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Vorrei consigli per migliorare, spero abbiate pazienza


barda0811

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barda0811

Salvel a tutti. Vorrei chiedere qualche consiglio, cercherò di raccontarmi in poche righe sperando di non annoiare nessuno, ma per me è un momento strano e vorrei tanto uscirne, trovare motivazioni.

Ho 22 anni, studio ingegneria. Ho una situazione familiare difficile, i miei si sono separati anni fa ma continuano a farsi la guerra, specialmente mio padre con cui ho un brutto rapporto. Vivo con mia madre e mio fratello dalla separazione, la cosa non  è facile perchè mia madre ha tutta la famiglia sulle spalle ed è sempre stressata, di malumore, alcune volte ti passa veramente la voglia di abitare con lei. ma ci sono costretto, studio e lezioni mi prendono un'infinità di tempo, non potrei lavorare per mantentermi perchè significherebbe perdere ulteriore tempo.

Ho sudato la laurea trieannale ma l'ho ottenuta nei tempi prestabiliti, qualche mese fa. Prima di allora ero veramente una macchina di studio, complice il fatto che vedevo continuamente obiettivi da raggiungere, ci ho messo anche la rabbia dovuta a tutto ciò che ho subire a causa delle loro liti, a tutto quello che ho dovuto rinunciare per cercare di concentrarmi sullo studio nonostante oggi giorno ce ne fosse una nuova. Non avevo amici, mai avuto una ragazza perchè la mia ossessione era studiare e andarmene. Ho avuto un periodo di depressione in cui ero veramente solo, dopo averlo superato superando un esame in modo miracoloso mi son ripreso, ho cercato di vivere la vita con più leggerezza , uscendo con amici.

Non ho però ancora trovato una ragazza e a 22 anni è un pò strano e triste, necessito di una ragazza che mi voglia bene accanto. Da quando mi son laureato ci penso ancora più insistentemente e negli ultimi mesi fatico a studiare: mi alzo la mattina e perdo tempo, tempo e tempo. Come se non avessi motivazione, come se mi fossi scaricato. Sento mia madre lamentarsi per casa, mio fratello che conduce una vita frenetica, mio padre che ogni tanto e si fa vivo, io che ripeto " un giorno me ne andrò, statene certi". A quel momento però ancora mancano due anni.

 

Con le ragazze ho poco successo, nonostante non abbia problemi a relazionarmi. Sono sempre stato un pò timido ma non introverso. Mi sento un pò insicuro a causa del mio fisico, non sono  assolutamente un brutto ragazzo in faccia, però sono 1.76x56 kg, molto magro, mentre le ragazze che mi piacciono sono certamente più in carne di me, che io possa piacere è utopia. Mi considero però una persona abbastanza intelligente, un bravo ragazzo soprattutto, ma pare che non piaccia tutto ciò e non intendo cambiare, poichè cerco una persona adatta alla mia persona e non a ciò che potrei sembrare.

 

Detto ciò chiedo dei consigli. Preannuncio: non posso cambiare città perchè devo stare con mio fratello più piccolo durante i fine settimana mentre mia madre lavora, non abbiamo pareti su cui appoggiarci. Ho hobby, faccio sport ogni tanto e vorrei riprendere, tuttavia vorrei allo stesso tempo fare palestra per migliorare fisicamente. Il fatto è che ci andre solamente per piacere di più alle ragazze, poichè mi annoia terribilmente.

Cosa posso fare per migliorarmi e pensare ai miei obiettivi, soprattutto accettarmi? Grazie

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Ciao, leggendo la tua storia la cosa che preoccupa di più è il fatto che tu voglia trovare una ragazza per cercare di "fuggire" dalla situazione che hai a casa. Ti dirò una cosa banale che avrai sentito una marea di volte ma fidati che è una verità assoluta, ovvero che non puoi star bene con una persona se prima non stai bene con te stesso.

Non posso darti consigli sulla situazione che hai a casa perchè non mi sono mai trovato personalmente coinvolto in cose simili, io personalmente secondo il mio carattere cercherei di "sbattermene" il più possibile, definirmi degli obiettivi e poi facendomi il mazzo per raggiungerli.

