Nuova visione del mondo

[Carlos88 [Partecipante] 325]

Salve a tutti ed auguri di buon Natale.

Vorrei condividere con voi questa parafrasi fatta da me di una paginetta di un libro che sto leggendo (non so se posso scrivere il titolo).

A mio parere, si incastra molto bene con migliaia di idee lette qua sul forum.

“Tu non vieni contenuto dal mondo, sei il contenitore del mondo.
Sei come Narciso che si specchia nell’ acqua. Egli scambia per qualcuno di vivo, di reale, la sua stessa immagine proiettata. Se ne invaghisce e vi si perde dentro… annegando.
Ovunque soffermi il tuo sguardo, scorgi sempre e solo le proiezioni del tuo subconscio: in tua madre, in tuo padre, nei tuoi figli, nel tuo partner, nei tuoi amici… ci sei sempre solo tu.
Se realizzerai che il mondo è solo una proiezione ai piedi della quale ti prostri tutti i giorni, allora diverrai libero da esso. Ti riapproprierai del ruolo che ti spetta: Re o Regina.
Le circostanze della vita non sono eventi esterni a te che accadono per caso. Le circostanze della vita di un uomo gli rivelano la sua condizione interiore, mettendo in scena il suo subconscio. Una commedia talmente realistica che può essere scambiata per la Realtà, ma che non lo è.
Come accadde a Narciso, l’illusione che il tuo riflesso sia un essere reale dotato di vita propria, ti conduce ad annegare in esso, ad averne timore, in definitiva, a perderti nelle tue stesse ombre.
A quel punto il creatore diviene il creato. Tale creato giorno dopo giorno diverrà sempre più realistico, avrà sempre più forza, diverrà pian piano il mondo fatto di concretezza nel quale ti illudi di trovarti: una casa, una laurea, un lavoro, un mutuo, lo stipendio, un matrimonio, una pensione, la morte.
Ecco l’unico grande peccato originale: quando credi tale mondo più forte di te, quando ti convinci che sia il creato a plasmare te e non viceversa, quando sei fermamente convinto che quella creatura nel creato sia te, allora smetti di essere Re o Regina e ne divieni un servo. Uno schiavo. E l’ Eden si converte nel tuo Inferno.
Ogni istante della tua esistenza in cui dimentichi questo, vieni scacciato dal Paradiso Terrestre.
Sei un essere immortale che inconsapevolmente si impegna ogni giorno nella sua vita a divenire mortale… e ci riesce.”