Ma perché si drogano tutti?

[M.B. [Donna] 66]

Il 5/2/2020 alle 16:17 , Drew Batman ha scritto:

Una delle cose che mi da fastidio, ma mi fa ridere nello stesso tempo, è che questi vivono in un mondo tutto loro...
Sembrano rispettare chi spaccia, chi si droga, ecc... E guardare chi non fa uso come se fosse "meno uomo" di loro. 
Almeno, questa è la mia impressione.

 

Purtroppo io con gente del genere ne ho avuto a che fare per tutti gli anni della mia burrascosa adolescenza. Vuoi che ci vedevo nei loro occhi la tristezza  che avevo provato io per svariate esperienze, vuoi che volevo "salvarli" perché ci vedevo del buono nascosto... Ma la decisione è sempre stata quella di lasciarli indietro durante il mio tragitto perché da salvare in realtà non c'era niente: io combattevo per tirare fuori il mio vero carattere e per essere davvero serena, loro ormai avevano deciso che il percorso più giusto per loro era farsi ogni sera fino alle 5 del mattino in cerca di merda, convincendosi che li facesse star bene. 

La realtà è che queste persone non hanno rispetto per nessuno, nemmeno per sé stessi. Per un po' di droga oltre a vendere chiunque li ami in modo incondizionato, venderebbero pure il proprio culo.

Ecco perché ti sembra che provino così tanto rispetto per chi gliela procura o per chi gli fa compagnia nelle loro notti da leoni. Quel rispetto non esiste. Esiste l'interesse. 

Qualche anno fa, frequentavo un ragazzo che ne faceva uso (ahhhh che bello il mio spirito da crocerossina), non ero entrata ancora a far parte del forum, figurati, quindi per me la poligamia era una cosa sconosciuta e assurda. Questo ragazzo mi sveló che tornava sempre dalla sua ex, dopo un tot durante ogni nuova frequentazione che intraprendeva, non perché c'aveva voglia della sua figa o perché voleva alternare, ma perché gli procurava la cocaina gratis... Anche perché ti posso assicurare che non gli si alzava nemmeno se prendeva in considerazione di acquistare del viagra per una volta, invece della droga. 

Fatto sta che nella mia piccola mentalità chiusa... Io ero scioccata, già da allora. 

Infin dei conti, però, dopo tanti anni, finalmente penso: cazzi loro

Modificato 7 Febbraio 2020 da Mary2306

[Drew Batman [Élite] 1215]

@Edo Salento... Ma non credo che il punto di provenienza sia rilevante, secondo me è un fatto generale che si ritrova un po' in tutti i posti.

[Drew Batman [Élite] 1215]

21 hours ago, Mary2306 said:

Ecco perché ti sembra che provino così tanto rispetto per chi gliela procura o per chi gli fa compagnia nelle loro notti da leoni. Quel rispetto non esiste. Esiste l'interesse. 

Condivido.
Il teatrino che mettono in atto...
Quella fittizia fratellanza che recitano...
Quel nascondersi. Quel "gasamento". Quella "felicità" che hanno dopo che si fanno.
Quel fare "clan". Sono  le cose che mi danno il voltastomaco.
Preferire che la droga fosse legale cosi finirebbe tutta quella pagliacciata che mettono in atto.
E credo che, se la droga fossa legale, la gente si drogherebbe di meno perché perderebbe quel fascino di illegalità che a molti sembra eccitare...

Modificato 8 Febbraio 2020 da Drew Batman

[The architect [Partecipante] 1234]

21 ore fa, Mary2306 ha scritto:

Ecco perché ti sembra che provino così tanto rispetto per chi gliela procura o per chi gli fa compagnia nelle loro notti da leoni. Quel rispetto non esiste. Esiste l'interesse. 

Io invece credo che il mondo della droga metta solo in evidenza maggiore quello che accade nel mondo "bene". 

La droga, che tu chiami interesse, è il mezzo che ti permette di vedere in maniera esplicita quello su cui sono basati la quasi totalità dei rapporti. 

Interessi e scambi. 

Solo che appunto, mentre la droga è palese, le altre cose che si scambiano, sempre per interesse, non le noti, non le vedi. 

Ma ci sono.

Solo che non vedi, i corrispettivi coca-soldi. 

Sono più sottili, e spesso più ipocriti. 

Il mondo della droga a me ha insegnato questo, e non che ci sia un mondo di giusti che hanno rispetto per motivi etici e un mondo marcio. 

 

Modificato 8 Febbraio 2020 da The architect

[Back Door Man [Élite] 11600]

10 minuti fa, Drew Batman ha scritto:

Il teatrino che mettono in atto...
Quella fittizia fratellanza che recitano...
Quel nascondersi. Quel "gasamento". Quella "felicità" che hanno dopo che si fanno.
Quel fare "clan". Sono  le cose che mi danno il voltastomaco.

