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Mi sono perso e mi devo assolutamente ritrovare.


M018

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Buongiorno a tutti! Sono un nuovo utente , fra qualche mese faccio 25 anni e voglio raccontarvi la mia storia  cercando di essere sintetico partendo da 12-13 anni così potete analizzare meglio la situazione.

Sono un ragazzo nato prematuro al limite del possibile ( ne consegue un' infanzia ricca di visite mediche , plantari , fisioterapia ), alle medie vengo spesso preso di mira per i miei ( ormai passati) problemi alle gambe da ragazzi di qualche anno più grande.  comincio ad andare male a scuola e i miei genitori decidono di farmi perdere l' anno per vedere se il mio comportamento scolastico cambia.. il fatto di cambiare classe mi fa sentire meglio e lego subito con tutti diventando un pò il centro della classe facendo anche colpo su una ragazza. Arrivano le superiori e mi trovo molto bene. Nell' estate tra la prima superiore e la seconda mi sento con 3-4 ragazze , entro in una compagnia dove sono spesso quello che è sempre al centro dell' attenzione.. mi innamoro di una della compagnia ma non funziona e faccio una figura di M dichiarandomi , per vergogna non rimango più in contatto con lei. Facendo sport metto su un bel fisichetto ( nonostante la bassa statura = 170cm ancora attuale ).. ala fine dell' estate conosco una ragazza in discoteca  , mi ci metto assieme e questa relazione dura ben 4 anni tra tira e molla. La ragazza in questione ha un carattere molto forte ( passato molto pesante , con il primo ragazzo ha subito una violenza ) e nel tempo mi isola ( non piaceva alla mia compagnia e lei soffriva molto questa cosa ) da tutti usando i miei social e minacciando diverse ragazza mie amiche , cancellando successivamente i messaggi. ( ho scoperto questa cosa 1 anno fa dunque immaginate lo stupore..).

I primi due anni di relazione erano caratterizzate sesso e preliminari ovunque ( nella scala antincendio di una scuola elementare a preliminari al cinema con le persone a 2 metri fino a sesso che per me considero '' estremo '' in ogni posizione in ogni buco)..

La relazione finisce nell' estate della 5° superiore , mi riunisco subito alla mia vecchia compagnia e vado ad ibiza dove ho l' occasione di finire a letto con la mia migliore amica ( occasione che non ho colto perchè non me la sentivo ). Concludo l' anno con una vacanza a madonna di campiglio , altra occasione sempre con la stessa ragazza di ibiza  ma non sfruttata nuovamente.. anche se dentro di me la voglia c'era perchè la ragazza in questione è davvero una bella ragazza ( sentivo proprio un blocco ). In questo periodo inizio a cazzeggiare su siti webcam  , proponendomi in assoluto anonimo. ( parentesi aperta e chiusa nel giro di pochi mesi )

Anno nuovo , iscrizione all'università e conosco nuovi ragazzi/e .. inizio ad uscire con loro e perdo di vista i miei amici . Inizio a frequentarmi con una ragazza , mi chiede di andare a mangiare fuori.. studiamo assieme ed una sera dopo un film mi chiede di restare.. declino l' offerta e vado a casa perchè non me la sento , nello stesso periodo la mia ex mi ricontatta e ci frequentiamo solo come trombamici ( frequentazione che dura 5 mesi per poi finire malissimo )..

Cambio indirizzo universitario e vado in una scuola privata .. non mi unisco più alla mia vecchia compagnia perchè non approvavano il ritorno con la ex e qualcosa con loro si rompe , mi offendo tantissimo e chiudo tutti i ponti .. e poi cone seconda motivazione quando si esce con loro o si beve o si guardano i social al bar.. ( secondo me è una scusa incredibile che mi sono dato )

Dopo 4 anni nell' università nuova non ho legato praticamente con nessuno , ho smesso di uscire al sabato e preferisco sempre stare a casa. In questi 4 anni ho scoperto di avere una malattia rara che non mi permette più di fare sport e questa cosa mi ha buttato ulteriormente giù ..Quelle poche volte che esco e vedo qualche bella ragazza mi innamoro subito e la mia testa parte in 4 , purtroppo però senza una compagnia non riesco ad essere spavaldo e non riesco proprio ad approcciarmi perchè la mia testa pensa subito:

- non sei all' altezza.

- hai 25 anni e non hai nulla da offrire ( lo studio che ho intrapreso mi prende molto e non ho tempo per un lavoro ).

-  sei un nano secco e brutto ?! ma dove vuoi andare.

Ho la sensazione di essere in un limbo , ho perso completamente le palle e non le ritrovo più.. sono diventato molto introverso con una fame incredibile , il pensiero e il pregiudizio di altre persone mi pesa tantissimo , come se dovessi cercare l' approvazione di qualcuno ( questa cosa c'è sempre stata ). Tra l'altro c'è una ragazza che conosco poco visivamente presa da me.. ad una cena mi faceva sempre i complimenti ma io per paura del pensiero di altre persone ( non è una bella ragazza ) davo risposte fredde e da stronzo quando sotto sotto me la sarei fatta.. ora GIUSTAMENTE si frequenta con un ragazzo.

