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Facciamoci del male


Edo

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Back Door Man

La sindrome di Stoccolma è un'approssimazione che da sola spiega il perché la tipa sia tornata con lui.

Poi c'è di più. In genere una relazione tossica coi familiari d'origine.

Non si tratta di un pazzo che accoltella un sano, si tratta di una relazione tossica fra due soggetti insani. I termini tecnici che più ci si avvicinano sono narcisista e codipendente.

C'è tutto uno studio sulle relazioni tossiche. Molte persone hanno avuto familiari abusanti e questo li ha spinti a raccontare le loro esperienze, studiarne le dinamiche, proporsi come Coach etc.

Su You Tube trovate un sacco di video.

Se però fate le ricerche in italiano trovate poco. Da noi l'argomento è tabù. La cultura cattolica italiana è pro-abuso.

Da noi il 50% delle relazioni sono tossiche. Famiglie disfunzionali, relazioni sessuali fra abusanti e codipendenti eccetera.

E poi ci sono persone che ripetono "I miei genitori erano brava gente. Mi picchiavano tutti i giorni però è grazie a loro che sono diventato... (inserite cazzata a caso)".

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vol-à-voile
18 minuti fa, Descent ha scritto:

questo l'hai aggiunto tu.

Verissimo, ma farmelo notare supponeva qualcosa altrimenti non mi spiego la ragione di sottolineare che si trattasse di un pregiudizio 

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13 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Comunque in questa storia non trovo nulla di assurdo, sono cose che capitano abbastanza spesso.

Probabilmente hai ragione ma a me fa strano che sia successo a una persona molto vicina a me, mi sento in un certo senso """"sbagliata"""" ad aver certe persone nella compagnia che frequento. Ho messo sbagliata tra virgolette perché spero che si capisca il senso

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Descent
5 minuti fa, vol-à-voile ha scritto:

non mi spiego la ragione di sottolineare che si trattasse di un pregiudizio 

associare le coltellate ad una specifica area sociale è un pregiudizio a prescindere dal fatto che tu ci abbia vissuto, in mezzo alla terronica melma

per il motivo che ho già sopra espresso 

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Roose Bolton
20 minuti fa, Maldoner ha scritto:

La stessa cosa vale per gli uomini (nei confronti degli altri uomini).

tu dici?

28 minuti fa, Descent ha scritto:

Importa solo come lo definisce lei, non tu

Chi l'avrebbe mai detto.

La descrizione fisica del tipo, l'ho aggiunta per evitare che i soliti ritardati del forum venissero a dire " lei sta con lui perchè ha una buona mandibola ".

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Adesso, Descent ha scritto:

associare le coltellate ad una specifica area sociale è un pregiudizio a prescindere dal fatto che tu ci abbia vissuto, in mezzo alla terronica melma

per il motivo che ho già sopra espresso 

Non l'ho detto per non fare la parte della fasssista (cit menefrego) ma il ragazzo che ha accoltellato la mia amica è meridionale, ma per me era inifluente dato che ho conosciuto uno il cui capo (carabiniere) nordissimo ha sparato e ucciso alla moglie, nordica pure lei

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1 ora fa, Eris ha scritto:

Non so con quale cuore lui guarda lei negli occhi senza provarne infinita vergogna.

 

Perché la gente è una merda, ne ho conosciuti di uomini così e di base ha a che fare spesso anche con l'educazione che gli hanno dato i genitori, soprattutto la madre. Se la mammina in tutto e per tutto gli dice che è il migliore del mondo e che quello che fa è tutto giusto e che tutte le donne devono essere trattate come delle schiavette perché lui si merita di essere lodato come un Dio, perché per prime queste madri sono delle maschiliste di merda, non posso davvero pensare come possano crescere col rispetto verso le donne. 

Tutte le madri amano i propri figli, ma è giusto mantenere un equilibrio sul lodarli quando se lo meritano e sul rimproverarmi quando serve. Quelli cresciuti con donne così, la noti la differenza. 

E comunque che schifo, quando sento queste cose mi viene solo da pensare: ma in che mondo di merda viviamo?

Modificato da Mary2306
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2 ore fa, Edo ha scritto:

Ora, mi chiedo e vi chiedo, secondo voi cosa porta una ragazza che potrebbe avere qualsiasi uomo (una di 30 anni può avere qualsiasi 45enne carino e benestante solo esistendo e non rompendo le palle), a risentirsi con l'ex che l'ha fatta quasi morire?

Innanzi tutto, mi spiace. So cosa vuole dire avere a che fare con certa merda. Ho rischiato di perdere una persona a cui sono legato da tempo, a causa di certe dinamiche. Il tutto mentre la legge degli umani non riteneva di intervenire, per qualche cavillo, per qualche tutela che io non riconosco tale e reputo totalmente inefficace nella gestione del problema. Ma loro devono governare, dare la parvenza di imparzialità e soprattutto hanno addosso il giudizio del popolino, io ed altri, no. Certi uomini talmente insatabili da dover utilizzare violenza sulle donne, perdono molta della loro parvenza di grinta quando hanno a che fare con altri uomini che gli ricordano dov'è il loro posto.

Detto questo, veniamo al perchè di certe dinamiche.

