Sui comportamenti delle ex (consigli)

[Speed82 [Partecipante] 115]

33 minuti fa, Andy Kaufman ha scritto:

Di cosa?

Che non accada nulla di significativo tra me e Lei. Che Lei voglia semplicemente normalizzare il rapporto, che lo faccia anche per sapere che io comunque ci sono per Lei e che la penso sempre

[Andy Kaufman [Partecipante] 1615]

47 minuti fa, Speed82 ha scritto:

Che non accada nulla di significativo tra me e Lei. Che Lei voglia semplicemente normalizzare il rapporto, che lo faccia anche per sapere che io comunque ci sono per Lei e che la penso sempre

Capisco.

Pensi di essere pronto per giocartela come se fosse una qualunque? Perché se fosse così, conosci le regole e ogni sua pippa mentale e verbale può essere ribaltata, fino a portartela a letto con lei il giorno dopo che dice a te e a te stessa: “non so come, ma è successo...”

Ci vuole un frame di acciaio, visti i trascorsi, pensi di averlo?

[roberto5552 [Partecipante] 1312]

5 hours ago, Andy Kaufman said:

Capisco.

Pensi di essere pronto per giocartela come se fosse una qualunque? Perché se fosse così, conosci le regole e ogni sua pippa mentale e verbale può essere ribaltata, fino a portartela a letto con lei il giorno dopo che dice a te e a te stessa: “non so come, ma è successo...”

Ci vuole un frame di acciaio, visti i trascorsi, pensi di averlo?

Spiegati meglio @Andy Kaufmane se puoi fai qlche esempio per favore :). 

[Speed82 [Partecipante] 115]

5 ore fa, Andy Kaufman ha scritto:

Capisco.

Pensi di essere pronto per giocartela come se fosse una qualunque? Perché se fosse così, conosci le regole e ogni sua pippa mentale e verbale può essere ribaltata, fino a portartela a letto con lei il giorno dopo che dice a te e a te stessa: “non so come, ma è successo...”

Ci vuole un frame di acciaio, visti i trascorsi, pensi di averlo?

Infatti, cosa intendi esattamente   con “giocartela come se fosse una qualunque etc etc “? 
Non so che tipo di frame io abbia.

Diciamo che laddove sia Lei a chiamarmi ( per es. giovedì  scorso) e mi proponga di vederci , allora mi sentirei molto più rilassato e tranquillo perché vedrei una sua ben disposizione. Non sarebbe altrettanto così qualora sia io a contattarla esponendomi e chiedendole di vederci in quanto mi sentirei “scoperto“ e vulnerabile. 
in generale, posso dire che con Lei di presenza mi sento abbastanza a mio agio. Non sono uno che si imbarazza . Ma preferisco sempre l’incontro di presenza alla telefonata. 
Poi il mio frame cambia da giornata a giornata. Io stesso mi definisco molto lunatico.

 

[Speed82 [Partecipante] 115]

38 minuti fa, roberto5552 ha scritto:

Spiegati meglio @Andy Kaufmane se puoi fai qlche esempio per favore :). 

Si infatti, vogliamo esempi please 

[Andy Kaufman [Partecipante] 1615]

Beh, lei ti farà milioni di shit test per capire se ci sei ancora sotto, e come si risponde fa la differenza!

Allo stesso modo, bisogna cercare di emozionarla, di provarci e fare kino...e non rimanerci male se lei non ci sta.

Esempi pratici: “sai, sto uscendo con uno” “ah, ok, fico! Come si chiama?” “Andy” “Alla grande, allora, quando me lo presenti?” “Non lo so, presto” “bene, ma sai che hai delle gambe oggi che mi fanno morire...hai fatto palestra anche durante le feste?” “No, ma grazie...” “si, ma non ti fare sogni di gloria, hai sempre quei denti storti...un peccato, avresti un bel sorriso, altrimenti” “ma che vuoi?” “Un altro gin tonic, tu invece?” “Sei proprio stronzo” “madonna come cacci le unghie...mi eccita questa cosa”

È solo un esempio, ovviamente, per far capire come guidare la conversazione, anche davanti a cose che potrebbero spezzarci il cuore. È il modo in cui si dicono le cose, la sicurezza che si emana, l’energia positiva che si espande, a fare la differenza!

[Speed82 [Partecipante] 115]

1 ora fa, Andy Kaufman ha scritto:

Beh, lei ti farà milioni di shit test per capire se ci sei ancora sotto, e come si risponde fa la differenza!

Allo stesso modo, bisogna cercare di emozionarla, di provarci e fare kino...e non rimanerci male se lei non ci sta.

