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[Aiuto] L'inferno esiste, e si chiama narcisismo


Aedes45

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Aedes45

Ciao a tutti,

chiedo anticipatamente scusa per il post lungo che seguirà, sarà un sunto/sfogo della mia ultima relazione con una ragazza a dir poco demoniaca, perfida. Spero serva da spunto per eventuali riflessioni e/o commenti. Chiunque voglia, si senta libero di scrivere quello che pensa.

Ci siamo conosciuti a settembre dell'anno scorso, ad una serata in discoteca. Io uscivo da poco dalla fine di una storia finita male, quindi ero sì in cerca di nuove avventure, ma con i piedi abbastanza di piombo. Fatto sta che appunto conosco lei, e fin dai primi momenti passati insieme a ballare, c'è molta attrazione fisica. Lei inoltre è fisicamente la mia ragazza ideale, rispetta quello che per me è il canone di bellezza che ricerco in una ragazza. Alta, formosa, slanciata allo stesso tempo. Insomma se dovessimo utilizzare gergo tecnico, una HB 9 senza dubbio. Iniziamo a sentirci piano piano, e a vederci almeno 1 volta a settimana. Tutte le uscite abbastanza classiche, senza pretese da parte mia. Da parte sua invece vedo e percepisco proprio un trasposto clamoroso verso di me. E' super entusiasta quando usciamo e quando chattiamo, mi cerca spesso, si fa andare bene tutto, cerca ogni scusa pur di far sentire che lei mi cerca, mi scrive. Addirittura mi scrive poco prima di vederci un "fra poco ci vediamo ❤️", già dalla prima uscita. Mette subito in chiaro che lei non cerca scopamicizie o cose cosi, che si reputa una ragazza seria e che vuole qualcosa di serio fra noi. Tutto questo alla prima uscita insieme. Ed ecco che voi direte "eh, bel campanello d'allarme", e in effetti l'ho bellamente (ed ingenuamente) ignorato, confidando in quelle sue parole che, col tempo, ho scoperto che erano solo parte di un copione cinematografico che probabilmente ha sempre usato. I primi 2 mesi vanno una bomba, come detto io ero bello coi piedi di piombo mentre lei era molto più slanciata, faceva di tutto pur di farsi accettare. Era veramente la classica ragazza "priva di difetti", sorrisone a 356 denti, mai una polemica, sempre accondiscendente. Me l'ha data alla seconda uscita in un parcheggio, e da lì in poi noi, letteralmente, ci siamo visti solo ed esclusivamente per fare quello, salvo qualche piccolissima eccezione come un cinema, che poi andava sempre a finire cosi comunque. Inutile dire che anche a letto lei ha esaltato le mie doti in maniera veramente assurda, agli occhi suoi ero colui che l'aveva soddisfatta meglio di tutti gli altri.Passati i primi mesi appunto, e cominciato io ad aver messo sempre più energie nella relazione, assaporo l'anticamera rovente dell'inferno: comincia a rispondermi male, ogni motivo è buono per attaccarmi (pure l'oroscopo, L'OROSCOPO!!), gelosia estrema che non è più gelosia, ma mancanza totale di rispetto nei miei confronti ( non ho potuto fare la festa di laurea perchè lei era gelosa delle mie amiche), giorni in cui ero l'uomo della sua vita a giorni in cui spariva e poi incolpava me di essere sparito. Insomma il calvario si era appena svelato davanti a me, ma io ormai ero caduto nella bella tela fatta di attenzioni e tante altre belle cose tessute da lei nei primi mesi insieme, tanto che veramente mi sentivo importante per lei ed ero particolarmente preso nella relazione. Tutto questo va avanti, ne ha combinato di tane, e giuro che farei fatica ad elencarle (soprattutto per il senso di nausea che mi provoca ricordare lo schifo che ha fatto), tra cui la più grave però: è andata con una sua amica ad un concerto con i biglietti regalati da me per noi due. Quest'estate poi si è accentuato un altro fattore che prima non ho menzionato: l'ambiguità e la presunta promiscuità. Ogni volta che usciva, staccava internet, prima solo quando usciva da sola, poi ha iniziato a farlo anche quando uscivamo insieme. La giustificazione? "tanto che vuoi vedere?", quasi a mo' di sfida. Lei poi mi ha raccontato delle sue esperienze passate, che è stata con almeno 12 uomini prima di me, dico 12 perchè lei stessa faceva fatica a ricordare. Tutto questo per poi dirmi, a distanza di tempo, che si aspettava "una scenata di gelosia". Sono stati mesi e mesi turbolenti, un amore-odio alternato che mi ha reso privo di energie. Ho rallentato anche con lo studio,  tant'è che ad oggi, laurea magistrale, mi ritrovo parecchio indietro con gli esami, perchè per stare appresso a tutta la merda quotidiana da combattere con quest'essere non riuscivo a concentrarmi sui libri.Amici idem, la sua gelosia mi stava allontanando dalle mie amicizie ( ah, lei in 1 anno non è riuscita mai a conoscere i miei amici, né io i suoi. Non mi invitava mai, mentre le mie richieste venivano puntualmente sviate, per poi uscirsene con "c'è tempo per queste cose, che fretta hai?"). Leggevo ma non entravano i concetti in testa niente in testa. Bastava una chiamata senza risposta, o un assenza via messaggistica troppo lunga, per far scattare in lei quel silenzio punitivo nei miei confronti. Uno strazio. Silenzio punitivo che ormai era la base.

