ChrisNolan [Partecipante] 90 Inviato 10 Marzo 2020 Condividi Inviato 10 Marzo 2020 Non hai risposto alla mia domanda: le persone che abitano già insieme allora devono stare anche loro a metri di distanza in casa e non possono più trombare? Devo stare un mese senza più vedere neanche i miei? Sto già lavorando da casa perché per fortuna lo posso fare e l'azienda ci ha consentito subito di farlo a tutti, non vedo amici da settimane, a questo punto devo anche spararmi in bocca? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruni [Donna] 3474 Inviato 10 Marzo 2020 Condividi Inviato 10 Marzo 2020 Meno gente c'è in strada meno controlli devono fare, hanno già fatto un investimento assurdo per i posti letto e i macchinari sanitari, non possono permettersi anche qualcosa per i posti di blocco 2 settimane e non è che ci dimenticheremo che faccia hanno quelli che ci hanno messi al mondo Edo e Maldoner ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Edo [Donna] 15305 Inviato 10 Marzo 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 10 Marzo 2020 (modificato) 7 minuti fa, ChrisNolan ha scritto: le persone che abitano già insieme allora devono stare anche loro a metri di distanza in casa e non possono più trombare? se vivono insieme no ma sono invitate a non frequentare gente al di fuori del nucleo familiare 7 minuti fa, ChrisNolan ha scritto: Devo stare un mese senza più vedere neanche i miei? Sto già lavorando da casa perché per fortuna lo posso fare e l'azienda ci ha consentito subito di farlo a tutti, non vedo amici da settimane, a questo punto devo anche spararmi in bocca? no, non puoi vedere i tuoi se questo comporta che ti devi muovere da casa tua (a meno che non abitiate nello stesso stabile, tipo bifamiliare o sopra-sotto). Ti ricordo che i nostri nonni e bisnonni sono dovuti partire per la guerra, senza possibilità di scelta, senza internet, senza comfort, senza vedere la famiglia e gli amici per anni se venivano presi dal nemico (successo a casa mia). Se però ritieni che per un mese di quarantena (con acqua corrente calda, luce, gas, cibo a volontà, internet, film, serie tv, libri ecc) tu sia arrivato al punto di spararti in bocca perché per te la situazione è così insostenibile, non sarò di certo io a dirti di no. Se vuoi ci sono anche psicologi dell'emergenza che offrono aiuto, non ho i contatti, ma in internet è pieno Modificato 10 Marzo 2020 da Edo Alexis2, Chadwick, Laura Rossi e 8 altri ha reagito a questo 9 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
senza nome [Élite] 4903 Inviato 10 Marzo 2020 Condividi Inviato 10 Marzo 2020 @Edo chiaro grazie @Maldoner grazie. Edo ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ChrisNolan [Partecipante] 90 Inviato 10 Marzo 2020 Condividi Inviato 10 Marzo 2020 Ti contraddici perché genitori e morosa sono nucleo familiare, non si può pretendere così tanto. Allora mi trasferisco e torno a dormire dai miei? La situazione non è psicologicamente sostenibile perché la vita sociale faceva abbastanza schifo anche prima, i sabati sera erano già quasi sempre a casa da solo con Netflix, ma anche vedendo poco gli amici almeno avere la compagnia dei colleghi per 5 giorni su 7 conta tantissimo, perdere questo e stare giorni interi da soli senza neanche toccare la porta d'ingresso non può essere sopportabile a lungo, e chi vi dice che questo incubo durerà solo due settimane? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Edo [Donna] 15305 Inviato 10 Marzo 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 10 Marzo 2020 (modificato) 26 minuti fa, ChrisNolan ha scritto: Ti contraddici perché genitori e morosa sono nucleo familiare veramente no: se tua nonna sta da sola con la badante ucraina, nonna+badante ucraina non imparentata costituiscono un nucleo familiare e tutti coloro che non vivono con loro sono estranei al nucleo familiare, fossero anche i figli di tua nonna Per quanto riguarda la tua vita prima del coronavirus non è appunto imputabile al virus; ripeto, pensa ai nostri nonni in guerra e se senti di non farcela rivolgiti a uno psicologo dell'emergenza, ricevono online, via Skype, per telefono,... Davvero non capisco come si possa paragonare la nostra situazione (a casa al caldo con Netflix e