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Si cambia davvero?


Aleks89

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Aleks89

Buon pomeriggio a tutti.

Erano anni che non tornavo qui...

Dopo aver visto anche qualche post di altre persone, vorrei parlarvi di una questione che mi colpisce da vicino.

Si può cambiare davvero?

Quando ero un frequentatore assiduo del forum tempo fa, l'inner game serviva per lavorare su se stessi e risolvere quei problemi che derivano dalla percezione di se della società;

Prima ero molto insicuro, timido ed introverso, ero estroverso solo quando avevo instaurato un rapporto con una persona. Ero molto disponibile per le persone in generale e spesso se ne approfittavano di me: diciamo che ero il classico "Bravo ragazzo", mettevo tutto davanti a me.

Ero insoddisfatto della mia vita e spinto anche dal fatto che già un po' ero cambiato, decisi di darmi una svegliata. Prima di pensare di poter sargiare, volevo quindi lavorare su me stesso e lessi "Le vostre zone erronee" di Dyer (libro che tutt'ora consiglio di leggere).
Iniziai a capire quanti problemi inutili mi facevo e la leggerezza delle cose. Lavorai sul mio carattere ed iniziai a vivere la vita con più leggerezza...

Avevo acquisito una spigliatezza diversa. La gente inizia a vedermi come sicuro di me, presuntuoso anche, estroverso, totalmente diverso...
Ho passato un paio di anni così prima di cadere nel baratro e capire che io ero diverso e dovevo essere me stesso.

Ma qualcosa in me era cambiato, perché ora non sono la prima figura, ma una figura ibrida.
Sono emotivo (a volte credo anche più di prima), ma la sicurezza sotto alcuni aspetti la mantengo. Non è solo una falsa sicurezza, ma il problema è che in quello che penso, ci credo davvero (Sì, è un problema).

Ora mi trovo ad affrontare questo dilemma, perché dopo l'ennesima batosta presa per colpa di quel tratto che avrei voluto tanto cancellare, non ho tanto la forza di rialzarmi.

Secondo voi, si può cambiare davvero?

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herreros85

Io credo che si possano cambiare solo quelle distorsioni di sé stessi che non ci appartengono ma che abbiamo a causa del nostro vissuto (famiglia, cultura, religione, ecc.).

Quello che invece ti caratterizza perché fa parte di te come individuo resterà sempre dentro di te.

Spetta a te accettarla e sfruttarla e farla crescere oppure no.

La sensibilità fa parte di te e la devi accettare e amare.

E se la sfrutti bene è un'arma potentissima perché sai per esempio leggere meglio il linguaggio del corpo degli altri.

In cosa vorresti cambiare? Forse hai voluto essere chi non sei e questo ti ha fatto cadere.

Lezione importante, esperienza preziosa.

Fanne buon uso per crescere veramente.

 

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gelsomino
3 ore fa, Aleks89 ha scritto:

Secondo voi, si può cambiare davvero?

Amico mio, questo è un livello avanzato,

credo che se ci scrivessi un libro guadagnerei milioni di euro,

tu domandi, se si puo' cambiare davvero, 

ed io ti rispondo,

ma quando notiamo che c'e' stato un cambiamento,

bada bene, non che siamo cambiati,

che ci sia stato un cambiamento,

questa nostra ,questo nostro propendere a vedere le cose,

sempre in maniera totalitaria, inclusiva, in toto,

è anche questo che ci fa valutare le cose in maniera molto 

emotiva.

Parli di quel tratto che avresti voluto cancellare, pero'.

quindi in cuor tuo sai che si cambiano pezzi del nostro essere,

il tuo cervello lo sa , ne è cosciente,

io ti rispondo si,

si puo' cambiare,

ma tu dimmi che ti è successo,

che batosta hai preso,

qualche fregatura d persone che consideravi amici??

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Aleks89
4 ore fa, herreros85 ha scritto:

Io credo che si possano cambiare solo quelle distorsioni di sé stessi che non ci appartengono ma che abbiamo a causa del nostro vissuto (famiglia, cultura, religione, ecc.).

Quello che invece ti caratterizza perché fa parte di te come individuo resterà sempre dentro di te.

Spetta a te accettarla e sfruttarla e farla crescere oppure no.

La sensibilità fa parte di te e la devi accettare e amare.

E se la sfrutti bene è un'arma potentissima perché sai per esempio leggere meglio il linguaggio del corpo degli altri.

In cosa vorresti cambiare? Forse hai voluto essere chi non sei e questo ti ha fatto cadere.

Lezione importante, esperienza preziosa.

