Fidanzato ma in ONE-ITIS per un'altra?

[wintercearig [Élite] 1070]

Hai descritto una bellissima amicizia Perks.

Quando stai così bene con una persona verso la quale non provi attrazione fisica è proprio di questo che si parla: amicizia.

Non può esistere una "storia d'amore" senza una sana dose di attrazione sessuale nei confronti della persona che si ha davanti. Mai.

Soprattutto quando hai 26 anni.

E' ovvio che ti manca, probabilmente era una della più grandi sicurezze che avevi nella tua vita e tutti quanti per natura siamo portati a voler tornare dove si stava bene.

Ma razionalmente lo sai che è sbagliato.

Se ci torni insieme, o se anche magari non l'avessi mai lasciata, alla fine ti avrebbe lasciato lei. Non voglio fare il cinico ma è così che vanno le cose.

Le donne vogliono sentirsi desiderate, emotivamente ma anche e soprattutto sessualmente.

Poi caro Perks, hai aperto questo topic scrivendo di essere in One Itis verso un'altra ragazza, dopo due pagine sei in One Itis verso la tua ex.

Se non ti guardi dentro e non fai chiarezza con te stesso, sarai costantemente sballottato a destra e sinistra in balia del vento.

 

[Perks [Partecipante] 31]

14 minuti fa, wintercearig ha scritto:

Poi caro Perks, hai aperto questo topic scrivendo di essere in One Itis verso un'altra ragazza, dopo due pagine sei in One Itis verso la tua ex.

Se non ti guardi dentro e non fai chiarezza con te stesso, sarai costantemente sballottato a destra e sinistra in balia del vento.

 

Hai ragione ed è una cosa che so anche io, qua hai centrato il punto. E' come se adesso volessi tornare con la mia ex e quando ci sono poi tornare da un'altra ragazza.

Mi costa molto ammetterlo essendo io un tipo orgoglioso ma è cosi. Come se ne esce?

[wintercearig [Élite] 1070]

21 minuti fa, Perks ha scritto:

Hai ragione ed è una cosa che so anche io, qua hai centrato il punto. E' come se adesso volessi tornare con la mia ex e quando ci sono poi tornare da un'altra ragazza.

Mi costa molto ammetterlo essendo io un tipo orgoglioso ma è cosi. Come se ne esce?

Se ne esce prima di tutto prendendo coscienza che il problema qua non sono la tua ex, l'altra ragazza, Laura o Beatrice.

Per un attimo togliamo completamente dall'equazione le donne che hai conosciuto, conosci e conoscerai.

Il problema è: chi è @Perks?

Come vorrebbe che fosse la sua vita? Cosa fa per riuscirci? Cosa ama fare? Come riempie il suo tempo in modo piacevole e costruttivo?

E soprattutto: perché Perks ha così tanto paura di stare per un po' solo con se stesso a conoscersi e volersi bene, senza avere per forza una donna accanto che lo definisca?

 

Modificato 5 Dicembre 2019 da wintercearig

[Perks [Partecipante] 31]

3 ore fa, wintercearig ha scritto:

Come vorrebbe che fosse la sua vita? Cosa fa per riuscirci? Cosa ama fare? Come riempie il suo tempo in modo piacevole e costruttivo?

E soprattutto: perché Perks ha così tanto paura di stare per un po' solo con se stesso a conoscersi e volersi bene, senza avere per forza una donna accanto che lo definisca?

 

Caro @wintercearig, ti ringrazio davvero molto, mi stai dando una grande mano.

Credo che parlare di come mi sento mi faccia bene. Parlarne con chi riesce a empatizzare me ne fa ancora di più.

Cosa dire? Quello che hai detto è quello su cui sto lavorando. 

La verità è che non so bene come vorrei che fosse la mia vita. Sono un ingegnere informatico prossimo alla laurea magistrale, amo leggere, amo i film e sono anche un discreto pasticciere. Sto investendo sul mio corpo, ho perso 20 chili, e mi piace anche molto la mia ironia. Già scrivere tutto questo mi fa vedere che la mia vita non fa cosi schifo.

Però, poi, ho come la sensazione che non sia abbastanza. Perché sento quasi sempre il bisogno che gli altri mi definiscano.

Mi sento sicuro di me solo se ho il controllo di una relazione, lascio quindi che il "potere" che esercito su qualcuna definisca la mia sicurezza e questo è sbagliato, perché non posso usare gli altri a mio piacimento, o cercare in altri approvazioni che dovrei dare io alla mia persona.

Voglio amare me stesso, voglio essere centrato. E non voglio sentirmi in colpa se non riesco ad amare qualcuno. 

Ma se non amo prima me stesso, non posso pretendere di amare gli altri.