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Di nuovo.


-Zodiac-

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SergioVittorio

Io ho capito una cosa di te, @-Zodiac-, tu vorresti sentirti dire che non le piacevi fisicamente, provi un piacere quasi masochista nel sentirtelo dire. E spesso sarà vero, non lo metto in dubbio, tu definisci realista e lo sono anch’io. Ma spesso non è così. E una donna può venire attratta ugualmente. Solo che dopo bisogna sapersela giocare e si fanno degli errori. Per me se hai insistito troppo è stato un errore: troppi tentativi andati a vuoto di baciarla. Comunque se è uscita da sola con uno sconosciuto e c’è anche entrata in casa è perché un po’ le piacevi sicuramente. Poi magari ha cambiato idea e non te la saresti fatti ugualmente ma se aspettavi magari sì. La prossima volta calibra le tue azioni. 

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1 ora fa, -Zodiac- ha scritto:

Inoltre il mio dubbio principale esposto nel post riguarda come comportarsi nel dopo, visto che ormai a queste resistenze ci sto facendo l abitudine (un altra praticamente uguale l ho descritta nel precedente post).

Una evita di farsi accompagnare, ma è tardi, che fai? Io mi ero offerto, lei ha insistito ad andare da sola e l ho lasciata fare. 

Non vorrei essere ripetitiva Zodiac ma una volta potrei aver avuto una reazione simile alla sua: 

Non era il Day1, anzi eravamo insieme da un po' ma fece una cosa che mi fece molto male (Sorry se non son chiara ma non voglio entrare nei dettagli), prima ancora di prendermela con lui ero arrabbiata con me stessa perché lo avevo permesso, avevo i lacrimoni ma non volevo piangere, era giorno e non conoscevo il posto, si offrì di accompagnarmi ma non mi sentivo più protetta, insistetti per andarmene da sola ed ho reagito alla situazione letteralmente con la fuga e son sicura che lui non si sia reso minimamente conto di quanto stessi male dentro. (Magari non è il caso ma per dirti che esiste anche questo)

Onestamente credo che non ci sia niente che tu possa fare se raggiungi Quel punto critico, non ci devi arrivare e basta, puoi solo stare più attento a capire quando è un No per dire No, o quando sono i No da ultime resistenze che devono cadere che richiedono solo comfort (i primi che ti aveva lanciato dicendo che voleva andarci piano)

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Back Door Man
1 ora fa, MF22 ha scritto:

John Lennon era una grande prima di conoscere Yoko Ono, artista di livello estremo. Poi ha deciso di dire quello che la gente voleva sentirsi dire. 
"Imagine" e "Woman" due canzoni imbarazzanti per banalità di significato, infatti sono le canzoni che amano tutti. Sulla musica impossibile aver da ridire, quel talento non lo perdi mai. 
Perdonate la parentesi.

Non ne sono sicuro, per quanto riguarda le due canzoni.

Credo che tu non possa immaginare cosa fosse Imagine (pardon per il gioco di parole) nell'epoca storica in cui fu diffusa.

C'era ancora in deflusso il movimento del Flower Power. Era un'altro mondo.

1c19075231aa1e10ab18148766d7ada0--hippie

All'epoca c'erano ragazze bellissime come questa. Siamo a Roma, in Piazza di Spagna, nel 1970.

Io che sono del 68 ho visto molti hippies da bambino.

You may say I'm a dreamer

but I'm not the only one...

In Italia Stefano Rosso cantava:

Colpo di Stato...

Ma che colpo se lo Stato qui non c'è?

Credo che siano i tempi diversi a farti apparire banali certe canzoni.

Per quanto riguarda Yoko Ono, dalle poche informazioni che ho mi sono fatto l'idea che sia stata la rovina artistica (e non solo) di John Lennon.

Un'ultima cosa: sia in musica che in letteratura e nel cinema il futuro era stato previsto brutto e distopico. E purtroppo non si sono sbagliati: Philip K. Dick (dai suoi scritti Blade Runner), George Orwell etc. 

A Clockwork Orange e la Saga del Pianeta delle Scimmie.

A bad trip. E così è stato.

Anni di grandi trasformazioni sociali. Nel frattempo, come un virus, ci siamo moltiplicati e abbiamo esaurito le risorse terrestri.

