così asetticamente, o almeno non credo che possano tenere quell’atteggiamento con un investimento sentimentale alle spalle.

Ma ovvio! Ma per quanto tempo?

51 minuti fa, TheLastNinja ha scritto:

L’unica reale consapevolezza che si dovrebbe avere è che si tratta di una fase (per me obbligata, poi ognuno è diverso) e come tale deve avere una durata.

Esatto, una durata...

4 ore fa, Anodarte ha scritto:

La vera vittoria è l’indifferenza è vero ma a quel punto la partita è già finita..

Non si parla sempre di voler eliminare questa sofferenza, e finire la partita?  

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Tormento
Il 22/12/2019 alle 11:21 , Andy Kaufman ha scritto:

In realtà il problema è proprio in queste parole, secondo me: “hanno semplicemente aspettato...”. Ma che vuol dire aspettare? Mica puoi veramente aspettare qualcuno per dargli un vaffanculo liberatorio. Poi della soddisfazione da dare o non dare a ste ragazzine, non è quello che volevo dire, io volevo solo comunicare che ciò che conta è come stiamo noi...e se mandarle a cagare ci fa stare meglio, ben venga, ma se viene dopo anni di rancore e rabbia, credo sia tutto inutile.

No beh se sono stati là ad aspettare senza andare avanti chiaro che la cosa si fa grave.

Detto questo:

Mi raccomando domani e dopodomani. Fermi con quei cellulari! 

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Schenker
5 ore fa, Tormento ha scritto:

.

Detto questo:

Mi raccomando domani e dopodomani. Fermi con quei cellulari! 

Ve tajo le mani....

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Tormento

Auguri a tutti ragazzi, tranne che a quelle là! 

Il 23/12/2019 alle 21:04 , Schenker ha scritto:

Ve tajo le mani....

Io cor cellulare me so stato fermo. Lei pure.

Quanto sono duri sti giorni..mamma mia! Ma nun se molla de 'n centimetro! 

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Unknown88
28 minuti fa, Tormento ha scritto:

Auguri a tutti ragazzi, tranne che a quelle là! 

Io cor cellulare me so stato fermo. Lei pure.

Quanto sono duri sti giorni..mamma mia! Ma nun se molla de 'n centimetro! 

Non si molla un cazzo

anche se siamo proprio messi male per essere qua a scrivere il giorno di Natale..

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