Cosa rispondere a "mi manchi" ?

[Orph [Élite] 11446]

8 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Non te le riesci a fare perche' hanno a fianco una figura troppo forte, che continua a pushpullarle perennemente con grande maestria

Si sono un classico ma sono generalmente donne che vivono di una costante bisogno di sentirsi instabili sono donne ad altissimo mantenimento che io consiglio solo per ons scopamicizie cose brevi, sul lungo periodo necessitano di un continuo investimento di pushpull ed energie.

Sono le peggiori per una storia lunga

(ne conosco diverse ne ho anche come amiche e so le dinamiche che si devono innescare)

anche no per me passo 

[Orph [Élite] 11446]

8 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Allora le vedi un momento totalmente alienate quando c'e' lui, e poi quando non c'e' a volte scattano di ansia <<dove cazzo sta sto stronzo>> <<non voglio piu' questa cosa, lo mollo>>, per poi ritornare a sciogliersi con lui, in un ciclo perenne. Altro che cuori e mi manchi...

Si un cazzo di incubo non una relazione 

😂

[Orph [Élite] 11446]

15 minuti fa, Akira93 ha scritto:

certe volte pare davvero un lavoro fare questa cosa.

Ma è questo che dico guardate che non c’è solo questo modo che appunto diventa sfiancante alla lunga!

Ora non so dipenderà pure dalla ragazza e dal carattere di ognuno di noi ma io personalmente se sto con una anni ma non esiste al mondo che deve essere un lavoro la relazione deve farmi stare BENE 

ma stiamo scherzando?😅

[RiderM [Élite] 477]

10 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

Quello che ti posso dire e' solo per esperienza indiretta, e le fighe fidanzate piu' inscalfibili che ho conosciuto sono sempre state sistematicamente moderatamente sofferenti. Non te le riesci a fare perche' hanno a fianco una figura troppo forte, che continua a pushpullarle perennemente con grande maestria, di fatto facendo in grande quello che un cuccatore fa in piccolo. Quindi soffrono in continuazione, per poi dimenticarsene quando si fanno scopare. La percezione che hai di loro e' come se fossero davvero delle schiave. Allora le vedi un momento totalmente alienate quando c'e' lui, e poi quando non c'e' a volte scattano di ansia <<dove cazzo sta sto stronzo>> <<non voglio piu' questa cosa, lo mollo>>, per poi ritornare a sciogliersi con lui, in un ciclo perenne. Altro che cuori e mi manchi...

Infatti è proprio questo il punto.

È da qui che si dovrebbe ricavare una sorta di comune denominatore che io vedo in una giusta tensione continua, come un tiro alla fune che non la faccia mai cascare nè che la strappi.

Del resto sono programmate per schiacciarti e là dove ci riescono o, al contrario, le risulta impossible farlo, mollano la presa.

Ma in questo "tiro alla fune" non si può prescindere dalla singola personalità, ecco perché più volte ho fatto riferimento ai suoi trascorsi, e sarebbe da relativizzarsi anche in base alle età.

Probabilmente con una ventenne intraprendente con alto livello di psyconess (nei post di leaving si scorgono molti riferimenti a questa categoria) il punto di equilibrio va spostato molto il là. Se una ha bisogno di sentirsi sul filo dell'abbandono, è ovvio che tende a seccarsi già con un mi manchi.

ma appunto più in generale cosa sia schiacciarti e cosa sia non avere chance di riuscirci dipende anche dalla loro prospettiva.

per qualcuna (diverse secondo me) la corda potrebbe essere tesa a livello ottimale anche in un rapporto un po' più dolce, "smielato", dove sentisse di dover lottare per la tua esclusività, avendo te una vita interessante, con tipe che ti ronzano attorno, pur senza dimenticare di trovare un punto dove mettere un paletto ai suoi capricci (quello ci vuole: è lì che realizza che non ti schiaccia).

il modello di leaving, ottimo per l'approccio (ma non l'unico!), viene esteso qui nell'ambito "relazioni di lungo periodo" sulla base di una premessa indimostrata: che ciò che funziona nel rimorchio e nelle prime interazioni, funzioni poi nel medio lungo periodo. 

 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

17 ore fa, The architect ha scritto:

Io comunque intendo proprio questo, ho aggiunto che in base alla ragazza e ai contesti l'ansia e la pressione può essere maggiore o minore e quindi calibri l'atteggiamento. La mia ex (8 anni di relazione) faceva cosi come hai descritto. A volte, per dire, mi diceva "mi tratti come una prostituta" io rispondevo con risata e chiappata, e si cambiava discorso. 

Dopo molti anni in cui glissi i suoi tentativi però, la dose e l'energia che lei mette nel cercare di sottometterti aumenta,  e aumenta sia in base alla ragazza (quelle più insicure diventano più estreme) sia in base al contesto in cui ti muovi. A me per esempio, dopo anni, mi tartassava. 

Appunto, quando vedi che è veramente troppo per lei, DEVI raffreddarla. Il PULL lo devi fare, anche i tipi fidanzati che dici tu lo faranno, a modo loro.

NON per BISOGNO, ma per tenerla in bilico, da uno che la rassicura, come per dirle "non avere paura!". Una volta raffreddato, ricominci. Se lo fai con questo spirito di dargli il "contentino" sbarellano (questo nella mia esperienza). Il punto per me è che sono cose che non si fingono, non si può fingere di essere emotivamente distaccati da lei. 