E la cosa più grave, che è contenuta anche nel titolo, è il suo maledetto narcisismo. Una ragazza che non è mai, e dico mai, riuscita a farsi un'analisi interiore sulla sua coscienza, sul suo operato, su quello che ha detto o fatto. Lei ha sempre ragione, ha sempre avuto "i suoi buoni motivi" per comportarsi come si è comportata. Mai chiesto scusa, al massimo si è abbassata ad un "mi dispiace". E la cosa più inquietante, è che anche a mente "lucida", parlando con me, diceva "io ogni tanto mi guardo allo specchio e mi dico da sola che sono perfetta cosi, sotto ogni aspetto". Capacità autocritica pari a zero, ogni volta che le facevo notare un comportamento sbagliato si  metteva in automatico in difensiva ribaltando le colpe su di me, che la pressavo troppo, che ero sempre pronto col dito: in poche parole vittimismo esagerato, legato alla sua già citata inesistente capacità autocrtica. In famiglia ha un rapporto di amore odio con la madre ( la madre stessa le ha detto che è una persona di merda, pensate voi) mentre venera il padre come "colui dal quale ho preso il carattere".Ha un ego spropositato, non ha mai torto e non riesce a vedere oltre alla punta del suo naso. Vanta pure che lei quando "sbrocca", non conosce limiti, come se appunto fosse un elogio nei suoi stessi confronti. Tornando al fattore promiscuità, la situazione è andata sempre più peggiorando in quanto lei non perdeva occasione per infondere in me germi di gelosia e sospetto. L' ultimo con un tipo che ha visto un sabato sera, tizio che andava a scuola con lei e casualmente, dopo che si sono incontrati per caso in un locale, l'ha aggiunta sui social con tanto di like alle foto vecchie. Ad oggi, è l'ultimo della lista visto che non stiamo più insieme da quasi 1 settimana. In ultima analisi, in 1 anno ho notato queste fasi grossomodo:

1) love bombing iniziale, ovvero la fase in cui si faceva andare bene tutto ed era "la ragazza perfetta". Parlava di un futuro insieme, di convivenza, bambini ecc.

2) seconda fase di love bombing, con lei che mi confessa segreti del suo passato di vita, avvenimenti gravi che l'hanno segnata, per poi dirmi il giorno dopo "ho fatto male a raccontarteli, tu non mi capisci"

2) primo assestamento nella fase relazionale e primi segnali di allarme da parte sua, con comportamenti irrispettosi e bambinesca mancanza di autocritica

3) inizio della fase del silenzio punitivo per qualsiasi cosa, anche per una chiamata non fatta, intensificarsi dei litigi, promiscuità e sospetti a gògò 

4) svalutazione sia dal punto di vista personale che sessuale: sono passato dal toro stallone che la faceva venire 2/3 volte a "eh ma non è che alla fine sono così soddisfatta"