Devi cercare di capirli. Inevitabilmente quando si viene a sapere che qualcuno si droga gli viene fatta terra bruciata intorno.

Si trovano in minoranza, emarginati. Quel fare clan fra loro è una difesa psicosociale che mettono in atto e non possono nemmeno evitarla.

Poi ci sono vari livelli di coinvolgimento nella tossicodipendenza da droghe pesanti illegali, e vari ambienti diversi in cui la gente si droga, quindi non è una regola universale: ci saranno quelli che cominciano ostentando il loro stile di vita e facendo i cretini, ma più passa il tempo e più si ritrovano nei guai. Guai economici, sociali, problemi di salute, problemi con la legge, malattie, ragazzine che si prostituiscono. E' un sempre peggio.

Ultimo caso di cronaca nera: quella ragazzina fatta in pezzi in una o due valigie, non ricordo.

E' da qualche anno che l'argomento droga mi dà fastidio. Ti ho risposto per spiegarti questa cosa e mi ritrovo ad aver schifo a scrivere. Credimi.

[M.B. [Donna] 66]

17 ore fa, The architect ha scritto:

Io invece credo che il mondo della droga metta solo in evidenza maggiore quello che accade nel mondo "bene". 

La droga, che tu chiami interesse, è il mezzo che ti permette di vedere in maniera esplicita quello su cui sono basati la quasi totalità dei rapporti. 

Interessi e scambi. 

Solo che appunto, mentre la droga è palese, le altre cose che si scambiano, sempre per interesse, non le noti, non le vedi. 

Ma ci sono.

Solo che non vedi, i corrispettivi coca-soldi. 

Sono più sottili, e spesso più ipocriti. 

Il mondo della droga a me ha insegnato questo, e non che ci sia un mondo di giusti che hanno rispetto per motivi etici e un mondo marcio. 

 

Non condivido il tuo modo di pensare sinceramente...

[M.B. [Donna] 66]

4 ore fa, Mary2306 ha scritto:

Non condivido il tuo modo di pensare sinceramente...

Semplicemente perché l'interesse non esiste nel mio essere con le persone di cui mi importa. Se do, faccio qualcosa per chi per me è speciale, non mi aspetto nulla in cambio. Ma questo l'ho acquisito con le esperienze di vita. 

Per esempio, il mio ragazzo andrà a studiare lontano quello che ha sempre sognato negli ultimi anni di fare. Nel mio interesse, per averlo vicino, potrei sperare che non lo prendano.. Eppure a questo non ci penso, lo metto in supposizione.. Ma ciò che mi importa è che stia bene e che si senta soddisfatto, a prescindere dalls tristezza e dalle preoccupazioni che possa avere io. 

Che discorsi, poi se parliamo di per esempio lavoro, è ovvio che il mio interesse è quello di tenermi buono il mio datore lavorando, per poi avere il mio stipendio,un aumento o un ruolo più importante. 

Potremmo starci qui ore a parlarne, ma dipende sotto su che contesto tu parli. 

Ma per un mio vizio, col cazzo che ti do il culo pure di mia madre, se permetti. 

[senza nome [Élite] 4903]

Sta distinzione fra chi si droga e no, non esiste davvero, è molto percettiva di occhi un po' grossolani: nei salotti buoni, all'uni(intendo i professori, anche), in palestra, quando andate negli ospedali ecc. è pieno di gente che si fa(o si è fatta)coca, erba, fumo canne, pasticche varie(inclusi psico-farmaci che sono a tutti gli effetti "droghe", a certi dosaggi, secondo me), semplicemente non lo sapete o non ve ne accorgete.

Al netto dell'eroina, chi si fa di coca(più borderline) o hashish o di mdma e molti altri può condurre per anni, o addirittura per sempre, una vita ordinaria, al netto di qualche momento un poco "particolare"(che però nasconde a voi).

E potete anche scoparne 100 di russe giovani, anche insieme, l'effetto di alcune droghe trapassa o trasla quella sensazione (soprattutto per certuni)

[Edo [Donna] 15305]

2 minuti fa, senza nome ha scritto:

inclusi psico-farmaci che sono a tutti gli effetti "droghe", a certi dosaggi, secondo me), semplicemente non lo sapete o non ve ne accorgete.

Su questo punto sono d'accordo con te, un sacco di gente prende psicofarmaci, ma con un po' di occhio allenato lo capisci, basta sentirli parlare un po'

[gelsomino [Partecipante] 6789]

59 minuti fa, Mary2306 ha scritto:

Ma per un mio vizio, col cazzo che ti do il culo pure di mia madre, se permetti. 

Ma infatti, come ripeto sempre ,l'importanza di usare bene le parole,.

non è un vizio, che è una'ltra cosa che la nostra cultura ci ha inculcato,

nononon,

purtroppo è DIPENDENZA!

Ecco perchè non giudico nessuno di queste cose!