Ad influire su certi stili di attaccamento ci sono istinti prettamente umani e non specifici di maschi o femmine. Può trattarsi di bassa autostima e che quindi genera una ricerca di qualcosa che confermi constantemente il paradigma che non si è abbastanza per meritarsi di meglio e che anzi, se ci succede qualcosa di brutto è perchè non valiamo nulla. Sono ricerche di un bias di conferma costante su credenze scaturite da esperienze reali o meno. Altresì possono esserci legati dei meccanismi di desiderio comuni a uomini e donne, come la costante che qualcosa che si desidera e ci sfugge, aumenta il suo valore e desiderio ai nostri occhi. Meccaniche che tutti più o meno conosciamo ma che reputo siano solo in minima parte coinvolte in certe casistiche.

Quello che predomina, in certi casi, invece, sono meccaniche appartenenti al genere femminile e a specifiche valutazioni errate di ciò che è la dominanza e la virilità maschile.

Sempre più, si tende ad associare alla violenza o alla possessività caratteristiche di dominanza maschile. Questo è in parte vero. Se pensiamo, a tutto questo, in campo evoluzionistico, di certo un uomo che aveva la tenacia di predare con la forza e tenersi la sua donna con minacce e quant'altro aveva senz'altro più chance di riprodursi di un uomo docile e gentile e che non tollerava la violenza. Allo stesso modo, la violenza, la violazione delle regole sociali e l'accanimento contro i propri simili, era allo stesso modo un marcatore di caratteri sessuali migliori. Un uomo, difatti, che non aveva problemi a ferire o uccidere un proprio simile, era più avantaggiato nel sopravvivere e quindi, riprodursi. In poche parole, la violenza e la dominanza sono stati tratti selezionati per millenni nella storia umana ed è normale che le donne ne abbiano conservata l'attrattività.

Questa attrattività, però è, in tempi moderni dove per loro è possibile scegliere, senz'altro smussata dalle loro preferenze, che sono sempre esistite ma che non venivano quasi mai prese in cosiderazione. Parlando chiaramente, prima, gli uomini si facevano lotta tra di loro e vincevano le donne, dominando su altri uomini, senza che loro avessero diritto alcuno di opinione. Allo stesso modo, chi non riusciva, riusciva comunque a riprodursi violentandole di nascosto agli uomini che le possedevano, e si selezionavano così altri geni predominanti di violenza.

Una donna di oggi, quindi, conserva in sè l'attrazione per quei tratti dominanti come la possessione, la dominanza maschile ma anche la violenza, che però viene smussata dalle proprie selezioni soggettive. Non è raro difatti che una donna si ecciti vedendo un uomo che si batte fisicamente con altri uomini, o che si ecciti per delle cicatrici sul suo corpo, o che si bagni all'idea di essere presa con forza, schiaffeggiata o magari trattenuta a forza mentre viene scopata. Alcune fantasie addirittura possono contemplare anche lo stupro. Ma, c'è un ma, tutto questo è e convive assieme alle loro preferenze e quindi ad una loro scelta attiva nel tutto. Significa che ad oggi, coesistono sì certi tratti selezionati nel tempo e le attraggono, ma lo fanno assieme ad altre caratteristiche attrattive selezionate da loro.

Ecco che no, una donna non si eccita ad essere stuprata o presa con la forza, semmai si eccita all'idea che un uomo che gli piace già, e che quindi ha già scelto o semplicemente che la attrae, possa mettere in atto del sesso più violento del solito. Di fatto, non è neanche più violenza. Come non è violenza se lei mi dice di sculacciarla e io lo faccio. È qualcosa di consensuale se vogliamo. Un misto tra quei caratteri dominanti e la scelta.

Ora, perchè allora certe donne fanno certe scelte e sono attratte da certi uomini?

Semplicemente perchè certe caratteristiche di dominanza vengono sempre meno nel genere maschile. Ci sono sempre più uomini che piacciono alle donne ma che non hanno certe caratteristiche di dominanza, selezionate nel tempo. Sempre più uomini che puntano a piacere ma che non hanno certe caratteristiche che invece li aiutano a vincere su altri uomini nella vita. Come ad esempio la capacità di imporsi quando serve, o la capacità di far collaborare un gruppo di uomini, di difendere sè stessi o le proprie donne etc...

Ecco che viene meno una parte della selezione avvenuta per millenni e quindi alcune donne enfatizzano questa ricerca puntando verso uomini che in realtà sono solo caricature di ciò che un vero uomo che ha dominanza farebbe.

Si punta all'eccesso, proprio per la mancanza negli uomini di certe caratteristiche, che magari piacciono ma appaiono insipidi, mosci, quasi femminei.

Così, una coltellata diventa il male minore, davanti a così tanta virilità. Il bias è servito e la donna è pronta a chiedere scusa o ad immolarsi nuovamente per risentire certi brividi di pancia che non sente con altri uomini che magari sceglie ma che percepisce senza spina dorsale.

In realtà questa non è altro che una forzatura di certe caratteristiche, ma diventa di fatto, una compensazione alla mancanza moderata di dominanza che dovrebbe essere presente in ogni uomo e che tutto significa tranne fare violenza su una donna.

Quella è l'estremizzazione, che però, ad oggi, a causa di questo, diventa attraente per alcune donne e le porta verso queste scelte del cazzo.

Modificato da Human
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vol-à-voile
12 minuti fa, Descent ha scritto:

associare le coltellate ad una specifica area sociale è un pregiudizio a prescindere dal fatto che tu ci abbia vissuto, in mezzo alla terronica melma

per il motivo che ho già sopra espresso 

Ecco io non ho detto nulla di tutto questo per esempio 

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Back Door Man
1 ora fa, Descent ha scritto:

le dinamiche disfunzionali sono trasversali ai ceti sociali, e quando le coltellate sono troppo ignoranti si sublimano in robe più subdole.

🤔 Meraviglioso. ☺️

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