il frigo pieno) e dire che non è psicologicamente sostenibile quando nelle nostre famiglie c'è chi è andato in guerra a morire, con le scarpe di cartone nel fango e con equipaggiamento inadeguato, via per anni e con cibo scarso. Siamo in una situazione di emergenza internazionale, come se fosse una guerra mondiale ma senza morti per mano armata e bombe, ma è pur sempre una situazione non facile ma da qui a dire che non ce la facciamo più mi sembra una enorme mancanza di rispetto per chi veramente ha sofferto l'inferno. Siamo un po' troppo ingrati, noi giovani Modificato 10 Marzo 2020 da Edo permeelacipolla, CrowBagger, Orph e 9 altri ha reagito a questo 7 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Marc__ [Élite] 61 Inviato 10 Marzo 2020 Condividi Inviato 10 Marzo 2020 (modificato) 16 minuti fa, ChrisNolan ha scritto: Ti contraddici perché genitori e morosa sono nucleo familiare, non si può pretendere così tanto. Allora mi trasferisco e torno a dormire dai miei? La situazione non è psicologicamente sostenibile perché la vita sociale faceva abbastanza schifo anche prima, i sabati sera erano già quasi sempre a casa da solo con Netflix, ma anche vedendo poco gli amici almeno avere la compagnia dei colleghi per 5 giorni su 7 conta tantissimo, perdere questo e stare giorni interi da soli senza neanche toccare la porta d'ingresso non può essere sopportabile a lungo, e chi vi dice che questo incubo durerà solo due settimane? che poi sono 3 fino al 3 aprile se non sbaglio... Io rispetto le idee di tutti ma trovo comunque abbastanza ridicola la situazione. Cioè io non potrei uscir di casa per trovare i miei? ci sta, minimizzo il rischio di contagio. Ma mia mamma ad esempio lavora in posta. Mio padre va a fare la spesa. Io sto andando a lavorare. Cioè il rischio di contagio è dappertutto. Posto che questo virus per il 97% della popolazione è una semplice influenza, tagliare tutte le attività che fa la parte di popolazione sana (sport, uscite serali, feste) e non toccare quelle che fanno la parte più a rischio mi pare quantomeno esagerato. Cioè i vecchietti vanno al circolo il pomeriggio, non al pub alle 10 di sera. Vanno alle poste la mattina, non in discoteca il sabato sera. Vanno a fare la spesa in settimana, non in palestra dopo lavoro. E poi perchè ora? ora è tardi. O facevi tutto prima oppure il danno è fatto. anche se capisco che le cose possono peggiorare. Cmq va bene, speriamo solo la situazione si risolva in fretta, perchè a parte provarci, è la socialità che credo mi mancherà. vero che 3 settimane non sono la fine del mondo, e che comunque ci si troverà con amici a casa di qualcuno (perchè voglio sfidare che davvero nessuno esca di casa), però non è la stessa cosa. senza contare edit: senza contare cosa? mi sono perso mi sa Modificato 10 Marzo 2020 da Marc__ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160838 Inviato 10 Marzo 2020 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 10 Marzo 2020 Il 10/3/2020 alle 15:30 , Edo ha scritto: Si può approfittarne per leggere molto, libri di tutti i tipi, saggi ecc così quando riapriranno i cancelli, si può sfoggiare una certa cultura e mirare a certi target Ricordate che Aivia è così perché è dovuto rimanere chiuso in casa per lungo tempo senza muoversi per via dell'incidente e ne ha approfittato per leggere e imparare un sacco di cose, studi scientifici e aneddoti Imparai a leggere a 5 anni e cominciai ad appassionarmi di etologia comparativa a otto, abbandonando un po' la mia passione dei 5-6-7 per la paleontologia in senso biologico. In prima superiore quando la prof di italiano chiese di tornare col numero di libri letti per farsi un'idea della classe, a casa ne contai circa 250. Il che superava quelli letti dalla prof. E comprendeva materie universitarie tra cui l'endocrinologia che adoravo alle elementari-medie. In seguito usai ogni stilla di tempo per studiare, tipo fare il lavapiatti in hotel col libro aperto sopra la lavastoviglie. A 21 per esempio riuscii a ritagliarmi nell'ambito della sicurezza un posto da portiere notturno in cui mi pagavano sostanzialmente per stare otto ore a studiare e dare il tiro al cancello una o due volte se un camion non era rientrato in tempo. Feci 20 anni di ricerca