Il game ai tempi del Corona

[Giraluna [Partecipante] 9650]

13 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

che a volte serve.

Ci può sempre essere qualcun altro che legge. Non è sprecato. 

14 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Altre no

Considera che all origine ci può anche essere uno scompenso ormonale che rende nervosi, irritanti e aggressivi verbalmente. 

Dato l isolamento molto uomini saranno più scompensati. E dunque più inclini alla lamentela. 

Quando c è astinenza, soprattutto se protratta e costretta, egli non considera altre situazioni peggiori. 

La sua lo è tanto da non operare bene e pensare lucidamente. Se non ha da copulare, non lavora e non mangia, nei casi peggiori.

Per cui, per lui, sfogarsi di una situazione imposta resta inizialmente l unico modo per non sentirsi morire soffocato. 

[Bozzarelly [Partecipante] 3960]

Non per buttarvela giù ma se finora non avete fatto miglioramenti, non è che adesso 20 giorni "forzati" a casa vi cambieranno la vita. No, sul serio.

[Bozzarelly [Partecipante] 3960]

1 ora fa, senza nome ha scritto:

Se proprio bisogna lamentarsi, a me è successa questa:

 stavo per concludere con una, ora sta in quarantena precauzionale con il compagno.

Finisce pure che ci ripensa eh.

Al 99%.

[Alexis2 [Donna] 4536]

2 minuti fa, Giraluna ha scritto:

Per cui, per lui, sfogarsi di una situazione imposta resta inizialmente l unico modo per non sentirsi morire soffocato. 

hai ragione. Non ne avevo considerato l'ultilità, della lamentela.

Vedi..un cambio di prospettiva

[^'V'^ [Aivia Demon] 160832]

Il 10/3/2020 alle 18:02 , Edo ha scritto:

 

in ogni caso penso che questo tempo di stop forzato (qui in Italia) può rivelarsi utile per imparare nuove cose;

I due argomenti che conosco, il sesso e il conflitto, (S&R) sono le due cose che più ho vissuto sul field e sulla pelle e dentro. 

Purtroppo imparare qualcosa dai libri è come imparare a guidare dal libro di scuola guida, inoltre ognuno ha studiato il teorema di Euclide alle medie e lo ha anche dimostrato alla lavagna ma (quasi?) nessuno che non lo usi per lavoro se lo ricorda, così come quasi ogni nozione che si studia sui libri per dare un esame e che un anno dopo è fumo se non usata.

Chiunque invece abbia imparato a stare dritto su due ruote in bicicletta al contrario può smettere per vent'anni e quando sale su una bici sa pedalare e non cadere, perché lo ha fatto, non letto. 

Ci sono alcune ragioni per cui disincentiverei le persone ad imparare cose nuove dai libri o simili nel periodo di stop forzato. 

Una è che io devo studiare e fare debriefing e stressare ipotesi al rischio dell'estremo sacrificio perché sono così. 

Altre persone sono diverse e sono ok, per loro lo stop forzato può essere un'occasione d'oro per accorgersi di avere una famiglia, e curarsene, o per conoscere se stessi in una meritata solitudine, o per scoprire la meditazione, o per fare un santo decluttering totale di tutti gli oggetti inutili accumulati nella vita per ansia, e di tutti i vestiti non portati per un anno, e altri quando sono in stop potranno smetterla di essere degli scoreggioni e scoprire che l'esercizio fisico dà endorfine, e che gli piace, altri hanno altre inclinazioni tutte utili e nessuna indispensabile all'ecosistema tribale, e fare come me per loro non significa studiare ma, appunto, essere se stessi. 

Se uno è nato per apprendere, quando ha un periodo di stop forzato se studia è perché non può fare altro, non perché esortato. 

Una ragione è che se lo stop permette di leggere ma non di fare, è tempo buttato. 

Nei due anni post incidente non ho imparato cose, ho approfondito concetti di cui avevo esperienza fattuale viva. 