Ormai siamo alla frutta.

Lascio una bella canzone di quei tempi.

 

 

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Roose Bolton
19 minuti fa, SergioVittorio ha scritto:

Poi magari ha cambiato idea e non te la saresti fatti ugualmente ma se aspettavi magari sì. La prossima volta calibra le tue azioni. 

O magari non se la sarebbe fatta ma si sarebbero lasciati in buoni rapporti, sarebbe nata un'amicizia e tramite lei avrebbe conosciuto la sua futura fidanzata.

Oltre alla cosa che hai detto giustamente all'inizio del tuo messaggio, io non capisco l'ossessione di chiudere a tutti i costi. Sono cose da fare con calma e pazienza, io penso sempre che la scopata lampo sia una cosa riservata a pochi.

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Gamebred
26 minuti fa, -Zodiac- ha scritto:

C avrei scommesso che lo avresti detto.

Hai letto l ultima frase? 

 

No, ho fatto come fai tu...leggo solo quello che mi interessa 😂😂

Pensavi a me mentre provavi a baciarla per una decina di volte e lei si rifiutava? O a Edo?

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Back Door Man
3 ore fa, Alexis2 ha scritto:

@-Zodiac- lei ti ha anche verbalizzato che voleva andare con calma e, anche se lo ha detto sorridendo, guarda che intendeva proprio che voleva fare le cose con calma. Detto questo in 12 pagine non c'è un post in cui ti fai un minimo di autoanalisi e pensi anche lontanamente che forse potresti aver sbagliato qualcosa. Giustifichi ogni suo comportamento come una conferma di quello che vuoi credere tu.

Sono d'accordo. Per me questo thread ha preso una piega grottesca.

E' imbarazzante.

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MF22
10 minuti fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Non ne sono sicuro, per quanto riguarda le due canzoni.

Credo che tu non possa immaginare cosa fosse Imagine (pardon per il gioco di parole) nell'epoca storica in cui fu diffusa.

C'era ancora in deflusso il movimento del Flower Power. Era un'altro mondo.

1c19075231aa1e10ab18148766d7ada0--hippie

All'epoca c'erano ragazze bellissime come questa. Siamo a Roma, in Piazza di Spagna, nel 1970.

Io che sono del 68 ho visto molti hippies da bambino.

You may say I'm a dreamer

but I'm not the only one...

In Italia Stefano Rosso cantava:

Colpo di Stato...

Ma che colpo se lo Stato qui non c'è?

Credo che siano i tempi diversi a farti apparire banali certe canzoni.

Per quanto riguarda Yoko Ono, dalle poche informazioni che ho mi sono fatto l'idea che sia stata la rovina artistica (e non solo) di John Lennon.

Un'ultima cosa: sia in musica che in letteratura e nel cinema il futuro era stato previsto brutto e distopico. E purtroppo non si sono sbagliati: Philip K. Dick (dai suoi scritti Blade Runner), George Orwell etc. 

A Clockwork Orange e la Saga del Pianeta delle Scimmie.

A bad trip. E così è stato.

Anni di grandi trasformazioni sociali. Nel frattempo, come un virus, ci siamo moltiplicati e abbiamo esaurito le risorse terrestri.

Ormai siamo alla frutta.

Lascio una bella canzone di quei tempi.

 

 

Arancia Meccanica è un capolavoro d'arte, una laurea con 110 e lode. "Imagine" è un compito di quinta elementare. 
Due piani di acume, revisione, introspezione, completamente diversi. 

 "Sgt.Pepper's Lonely Hearts" dei Beatles aveva una profondità compositiva e una trasversalità nei temi trattati paragonabile a poche altre opere nella storia della musica. 

John Lennon che nel 1967 scriveva dello struggimento di una famiglia nel momento in cui la figlia se ne andava di casa ("She's leaving home"), qualche anno dopo non seppe scriver altro che:
"Imagine all the people, living life in peace". Evviva la pace nel mondo. Il tema di quinta elementare. 

John Lennon è stato un illuminato perchè era libero. Scriveva di tutti e senza filtri. Derideva chiunque, senza che se ne potesse rendere conto. 

Poi ha iniziato a scrivere quello che volevano gli altri (e Yoko Ono). 