L'obbiettivo di questo papiro è '' mettersi a nudo '' , ricevere il più possibile critiche.. sono consapevole dei miei problemi ma non riesco ad uscire da questo limbo di consapevolezza-blocco.

( ho scritto abbastanza velocemente , scusate per eventuali errori )

* qualche cosa che potrebbe essere importante per analizzare la situazione:

1 - Ho un parente con problemi di giustizia che fa soffrire molto i miei, entra ed esce dal carcere e ne combina di tutti i colori creando una brutta reputazione nel mio paese , questa cosa è presente da 3 anni ,

2 - Da quando mi sono lasciato oltre alla ragazza dell' uni , non ho avuto più appuntamenti.

3- Quando pensa e mi innamoro di una ragazza il mio pensiero fisso va al sesso , non come bisogno personale ma come '' qualcosa da trasmettere'' , la vivo un pò come perversione.. non so come spiegarmi.

Modificato da M018
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gelsomino

Dico la mia, invece dell'uomo di vitruvio, dovevi mettere l'uomo di vetro,

questa cosa dell amalattia rara invalidante ti ha fottuto un aparte del cervello,

che è come una cazzo di resistenza,

è quella cazzo di resistenza lo capisci?!?

è quella che ti fotte!!

sìeì bruciata,

te l'hanno bruciata, da sola tu stesso,

si insomma,

l'ingranaggio funziona, ma senza resistenza è in omeostasi conservativa,

si sinsomma, mantieni le funzione vitali, ma no le usi,

sei uno zombie,!!!

la csa che dimostra la mia ipotesi è che se pensi a te stesso, ti vedi come un cazzo di predestinato,

un prescelto un eletto,

sono processi compensativi della mente,

per non farti andare fuori di matto,

ma nel profondo,

nell'anima della macchina uomo,

quelal che ti farebeb prendere la venditrice di tappeti dozzinali,

e fottertela appoggiata a pecorange al muro,

a darle millemila colpi di minchia, dentro e fuori dentro e fuori,

anche col rischio di restarci le penen per arrresto cardiocircolatorio e cazzate 

probabilistiche,

come per dirla con wallace ,

cose divertenti che ci ripenserai prima di fare...

si insomma,

ecco, ti ho dato il mio input,

il problema è quella resistenza che è bruciata e ti scombussola il sistema,

e tutto il resto è contorno,

rumore elettrico  non incidente sul sistema  o sulle prestazioni del sistema,

come il fratello di tua madre che ruba le macchine o altri marchingegni di questo tipo.

 

 

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Grazie gelsomino per la risposta!

Il tuo esempio della venditrice di tappeti mi calza a pennello.

Se ho capito bene i problemi sono due: 

1 - la malattia che mi manda in corto circuito.

2 - il mio ego sproporzionato che mi fa credere di essere un super uomo e mi fa discriminare le belle stra gnocche dalle normali/bruttine.

Il resto è il contorno ?

Premetto che anche prima della malattia ero abbastanza introverso fuori dal gruppo e le ragazze con cui mi sentivo erano le prime a prendere l'iniziativa con semplici atteggiamenti/ sguardi che capivo solo in un secondo momento.

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gelsomino
3 ore fa, M018 ha scritto:

1 - la malattia che mi manda in corto circuito.

vado per punti, perchè , ho avuto una mattinata "entusiasmante" e se smetto di sbattere le ali per focalizzarmi su un fiore cado a terra,

e devo fare cose pomerigio,

la malaattia, vuole vivere,

e ti prende risorzse,

ti costringe ad occuparti di lei,

non sei morto, la malattia c'e' ma gli dai lo zuccherino come ai cani e continui a fare la tua vita,

lo sport, scopare aiuto cuoche con le teete grosse a pecora su tavoli luci e freddi,

per quanto riguafrda lì'ego,

non ho detto che hai ego spropositato,

hjo detto che  il cervello,

te la fa vedere , te la fa vivere come se fossi giovanan darco,

ma tu nopnj sei giovanan darco vero?!?

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Non mi è chiara questa cosa di Giovanna d'arco,  significa che rischio di bruciarmi per dare lo zuccherino alla malattia?

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gelsomino
2 ore fa, M018 ha scritto:

Non mi è chiara questa cosa di Giovanna d'arco,  significa che rischio di bruciarmi per dare lo zuccherino alla malattia?

sei gia' bruciato, fai domande strane,

io me ne accorgo, e te lo dico, te lo faccio presente,

devi vivere,

devi informarti, anche a costo di spendere tutti i soldi che hai,

su quello che puoi fare, non fare , sula tua malattia,

devi metetrti a studiare, citazione vanilla ski)

devi vivere, devi vivere, fosse l'ultima cosa che fai 😉 

una vita vera, vera vera, l capisci si!

 

 

 

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Ora ho capito.. i video che posti rendono molto bene l' idea!

  • Grazie! 1
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