Fanne buon uso per crescere veramente.

 

Non sono propriamente d'accordo.
Parlandone proprio oggi con un paio di amiche che mi hanno conosciuto solo in questa seconda fase, sono stato definito egocentrico e molto sicuro di me, al limite della presunzione.
In questo mi rivedo, perché in realtà sono davvero diventato egocentrico... se prima non parlavo mai di me ed ascoltavo tanto, adesso porto tutti i discorsi su di me e soprattutto (dipende sempre dal mood) sono al centro della scena.
Per la sicurezza è ben diverso, perché spesso è una sicurezza vera, altre volte è perché voglio crederla vera.

4 ore fa, gelsomino ha scritto:

ma tu dimmi che ti è successo,

che batosta hai preso,

qualche fregatura d persone che consideravi amici??

Per la prima parte ti dico che non ho capito tutto quello che volevi sapere. Però si in parte si può cambiare, ma sicuri di cambiare al 100% e che quello che abbiamo cancellato non rimanga lì sopita, pronta a tornare?
Per la batosta aspettavo il momento giusto per parlare in altra sede, ma ti dico che è dovuta ad una relazione e non ad amici.
Sono consapevole che non esiste l'unica e sola, l'uomo non è monogamo di nascita, lo diventa. Ma il discorso è che provavo un desiderio affettivo verso questa persona talmente forte da voler scegliere di volere solo lei. La mia era una scelta.

Per farla breve (anche se ci sarebbe tanto da dire): conosco sta tipa, non doveva essere nulla di serio, ma iniziamo a parlare come se volessimo qualcosa di più (entrambi). Io mi faccio prendere, ma lei deve parlare con l'ex (aveva questioni irrisolte) e quindi decide di chiudere. Io non accettavo l'idea di perderla e quindi mi comporto da beta. Alla fine parla con l'ex (nel frattempo io ho un'altra) ma ci rivediamo ed io provo ancora qualcosa per lei. Lei però non si sente pronta ad andare avanti quindi mi chiude la porta. Alla fine finalmente pare si senta più libera, ma ora ha deciso che non vuole me. Alla fine mi dice che non è scattata quella cosa perché ha visto anche un cambiamento del mio carattere (da Alfa a Beta), che chiaramente è dettato dalla mia emotività e dal fatto che non volessi perderla.

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gelsomino
7 minuti fa, Aleks89 ha scritto:

Per la prima parte ti dico che non ho capito tutto quello che volevi sapere. Però si in parte si può cambiare, ma sicuri di cambiare al 100% e che quello che abbiamo cancellato non rimanga lì sopita, pronta a tornare?
Per la batosta aspettavo il momento giusto per parlare in altra sede, ma ti dico che è dovuta ad una relazione e non ad amici.
Sono consapevole che non esiste l'unica e sola, l'uomo non è monogamo di nascita, lo diventa. Ma il discorso è che provavo un desiderio affettivo verso questa persona talmente forte da voler scegliere di volere solo lei. La mia era una scelta.

Per farla breve (anche se ci sarebbe tanto da dire): conosco sta tipa, non doveva essere nulla di serio, ma iniziamo a parlare come se volessimo qualcosa di più (entrambi). Io mi faccio prendere, ma lei deve parlare con l'ex (aveva questioni irrisolte) e quindi decide di chiudere. Io non accettavo l'idea di perderla e quindi mi comporto da beta. Alla fine parla con l'ex (nel frattempo io ho un'altra) ma ci rivediamo ed io provo ancora qualcosa per lei. Lei però non si sente pronta ad andare avanti quindi mi chiude la porta. Alla fine finalmente pare si senta più libera, ma ora ha deciso che non vuole me. Alla fine mi dice che non è scattata quella cosa perché ha visto anche un cambiamento del mio carattere (da Alfa a Beta), che chiaramente è dettato dalla mia emotività e dal fatto che non volessi perderla.

aMICO, MIO, dovrei dirti cento cose,

ma ci sarebbe, per lappunto da scriverci un libro,

ma secondo te,

queste parti di noi, 

che qualcuno vorrebeb cambiare,

ci sono state stamapte ad eternum, come facevano con gli schiavi??!

siamo cavalli?!?