 

 

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Back Door Man
1 minuto fa, MF22 ha scritto:

John Lennon è stato un illuminato perchè era libero. Scriveva di tutti e senza filtri. Derideva chiunque, senza che se ne potesse rendere conto. 

E' opnione di molti che gli artisti del tempo fossero, in un certo senso, visionari, perché usavano droghe.

Inutile fare citazioni: sono tantissime le canzoni e gli album con riferimenti alla droga.

Anche veri e propri Concept Album: The Dark Side of the Moon, The Wall.

E nomi di band: Pink Floyd, The Doors.

Ma le droghe non sono tutte uguali. Prevalevano LSD, Marijuana, Mescalina etc.

Poi ci fu l'Operazione Blue Moon della CIA: inondarono di Eroina il territorio europeo.

Ci sono canzoni che mi danno addirittura fastidio, benché belle: ad esempio The Needle and the Damage Done di Neil Young.

La prima e ultima volta che ho visto una micropunta di LSD fu nel 1984 a un concerto di Vasco Rossi.

Sono trappole usate dai governi contro il popolo. Oggigiorno non c'è più Eroina, i giovani si fanno di Cocaina.

Risultati disastrosi.

L'Ecstasy era legale fino al 1988.

Ho imparato che qualsiasi cosa è correlata alla politica. Mode, consumi, tendenze. Tutto.

Il mio discorso finisce in incazzatura e protesta. Mi fermo qua.

Faccio parte del 50% dei sopravvissuti della mia generazione.

E ci ho l'ipertensione. Non mi devo incazzare.

Ne riparleremo, Dottore.

Ciao ciao.

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Back Door Man
12 ore fa, MF22 ha scritto:

Arancia Meccanica è un capolavoro d'arte, una laurea con 110 e lode. "Imagine" è un compito di quinta elementare. 
Due piani di acume, revisione, introspezione, completamente diversi. 

Arancia meccanica è la traduzione di A Clockwork Orange. Però lo scrittore del libro, che viveva in Sud Africa fece un gioco di parole fra Orange e Orango. Le arance vere e proprie non c'entrano niente, però questo "piccolo particolare" che tanto piccolo non è, è andato perduto. Quell'Orango che lui immaginava è l'uomo del futuro, Alex nel film di Kubrick.

E' strano paragonare un libro a un testo musicale, a distanza di così tanto tempo, in un mondo tanto cambiato.

Qual'è il capolavoro d'arte, il libro o il film? E un testo musicale cosa deve avere per essere considerato un capolavoro e cosa per essere considerato un compito da quinta elementare? Sono paragoni che non hanno punti certi di riferimento, siamo in cielo fra il Bar e la Fantascienza. Diamoci un pizzicotto. Siamo svegli?

Io capisco che tu possa anche essere serio nel pensarli, ma io onestamente non ti seguo.

12 ore fa, MF22 ha scritto:

"Sgt.Pepper's Lonely Hearts" dei Beatles aveva una profondità compositiva e una trasversalità nei temi trattati paragonabile a poche altre opere nella storia della musica. 

L'Album che vendette più copie, in vinile, fino a Thriller di Michael Jackson.

Chissà se gli incel lo sanno. Ma comunque Michael Jackson è schiantato e non potrebbero vendicarsi. 😂

12 ore fa, MF22 ha scritto:

John Lennon che nel 1967 scriveva dello struggimento di una famiglia nel momento in cui la figlia se ne andava di casa ("She's leaving home"), qualche anno dopo non seppe scriver altro che:
"Imagine all the people, living life in peace". Evviva la pace nel mondo. Il tema di quinta elementare. 

Che She's leaving home fosse dedicato a una figlia (di chi?) che se ne va di casa è un particolare che non ricordo. Fra migliaia di canzoni proprio no.

Alcune hanno testi chiari, altre doppi, tripli e molteplici significati.

Once upon a time you dressed so fine... il tema di Like a Rolling Stones parla di una ragazza che se ne è andata di casa, altre canzoni lasciano nel dubbio. Alla fine ognuno ci vede quello che vuole.

Fragole buone buone? Eroina Brown Sugar che si scioglieva col limone.

E la fidanzata in overdose.

Se dejava llevar di Antonio Vega. Ripresa nella serie televisiva di Betty la Fea, anche quella ha un Double Entendre. Chi si lascia llevar? La ragazza nel ballo oppure el potro, el caballo blanco? El caballo dei tempi della movida?

