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Vita ad un bivio: andarsene o restare


Eddie Cheever

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Eddie Cheever
15 minuti fa, gelsomino ha scritto:

schizzofrenia , ma niente di patologicamente rilevante, per te stesso o per gli altri,

A me invece pare rilevante e non poco. La schizofrenia è un disturbo serio. Poi magari hai ragione tu...

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gelsomino
1 minuto fa, Eddie Cheever ha scritto:

A me invece pare rilevante e non poco. La schizofrenia è un disturbo serio. Poi magari hai ragione tu...

continui a soffermarti sui paletti e a non sforzarti a provare a vedere il campo,

di serio a questo mondo c'e' ben poco,

il tempo che passa è se ve rissimo!

quello si, il tempo che passa, e che se ne frega di andar a fare le pizzate con le vecchie conoscenze a parlare di quanto sia complicato

allevare marmocchi e pulire culi pieni di merda,

il campo il campo...

 

 

 

 

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hiroshima
Il 23/1/2020 alle 22:27 , gelsomino ha scritto:

continui a soffermarti sui paletti e a non sforzarti a provare a vedere il campo,

di serio a questo mondo c'e' ben poco,

il tempo che passa è se ve rissimo!

quello si, il tempo che passa, e che se ne frega di andar a fare le pizzate con le vecchie conoscenze a parlare di quanto sia complicato

allevare marmocchi e pulire culi pieni di merda,

il campo il campo...

 

 

 

 

In questi giorni non sono lucido. Ho fatto riemergere dei demoni, demoni che prendono il controllo se non stai allerta.

Il campo, il campo...

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comeback

Andarsene non è la soluzione e a scriverti è uno che, pur con qualche anno meno di te, di esperienze ne ha fatte. Andar via senza una progettualità, senza idee, in forza solo ad un desiderio ossessivo di fuga implica il rischio serio non del tanto ricercato cambiamento ma di portare altrove le tue stesse criticità. Il desiderio di andare via (poi dove?) può essere un qualcosa di accettato in un giovincello libero dall'università che si lancia al mondo col desiderio libero di scoperta, costi quel che costi e talvolta può capitare che ti dica bene. 

Per un uomo deve esserci un processo più strutturato e la tua scelta, che è libera e personale, deve avere un minimo di concretezza e di progettualità. 

Detto questo chi va per i trenta o li ha appena superati si trova di fronte a delle nuove circostanze, nuove regole del gioco, nuovi scenari. Devi avere una idea ben organizzata della tua vita, capire cosa vuoi, dove stai andando e costruire bene il tuo tempo, altrimenti fai fuori di zucca. Non è una età come i 20, dove ti chiamano due amici a far baldoria, e la vita ti sembra che sia un grosso eccitante gioco irto di novità.

 

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hiroshima
3 ore fa, hiroshima ha scritto:

In questi giorni non sono lucido. Ho fatto riemergere dei demoni, demoni che prendono il controllo se non stai allerta.

Il campo, il campo...

Cazzate. Non ho provato nulla.  E' un passeggero che fa parte di me, che non mi pesa, siamo armonici. 

 

 

 

Modificato da hiroshima
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