Quindi, dal momento che anch'io alla tua età più pensavo che andando in palestra si potessero risolvere i problemi con le fighe, ti dico chiaramente che se lo fai solo per quello allora lascia perdere. Non puoi sprecare tempo in attività che non ti piacciono solo perchè pensi di attirare più donne.

La palestra la dovresti frequentare solo se hai l'obiettivo di migliorare il tuo fisico per te stesso, per sentirti più a tuo agio o più attraente ma non pensare che così poi le ragazze ti sbaveranno dietro.

Non ho comunque capito se in palestra ci vai già oppure pensavi di iscriverti. 

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barda0811
Il 7/1/2020 alle 12:57 , RAWolf ha scritto:

Ciao, leggendo la tua storia la cosa che preoccupa di più è il fatto che tu voglia trovare una ragazza per cercare di "fuggire" dalla situazione che hai a casa. Ti dirò una cosa banale che avrai sentito una marea di volte ma fidati che è una verità assoluta, ovvero che non puoi star bene con una persona se prima non stai bene con te stesso.

Non posso darti consigli sulla situazione che hai a casa perchè non mi sono mai trovato personalmente coinvolto in cose simili, io personalmente secondo il mio carattere cercherei di "sbattermene" il più possibile, definirmi degli obiettivi e poi facendomi il mazzo per raggiungerli.

Quindi, dal momento che anch'io alla tua età più pensavo che andando in palestra si potessero risolvere i problemi con le fighe, ti dico chiaramente che se lo fai solo per quello allora lascia perdere. Non puoi sprecare tempo in attività che non ti piacciono solo perchè pensi di attirare più donne.

La palestra la dovresti frequentare solo se hai l'obiettivo di migliorare il tuo fisico per te stesso, per sentirti più a tuo agio o più attraente ma non pensare che così poi le ragazze ti sbaveranno dietro.

Non ho comunque capito se in palestra ci vai già oppure pensavi di iscriverti. 

In palestra pensavo di iscrivermi.

 

Guarda, hai pienamente ragione, non sto bene con me stesso. Me ne sbatto più di prima ma non è facile. A volte chiamo mia madre per salutarla e le risposte sono 'sono stanca, mi stanno stancando, non ne posso piu'. So che mia madre è veramente impegnatissima e ha troppe responsabilità, magari sono anche egoista e non riesco a mettermi nei suoi panni, ma vorrei fosse meno stressata e a volte parlare di qualcosa di tranquillo. Magari come figlio dovrei incoraggiarla ma a volte non riesco. 

 

Vedo il presente come un peso e lo studio come un qualcosa da finire per andare via da qui, ma non è detto che altrove possa trovarmi bene. Ogni giorno mi ripeto che me ne voglio andare perché non sopporto i componenti della mia famiglia ed è già tanto che almeno non vedrò mio padre.

 

Sottolineo che mi sono sempre impegnato a studiare e sono un ottimo studente, faccio però fatica, nel senso che per raggiungere risultati devo praticamente distruggere le meningi perché penso a troppe cose, spreco le mie energie . Per questo sto male con stesso.. 

 

Ne ho parlato con mia madre e dice che giustamente lei non può fare nulla e lo capisco.. la stimo per ciò che fa.. però non riesco ad affrontare il tutto diversamente, se non con rancore 

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In palestra pensavo di iscrivermi.

Bravo, però mettiti in testa che lo devi fare per stare meglio, sentirti più attraente, ecc.. ma non per le fighe. Quelle forse verranno dopo, ma prima di tutto ti devi risollevare.

Guarda, hai pienamente ragione, non sto bene con me stesso. Me ne sbatto più di prima ma non è facile. A volte chiamo mia madre per salutarla e le risposte sono 'sono stanca, mi stanno stancando, non ne posso piu'. So che mia madre è veramente impegnatissima e ha troppe responsabilità, magari sono anche egoista e non riesco a mettermi nei suoi panni, ma vorrei fosse meno stressata e a volte parlare di qualcosa di tranquillo. Magari come figlio dovrei incoraggiarla ma a volte non riesco. 

