Shit test con aziende che ti promettono l'assunzione

[Gigione [Partecipante] 1]

Guarda, quello che scrivi è esattamente il motivo per cui neanche rispondo quando mi Ti assicuro che esistono fior di aziende con fior di manager che sanno gestire una persona sicura e un pelo overconfident, e con quelle fanno un sacco di soldi.

Intendiamoci sui termini: non cerco sudditi, cerco persone che abbiano voglia di imparare e la capacita' di adattarsi ad un ambiente nuovo. La persona sicura e un pelo overconfident per me funziona benissimo, la cosa pero' deve essere supportata da effettive capacita' esistenti e/o potenziali del candidato e da un minimo di buona educazione. Se gia' dal colloquio (giuro che e' successa) cerchi di insegnarmi il mio lavoro perche' hai lavorato per qualche mese da un mio concorrente e te ne sei andato perche' non avevi risultati sei un po' troppo overconfident per i miei gusti.

Che poi il candidato vada coccolato e' assolutamente vero, ma le coccole devono essere calibrate a seconda di che tipo di formazione questo ha alle spalle e per calibrate intendo non in termini di quantita ma di tipologia di coccole. Al newbie dovro' offrire un affiancamento costante fino a che non prende confidenza col nuovo ruolo e poi dargli spazio, a quello gia' scafato dovro' offrire qualcosa che non ha trovato da altre parti (autonomia, ambiente, trattamento economico, strutture, possibilita' di sviluppo ecc...)

"io sono il premio" non è una cazzata. Ieri ero in un paese dell'Europa centrale perchè mi hanno invitato (spesandomi tutto) per un "colloquio conoscitivo". Quante azienducole italiane coccolano così i potenziali dipendenti? Nooo, tutte piene di responsabili HR che vogliono "umiltà", "gavetta" ecc...

Che nausea!

Probabilmente tu pero' hai una qualifica molto specifica. Nella mia azienda inserisco anche persone totalmente senza esperienza, al primo impiego che con "umilta' e gavetta" (neanche troppo lunga, nel mio caso sono stati 6-7 mesi) imparano un mestiere qualificato che gli da' la possibilita' di crescere mettendosi in proprio o sfruttare le conoscenze che acquisiscono rimanendo dipendenti da me o da chiunque altro ritengono possa dargli un trattamento migliore del mio. Tu sei il premio quando le cose le sai fare e me lo puoi dimostrare... fino a quel momento, se sei arrogante e non hai l'intelligenza di riconoscere i tuoi limiti per poi superarli (con il supporto di chi ci e' gia' passato con successo) non arrivi da nessuna parte.

Ciao

Gigione

PS: Mi accorgo ora che alcuni di questi concetti (""Io sono il premio" deve essere una cosa reale" ecc.) li avevi gia' messi tu nel secondo post... secondo me stiamo dicendo le stesse cose vedendole pero' dai due lati opposti.

Modificato 13 Luglio 2007 da Gigione