Dopo 3 anni e 1 di convivenza ci lasciamo

[DelVecchio54 [Partecipante] 158]

16 minuti fa, wallace ha scritto:

È  dura colleghi. La difficoltà più grande che affronto è  il non avere nessuno con cui parlare della cosa. O meglio, nessuno che capisca. 

Nessuno che capisca cosa vuol dire questo momento. Anche quelli che considero amici non si fanno nemmeno sentire. Forse preferiscono per comodità non essere coinvolti e fanno finta di nulla. Non glie ne faccio una colpa.  In questo senso leggere tante storie qui su questo forum è  di grande aiuto. 

Il senso di solitudine è grandissimo. Tutti voi che leggete sapete di cosa parlo. 

Se vuoi un consiglio apri un thread..a me sta aiutando.

Gli amici ci sono all’inizio,la prima settimana, poi la quotidianità li porta ad allontanarsi un po’.

Giustamente ognuno ha i propri cazzi a cui pensare.

Ti sono vicino amico..sguazziamo tutti nello stesso stagno putrido

[wintercearig [Élite] 1070]

1 ora fa, wallace ha scritto:

È  dura colleghi. La difficoltà più grande che affronto è  il non avere nessuno con cui parlare della cosa. O meglio, nessuno che capisca. 

Nessuno che capisca cosa vuol dire questo momento. Anche quelli che considero amici non si fanno nemmeno sentire. Forse preferiscono per comodità non essere coinvolti e fanno finta di nulla. Non glie ne faccio una colpa.  In questo senso leggere tante storie qui su questo forum è  di grande aiuto. 

Il senso di solitudine è grandissimo. Tutti voi che leggete sapete di cosa parlo. 

Una volta pensavo che con il tempo mi sarei abituato a vederle andar via, ma sono contento che non sia successo.

Quando qualche mese fa mi ha lasciato dopo 5 anni di relazione e 12 anni di amicizia, ad un passo dalla convivenza, non ho provato niente.

Le prime settimane mi chiedevo: "ma cosa sono diventato? possibile non me ne importi nulla?"

Poi non saprei, sarà stata la consapevolezza o la presa di coscienza della realtà, ma qualcosa è scattato dentro di me e un'ondata di sofferenza e solitudine mi ha sommerso completamente. Stavo male come un cane ma allo stesso tempo ero sollevato.

Non doveva togliermela nessuno la capacità di stare male per qualcosa che per me era importante.

Così di colpo ti ritrovi in mezzo ai relitti a galleggiare, aggrappato alla speranza che forse c'è ancora una possibilità. Onde di 30 metri arrivano una dietro l'altra e non hai nemmeno il tempo di respirare. Galleggi e basta, senza sapere che fare.

Dopo un po' le onde si allontanano una dall'altra. Sono sempre alte 30 metri ma nel frattempo puoi respirare, puoi funzionare. Non sai mai quando possano arrivare, basta un incrocio, un'immagine, una canzone, e quando arrivano ti spazzano via un'altra volta.

Però nel mezzo c'è vita.

Più in là le onde diventano alte 20, 15 metri, si allontanano sempre di più e riesci a vederle in anticipo. Magari è un compleanno, il Natale, un aeroporto. E con loro arriva anche la consapevolezza che anche se finirai di nuovo sott'acqua, alla fine, bagnato fradicio e senza fiato, tornerai sempre e comunque a galla.

Penso sia questa la parte più importante: non solo le onde non smettono mai di arrivare, ma arrivi ad un punto che nemmeno lo vuoi, perché adesso sai che comunque sei in grado di sopravvivere, e che ogni cicatrice merita di essere custodita.

[DelVecchio54 [Partecipante] 158]

Butto due righe così..in questo lunedì serà un pò malinconico, ma con qualche nota positiva.

Dopo aver avuto per quasi un mese uno stato ansioso perenne (escluse le 6 ore di sonno al giorno) sabato improvvisamente post pausa pranzo la sento andar via.

Non so se qualcuno di voi ne soffre. E' come avere 24h al giorno il cervello sempre acceso che rimugina, il fiatone e un blocco di cemento che comprime il petto.

