Uscire pazzo ( in quarantena) per la ex

[sasa4 [Élite] 1778]

Ho letto le prime due-tre pagine di conversazione, poi ho smesso perché credo nella (quasi) inutilità di questa sezione, e ne parlo da uno che come gli altri ha vissuto questa situazione e ha dato/ricevuto consigli in questa sezione stessa.

Fa parte di un percorso di crescita che ognuno deve superare e passa per un periodo necessario di sofferenza.

Chi scrive qui lo fa per ricevere rassicurazioni, per sentire accarezzato quel bambino piccolo, egoico e narcisista che vuole essere consolato e che alberga nella propria mente, nella mancata accettazione della non onnipotenza, nella perdita di un potere, in un guazzabuglio di motivazioni e cose razionali che con la verità distinta, nitida hanno ben poco a che fare.

State parlando a quel bambino come professori ordinari di Harvard. Non capisce, non funziona.

E non per colpa vostra.

E non per colpa sua.

Quel bambino che è dentro di te lo prendo in braccio, lo ascolto, aspetto che finisca di piangere, perché sì, finirai di piangere perché per fortuna il tempo ha anche riscontri positivi, e ricominceremo a crescere, con tutta la calma e pazienza necessaria.

Immagina ora tu questa scena, tu sei quel bambino piccolo, con tutti quei disagi, con tutte quelle difficoltà passate, con le problematiche di una infanzia in cui ti avranno rotto le scatole, magari isolato, messo in disparte, sentito giudicato o non apprezzato. Ti è capitato vero?

Ascolta quel bambino e parlaci. Vedi di cosa ha bisogno, perché reagisce così.

In alternativa sei libero di continuare a scrivere qui, dare e ricevere risposte molto facili con sapori contrastanti che servono solo per alleviare e poi bastonare il tuo ego per protrarre questa sofferenza. Nel drama un pò ci si sguazza in queste situazioni per motivazioni che esulano dall'obiettivo di questo post.

In seguito, da medico ed in considerazione di quello e di come lo hai scritto, ti consiglio un percorso con un professionista che ti aiuterà, molto meglio di me, a capire quali sono le reali problematiche e nella gestione delle stesse. Compatibilmente con i tuoi mezzi materiali ed economici ovviamente.

Ti lascio un link che inizierà a darti un pò di luce su quello che sta accadendo a te, quello che è accaduto a me e sta accadendo a tanti altri. Perché non sei solo, ti assicuro. Un abbraccio.

 

 

Modificato 3 Aprile 2020 da sasa4

[Igor123 [Partecipante] 1234]

5 ore fa, Luke89 ha scritto:

Comincia il mio secondo giorno di no contact.. La strada è lunga.. Che andasse in malora la mia ex.. Avrebbe continuato coi buongiorno buonanotte e ok all infinito.. Mi domando come si possa essere così cattivi 

Accipicchia, il secondo giorno.... 

[Igor123 [Partecipante] 1234]

5 ore fa, Luke89 ha scritto:

Fatto sta che ho avuto modo per tradirla quando stavamo insieme e non l ho mai fatto.. Io non so cosa sia l amore.. Ma cmq ogni volta che la vedevo ero felice e provavo emozioni.. E adesso lei mi manca..e se fossi tornato insieme a lei.. L avrei sposata. 

Ripigliati, non sei la voce fuori campo di una commedia sentimentale da quattro soldi. Abbi un po' di rispetto verso te stesso. Questo patetismo istiga quasi alla violenza. Petto in fuori, testa alta e prosegui per la tua strada, perché nessuno tornerà indietro per trascinarsi una zavorra. 

Modificato 3 Aprile 2020 da Igor123

[Igor123 [Partecipante] 1234]

3 ore fa, sasa4 ha scritto:

Ho letto le prime due-tre pagine di conversazione, poi ho smesso perché credo nella (quasi) inutilità di questa sezione, e ne parlo da uno che come gli altri ha vissuto questa situazione e ha dato/ricevuto consigli in questa sezione stessa.