 

 

Cita

per chi è alle Canarie a twerkare con le teen meglio per lui 😉

Se immagini che quello è il giorno più buio della sua vita, che sono giorni che prende mazzate emotive troppo forti tutte insieme per la sue età, e se consideri che dieci minuti prima di quel video dove balla e ride perché ci sono io è arrivata la mazzata da ko... allora capisci che il twerking con le teen ha dietro forze di cui la maggioranza delle persone al mondo non sospetterà l'esistenza nemmeno in punto di morte.

Non c'è un libro che possa insegnare questo, solo un maestro. 

 

Allora immagina di essere senza un soldo, ora sembra sia ricco ed abbia 18 euro per via di una piccola donazione ricevuta, ma la media di saldo disp è 1 o 2 euro. 

Immagina non avendone per te, di accogliere, accudire, nutrire e tenere operativo anche con la logistica, un amico a cui hanno rotto la mandibola, si trova senza soldi e la logistica la devi fornire pur non avendo la macchina. 

Immagina di ringraziarlo, per questo onore. 

Se vuoi immaginare la sensazione, di trovargli ogni giorno comunque da mangiare e quel che serve per operare su progetti che arrivano d'estate, ma arrivarci in piedi è un miraggio... puoi vedere le ballerine di danza classica che si allenano a sorridere mentre stanno sentendo malissimo sulle punte delle dita dei piedi, perché giù dal palco le persone non si accorgano di quanto lavoro c'è dietro ogni piccolo impercettibile gesto, e quanto sacrificio. 

Immaginalo. 

Poi immagina che ho 5 giorni per trovare dei soldi se no sono fottuto, per conti obbligatori da pagare e altri merletti. 

Ora immagina che 2k, la teen, nel momento buio e scacciata dal ragazzo chiami me perché pur essendo di qui e conoscendo ovviamente tutti, sono l'unico da cui una sua amica '97 ha avuto dei benefici nelle emergenze, quando tutti scompaiono e non sai chi chiamare in una valle di froci e quelli che conosci da una vita non capiscono nemmeno da dove iniziare per tirarti fuori dalle situazioni. 

Risolvendogliele a partire da condizioni impossibili per il motivo dello screenshot sopra. (quella dello screenshot "mi salvi ogni volta la vita, sto piangendo per l'emozione). 

E che mi prenda cura del suo equilibrio psicoemozionale (2k, la teen) senza dire una parola o spiegare un concetto per giorni, la faccia tornare col ragazzo, si rilascino, mi richiami, e si riprendano... 

E che nel frattempo non la tocco. Dormendo insieme. 

Parlo di sensazioni alla Caio Muscio Scevola, per chi ha capito il 10% di cosa sono e di cosa è per me quell'odore. 

Ma non era ecologico per il suo sistema al momento, se lo sarà, lo sarà. 

I bambini devono essere felici, non farci felici. Period. 

Immagina che quei due giorni, a partire da zero soldi per operare, sono riportati dal soggetto come i più belli della sua vita. 

Poi il fidanzato la caccia di casa senza nemmeno le sue scarpe e vestiti, viveva da lui, e lavorava solo lui, senza nemmeno i soldi della corriera. 

E mi chieda asilo quel pomeriggio perché senza i soldi per raggiungere la città della madre. 

Mentre ho mille altri cazzi da risolvere, e per casa l'amico e la Kajira pulizie che ha il marito col tumore terminale e tutto le sta cambiando sotto i piedi e ha bisogno di essere guidata a comandi secchi e diretti. 

La prenda, la trucchi, la vesta con i ricordi di qualche amore, le dia da mangiare e... la porti a ballare e distrarsi e lei vada all'inferno con le emozioni rimanendo catatonica ore perché le interdicono - non più gradita - l'accesso ad uno degli unici tre locali presenti, l'unico che le piace e dove le piace la musica e dove vuole andare se esce, perché il suo (ex) ragazzo ci lavora e si incazza a vederla felice. 