Sarò cinico e brutale, ma per come la vedo io se due persone sono separate son problemi loro. Io posso capire che sia difficile, ma non mi sembra nemmeno che siano legittimati a sfogarsi sui figli per i problemi che non sono riusciti a risolvere al tempo. La condizione di una madre che deve gestire una famiglia da sola non è di certo facile, non sto dicendo questo, ma il peso non dovrebbe ricadere su di te. Detto questo, se te la senti di supportarla supportala. Ma non farti condizionare dal suo mood

Vedo il presente come un peso e lo studio come un qualcosa da finire per andare via da qui, ma non è detto che altrove possa trovarmi bene. Ogni giorno mi ripeto che me ne voglio andare perché non sopporto i componenti della mia famiglia ed è già tanto che almeno non vedrò mio padre.

Io cambierei focus: finisci gli studi per poi poter andartene a vivere da un'altra parte, per costruirti una vita, ma fallo per te stesso, non per fuggire da una situazione scomoda. Il concetto è lo stesso ma cambia la motivazione. Dovresti diventare un po' più egoista.

Sottolineo che mi sono sempre impegnato a studiare e sono un ottimo studente, faccio però fatica, nel senso che per raggiungere risultati devo praticamente distruggere le meningi perché penso a troppe cose, spreco le mie energie . Per questo sto male con stesso.. 

Ne ho parlato con mia madre e dice che giustamente lei non può fare nulla e lo capisco.. la stimo per ciò che fa.. però non riesco ad affrontare il tutto diversamente, se non con rancore

Fammi capire, hai parlato con lei dei tuoi problemi, e se n'è lavata le mani? Mentre tu invece devi sopportare le sue lamentele? La mamma è sempre la mamma, però insomma...

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barda0811
11 ore fa, RAWolf ha scritto:

In palestra pensavo di iscrivermi.

Bravo, però mettiti in testa che lo devi fare per stare meglio, sentirti più attraente, ecc.. ma non per le fighe. Quelle forse verranno dopo, ma prima di tutto ti devi risollevare.

Guarda, hai pienamente ragione, non sto bene con me stesso. Me ne sbatto più di prima ma non è facile. A volte chiamo mia madre per salutarla e le risposte sono 'sono stanca, mi stanno stancando, non ne posso piu'. So che mia madre è veramente impegnatissima e ha troppe responsabilità, magari sono anche egoista e non riesco a mettermi nei suoi panni, ma vorrei fosse meno stressata e a volte parlare di qualcosa di tranquillo. Magari come figlio dovrei incoraggiarla ma a volte non riesco. 

Sarò cinico e brutale, ma per come la vedo io se due persone sono separate son problemi loro. Io posso capire che sia difficile, ma non mi sembra nemmeno che siano legittimati a sfogarsi sui figli per i problemi che non sono riusciti a risolvere al tempo. La condizione di una madre che deve gestire una famiglia da sola non è di certo facile, non sto dicendo questo, ma il peso non dovrebbe ricadere su di te. Detto questo, se te la senti di supportarla supportala. Ma non farti condizionare dal suo mood

Vedo il presente come un peso e lo studio come un qualcosa da finire per andare via da qui, ma non è detto che altrove possa trovarmi bene. Ogni giorno mi ripeto che me ne voglio andare perché non sopporto i componenti della mia famiglia ed è già tanto che almeno non vedrò mio padre.

Io cambierei focus: finisci gli studi per poi poter andartene a vivere da un'altra parte, per costruirti una vita, ma fallo per te stesso, non per fuggire da una situazione scomoda. Il concetto è lo stesso ma cambia la motivazione. Dovresti diventare un po' più egoista.

Sottolineo che mi sono sempre impegnato a studiare e sono un ottimo studente, faccio però fatica, nel senso che per raggiungere risultati devo praticamente distruggere le meningi perché penso a troppe cose, spreco le mie energie . Per questo sto male con stesso.. 

Ne ho parlato con mia madre e dice che giustamente lei non può fare nulla e lo capisco.. la stimo per ciò che fa.. però non riesco ad affrontare il tutto diversamente, se non con rancore

Fammi capire, hai parlato con lei dei tuoi problemi, e se n'è lavata le mani? Mentre tu invece devi sopportare le sue lamentele? La mamma è sempre la mamma, però insomma...