Diciamo che da sabato, su una scala d'ansia da 1 a 10, sono passato da 9 a 4. 

Non so spiegarmi il perchè..forse ero arrivato al limite della sopportazione.

Lo prendo comunque come un piccolo successo.

Lei la sto sentendo pochissimo, esclusivamente per la vendita dei mobili: pochissimi messaggi.

Sono soddisfatto di come la sto gestendo: mai cercata, mai spiata sui social ,mai avuto un cambio di idea.

Sento la mancanza? si, però so che non si torna più indietro.

Altra nota positiva : mi sta tornando appetito sessuale.

Avrei una ex collega caruccia(tra l'altro sposata con prole) che in passato s'era fatta dare una passata (e più di una), pronta a farsi qualche altro giro.

Mi ha anche attaccato gancio una su tinder : non sembra male.Sembrerebbe disponibile a vederci. O almeno credo.

Dovrei però organizzare qualcosa, tipo andare da lei a bere qualcosa(dista 50km da dove abito io).

Andare con la mia ex collega non mi crea particolari problemi: esclusa l'attrazione fisica non mi ha mai trasmesso niente di che.

Ho notato però che, verso le nuove conoscenze (tipo quella su tinder),il mio cervello ragiona come se dovesse trovare una sostituta della mia ex ltr.

Questa cosa l'ho osservata anche uscendo coi miei amici: il mio sguardo si posa su donne che teoricamente potrebbero rappresentare il prototipo di donna da avere al mio fianco.

E non come una possibile scopata. 

Per questo ho qualche remora se organizzare la cosa con la tipa di Tinder: la mia paura e di trovare una che fisicamente incarna (o si avvicina) alla tipologia di donna che cerco e di conseguenza di investire incosciamente in un qualcosa che ora non ha assolutamente senso.

Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Vorrei imparare a star bene da solo e non so se conoscere altre donne così presto possa essermi d'aiuto.

Bo sicuramente sono ancora poco lucido e sto riempiendo il cervello di altre paranoie.

Vediamo come procedono i prossimi giorni.

un saluto a tutti

 

 

[Unknown88 [Partecipante] 100]

2 ore fa, DelVecchio54 ha scritto:

Butto due righe così..in questo lunedì serà un pò malinconico, ma con qualche nota positiva.

Dopo aver avuto per quasi un mese uno stato ansioso perenne (escluse le 6 ore di sonno al giorno) sabato improvvisamente post pausa pranzo la sento andar via.

Non so se qualcuno di voi ne soffre. E' come avere 24h al giorno il cervello sempre acceso che rimugina, il fiatone e un blocco di cemento che comprime il petto.

Diciamo che da sabato, su una scala d'ansia da 1 a 10, sono passato da 9 a 4. 

Non so spiegarmi il perchè..forse ero arrivato al limite della sopportazione.

Lo prendo comunque come un piccolo successo.

Lei la sto sentendo pochissimo, esclusivamente per la vendita dei mobili: pochissimi messaggi.

Sono soddisfatto di come la sto gestendo: mai cercata, mai spiata sui social ,mai avuto un cambio di idea.

Sento la mancanza? si, però so che non si torna più indietro.

Altra nota positiva : mi sta tornando appetito sessuale.

Avrei una ex collega caruccia(tra l'altro sposata con prole) che in passato s'era fatta dare una passata (e più di una), pronta a farsi qualche altro giro.

Mi ha anche attaccato gancio una su tinder : non sembra male.Sembrerebbe disponibile a vederci. O almeno credo.

Dovrei però organizzare qualcosa, tipo andare da lei a bere qualcosa(dista 50km da dove abito io).

Andare con la mia ex collega non mi crea particolari problemi: esclusa l'attrazione fisica non mi ha mai trasmesso niente di che.

Ho notato però che, verso le nuove conoscenze (tipo quella su tinder),il mio cervello ragiona come se dovesse trovare una sostituta della mia ex ltr.

Questa cosa l'ho osservata anche uscendo coi miei amici: il mio sguardo si posa su donne che teoricamente potrebbero rappresentare il prototipo di donna da avere al mio fianco.