Immagina che a fine serata le ho trovato un lavoro dove è adesso in prova e dove l'ho accompagnata perché si capisse bene che è con me, dei miei, vurria mai qualcuno scazzi. 

E che a fine serata sia così emozionata e divertita per tutto quello che le ho fatto vivere e provare per la prima volta e su cui aveva pregiudizi, da dirmi, quando doveva essere al fondo del sacco, che è stata benissimo. 

Immagina allora, nel momento dove è recisa da tutto ciò a cui più teneva, piena di tequila e un panino è una preda più difficile... dormire tenendole la mano e sorridendole quando dice che la cosa che più la spaventa è essere esclusa ed essere sola, e le ha avute in combo in piena bocca e non sa perché sta benissimo. 

Sorridere perché le hanno chiuso la porta di un localetto sfigato sempre vuoto, e nemmeno immagina il cancello, i cancelli, che le si sono aperti quando ha capito chi chiamare nel momento più buio. 

Ho pisciato sperma questa mattina, mi sono proprio usciti i getti senza orgasmo. Conosco poche persone che capiscano quanto tempo la mano nel braciere sorridendo come una ballerina sulla punta, significhi per me quello che ho appena scritto. 

Ora, Immagina... che io stia vivendo appeso ad un filo da un anno e posponendo qualunque payback personale e sacrificando tutto per comporre una sinfonia di disegno che prevede arrivi vivo e assolutamente con casa libera (e averla, una casa) a quest'estate. 

Tutto. Nessuno che conosca capisce cosa intenda per tutto, le persone europee non hanno nemmeno il linguaggio per spiegarsi cosa sia survival game quotidiano per anni e anni e anni e anni, visto e riconosciuto come un signore e non come un barbone da stazione. 

E quando la preparo per il suo giorno di prova al lavoro, sua madre le dice al telefono che non gliene frega un cazzo se l'ha mollata per strada, che se vuole può andare a prendere qualche vestito ma che non c'è più una casa per lei. 

E lei piange. 

E sa che da me non può tornare perché sta sera viene una tipa e si ferma fino a domani. 

E sa che è per strada, e che è ancora più esclusa, e una lacrima le riga il viso in silenzio. 

Immagina il momento in cui le prendo la manina, da seduti di fianco... guardo un attimo il mare per sospendergli l'autorizzazione allo scorrere delle cose e rilevarla, e - intendendo nel pieno delle capacità mentali che sto mandando affanculo i piani per cui ho lavorato da un anno e che sto devastando il mio Design, e che è impossibile sopravvivere da solo, che da quella posizione mi sono caricato in spalla un soldato ferito, e che so benissimo cosa significherà averne un altro da sostenere e nutrire - pronunciare... "non sei sola". 

E vedere le onde andare indietro per l'onda d'urto. 

Immagina se quel video in cui twerka e ride veramente di vera gioia, sia girato cinque o dieci minuti dopo la botta finale nel periodo più nero della sua vita. 

E magari sembra troppo magra, ma non era così. 

Ricordo perfettamente come fosse perfetta prima di un anno di relazione tossica. 

Lo ricorderà anche lei. 

Sono un mortale, non disegno davvero il futuro, non è che se faccio dei piani quelli si realizzano, ci sono tantissime equazioni non lineari in ogni istante e stare aperti al flusso è fondamentale come lo è improvvisare e adattarsi al continuo mutare delle condizioni. 

E so che tuttavia distruggersi i piani e le possibilità così direttamente non è disegnare. 

E' fede. E non sto parlando di dio. 

Fede cieca, che l'uomo che fa non la cosa che è nel suo disegno - il quale è per gran parte in balia della controgiocata del fato - ma la cosa giusta. 

La cosa giusta, contro ogni suo disegno mortale. 