Credo di essere già egoista, forse. Per farti un esempio: mio padre non credo sia una persona stabile, spesso viene a pedinarmi davanti casa e me lo trovo lì. Mi ha fatto del male e tanto, lo tratto ogni volta malamente e lo caccio, perché è arrogante e ogni volta che viene causa sempre liti. Ha cercato di ostacolare e continua in tutti i modi la nostra vita, come se se ne compiace. Non possiamo ricorrere a cause legali.

 

Mia madre dice che sbaglio a reagire così  e lo so già. Sono pieno di odio dentro di me e spesso le dimostrò il mio disappunto verso tutto ciò. Le ho parlato dei miei problemi, mi ha detto che non può farci niente perché ha già la vita abbastanza pesante, di studiare e basta. C'è da dire che anche io non voglio supportarla. Come se volessi farglielo apposta a comportarmi così

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leavingmyheart
Il 6/1/2020 alle 16:33 , barda0811 ha scritto:

sono 1.76x56 kg, molto magro, mentre le ragazze che mi piacciono sono certamente più in carne di me, che io possa piacere è utopia

 

e' un'utopia un mondo in cui vedi circolare maschi magri con belle fighe perche' una scarsa prestanza fisica solitamente si accompagna a insicurezze nel relazionarsi.

La magrezza (ectomorfia in particolare) impostano un maschio di default a certi comportamenti tipici, come muoversi velocemente, parlare a bassa voce, ritrosia a stare in mezzo alla gente... e sicuramente negli approcci e' quello che trova piu' difficolta', proprio perche' sente di non avere presenza scenica.

I magri con una grande energia maschile sono rari, e quell'energia non te la inventi, e' una cosa che si costruisce con le esperienze sessuali e l'applicazione di certe tecniche di correzione del tono, voce e linguaggio del corpo.

Quindi intanto comincia a leggere qui dove trovi dei video da esempio che ti fanno capire cosa devi diventare..

 

 

Il 6/1/2020 alle 16:33 , barda0811 ha scritto:

Non ho però ancora trovato una ragazza e a 22 anni è un pò strano e triste, necessito di una ragazza che mi voglia bene accanto.

 

tu credi di volere una fidanzata perche' non trombi.

 

Leggi attentamente qui

 

 

 

Il 6/1/2020 alle 16:33 , barda0811 ha scritto:

Salvel a tutti. Vorrei chiedere qualche consiglio, cercherò di raccontarmi in poche righe sperando di non annoiare nessuno, ma per me è un momento strano e vorrei tanto uscirne, trovare motivazioni.

Ho 22 anni, studio ingegneria. Ho una situazione familiare difficile, i miei si sono separati anni fa ma continuano a farsi la guerra, specialmente mio padre con cui ho un brutto rapporto. Vivo con mia madre e mio fratello dalla separazione, la cosa non  è facile perchè mia madre ha tutta la famiglia sulle spalle ed è sempre stressata, di malumore, alcune volte ti passa veramente la voglia di abitare con lei. ma ci sono costretto, studio e lezioni mi prendono un'infinità di tempo, non potrei lavorare per mantentermi perchè significherebbe perdere ulteriore tempo.

Ho sudato la laurea trieannale ma l'ho ottenuta nei tempi prestabiliti, qualche mese fa. Prima di allora ero veramente una macchina di studio, complice il fatto che vedevo continuamente obiettivi da raggiungere, ci ho messo anche la rabbia dovuta a tutto ciò che ho subire a causa delle loro liti, a tutto quello che ho dovuto rinunciare per cercare di concentrarmi sullo studio nonostante oggi giorno ce ne fosse una nuova. Non avevo amici, mai avuto una ragazza perchè la mia ossessione era studiare e andarmene. Ho avuto un periodo di depressione in cui ero veramente solo, dopo averlo superato superando un esame in modo miracoloso mi son ripreso, ho cercato di vivere la vita con più leggerezza , uscendo con amici.

Non ho però ancora trovato una ragazza e a 22 anni è un pò strano e triste, necessito di una ragazza che mi voglia bene accanto. Da quando mi son laureato ci penso ancora più insistentemente e negli ultimi mesi fatico a studiare: mi alzo la mattina e perdo tempo, tempo e tempo. Come se non avessi motivazione, come se mi fossi scaricato. Sento mia madre lamentarsi per casa, mio fratello che conduce una vita frenetica, mio padre che ogni tanto e si fa vivo, io che ripeto " un giorno me ne andrò, statene certi". A quel momento però ancora mancano due anni.