E non come una possibile scopata. 

Per questo ho qualche remora se organizzare la cosa con la tipa di Tinder: la mia paura e di trovare una che fisicamente incarna (o si avvicina) alla tipologia di donna che cerco e di conseguenza di investire incosciamente in un qualcosa che ora non ha assolutamente senso.

Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Vorrei imparare a star bene da solo e non so se conoscere altre donne così presto possa essermi d'aiuto.

Bo sicuramente sono ancora poco lucido e sto riempiendo il cervello di altre paranoie.

Vediamo come procedono i prossimi giorni.

un saluto a tutti

 

 

Sei molto più lucido di quanto pensi.

Stai accorciando di molto la tua guarigione.

Ti diró di più, penso proprio che tu abbia due palle giganti. Vorrei veramente tanto avere la tua forza di volontà e allo stesso tempo così tanto “rispetto verso te stesso” che ti vieti di sbirciarla completamente sui social.

È proprio come dici tu, indietro non si torna.

Continua così, stai andando alla grande

[Igor123 [Partecipante] 1234]

10 minuti fa, Unknown88 ha scritto:

Sei molto più lucido di quanto pensi.

Stai accorciando di molto la tua guarigione.

Ti diró di più, penso proprio che tu abbia due palle giganti. Vorrei veramente tanto avere la tua forza di volontà e allo stesso tempo così tanto “rispetto verso te stesso” che ti vieti di sbirciarla completamente sui social.

È proprio come dici tu, indietro non si torna.

Continua così, stai andando alla grande

Mi associo. @DelVecchio54Finalmente qualcuno che fa tesoro delle esperienze condivise in questo forum. 

[DelVecchio54 [Partecipante] 158]

10 ore fa, Unknown88 ha scritto:

Sei molto più lucido di quanto pensi.

Stai accorciando di molto la tua guarigione.

Ti diró di più, penso proprio che tu abbia due palle giganti. Vorrei veramente tanto avere la tua forza di volontà e allo stesso tempo così tanto “rispetto verso te stesso” che ti vieti di sbirciarla completamente sui social.

È proprio come dici tu, indietro non si torna.

Continua così, stai andando alla grande

 

10 ore fa, Igor123 ha scritto:

Mi associo. @DelVecchio54Finalmente qualcuno che fa tesoro delle esperienze condivise in questo forum. 

Vi ringrazio. 
Aver letto il forum per anni mi ha aiutato molto.

Sicuramente quel lato del mio carattere che mi “impone“ di non fare troppe cazzate e portare a casa la pelle fa un’altra parte del lavoro.

Credo anche che la penultima ex, dove ammetto di aver sofferto come una bestia, mi abbia segnato in modo profondo.
Tra l’altro lei era una mia collega ed è stata una tortura vederla tutti i santi giorni e non rivolgerle la parola.

Ci ho messo un secolo per farmela passare.

E qua che aggancio un’altra riflessione che scaturisce in me vari sensi di colpa.

Mi chiedo se, a causa della “tortura” appena descritta, io inconsciamente non mi sia impegnato abbastanza nell’ultima relazione.

Se per istinto di difesa, io mi sia tenuto sempre un pelo distaccato. Proprio per non ritrovarmi invischiato in quel pantano.

Non so rispondere.

Di sicuro so che il mio atteggiamento “freddo” é stato lo stesso dall’inizio alla fine.In fondo mi dico “ sei sempre stato cosi con le donne”

Insomma me le sto cantando e suonando da solo😂

 

[wallace [Partecipante] 446]

Ho lo stesso dubbio anche io. Dopo le batoste del passato è  dura lasciarsi andare completamente in un rapporto. Io in 2 anni non le ho mai detto un ti amo a fronte dei suoi innumerevoli. Ora penso che forse con il senno di poi avrei voluto dirglielo (sempre ammettendo di capire se fosse amore o meno)indipendentemente da come poi sono andate le cose. È il mio unico rimpianto al momento. 

Ma questo rimpianto forse è  dettato dalla sua improvvisa mancanza che genera loop mentali errati. Difficile a dirsi. 