Sposta cose nel quadro generale che gli occhi non possono vedere. 

E che non potevano essere abbozzate nel Disegno. 

Sono infinitamente grato alle equazioni non lineari quasi casuali, quel quasi è la più grande fregatura in questo universo, perché ho vissuto il sogno di sentire il potere assoluto di chi in mezzo al deserto getta la sua unica bottiglietta d'acqua da mezzo litro, perché in quel momento era la cosa giusta da fare e non ci sono scuse, non ci sono disegni di mortale, non ci sono rimpianti. 

Ho pianto per la gratitudine, perché la vita, che non mi deve un cazzo, mi ha permesso di pronunciare "non sei sola" quando era la cosa più contraria ai miei interessi che potessi immaginare, ma era la cosa giusta e ho la sfiga di saperlo, la fortuna di vederlo. 

E senza andare all'estate... o a metà marzo, che avevo ben altri impegni che aspettavo da ottobre e che questa nuova gatta per casa incasina, anzi distrugge... ovviamente quello stato di whatsapp, che non ho messo per me - sarà una prova che non ne ho mai messi? - ma perché lei spiegasse ai suoi che l'hanno cacciata, e che vedono il mio whatsapp, come lui, quanto siano riusciti nel loro intento di spezzarla...se rilevo il timone...

Quello stato, ovviamente, incasina molte acque in aggiunta ai disegni, a partire da quella che viene sta sera e che c'è amore tra noi, e ha chiesto se fosse ancora il caso di venire da me, e le ho detto che lo è assolutamente, che ci prendiamo cura domani della bimba, ed è stata assolutamente all'altezza della stima che ho per lei come ragazza.

Ma di solito le persone che hanno appuntamento con una che è innamorata e ricambiata non pubblicano stati con una tipa su whatsapp, per quanto sia noto e privo di menzogna che sia sempre a caccia, ma vedere è spesso altra cosa, idem per quella di giovedì, e idem per l'impegno che già avevo per sabato. Si incasinano cose. 

Per me è importante, che non sia lasciato alle solite frecciatine e chiacchiere da forum, l'interpretazione di cosa significhi spassarsela alle canarie con quella che Twerka. E di cosa significhi una che twerka e ride felice a dieci minuti dalla botta finale nel periodo più buio della sua vita. 

Per me è importante perché lo scopo della Cattedrale che qualcuno sta costruendo contro tutto e tutti e al fronte senza rifornimenti e munizioni, è generare l'unica società dove le donne sono felici, e in questo, purtroppo, non ci sono esempi da studiare, non libri che possano insegnare questo... solo un maestro. 

Il mio non dorme mai. Figlio di puttana. 

Gli dedico una canzone che oggi ho dedicato al sole che era stato testimone insieme a due gabbiani casuali della sentenza pronunciata e sigillata dalle mie labbra ormai mosse senza possibilità per alcun potere mortale e terreno di proscioglimento. 

 

 

 

[Milosevic [Partecipante] 491]

Io me ne starò tranquillo a casa con la mia compagna. Per il resto, metterò in freeze tutti i game aperti.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160832]

Il gioco è cominciato 😹

[TheLastNinja [Partecipante] 1151]

Prevedo impennata di vendite in sexy toys

[Orph [Élite] 11446]

15 ore fa, Edo ha scritto:

Davvero non capisco come si possa paragonare la nostra situazione (a casa al caldo con Netflix e il frigo pieno) e dire che non è psicologicamente sostenibile quando nelle nostre famiglie c'è chi è andato in guerra a morire, con le scarpe di cartone nel fango e con equipaggiamento inadeguato, via per anni e con cibo scarso.

Grazie grazie🖤

[F A B [Partecipante] 59]

Preservare la salute pubblica é nell'interesse di tutti, anche di chi si lamenta.

Ci sono delle direttive, si rispettano.

Se non sapete stare da soli, fatevi due domande e lavorate su quello.