Problema col mio trombamico... aiuto perfavore

[Trilla [Lurker] 1]

Salve, ho un problema che non riesco assolutamente a risolvere e con chiunque ne parlo la risposta è sempre la stessa " non ho mai sentito nulla del genere". Praticamente 8 mesi fa ho iniziato a vedermi con un uomo di quasi 40 anni, io 33. Abbiamo iniziato la classica relazione di solo sesso e l'intesa che avevamo era pazzesca, cosa che non ho mai avuto con nessun altro. passava il tempo, abbiamo iniziato a fare altro insieme (pranzi, cene, serate etc), la cosa si intensificava sempre di più ed io ero sempre più legata a lui Ma nessuno dei due parlava di avere una relazione seria. Io in cuor mio ci speravo e sapendo che tipo era ( il classico donnaiolo libertino) non prendevo assolutamente il discorso e continuavamo cosí. Man mano che ci vedevamo e passavamo il tempo insieme si è affezionato anche lui ( forse non quanto me)e vedevo un cambiamento in lui, era più dolce e più presente. Dopo 6 mesi è successo quello che non mi aspettavo. Abbiamo iniziato ad avere problemi sessuali. Non riusciva più a penetrarmi perchè perdeva subito l'erezione. All'inizio ho reagito malissimo perchè non mi sentivo più desiderata. Poi man mano che ci provavamo e succedeva di nuovo ho iniziato a cambiare atteggiamento,lo consolavo e lo confortavo ma tutto ció non è servito a nulla perchè inizió a distaccarsi e ad allontanarsi da me fino a quando Decise che non dovevamo vederci più. Sono stata malissimo. Una sera è capitato che ci siamo ritrovati, abbiamo parlato e mi disse di aver capito che nel momento in cui la cosa tra di noi stava diventando seria lui al tempo stesso perdeva l'erezione con me e non riusciva a fare più nulla. Mi disse che all'inizio mi vedeva come una “trombamica”e tali eravamo poi peró ha perso il controllo con me e non riusciva più a vedermi come tale. Mi disse che era un problema che aveva solo con me perché con le altre gli "funzionava". Passano le settimane fino a quando lo scorso weekend organizza un'uscita di gruppo dove passiamo la serata insieme con i nostri amici per rompere il ghiaccio e finisce lì la cosa. Fino a quando non mi contatta ieri dicendomi di andare a cena da soli. Passiamo la serata insieme, all'inizio con tanto imbarazzo, poi a poco a poco ci siamo sbloccati e siamo finiti da lui. Ci abbiamo riprovato ma nel momento di penetrarmi lui non ci è riuscito e ci ha rinunciato. Entrambi ci siamo rimasti male ovviamente. Abbiamo ripreso il discorso e mi disse che nonostante lui sia andato con altre e ci riesce, con me no perchè non riesce più a vedermi come una trombamica, che si è affezionato a me, che mi vuole bene, mi desidera ma al tempo stesso non riesce ad avere una relazione seria con me. Mi disse che quando va con altre Donne e non gliene frega nulla di loro ( parole sue) pensa a me continuamente, mi cerca in loro e gli fa male pensare che non riesce più con me nonostante mi voglia ancora. Io non so più cosa fare. Lui non ne vuole più sapere di vederci perchè si sente pure umiliato. Gli ho detto che non puó rovinare l'unica cosa bella che c'era tra di noi e mi ha risposto con " non era solo l'unica cosa bella tra di noi". Non riesce a vedermi come un'amica con cui non fare nulla e ovviamente neanch'io e quindi ha deciso che è meglio non vederci più. Non so cosa fare, io non riesco a rinunciare a lui, all'intesa che avevamo ma lui non reagisce perchè ha capito che non c'è più nulla da fare, non riesce più ad avere un'erezione con me. Cosa devo fare per non perderlo ? Come si fa a risolvere questo problema? Perchè riesce ad andare con altre donne e con me non più? Come faccio a sbloccare la situazione? Grazie

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

È un problema di testa, lascia perdere le altre, anche con te fino a poco tempo fa gli funzionava a dovere. Ormai ogni volta che ci provate diventa una messa alla prova per lui e si rischia di far peggio. Affezionato o no, non si sente più a suo agio. Puoi farci poco secondo me

[Attato [Élite] 4904]

Forse ... non lo so... potresti avere una chance restando a distanza ...

col tempo e la lontananza magari gli torna il desiderio per te, prima o poi ... dipende ovviamente come va anche con le altre...

comunque non puoi spiegare tutto sempre..( noi mai e comunque anche quando riusciamo c’è poco da fare ) 

non puoi fare molto credo..