Tutto ciò come detto mi ha lasciato privo di energie, sfranto, deluso. C'è stato un tira e molla da ottobre fino ad adesso che non ha fatto altro che peggiorare la situazione. In ultima battuta ha pure avuto il coraggio di giustificare il suo comportamento di merda con "ma cosa ti aspettavi? cosa pretendi da me? la situazione è quella che è." Si è sempre giustificata su tutto, facendomi sentire quello sbagliato, quello che forse pretendeva troppo, quello che non la capiva mai. Ci siamo lasciati da 1 settimana e lei non si è fatta più viva. Molto probabilmente già si starà divertendo con qualcun altro, visto che anche quando c'è stato il tira e molla si faceva comunque sentire per poi vederci e parlarne di persona.

La delusione è enorme, in primis verso me stesso, perché mai avrei dovuto permetterle tutto ciò. E non vi nascondo che faccio tutt'ora fatica a non cercarla. Una persona così di merda direte voi, che ti ha trattato così, e tu che ancora pensi di eventualmente ricercarla? Purtroppo questo tipo di persona ha instillato in me, con questo amore-odio alternato, un pattern mentale che mi porta a sperare sempre in meglio, il famoso "non ci credo che sia così, cambierà". E' veramente dura perché a questo punto si tratta di disintossicazione da quella che per ovvie ragioni era divenuta una droga. 

 

Grazie per chiunque abbia letto tutto fin qui, un abbraccio (virtuale).

 

 

 

 

 

Modificato da Aedes45
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Rivaroxaban

Tipico tratto borderline: qua il narcisismo c entra ben poco.

Spero che tu abbia usato protezioni in ambito sessuale e se non l hai fatto ti invito a farti un esame virologico.

La probabilità che ti abbia tradito piu e piu volte durante la stessa relazione é alquanto elevata a mio parere.

Cio che ti consiglio di fare è staccare da sta merda e staccare del tutto. Se non vuoi avere ripercussioni psicologiche gravi cancella il suo numero, bloccala sui social e fai finta che sia morta.

Non esiste per nulla al mondo che cerchi un riavvicinamento. Le persone che ti stanno accanto devono voler il tuo bene, devono supportarti nelle tue scelte sbagliate o giuste che siano per loro.

PRENDI STA CAZZO DI LAUREA MAGISTRALE E CHIUDI STA PARENTESI.

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Aedes45
8 minuti fa, Rivaroxaban ha scritto:

Tipico tratto borderline: qua il narcisismo c entra ben poco.

Spero che tu abbia usato protezioni in ambito sessuale e se non l hai fatto ti invito a farti un esame virologico.

La probabilità che ti abbia tradito piu e piu volte durante la stessa relazione é alquanto elevata a mio parere.

Cio che ti consiglio di fare è staccare da sta merda e staccare del tutto. Se non vuoi avere ripercussioni psicologiche gravi cancella il suo numero, bloccala sui social e fai finta che sia morta.

Non esiste per nulla al mondo che cerchi un riavvicinamento. Le persone che ti stanno accanto devono voler il tuo bene, devono supportarti nelle tue scelte sbagliate o giuste che siano per loro.

PRENDI STA CAZZO DI LAUREA MAGISTRALE E CHIUDI STA PARENTESI.

Grazie per le belle parole e per la carica finale. Ultimamente ho accusato un fastidio al pene, una sorta di "umidiccio" misto ad un cattivo odore (quasi puzza di pesce), che ho curato con un sapone intimo con un pH specifico. In effetti il fastidio ora che mi ci fai riflettere è sopraggiunto dopo rapporti non protetti. Appunto, aggiungo che lei ha sempre spinto per questo tipo di rapporti, il preservativo non lo voleva usare. Scemo io l'ennesima volta. Dio santo... 

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Back Door Man
33 minuti fa, Aedes45 ha scritto:

Ultimamente ho accusato un fastidio al pene, una sorta di "umidiccio" misto ad un cattivo odore (quasi puzza di pesce), che ho curato con un sapone intimo con un pH specifico. In effetti il fastidio ora che mi ci fai riflettere è sopraggiunto dopo rapporti non protetti. Appunto, aggiungo che lei ha sempre spinto per questo tipo di rapporti, il preservativo non lo voleva usare. Scemo io l'ennesima volta. Dio santo... 