Fa parte di un percorso di crescita che ognuno deve superare e passa per un periodo necessario di sofferenza.

Chi scrive qui lo fa per ricevere rassicurazioni, per sentire accarezzato quel bambino piccolo, egoico e narcisista che vuole essere consolato e che alberga nella propria mente, nella mancata accettazione della non onnipotenza, nella perdita di un potere, in un guazzabuglio di motivazioni e cose razionali che con la verità distinta, nitida hanno ben poco a che fare.

State parlando a quel bambino come professori ordinari di Harvard. Non capisce, non funziona.

E non per colpa vostra.

E non per colpa sua.

Quel bambino che è dentro di te lo prendo in braccio, lo ascolto, aspetto che finisca di piangere, perché sì, finirai di piangere perché per fortuna il tempo ha anche riscontri positivi, e ricominceremo a crescere, con tutta la calma e pazienza necessaria.

Immagina ora tu questa scena, tu sei quel bambino piccolo, con tutti quei disagi, con tutte quelle difficoltà passate, con le problematiche di una infanzia in cui ti avranno rotto le scatole, magari isolato, messo in disparte, sentito giudicato o non apprezzato. Ti è capitato vero?

Ascolta quel bambino e parlaci. Vedi di cosa ha bisogno, perché reagisce così.

In alternativa sei libero di continuare a scrivere qui, dare e ricevere risposte molto facili con sapori contrastanti che servono solo per alleviare e poi bastonare il tuo ego per protrarre questa sofferenza. Nel drama un pò ci si sguazza in queste situazioni per motivazioni che esulano dall'obiettivo di questo post.

In seguito, da medico ed in considerazione di quello e di come lo hai scritto, ti consiglio un percorso con un professionista che ti aiuterà, molto meglio di me, a capire quali sono le reali problematiche e nella gestione delle stesse. Compatibilmente con i tuoi mezzi materiali ed economici ovviamente.

Ti lascio un link che inizierà a darti un pò di luce su quello che sta accadendo a te, quello che è accaduto a me e sta accadendo a tanti altri. Perché non sei solo, ti assicuro. Un abbraccio.

 

 

Condivido. D'altra parte qui nessuno ha la pretesa di risolvere i problemi degli altri, anche perché in questi casi la soluzione dipende esclusivamente dalla volontà di chi scrive di uscirne. Se la tematica consentisse di pervenire a soluzioni puramente logiche, certamente la sezione sarebbe di una certa utilità, e probabilmente con poche persone a contribuire. Non è questo il caso, pertanto la maggior parte delle osservazioni risultano effettivamente inutili, comprese quelle che lapalissianamente denunciano l'inutilità di tutto ciò. 

[Luke89 [Partecipante] 9]

Ho visto il video lo trovo molto utile.. E la ringrazio.. Vedrò anche gli altri video.. Io ho capito che ciò che scrivo  è inutile e che sono patetico etc.. Ma questo è un forum che parla anche di queste tematiche.. Non sono andato a scrivere il mio problema in un forum che parla che so di videogiochi.. Per cui no so 

[sasa4 [Élite] 1778]

1 ora fa, Luke89 ha scritto:

Ho visto il video lo trovo molto utile.. E la ringrazio.. Vedrò anche gli altri video.. Io ho capito che ciò che scrivo  è inutile e che sono patetico etc.. Ma questo è un forum che parla anche di queste tematiche.. Non sono andato a scrivere il mio problema in un forum che parla che so di videogiochi.. Per cui no so 

Togli anche il lei, non si addice. Sono al tuo livello, vicino a te, non sopra di te.

Ed hai fatto benissimo a scrivere qui, le mie parole erano dirette verso un altro concetto: sapere ed avere esperienza non significa necessariamente saper accompagnare (con-durre), saper insegnare (dire quale sia la strada ed il modo corretto), saper guidare (portare ad un obiettivo).