Esempi pratici: “sai, sto uscendo con uno” “ah, ok, fico! Come si chiama?” “Andy” “Alla grande, allora, quando me lo presenti?” “Non lo so, presto” “bene, ma sai che hai delle gambe oggi che mi fanno morire...hai fatto palestra anche durante le feste?” “No, ma grazie...” “si, ma non ti fare sogni di gloria, hai sempre quei denti storti...un peccato, avresti un bel sorriso, altrimenti” “ma che vuoi?” “Un altro gin tonic, tu invece?” “Sei proprio stronzo” “madonna come cacci le unghie...mi eccita questa cosa”

È solo un esempio, ovviamente, per far capire come guidare la conversazione, anche davanti a cose che potrebbero spezzarci il cuore. È il modo in cui si dicono le cose, la sicurezza che si emana, l’energia positiva che si espande, a fare la differenza!

Si, adesso capisco bene e concordo. Rimane comunque il dubbio se farmi sentire io oppure mantenere questo atteggiamento attendista , cioè aspettare che si faccia viva Lei 

[Schenker [Partecipante] 247]

18 ore fa, Speed82 ha scritto:

Si, adesso capisco bene e concordo. Rimane comunque il dubbio se farmi sentire io oppure mantenere questo atteggiamento attendista , cioè aspettare che si faccia viva Lei 

Fai investire lei...  attendi. 

[roberto5552 [Partecipante] 1312]

23 hours ago, Andy Kaufman said:

Beh, lei ti farà milioni di shit test per capire se ci sei ancora sotto, e come si risponde fa la differenza!

Allo stesso modo, bisogna cercare di emozionarla, di provarci e fare kino...e non rimanerci male se lei non ci sta.

Esempi pratici: “sai, sto uscendo con uno” “ah, ok, fico! Come si chiama?” “Andy” “Alla grande, allora, quando me lo presenti?” “Non lo so, presto” “bene, ma sai che hai delle gambe oggi che mi fanno morire...hai fatto palestra anche durante le feste?” “No, ma grazie...” “si, ma non ti fare sogni di gloria, hai sempre quei denti storti...un peccato, avresti un bel sorriso, altrimenti” “ma che vuoi?” “Un altro gin tonic, tu invece?” “Sei proprio stronzo” “madonna come cacci le unghie...mi eccita questa cosa”

È solo un esempio, ovviamente, per far capire come guidare la conversazione, anche davanti a cose che potrebbero spezzarci il cuore. È il modo in cui si dicono le cose, la sicurezza che si emana, l’energia positiva che si espande, a fare la differenza!

Ok sì certo. Lol l'esempio dei denti storti un po' estremo ma cmq di base mi comporto così anche io. 

[Thor15 [Élite] 395]

Il 26/12/2019 alle 16:56 , Andy Kaufman ha scritto:

Esempi pratici: “sai, sto uscendo con uno” “ah, ok, fico! Come si chiama?” “Andy” “Alla grande, allora, quando me lo presenti?” “Non lo so, presto” “bene, ma sai che hai delle gambe oggi che mi fanno morire...hai fatto palestra anche durante le feste?” “No, ma grazie...” “si, ma non ti fare sogni di gloria, hai sempre quei denti storti...un peccato, avresti un bel sorriso, altrimenti” “ma che vuoi?” “Un altro gin tonic, tu invece?” “Sei proprio stronzo” “madonna come cacci le unghie...mi eccita questa cosa”

Sono essenzialmente d'accordo, c'è un ma però, che vorrei spiegare agli amici che leggono questo post. 

Per fare una "scenetta" del genere bisogna avere un frame non indifferente, e questo lo si può avere solamente se si è riusciti ad andare avanti anche senza di lei e ad acquistare/riacquistare l'autostima necessaria. 

Se si è ancora sotto come un treno si può anche fingere e magari riuscirci pure, ma tempo zero e l'incongruenza salterà fuori. 

L'unico consiglo che mi sento di dare è di essere sempre in linea con se stessi, e se si sta ancora sotto meglio ammetterlo e starle alla larga, piuttosto che voler fare il fenomeno e magari fare pure una figuraccia. 

Quando il frame sarà quello giusto le parole verranno da sole, e sinceramente ve ne fregherà anche poco delle loro reazioni, li si che riuscirete a essere sfacciati e menefreghisti al punto giusto. 

Ma come spesso si è ripetuto, a quel punto, portarvela a letto o no non farà più alcuna differenza perché essenzialmente di lei non ve ne fregherà più niente