 

Con le ragazze ho poco successo, nonostante non abbia problemi a relazionarmi. Sono sempre stato un pò timido ma non introverso. Mi sento un pò insicuro a causa del mio fisico, non sono  assolutamente un brutto ragazzo in faccia, però sono 1.76x56 kg, molto magro, mentre le ragazze che mi piacciono sono certamente più in carne di me, che io possa piacere è utopia. Mi considero però una persona abbastanza intelligente, un bravo ragazzo soprattutto, ma pare che non piaccia tutto ciò e non intendo cambiare, poichè cerco una persona adatta alla mia persona e non a ciò che potrei sembrare.

 

Detto ciò chiedo dei consigli. Preannuncio: non posso cambiare città perchè devo stare con mio fratello più piccolo durante i fine settimana mentre mia madre lavora, non abbiamo pareti su cui appoggiarci. Ho hobby, faccio sport ogni tanto e vorrei riprendere, tuttavia vorrei allo stesso tempo fare palestra per migliorare fisicamente. Il fatto è che ci andre solamente per piacere di più alle ragazze, poichè mi annoia terribilmente.

Cosa posso fare per migliorarmi e pensare ai miei obiettivi, soprattutto accettarmi? Grazie

 

 

quando comincerai ad avere una vita sessuale poi ti cambia la testa e ridimensionerai i tuoi problemi familiari. La figa aggiusta tante cose, anche per via indiretta.

Ma non solo quella eh, anche un pasto di qualita' (carbonara/agnolotti alla piemontese/coniglio al forno coi peperoni... ) serve a essere piu' felici invece delle patatine e cola cola. Sono le basi, il benessere si costruisce dalle piccole cose.

Quindi non devi pensare a risolvere una cosa irrisolvibile perche' tanto fino a che non te ne puoi andare di casa avrai sempre le stesse rotture di coglioni di ora, ma l'errore che fai tu e' di rispondere. Tu non te ne rendi conto, ma le persone nevrotiche che cercano di coinvolgerti in discussioni e polemiche sotto sotto hanno un godimento nel vederti impazzire con loro, ecco perche' la strategia da perseguire e' ignorare e concentrarsi su altro, nel tuo caso figa e annunci di lavoro per il dopo-studi, magari all'estero dove guadagnerai di piu', almeno sai perche' vai all'universita', e' difficile concentrarsi sugli studi se alla lunga non senti un po' di odore di soldi.

 

Quello che e' lo scoglio piu' grosso e' la mancanza di background sessuale, quella e' la parte grossa. Il topic sopra te lo spiega bene. Il resto, il conquistare le pupe, resta questione poi di tecnica, quella la aggiusti, ma devi sapere prima dove si va a parare, quando una esce con te non sono ammesse indecisioni, specie se e' bella bella bella. 

 

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Gigio130

Hai bisogno di una figura maschile di riferimento che ti faccia crescere come uomo. Sei cresciuto nel contesto familiare peggiore possibile per formarti come uomo. Il condizionamento negativo di tua madre mi pare evidente.

Ti potra' sembrare assurdo ma tenta di riallacciare i rapporti con tuo padre e di capire le sue ragioni. Prova ad andare a vivere da lui se possibile. Guards Fight Club. 

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barda0811

Ho letto e cercherò di rispondere. 

Non andrò mai a vivere con mio padre perché lo disprezzo per tutto ciò che ha fatto. D'ora in poi non parlerò nemmeno quando verrà a litigare. Non farò più il loro gioco. Poi mi ritrovo sempre a litigare con tutti e rimanere solo. Basta così.

 

Ho letto l'articolo, sinceramente andare a escort non mi va.. già ho difficoltà ad andare con una ragazza che non mi piace ... Per il resto sì, è vero, il fatto che non abbia una vita sessualmente attiva potrebbe essere un po' la causa di tutto e anche essere magro non mi aiuta. Ma credetemi, lo studio non mi permette di andare in palestra

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Caraibika
19 minuti fa, barda0811 ha scritto:

Ho letto e cercherò di rispondere. 