Essere un abile artigiano e produrre grandi opere non si traduce necessariamente in apprendisti altrettanto capaci, dotati e formati. 

Un conto è saper fare, un conto è saper insegnare, necessita di tutte altre skills.

Per cui si osserva spesso il gioco di chi ha tanta esperienza e davanti all'assetato o cerca di portargli da bere avvicinandosi, di fatto facendo in modo che egli non impari nulla da tale processo (non se la sappia cavare da solo), o gli dice di alzarsi, di non fare tante storie, che l' acqua è lì vicina e che non ci vogliono particolari abilità nell'accaparrarsela.

Non si tratta di stare l'uno contro l'altro, ma di quale metodo sia concretamente efficace per chi sta in questa situazione sia a breve che a lungo termine.

E questa è quella situazione in cui il topo che schiaccia la levetta ottiene la cocaina ogni volta che vuole per soddisfarsi solo temporaneamente e a lungo andare muore per arresto cardiaco.

Tu sei quel topo, la levetta sono tutti quei modi che ti mettono in contatto con lei, la cocaina ovviamente è lei. Buona, bianca, bella, candida, ma tossica.

La tossicità non è lei in quanto tale, quella povera crista nemmeno c'entra nulla in tutto questo, ma i tuoi bisogni che proietti su di lei, che come uno specchio ti inducono a pensare che lei sia la fonte del tuo benessere.

Se hai visto il video capisci che è un loop malsano che ti fa provare quella sensazione tipo crisi di astinenza che con l'amore ha ben poco a che fare, anzi è l'opposto: non stai amando né te né lei.

Non stai amando nessuno, è quel bambino che sta parlando ed è completamente irrazionale, devi abbassarti ed imparare a parlarci.

Per fare questo bisogna passare in un percorso di sofferenza, nessuno te lo regala, e se te lo regalano non ti vogliono bene (nonostante professino il contrario).

Prima inizi e prima ne esci fuori.

 

[Luke89 [Partecipante] 9]

Esattamente.. Mi sento come se avessi bisogno di cocaina ma il mio spacciatore di fiducia non vuole più darmela.. Potrei cercare un altro spacciatore ottenendo il risultato che voglio ma in questo momento non ho numeri di altri spacciatori.. Quindi ritorno a pregare lo spacciatore di fiducia affinché mi dia una cosa che prima mi dava 

[Luke89 [Partecipante] 9]

Cmq il no contact mi avrà anche ridato la dignita di uomo.. Ma io la mia ex me la sogno la notte e la penso tutto il giorno 

[claudios [Partecipante] 42]

Benissimo so cosa provi .. 10 anni l’ho provato anche io nella relazione che mi ha cambiato la vita. Vuoi sapere come ne sono uscito ? Da quella relazione male malissimo, dopo essere stato lasciato ho fatto tutto ciò che non si dovrebbe fare.. ho insistito e ci ho sbattuto la testa . Risultato : nessuno l’ho persa .

vantaggio: relazione successiva importante  in cui sono stato nuovamente lasciato, sto soffrendo 1/10 di quella precedente. 
consiglio: cerca solo di non perdere la dignità, non sprecare energie, provaci per un po’ a riconquistarla poi lascia perdere tanto te ne accorgerai quando hai toccato il fondo. vuoi riconquistarla ? Unico metodo che tanto non seguirai:  Non fare nulla, se torna tornerà da se è ti vedrà cambiato e migliore (se riuscirai a uscire con altre ) .. poi le cose andranno da sè 

[Luke89 [Partecipante] 9]

Ti ringrazio ma non posso e non farò più nulla.. Dopo aver detto cose orrende e detto che mi avrebbe denunciato.. Per un paio di mess in quarantena.. Ormai non la sento da un po'.. I miei amici mi hanno fatto capire che non ho perso nulla e non era la bellezza che decantavo.. Le donne sanno diventare molto cattive quando lasciano