[Jordan [Partecipante] 90]

Se è solo un problema di testa basterebbe che tu gli stia vicino, proponigli di aiutarlo a superare la cosa e vedrai che tornerà come prima

[freefall [Partecipante] 2994]

19 ore fa, Trilla ha scritto:

Salve, ho un problema che non riesco assolutamente a risolvere e con chiunque ne parlo la risposta è sempre la stessa " non ho mai sentito nulla del genere". Praticamente 8 mesi fa ho iniziato a vedermi con un uomo di quasi 40 anni, io 33. Abbiamo iniziato la classica relazione di solo sesso e l'intesa che avevamo era pazzesca, cosa che non ho mai avuto con nessun altro. passava il tempo, abbiamo iniziato a fare altro insieme (pranzi, cene, serate etc), la cosa si intensificava sempre di più ed io ero sempre più legata a lui Ma nessuno dei due parlava di avere una relazione seria. Io in cuor mio ci speravo e sapendo che tipo era ( il classico donnaiolo libertino) non prendevo assolutamente il discorso e continuavamo cosí. Man mano che ci vedevamo e passavamo il tempo insieme si è affezionato anche lui ( forse non quanto me)e vedevo un cambiamento in lui, era più dolce e più presente. Dopo 6 mesi è successo quello che non mi aspettavo. Abbiamo iniziato ad avere problemi sessuali. Non riusciva più a penetrarmi perchè perdeva subito l'erezione. All'inizio ho reagito malissimo perchè non mi sentivo più desiderata. Poi man mano che ci provavamo e succedeva di nuovo ho iniziato a cambiare atteggiamento,lo consolavo e lo confortavo ma tutto ció non è servito a nulla perchè inizió a distaccarsi e ad allontanarsi da me fino a quando Decise che non dovevamo vederci più. Sono stata malissimo. Una sera è capitato che ci siamo ritrovati, abbiamo parlato e mi disse di aver capito che nel momento in cui la cosa tra di noi stava diventando seria lui al tempo stesso perdeva l'erezione con me e non riusciva a fare più nulla. Mi disse che all'inizio mi vedeva come una “trombamica”e tali eravamo poi peró ha perso il controllo con me e non riusciva più a vedermi come tale. Mi disse che era un problema che aveva solo con me perché con le altre gli "funzionava". Passano le settimane fino a quando lo scorso weekend organizza un'uscita di gruppo dove passiamo la serata insieme con i nostri amici per rompere il ghiaccio e finisce lì la cosa. Fino a quando non mi contatta ieri dicendomi di andare a cena da soli. Passiamo la serata insieme, all'inizio con tanto imbarazzo, poi a poco a poco ci siamo sbloccati e siamo finiti da lui. Ci abbiamo riprovato ma nel momento di penetrarmi lui non ci è riuscito e ci ha rinunciato. Entrambi ci siamo rimasti male ovviamente. Abbiamo ripreso il discorso e mi disse che nonostante lui sia andato con altre e ci riesce, con me no perchè non riesce più a vedermi come una trombamica, che si è affezionato a me, che mi vuole bene, mi desidera ma al tempo stesso non riesce ad avere una relazione seria con me. Mi disse che quando va con altre Donne e non gliene frega nulla di loro ( parole sue) pensa a me continuamente, mi cerca in loro e gli fa male pensare che non riesce più con me nonostante mi voglia ancora. Io non so più cosa fare. Lui non ne vuole più sapere di vederci perchè si sente pure umiliato. Gli ho detto che non puó rovinare l'unica cosa bella che c'era tra di noi e mi ha risposto con " non era solo l'unica cosa bella tra di noi". Non riesce a vedermi come un'amica con cui non fare nulla e ovviamente neanch'io e quindi ha deciso che è meglio non vederci più. Non so cosa fare, io non riesco a rinunciare a lui, all'intesa che avevamo ma lui non reagisce perchè ha capito che non c'è più nulla da fare, non riesce più ad avere un'erezione con me. Cosa devo fare per non perderlo ? Come si fa a risolvere questo problema? Perchè riesce ad andare con altre donne e con me non più? Come faccio a sbloccare la situazione? Grazie

Prendiamo per vero il tutto.