Movida. Altro slang che ha cambiato di significato.

Una movida chunga, al final.

 

Modificato da BackDoorMan68
Revisione del testo
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MF22
6 ore fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Arancia meccanica è la traduzione di A Clockwork Orange. Però lo scrittore del libro, che viveva in Sud Africa fece un gioco di parole fra Orange e Orango. Le arance vere e proprie non c'entrano niente, però questo "piccolo particolare" che tanto piccolo non è, è andato perduto. Quell'Orango che lui immaginava è l'uomo del futuro, Alex nel film di Kubrick.

E' strano paragonare un libro a un testo musicale, a distanza di così tanto tempo, in un mondo tanto cambiato.

Qual'è il capolavoro d'arte, il libro o il film? E un testo musicale cosa deve avere per essere considerato un capolavoro e cosa per essere considerato un compito da quinta elementare? Sono paragoni che non hanno punti certi di riferimento, siamo in cielo fra il Bar e la Fantascienza. Diamoci un pizzicotto. Siamo svegli?

Io capisco che tu possa anche essere serio nel pensarli, ma io onestamente non ti seguo.

L'Album che vendette più copie, in vinile, fino a Thriller di Michael Jackson.

Chissà se gli incel lo sanno. Ma comunque Michael Jackson è schiantato e non potrebbero vendicarsi. 😂

Che She's leaving home fosse dedicato a una figlia (di chi?) che se ne va di casa è un particolare che non ricordo. Fra migliaia di canzoni proprio no.

Alcune hanno testi chiari, altre doppi, tripli e molteplici significati.

Once upon a time you dressed so fine... il tema di Like a Rolling Stones parla di una ragazza che se ne è andata di casa, altre canzoni lasciano nel dubbio. Alla fine ognuno ci vede quello che vuole.

Fragole buone buone? Eroina Brown Sugar che si scioglieva col limone.

E la fidanzata in overdose.

Se dejava llevar di Antonio Vega. Ripresa nella serie televisiva di Betty la Fea, anche quella ha un Double Entendre. Chi si lascia llevar? La ragazza nel ballo oppure el potro, el caballo blanco? El caballo dei tempi della movida?

Movida. Altro slang che ha cambiato di significato.

Una movida chunga, al final.

 

 

Al di là della doverosa precisazione sul titolo, sia il libro che il film sono dei capolavori. Proporzionalmente il film destò più scalpore perchè Kubrick riuscì a trasporre in maniera esemplare alcune immagini che nel libro rimanevano vincolate all'ideazione del lettore. 

Non è strano paragonare un film ad un libro, è implicito che vadano entrambi collocati nel loro contesto artistico. 

Il punto di riferimento esiste eccome: non è il tema trattato, ma il modo in cui viene trattato. Ribadisco la premessa per cui musicalmente non posso considerarmi in grado di giudicare la composizione di John Lennon, allo stesso modo ribadisco la fumosità del contenuto. 

Burgess/Kubrick produssero un'icona artistica perchè oltre ad una ricerca quasi ossessiva di un significato che fosse il più disturbante possibile, a loro non interessava nulla che fosse compreso. Tant'è che il film al tempo fu criticato per la sceneggiatura, per i vuoti di trama, l'uso sconnesso di scene di violenza.

Prendi una persona che non ha mai visto il film o non ha mai letto il libro e non ha un background cinematografico particolarmente sviluppato: ti dirà che non ha senso, che è tutto confuso. 
Certo, per capirlo deve guardarlo 4 volte. Capirà che il senso è proprio la confusione. Questo crea un'esclusività. 

Mi potrai dire che un messaggio come quello di "Imagine" è giusto che venga compreso da tutti e un linguaggio così chiaro e limpido sia un mezzo per rendere la canzone intelligibile. 
Conosco John Lennon e sono certo del fatto che volesse scrivere una canzone con un testo stupido per gli stupidi, in totale consapevolezza e per corrispondere all'immagine che si stava creando attorno a lui dopo la pausa con i Beatles. 
Vedi, viene ritenuta una canzone rivoluzionaria. Da tutti quelli che giocano a fare i rivoluzionari.
Quella canzone è, difatti, un gioco. 

 

 

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