Che fatica le donne.

[DelVecchio54 [Partecipante] 158]

Il 21/1/2020 alle 13:17 , wallace ha scritto:

Ho lo stesso dubbio anche io. Dopo le batoste del passato è  dura lasciarsi andare completamente in un rapporto. Io in 2 anni non le ho mai detto un ti amo a fronte dei suoi innumerevoli. Ora penso che forse con il senno di poi avrei voluto dirglielo (sempre ammettendo di capire se fosse amore o meno)indipendentemente da come poi sono andate le cose. È il mio unico rimpianto al momento. 

Ma questo rimpianto forse è  dettato dalla sua improvvisa mancanza che genera loop mentali errati. Difficile a dirsi. 

Che fatica le donne.

Se in due anni non t è mai uscito un "ti amo" forse il tuo non era "vero" amore.

Cioè lungi da me giudicarti eh ,sia chiaro. Non conoscendoti non so come sei nei rapporti.

Io che mi ritengo abbastanza "freddo" qualche "ti amo" usciva 😂.

Credo che in questi momenti il cervello giochi dei brutti scherzi. Ci inonda di pensieri spazzatura che ingannano la nostra percezione.

Bisogna essere bravi a lasciar scorrere queste paranoie.

Eri sicuro di essere realmente coinvolto con questa ragazza?

[wallace [Partecipante] 446]

1 ora fa, DelVecchio54 ha scritto:

Se in due anni non t è mai uscito un "ti amo" forse il tuo non era "vero" amore.

Cioè lungi da me giudicarti eh ,sia chiaro. Non conoscendoti non so come sei nei rapporti.

Io che mi ritengo abbastanza "freddo" qualche "ti amo" usciva 😂.

Credo che in questi momenti il cervello giochi dei brutti scherzi. Ci inonda di pensieri spazzatura che ingannano la nostra percezione.

Bisogna essere bravi a lasciar scorrere queste paranoie.

Eri sicuro di essere realmente coinvolto con questa ragazza?

C erano dei giorni in cui pensavo di amarla. Dei giorni in cui mi rendevo conto che non era così. E questi momenti si alternavano ciclicamente. Non so dire se questo dipendesse dalla batosta emotiva subita dalla mia one Itis per eccellenza che mi ha segnato molti anni prima. 

Coinvolto si, non ci sarei stato 2 anni. Il traino e la motivazione era sicuramente l intesa sessuale fortissima. Ma anche a livello umano mi dava tanto e diversamente da me, ha vissuto senza freni la cosa con un intensità che sicuramente era anni luce dalla mia, ero il centro del suo universo e si sarebbe buttata nel fuoco per me.Poco importa che poi sia andata " male ". In fondo tutto finisce prima o poi e oggettivamente anche se avessi conosciuto il futuro, avrei comunque voluto vivere questa storia.

Modificato 23 Gennaio 2020 da wallace

[ArmandoBis [Partecipante] 5038]

7 ore fa, wallace ha scritto:

C erano dei giorni in cui pensavo di amarla. Dei giorni in cui mi rendevo conto che non era così. E questi momenti si alternavano ciclicamente. Non so dire se questo dipendesse dalla batosta emotiva subita dalla mia one Itis per eccellenza che mi ha segnato molti anni prima. 

Coinvolto si, non ci sarei stato 2 anni. Il traino e la motivazione era sicuramente l intesa sessuale fortissima. Ma anche a livello umano mi dava tanto e diversamente da me, ha vissuto senza freni la cosa con un intensità che sicuramente era anni luce dalla mia, ero il centro del suo universo e si sarebbe buttata nel fuoco per me.Poco importa che poi sia andata " male ". In fondo tutto finisce prima o poi e oggettivamente anche se avessi conosciuto il futuro, avrei comunque voluto vivere questa storia.

C'era quindi una certa dissimmetria nella relazione.

Io ormai sono giunto alla conclusione che solo le storie paritarie hanno qualche probabilità di reggere all'usura del tempo.

(Mai avuto un rapporto paritario in vita mia...).