Laltro giorno guardavo un video, 

dove enuroni al microspopio elettronico,

erano vivi,

ANDIAMO IN UN TERRITORIO UN PO'

alel colonne dercole,

riprogrammazione, epigenetica,

impulsi neuronali,

oggi seguivo un video di un tizio, uno che fa corsi,

che diceva che per padroneggiare una cosa,

bisogna ripeterla,

che doverbbe ricalcare la teoria delel 10000 ore, credo,

i l atini dicevano res tene, verba sequantur, piu o meno,

ecco,

se sei stronzo abbastanza a lungo,

diventi stronzo §?!?

sei cambiato?!?

qualcosa e cambiato?!?

la chiave di lettira è l'impulso neurologico,

hai in mano, un iphone da 1400 euro,

pensi di aprire la mano,

ma non la apri, pero' hai pensato di farlo,

non c'e' impulso,

vabbeh basta, andiamo troppo in la'....

ps...per quanto riguarda questa tua amica ed il suo blbalblabla.....

ti ha rifilato la solita storiella...

ma non è questo il dramma...

il " dramma" è tu chew chiedi, la parola anche, le parole non dette, la referenzialità che le attribuisci....

saluti

 

ahhhhhhhh cambiare cambiare... ti dedico una canzone 

 

ahh

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leavingmyheart
13 ore fa, Aleks89 ha scritto:

La gente inizia a vedermi come sicuro di me, presuntuoso

 

5 ore fa, Aleks89 ha scritto:

sono stato definito egocentrico e molto sicuro di me, al limite della presunzione.
In questo mi rivedo, perché in realtà sono davvero diventato egocentrico... se prima non parlavo mai di me ed ascoltavo tanto, adesso porto tutti i discorsi su di me e soprattutto (dipende sempre dal mood) sono al centro della scena.

 

questo e' un regresso, non un progresso.

L'egocentrismo ostentato non e' assolutamente attraente, parlare di se' non e' attraente, crea distacco.

Quando riesci a far convivere la padronanza assoluta del tuo corpo e del tuo sguardo con una profonda umilta' e un ego visibile pari a ZERO allora hai raggiunto il top.

e poi...

 

9 ore fa, freezer97 ha scritto:

Chiedo ancora un consiglio. Ho addirittura riscritto a una ragazza con cui ci stavamo per mettere insieme due anni fa, non ci siamo più sentiti per vari motivi. È fidanzata ma poco importa. Ci ho provato.

Il punto è questo:

- sono vergine, non ho mai avuto nessun rapporto con una ragazza, avrei paura perfino a conoscerne una troppo spigliata per non fare brutta figura

-sono molto magro, sono 1.76x55 kg e sicuramente alle ragazze non piaccio sotto questo aspetto, pur essendo un ragazzo carino

-ho l'ossessione di avere una ragazza poiché non ne ho mai avuta una e perdo tempo con lo studio. In questi mesi ho cercato di provarci con diverse ragazze ma non è andata bene con nessuna, ci sono uscito solo con una e dopo due giorni ha detto che sono un ragazza carinissimo ma non vuole una cosa seria (cosa che io invece volevo)

Cosa mi consigliereste ?

 

un vergine sicuro di se' non esiste.

 

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leavingmyheart

ah, sul discorso fisico magro.

Una figa si aspetta che uno delle tue sembianze sia come il 99% di chi le ha: timido e impacciato. Se tergiversi un pochino con un fisico prestante lei magari manco se ne accorge, se lo fai col fisico tuo sei incenerito all'istante. In tal caso potrai bombarti solo le (poche) ragazze a cui gia' piacciono i tipi magri e le disperate che non se le piglia nessuno.

Se sviluppi un attitudine adeguata allora spiazzerai le tipe che di default non sono attratte fisicamente da te e quindi saranno costrette da questa contraddizione a volerti conoscere di piu' ( i maschi magri e sicuri di sei' sono rarissimi ). Ma nelle condizioni attuali e' impossibile costruire una cosa del genere, sei vergine cazzo. Almeno una decine di fighe te le devi fare, che siano escort o meno, devi farlo per diventare almeno normale. Fatto questo gia' avrai un'altra testa e si potra' ragionare bene. Ma per darti un'idea, col tuo fisico ci sono delle cose su cui e' vietato sbagliare:

- il linguaggio del corpo, da imparare assolutamente la lentezza dei movimenti, della camminata. sguardo dritto e "distratto", smetterla di guardarsi in giro come se si stesse cercando qualcosa

- voce con tono profondo e ritmo lento

- diventare molto abile nell'escalation fisica, specie nel gioco di mani

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freezer97
1 ora fa, leavingmyheart ha scritto:

ah, sul discorso fisico magro.

Una figa si aspetta che uno delle tue sembianze sia come il 99% di chi le ha: timido e impacciato. Se tergiversi un pochino con un fisico prestante lei magari manco se ne accorge, se lo fai col fisico tuo sei incenerito all'istante. In tal caso potrai bombarti solo le (poche) ragazze a cui gia' piacciono i tipi magri e le disperate che non se le piglia nessuno.