_

Una storia dura, per me, anche con condizioni esterne favorevoli. 

Per dirne una: la mia storia si è svolta in un periodo pre-social e pre-smartphone. Il che significa che lei o incontrava qualcuno oppure nessuno la stuzzicava. Incide anche questo, perché la ragazza che dice "mo lo mollo a sto stronzo" se ha sotto al tappeto uno per scoparla...cambia!! Mentre li (nel mio caso) lei era molto più succube di me.

 Il che la porta a sottomettersi, ma anche ciclicamente ad essere più instabile ed insicura. Ecco perché dico calibrare in base a...

Poi ognuno può rimanere della sua idea comunque.

Purtroppo chi ha vissuti diversi interiorizza un suo modo di fare, giusto per lui e la sua storia, e di per se non ce né uno migliore, anche perché appunto non posso fare la riprova di un'altra relazione lunga.

 

Resto però dell'idea che a volte anche non esternare dolcezza sia una debolezza, come volerla esternare per bisogno.

 

La dolcezza è naturale quando stai fisicamente con lei, lo è anche un bacio 😘. Io problema è quando imiti inconsapevolmente gli "Hugh Grant" della situazione perché sei stato plagiato da quei modelli, quindi la inquadri come la custode di pezzi della tua anima o un surrogato di tua madre. In quel caso te la cavi se vivete in una cittadina di 10 mila abitanti o se lei è bruttarella/grassottella che non se la pigliava nessuno. Ma se vivete per davvero e lei ha scambi con tanti uomini se c'è qualcosa di ammosciato emergerà. E se lei fa parte delle "esotiche" devi essere un uomo vero per reggerla. Alla fine bisogna vedere con chi hai a che fare. Noi dobbiamo dare per scontato che la prossima figa sia proprio un'esotica perché vogliamo vincere sempre, no ? sono i benchmark difficili che ti insegnano davvero come si sta al mondo. In tutto è così.

 

7 ore fa, RiderM ha scritto:

Infatti è proprio questo il punto.

È da qui che si dovrebbe ricavare una sorta di comune denominatore che io vedo in una giusta tensione continua, come un tiro alla fune che non la faccia mai cascare nè che la strappi.

Del resto sono programmate per schiacciarti e là dove ci riescono o, al contrario, le risulta impossible farlo, mollano la presa.

Ma in questo "tiro alla fune" non si può prescindere dalla singola personalità, ecco perché più volte ho fatto riferimento ai suoi trascorsi, e sarebbe da relativizzarsi anche in base alle età.

Probabilmente con una ventenne intraprendente con alto livello di psyconess (nei post di leaving si scorgono molti riferimenti a questa categoria) il punto di equilibrio va spostato molto il là. Se una ha bisogno di sentirsi sul filo dell'abbandono, è ovvio che tende a seccarsi già con un mi manchi.

ma appunto più in generale cosa sia schiacciarti e cosa sia non avere chance di riuscirci dipende anche dalla loro prospettiva.

per qualcuna (diverse secondo me) la corda potrebbe essere tesa a livello ottimale anche in un rapporto un po' più dolce, "smielato", dove sentisse di dover lottare per la tua esclusività, avendo te una vita interessante, con tipe che ti ronzano attorno, pur senza dimenticare di trovare un punto dove mettere un paletto ai suoi capricci (quello ci vuole: è lì che realizza che non ti schiaccia).

il modello di leaving, ottimo per l'approccio (ma non l'unico!), viene esteso qui nell'ambito "relazioni di lungo periodo" sulla base di una premessa indimostrata: che ciò che funziona nel rimorchio e nelle prime interazioni, funzioni poi nel medio lungo periodo. 

 

provate... provate come preferite :) 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

[fffff98 [Partecipante] 760]

19 hours ago, leavingmyheart said:

Personalmente non ho mai avuto relazioni "lunghe" perche' non le ho mai volute

Visto che non ti piace pensare al lungo periodo, cosa farai quando sarai vecchio e solo senza una compagna? 

Mi interessa seriamente la tua risposta

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

12 minuti fa, fffff98 ha scritto:

Visto che non ti piace pensare al lungo periodo, cosa farai quando sarai vecchio e solo senza una compagna? 

Mi interessa seriamente la tua risposta

 

non ci penso minimamente, vivo come Peter Pan 🙉 

[fffff98 [Partecipante] 760]

1 minute ago, leavingmyheart said:

 

non ci penso minimamente, vivo come Peter Pan 🙉 

dai è impossibile,

capisco che è troppo presto per "prepararsi" ma dai post che fai sembri essere uno che sa benissimo qual è il peso di arrivare impreparati

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

Adesso, fffff98 ha scritto:

dai è impossibile,

capisco che è troppo presto per "prepararsi" ma dai post che fai sembri essere uno che sa benissimo qual è il peso di arrivare impreparati

 

è possibile eccome, non so neppure cosa succederà tra 5 anni, figurati dopo.

Il mio orizzonte è più breve, e l'unica cosa che per me conta è patrimonializzarmi. Quando hai soldi poi aggiusti tutto. Sono quelle le cose da costruire bene. Una compagna puoi trovarla in qualsiasi momento, ma la grinta non è eterna, bisogna darsi da fare quando si è giovani.