Tromba altre e pensa a te. Vuole trombare te ma non ci riesce più.

Ha il complesso 'santa/puttana'?

In ogni caso, vuoi diventare la crocerossina del tuo (ex?) lover?

 

Ci vedo tanti problemi, attuali e in prospettiva. E la magia iniziale che rischia di diventare un ricordo. 

Quanto sei coinvolta?

 

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

Problema già messo a fuoco da Freud intorno, se non ricordo male, al 1912 nei suoi Tre contributi allo studio della vita amorosa (più o meno, non ricordo il titolo esatto.)

Purtroppo il problema è serio, radicato nel profondo e non si risolve con qualche banale espediente.

Il mio consiglio è di lasciar perdere, a meno che lui voglia affrontare il problema con un terapeuta, ma anche in questo caso la cosa migliore è ognuno per conto suo.

Del resto, rifletti su un punto importante: ha quasi quarant'anni e le occasioni non gli mancano. Come mai è rimasto finora uccel di bosco? Adesso lo sai.

[Orph [Élite] 11446]

1 ora fa, ArmandoBis ha scritto:

ha quasi quarant'anni e le occasioni non gli mancano. Come mai è rimasto finora uccel di bosco? Adesso lo sai.

Ma invece niente niente che ci sta bene nella sua condizione di single non è mai contemplato???

Per quanto riguarda il problema a letto avevo risposto nel doppione di questa discussione ma sintetizzando potrebbe effettivamente avere un problema quando in testa gli vengono più pensieri e si sente più preso (succede a volte ) magari appunto è abituato a funzionare bene quando gliene frega poco e gli sale ansia quando è più coinvolto, ma niente che non si possa sistemare senza casini e terapie (a meno di disturbi più seri).

Ma da qui a pensare che gli serva un percorso terapeutico (non possiamo saperlo da queste info cosi minime secondo me) a volte basta anche un rinforzo positivo di UNA dico una volta di nuovo andata bene (quindi un generico a basso dosaggio per dire) per poter rifixxare la percezione, prima di pensare agli anni di terapia ecc ecc...

 

[ArmandoBis [Partecipante] 5015]

2 ore fa, Orph ha scritto:

Ma invece niente niente che ci sta bene nella sua condizione di single non è mai contemplato???

Per quanto riguarda il problema a letto avevo risposto nel doppione di questa discussione ma sintetizzando potrebbe effettivamente avere un problema quando in testa gli vengono più pensieri e si sente più preso (succede a volte ) magari appunto è abituato a funzionare bene quando gliene frega poco e gli sale ansia quando è più coinvolto, ma niente che non si possa sistemare senza casini e terapie (a meno di disturbi più seri).

Ma da qui a pensare che gli serva un percorso terapeutico (non possiamo saperlo da queste info cosi minime secondo me) a volte basta anche un rinforzo positivo di UNA dico una volta di nuovo andata bene (quindi un generico a basso dosaggio per dire) per poter rifixxare la percezione, prima di pensare agli anni di terapia ecc ecc...

 

Sì, certo.

Non conoscendo la persona e la situazione può essere benissimo come dici tu.

Quello che mi mette un po' in allarme è che è stato lui a cacciarsi in questa situazione.

Voglio dire, se le relazioni fisse/a lungo termine non ti interessano, nessuno ti obbliga.

Ho conosciuto diverse persone così in vita mia e tutti avevano in comune una cosa: si cercavano partner uguali a loro.

Mai combinato casini in giro, ma creato disagi o lasciato cuori infranti.

[Orph [Élite] 11446]

2 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Quello che mi mette un po' in allarme è che è stato lui a cacciarsi in questa situazione.

Voglio dire, se le relazioni fisse/a lungo termine non ti interessano, nessuno ti obbliga.

Questo è vero, però potrebbe anche essere capitato senza nessuna premeditazione, è vero quel che dici dopo:

2 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Ho conosciuto diverse persone così in vita mia e tutti avevano in comune una cosa: si cercavano partner uguali a loro.