Se sviluppi un attitudine adeguata allora spiazzerai le tipe che di default non sono attratte fisicamente da te e quindi saranno costrette da questa contraddizione a volerti conoscere di piu' ( i maschi magri e sicuri di sei' sono rarissimi ). Ma nelle condizioni attuali e' impossibile costruire una cosa del genere, sei vergine cazzo. Almeno una decine di fighe te le devi fare, che siano escort o meno, devi farlo per diventare almeno normale. Fatto questo gia' avrai un'altra testa e si potra' ragionare bene. Ma per darti un'idea, col tuo fisico ci sono delle cose su cui e' vietato sbagliare:

- il linguaggio del corpo, da imparare assolutamente la lentezza dei movimenti, della camminata. sguardo dritto e "distratto", smetterla di guardarsi in giro come se si stesse cercando qualcosa

- voce con tono profondo e ritmo lento

- diventare molto abile nell'escalation fisica, specie nel gioco di mani

Ciao, ho visto che mi hai citato qui, purtroppo non so come rispondere nel mio thread, lo faccio qui chiedendo venia all'autore di questo thread.

 

Il discorso è che io ostento sicurezza, sono estroverso, ma in alcune condizioni divento rosso, quando non sono a mio agio, purtroppo. Per il fatto delle Escort ti dico la verità, non lo farei per principio.. ti confesso inoltre che ho problemi familiari che si sono ripercossi molto nella mia vita, non vado d'accordo con i miei e sto cercando di studiare per andarmene, infatti non riesco ad andare in palestra e essere sereno anche per questo motivo

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leavingmyheart
11 minuti fa, freezer97 ha scritto:

Ciao, ho visto che mi hai citato qui, purtroppo non so come rispondere nel mio thread, lo faccio qui chiedendo venia all'autore di questo thread.

 

Il discorso è che io ostento sicurezza, sono estroverso, ma in alcune condizioni divento rosso, quando non sono a mio agio, purtroppo. Per il fatto delle Escort ti dico la verità, non lo farei per principio.. ti confesso inoltre che ho problemi familiari che si sono ripercossi molto nella mia vita, non vado d'accordo con i miei e sto cercando di studiare per andarmene, infatti non riesco ad andare in palestra e essere sereno anche per questo motivo

 

Ops, colpa mia, pensavo foste la stessa persona... ma che cazzu ho combinato ?!? :lookaround:

 

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Aleks89
8 ore fa, gelsomino ha scritto:

ps...per quanto riguarda questa tua amica ed il suo blbalblabla.....

ti ha rifilato la solita storiella...

ma non è questo il dramma...

il " dramma" è tu chew chiedi, la parola anche, le parole non dette, la referenzialità che le attribuisci....

 

La psicologia umana è particolare.
Il fatto che tu ripeta un'azione 10000 volte è probabile che diventi una tua consuetudine e la fai tua...
...stesso per il carattere. Ma allo stesso tempo se si ripete un'azione che risveglia invece un tratto sopito, la tua mente reagisce in quel modo.

Ma tutti i tratti si possono cambiare?
Una persona emotiva può diventare più fredda?

Per il fatto di questa persona, era la palla al balzo per capire se davvero si può cambiare.
So che mi ha rifilato la solita storiella, so il modo in cui reagisco e so che si può sempre andare avanti...
...il discorso è volerlo o no.

3 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

 

questo e' un regresso, non un progresso.

L'egocentrismo ostentato non e' assolutamente attraente, parlare di se' non e' attraente, crea distacco.

Quando riesci a far convivere la padronanza assoluta del tuo corpo e del tuo sguardo con una profonda umilta' e un ego visibile pari a ZERO allora hai raggiunto il top.

e poi...

A parte il crossing 3d.
Non ho parlato di un egocentrismo ostentato.
Il mio cambiamento ha portato a farmi diventare una persona a cui piace stare al centro dell'attenzione. Non che io volevo diventarlo, ma è stata una conseguenza.
Infatti proprio dalle stesse persone (a cui io ho fatto la domanda) mi è stato fatto detto che non è un egocentrismo malvisto ma che so essere egocentrico, mi so prendere la scena insomma (da non confondere con l'egoismo).
Quindi non sono d'accordo che crea distacco e non è attraente.

Per intenderci, è quel tratto dei leader che riescono ad essere posti al centro senza farlo pesare (più o meno come hai detto dopo).

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