Sembrerebbe il cosiddetto "scolo". Ti sei fatto vedere da un medico?

Ma voi le analisi le fate? Con che frequenza? Io lo sento come un dovere verso i potenziali partner. Quando mi approccio a una donna e chiedo sesso voglio essere sicuro di non metterla in pericolo. E ovviamente mi piace farlo senza filtro.

  • Grazie! 1
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ganimede
Il 4/12/2019 alle 13:46 , Aedes45 ha scritto:

Grazie per le belle parole e per la carica finale. Ultimamente ho accusato un fastidio al pene, una sorta di "umidiccio" misto ad un cattivo odore (quasi puzza di pesce), che ho curato con un sapone intimo con un pH specifico. In effetti il fastidio ora che mi ci fai riflettere è sopraggiunto dopo rapporti non protetti. Appunto, aggiungo che lei ha sempre spinto per questo tipo di rapporti, il preservativo non lo voleva usare. Scemo io l'ennesima volta. Dio santo... 

prega il tuo dio in tutte l lingue che conosci che quella che sembra una uretrite ( consiglio da amico : fila da un urologo a farti controlare prima che puoi) non si trasformi in una prostatite per  risalita dei batteri fino alla prostata...c i sono giovani che hanno avuto la  vita distrutta dalla prostatite e , sopratutto dai suoi postumi quando si cronicizza dopo le cure antibiotiche...vatti a visitare prima che puoi e risolvi quello che al momento sembra una banale uretrite, non trascurare il problema aspettando che peggiori...e dalla prosima volta scopa sempre protetto se no  vuoi correre rischi

  • Grazie! 1
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Arturo Bandini
Il 4/12/2019 alle 13:46 , Aedes45 ha scritto:

Appunto, aggiungo che lei ha sempre spinto per questo tipo di rapporti, il preservativo non lo voleva usare. Scemo io l'ennesima volta. Dio santo... 

anche per la penetrazione o solo per i preliminari?

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Violet2019

Potrebbe essere una semplice infezione da gardnerella da come la descrivi. 

Fatti vedere e curati, passerà. 

Passerà anche la forte delusione che hai ora. Ed anche la rabbia. Quella verso te stesso pure, se sarai bravo a perdonarti. Sono stata anch'io vittima di un narcisista e no, non me lo sono ancora perdonato. 

Potrebbe essere narcisismo patologico o solo una idiota egocentrica. Fatto sta che ha minato la tua autostima. Concordo con chi ti ha detto di bloccarla ovunque, se è narcisista tornerà e tu starai ancora peggio. Il mio arrivo a stalkerarmi dopo averlo bloccato. Dovrai essere più forte di lei e respingerla. Sempre. Non permetterle più di entrare nella tua vita. Se non ce la fai da solo fatti aiutare. 

Pensa a te, stai con chi ami, circondati di chi ti fa stare bene e fai ciò che ti piace. Laureati, per il tuo futuro ma anche per la tua autostima. Passerà, ma l'amaro di esserci cascato resta per sempre secondo me

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  • 2 settimane dopo...
Daria

La differenza tra egocentrismo e narcisismo patologico è l’utilizzo di schemi e pattern. E lei sembra averli tutti. Il momento peggiore è quando pian piano tutte le situazioni che hai annusato diventano realtà. Hai già aperto gli occhi ma ora ti devi disintossicare. Quella persona è una droga e l’unico modo per non ricaderci è disintossicarti. Stagli lontano, all’inizio fa schifissimo, per un bel po’. Ma poi torneranno le energie, il giro di amici, la vita serena. 
 

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  • 3 settimane dopo...
Aedes45
Inviato (modificato)
Il 8/12/2019 alle 21:34 , Arturo Bandini ha scritto:

anche per la penetrazione o solo per i preliminari?

Tutto, sia preliminari che atto in sé. Non ha mai voluto utilizzarli, e anzi quasi si era offesa una volta in cui insistetti per usarli. 