Non andrò mai a vivere con mio padre perché lo disprezzo per tutto ciò che ha fatto. D'ora in poi non parlerò nemmeno quando verrà a litigare. Non farò più il loro gioco. Poi mi ritrovo sempre a litigare con tutti e rimanere solo. Basta così.

 

Ho letto l'articolo, sinceramente andare a escort non mi va.. già ho difficoltà ad andare con una ragazza che non mi piace ... Per il resto sì, è vero, il fatto che non abbia una vita sessualmente attiva potrebbe essere un po' la causa di tutto e anche essere magro non mi aiuta. Ma credetemi, lo studio non mi permette di andare in palestra

Da quello che dici però buona parte del tempo che passi sui libri in realtà è improduttivo. Perso per perso, andare un'oretta in palestra almeno servirebbe a farti sfogare e migliorarti, meglio questo che strizzare gli occhi su parole che non ti entrano in testa. 

Se proprio non vuoi andare in palestra, sarò banale ma...mangia di più. Sei sottopeso di parecchi chili, metterne su 6-7 anche senza sport non può fare altro che migliorare la tua immagine e di conseguenza il modo in cui ti vedi. 

Per lo studio non posso aiutarti, la voglia di forzarmi su libri che non mi ispirano l'ho persa una volta finite le superiori, quello che so è che se tempo qualche mese non riuscirai a invertire il loop in cui sei entrato rischi di non concludere l'università. Ho visto molte persone trascinarsi per anni, distratte, senza più capacità di concentrarsi e finite con un pugno di mosche in mano. Se non riesci a invertire la rotta valuta di cercare lavoro e lasciare il tuo ambiente familiare, che dici essere tossico, potrebbe essere la svolta anche in ambito seduttivo. Come ti hanno detto, se cerchi una ragazza per distrarti o consolarti rischi di stare ancora peggio, le donne solitamente vogliono scaricarti addosso i loro problemi, non farti da stampella per i tuoi.

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barda0811
26 minuti fa, Caraibika ha scritto:

Da quello che dici però buona parte del tempo che passi sui libri in realtà è improduttivo. Perso per perso, andare un'oretta in palestra almeno servirebbe a farti sfogare e migliorarti, meglio questo che strizzare gli occhi su parole che non ti entrano in testa. 

Se proprio non vuoi andare in palestra, sarò banale ma...mangia di più. Sei sottopeso di parecchi chili, metterne su 6-7 anche senza sport non può fare altro che migliorare la tua immagine e di conseguenza il modo in cui ti vedi. 

Per lo studio non posso aiutarti, la voglia di forzarmi su libri che non mi ispirano l'ho persa una volta finite le superiori, quello che so è che se tempo qualche mese non riuscirai a invertire il loop in cui sei entrato rischi di non concludere l'università. Ho visto molte persone trascinarsi per anni, distratte, senza più capacità di concentrarsi e finite con un pugno di mosche in mano. Se non riesci a invertire la rotta valuta di cercare lavoro e lasciare il tuo ambiente familiare, che dici essere tossico, potrebbe essere la svolta anche in ambito sedHouttivo. Come ti hanno detto, se cerchi una ragazza per distrarti o consolarti rischi di stare ancora peggio, le donne solitamente vogliono scaricarti addosso i loro problemi, non farti da stampella per i tuoi.

Ho conseguito la triennale da poco e troverò in qualche modo la forza di concentrarmi. Considera che il percorso di laurea magistrale è tosto, forse i ritmi sono aumentati parecchio e oltre a ciò che ho detto ho approcciato male. Per il resto non hai tutti i torti.. proverò a mangiare di più, almeno in questo periodo in cui son sotto esami. Non voglio abbandonare gli studi, sono tutto ciò che ho per ora e ho lottato tanto per arrivare dove sono arrivato.  Provero' a cambiare atteggiamento.. fregarmene.. sarà difficile , il fatto è che quasi ogni giorno penso 'non vedo l'ora di andarmene'. Dovrò cercare di eliminare questi pensieri dalla testa poiché non è possibile 

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