teorico pratica sul secondo tema che mi stava più a cuore, il conflitto umano, il combattimento, l'aggressività ecc sotto la lente di ogni disciplina esistente. Discipline che toccano anche altre materie, le quali tutte sfiorano o attraversano l'essere umano. Ossia le relazioni e il sesso e l'amore e le coccole, il mio primo amore ed interesse. Un giorno un incidente mi permise di studiare a tempo pieno per due anni, senza lavoro e senza quasi da mangiare. Ne approfittai per approfondire argomenti vari come faccio per mia indole di esploratore, tester, predigeritore e qualche volta creatore, da quando non riuscivo a leggere e non mi lasciavano testare sulla mia pelle e sul field perché avevo 4 anni. È una mia caratteristica immanente, da sempre, dire sia il risultato casuale di un paio d'anni da over 30 in cui ho letto cose senza capire niente perché in brain fog da testosterone basso ma senza l'ippocampo femminile per imparare a memoria... Sono così perché sono così. Non per due anni over 30. Altri sono diversi e sono ok. Al di fuori del forum non spiego concetti, faccio e basta. Non vado in giro a fare mansplaining. Però è come sono. Curioso. karien, Xeniade, Soulitary e 40 altri ha reagito a questo 31 12 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edo [Donna] 15305 Inviato 10 Marzo 2020 Condividi Inviato 10 Marzo 2020 3 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: Imparai a leggere a 5 anni e cominciai ad appassionarmi di etologia comparativa a otto, abbandonando un po' la mia passione de 5-6-7 per la paleontologia in senso biologico. In prima superiore quando la prof di italiano chiese di tornare col numero di libri letti per farsi un'idea della classe, a casa ne contai circa 250. Il che superava quelli letti dalla prof. E comprendeva materie universitarie tra cui l'endocrinologia che adoravo alle elementari-medie. In seguito usai ogni stilla di tempo per studiare, tipo fare il lavapiatti in hotel col libro aperto sopra la lavastoviglie. A 21 per esempio riuscii a ritagliarmi nell'ambito della sicurezza un posto da portiere notturno in cui mi pagavano sostanzialmente per stare otto ore a studiare e dare il tiro al cancello una o due volte se un camion non era rientrato in tempo. Dopo sistemo la formattazione che c'è tipo un bug dal cell. Feci 20 anni di ricerca teorico pratica sul secondo tema che mi stava più a cuore, il conflitto umano, il combattimento, l'aggressività ecc sotto ogni disciplina esistente. Discipline che toccano anche altre materie, le quali tutte sfiorano o attraversano l'essere umano. Ossia le relazioni e il sesso e l'amore e le coccole, il mio primo amore ed interesse. Un giorno un incidente mi permise di studiare a tempo pieno per due anni, senza lavoro e senza quasi da mangiare. Ne approfittai per approfondire argomenti vari come faccio per mia indole di esploratore, tester, predigeritore e qualche volta creatore, da quando non riuscivo a leggere e non mi lasciavano testare sulla mia pelle e sul field perché avevo 4 anni. me cojoni 4 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: È una mia caratteristica immanente, da sempre, dire sia il risultato casuale di un paio d'anni da over 30 in cui ho letto cose senza capire niente perché in brain fog da testosterone basso ma senza l'ippocampo femminile per imparare a memoria... Mi diverto a pensare sia buonafede. ahah in ogni caso penso che questo tempo di stop forzato (qui in Italia) può rivelarsi utile per imparare nuove cose; per chi è alle Canarie a twerkare con le teen meglio per lui 😉 bruni ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexis2 [Donna] 4536 Inviato 10 Marzo 2020 Condividi Inviato 10 Marzo 2020 (modificato) Secondo me sì sta perdendo un po' il senso della realtà. Andate a farvi un giro nei reparti di terapia intensiva degli ospedali italiani in questo momento o fatevi un turno da 36 ore nei reparti covid. Poi riparliamo di socialità o di uscire con gli amici. Ovviamente mi riferisco a chi si sta lamentando della situazione, non agli altri! Modificato 10 Marzo 2020 da Alexis2 Nowhere, Maldoner, Boulevard e 5 altri ha reagito a questo 6 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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