Ma a volte uno non ha la sfera di cristallo e semplicemente capita... da qui il panico da "zona non sondata" se mi passi la metafora.

[Squaddush [Partecipante] 413]

Il 27/11/2019 alle 14:40 , Trilla ha scritto:

con chiunque ne parlo la risposta è sempre la stessa " non ho mai sentito nulla del genere"

Strano perché è comune.

Il 27/11/2019 alle 14:40 , Trilla ha scritto:

Mi disse che all'inizio mi vedeva come una “trombamica”e tali eravamo poi peró ha perso il controllo con me e non riusciva più a vedermi come tale.

99% è una cazzata.

Il 27/11/2019 alle 14:40 , Trilla ha scritto:

Mi disse che era un problema che aveva solo con me perché con le altre gli "funzionava".

99% è una cazzata.

Il 27/11/2019 alle 14:40 , Trilla ha scritto:

Lui non ne vuole più sapere di vederci perchè si sente pure umiliato.

Questo è l'unico motivo per cui non continua.

Il 27/11/2019 alle 14:40 , Trilla ha scritto:

All'inizio ho reagito malissimo perchè non mi sentivo più desiderata.

Pessima reazione dovuta alla tua (credo) inesperienza (non nel sesso, ma della situazione).

Sei una libera mentalmente a letto? Hai mai provato a chiedergli cosa gli piace o metterlo nella situazione in cui si senta libero di esprimersi al 100% di tutte le sue fantasie?

 

 

Quanto ti ho scritto te l'ho scritto per esperienza personale, io ne ho 30 di anni e il problema (se problema può esser chiamato) suo me lo porto dietro da un po'. Non succede sempre, non succede sempre con le stesse modalità, ma succede. Il punto principale è che noi (generico per indicare chi ha questo problema, non tutti gli uomini ci mancherebbe) ci teniamo molto di più a fare bella figura che a goderci il momento. Quando qualcosa non funziona per una volta (che sia all'inizio, che sia dopo 6 mesi fa poca differenza) entriamo in un circolo vizioso di pensieri che non ci permette di rilassarci nel pre-atto.

Il punto è che un uomo (soprattutto più è adulto e più sarà difficile) non è sufficientemente onesto per riuscire a dire questa semplice frase: "mi metti in soggezione per x, y, z, la reazione a questa soggezione è la perdita di eccitazione e la conseguente perdita dell'erezione, massimizzata secondariamente dalla tua reazione all'evento". Soprattutto non è in grado di farlo quando dall'altra parte ha una persona di cui non è preso, ma che utilizza per adempiere a naturali funzioni fisiologiche. Perché preferisce 100 volte di più mettere la testa sotto la sabbia e abbandonare il problema, non perché tu gli faccia schifo, ma per sentirsi meno male.

La soluzione (lato tuo) è far di tutto per eliminare questa soggezione, il fatto è che non è dovuto e che non tutte sono in grado di farlo facendoti sentire maschio (direi che non c'è bisogno di spiegazioni sul perché a riguardo). La reazione è quindi quella istintiva di non mettersi in gioco e di allontanarsi (proprio perché non sei così speciale come tenta di far credere --> dissimula per sviare la tua attenzione dal reale problema).

Onestamente io credo che non sia tu a dover impegnarti per offrire una soluzione, ma sia lui a doverla ricercare, con o senza di te. Da quando sono entrato in questo forum ho lavorato molto su questo aspetto, migliorando nettamente rispetto a prima. Ma l'ho fatto perché io lo volevo, non perché qualcuna ha provato ad aiutarmi.

Ho scoperto che non mi basta un corpo per esser attratto fisicamente, che la condizione di eccitazione non è automatica e che devo lavorare sui pensieri e sui miei modi di pormi, ma per farlo ci vuole tanta umiltà, perché per un uomo è naturale denigrarsi quando non riesce ad essere quello che è, lavorare sulle cause è uno step in più, essere veri con se stessi e analizzarsi porta a scoprire aspetti a cui non avresti mai pensato.

In particolare poi, se avete un social circle comune, l'idea che quanto accaduto trapeli lo rende ancora più fragile.

Capisco tu sia presa, ma non puoi accanirti per risolvere un problema che non è di tua competenza.

 

Un grosso in bocca al lupo.

Modificato 29 Novembre 2019 da Squaddush