Il 24/12/2019 alle 01:03 , Daria ha scritto:

La differenza tra egocentrismo e narcisismo patologico è l’utilizzo di schemi e pattern. E lei sembra averli tutti. Il momento peggiore è quando pian piano tutte le situazioni che hai annusato diventano realtà. Hai già aperto gli occhi ma ora ti devi disintossicare. Quella persona è una droga e l’unico modo per non ricaderci è disintossicarti. Stagli lontano, all’inizio fa schifissimo, per un bel po’. Ma poi torneranno le energie, il giro di amici, la vita serena. 
 

Come ho detto è come se lei avesse seguito un copione cinematografico o appunto veri e propri pattern mentali e comportamentali, che puntualmente ricorrevano quando lei tirava fuori il peggio di sé. A me non piace parlare di malattie gravi come la sindrome Borderline a sproposito, ma con questa storia ho toccato con mano per un anno e poco più cosa significhi avere a che fare con una ragazza di questo tipo, a cui non mancano nemmeno tratti marcatamente narcisistici. La fase più dura è disinnescare dalla mente quella mancanza che uno sente dopo giorni, settimane. Non è mancanza della persona in sé, ma delle abitudini che si avevano con essa. Cambiare abitudini per non sentire la sua (finta) mancanza. Paradossalmente mi ha aiutato, fra le varie cose, anche smettere di sentire determinate canzoni o smettere di fare determinate cose che facevo mentre mi sentivo con lei. All'inizio l'ho vissuta più come una vera e propria privazione, ma col tempo ha dato i suoi frutti. Piano piano mi sto riappropriando di me stesso, dei miei amici, dello studio che purtroppo è stato compromesso per cui quasi sicuramente andrò fuori corso, della palestra che avevo iniziato a trascurare dopo quasi 5 anni di allenamenti intensi, delle semplici cose come una passeggiata da solo, insomma di tutte quelle cose che fino a 2/3 mesi fa mi sembravano un ostacolo, o meglio la normalità tramutata assurdamente in ostacoli. 

Modificato da Aedes45
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Daria
Il 8/1/2020 alle 19:01 , Aedes45 ha scritto:

Tutto, sia preliminari che atto in sé. Non ha mai voluto utilizzarli, e anzi quasi si era offesa una volta in cui insistetti per usarli. 

Come ho detto è come se lei avesse seguito un copione cinematografico o appunto veri e propri pattern mentali e comportamentali, che puntualmente ricorrevano quando lei tirava fuori il peggio di sé. A me non piace parlare di malattie gravi come la sindrome Borderline a sproposito, ma con questa storia ho toccato con mano per un anno e poco più cosa significhi avere a che fare con una ragazza di questo tipo, a cui non mancano nemmeno tratti marcatamente narcisistici. La fase più dura è disinnescare dalla mente quella mancanza che uno sente dopo giorni, settimane. Non è mancanza della persona in sé, ma delle abitudini che si avevano con essa. Cambiare abitudini per non sentire la sua (finta) mancanza. Paradossalmente mi ha aiutato, fra le varie cose, anche smettere di sentire determinate canzoni o smettere di fare determinate cose che facevo mentre mi sentivo con lei. All'inizio l'ho vissuta più come una vera e propria privazione, ma col tempo ha dato i suoi frutti. Piano piano mi sto riappropriando di me stesso, dei miei amici, dello studio che purtroppo è stato compromesso per cui quasi sicuramente andrò fuori corso, della palestra che avevo iniziato a trascurare dopo quasi 5 anni di allenamenti intensi, delle semplici cose come una passeggiata da solo, insomma di tutte quelle cose che fino a 2/3 mesi fa mi sembravano un ostacolo, o meglio la normalità tramutata assurdamente in ostacoli. 

È durissimo. Per me è stato devastante non solo all’inizio ma quando ho capito la recita, il copione. E aveva azzerato completamente la mia autostima. Il brutto, per me, è il vedere tratti narcisistici ormai ovunque. E di avere il terrore di essere io stessa una narcisista. Ma pare che i narcisisti patologici non si facciano queste paranoie, quindi forse sono salva.

Però ho il radar acceso e qualsiasi piccola incongruenza mi fa saltare e scappare a gambe levate, ma forse questo è un bene. Meglio così che con un altro narcisista patologico.

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