Gestire LTR

[White Lion [Partecipante] 182]

Hey pals,

non ho alcuna esperienza in fatto di LTR e dunque non so come gestirla.
Voglio dire, sto vivendo (5 mesi) una relazione come tutte le altre nel mondo (conosciuti i genitori, parlato di convivenza, quasi tutti i WE a casa sua...) ma per me è terreno quasi del tutto inesplorato e non voglio far cazzate.

I dubbi nascono dal fatto che a volte si leggono alcuni suggerimenti per le LTR che sembrano/sono in contrasto con quello che si legge nel sarging.
Nel sarging si parla di non esprimere troppo i propri sentimenti o debolezze (Franco) ad esempio, di continuare a essere una sfida per lei (PUA, Franco), niente regali, mentalità dell'abbondanza, dhv, shit-test, ecc; mentre nelle relazioni dovrebbero essere più importanti i concetti di apertura, comunicazione, fiducia... il che non vuol dire inzerbinarsi per carità ma tant'è, a oggi trovo difficile applicare i concetti dei primi al mondo dei secondi.

E allora in questo contesto mi trovo spiazzato perché ho appunto poca esperienza e in più nessuna "teoria" da cui attingere qualcosa. Dunque, domanda principale: avete dei libri da consigliare?
Per ora sto leggendo "Mens are from Mars and Women are from Venus" (John Gray).

Domanda a latere che forse troverà risposta nei libri (e motivo per il quale mi son chiesto "e ora come mi comporto?"):

Come capire quanto si è fatto troppo pull in rapporto al push?
Io ho sempre cercato di attenermi alla regola di "dare" un premio alla signorina quando se lo merita.
Il che, nel mio caso, se lo merita spesso per i miei canoni (sovente paga lei, cucina lei o si propone di farlo, mi cerca..).
Dunque non mi son mai posto troppi limiti nell'andarle incontro in termini di favori, attenzioni o regali (sempre nei limiti: un giocattolino che voleva da bambina ma non ha mai avuto, una rosa a S Valentino...) ma ora mi è sorta la domanda "sto forse dando troppo?" Come fare a regolarsi?
Per me, dopo un mese di quarantena andarle a portare un regalo (piantina) non pare gran cosa... ma sarà vero? Starò facendo troppo pull e poco push?
Nei primi mesi perlomeno quando uscivo con lei stavo vedendo anche altre due signorine e perciò credo che a livello inconscio (e conscio: lei lo sapeva) questo fattore mi dava un certo tono e lei mi vedeva sicuramente sotto un'altra luce, ma ora è cambiato tutto (non nel senso che lei non mi cerca più; semplicemente ora sa che non vedo altre donne).
Comunque devo ammettere che il mio "push" si è quasi esaurito con l'accettare la condizione monogama, condizione CHE NON MI PESA, ma comunque ora noto che sto facendo tanto tanto pull e basta, però non ci sarebbe neanche motivo di allontanarla: quasi mai una discussione, sempre dolce e presente, favori da parte sua...

Modificato 11 Aprile 2020 da White Lion

[Sonya [Partecipante] 401]

Ciao @White Lion, 

Una cosa che ho notato spesso su questo forum (penso anche di averlo già detto), è la totale mancanza di spontaneità. Come se la spontaneità e la naturalezza fossero il male. Il male è l'artificiosita, il non mostrarsi. La paura dell'altro. 

Sii te stesso. Non risulti meno uomo ad essere te stesso, anzi...se tieni a questa ragazza, la cosa migliore che tu possa donarle è la parte più autentica di te.

Le tecniche, la teoria, I manuali... Come si può pretendere che cose così variabili come i rapporti umani possano sottostare a degli schemi?

L'indottrinamento e la rigidità non hanno mai portato nulla di buono.

Sembra quasi che parli di lei come un cane da addomesticare "le do il contentino se se lo merita". Mi pare di sentire le teorie del condizionamento operante di Skinner. Nemmeno fosse un topo.

Ma cazzarola, perché non le fai un regalo, un fiore, una cena perché hai voglia di coccolarla? L'aridità, è questo il grande problema.

Sì hai voglia di sorprenderla perché a lei ci tieni, già questo deve essere un motivo per cui fai qualcosa. Il tenere a lei.

Davvero, te lo dico col cuore... Sii te stesso. Ho avuto un ragazzo artificioso e di una rigidità da far spavento... Viveva di tattiche, di manuali, di strategie... si è trovato una ragazza come me davanti, che non rientra per nulla nei canoni stereotipati della "classica" ragazza . Si è trovato spiazzato... 

avevo già fiutato il fatto che fosse molto costruito, infatti mi è bastato poco per scappare... Io sono molto più godereccia e spontanea... Lui tutt'altro. 

Quindi sii te stesso, vada come vada, almeno non avrai il rimorso se andrà male, che sia andata male per il fatto di essere stato qualcun altro.

[White Lion [Partecipante] 182]

Edito. Inviato per sbaglio.

Modificato 11 Aprile 2020 da White Lion

[White Lion [Partecipante] 182]

Ciao @Sonya,

hai ragione, ma converrai con me che se così fosse potremmo anche chiudere subito il forum.
Non che mi siano mai piaciute le tecniche in sé ma cercare di implementare la mentalità giusta, quello sì.
Però, come appunto ho scritto, trovo un problema nell'applicare la mentalità appresa (circa) al contesto relazionale da LTR.
Perché i guru delle relazioni mi dicono "apriti e mostrale tutto di te". E io domani vado da lei e le dico che mi è mancata e che voglio, dopo l'estate, iniziare una convivenza. E poi vai dai guru del sarging che ti dicono "e no, così non sei più il great catch, il premio, lei perderà attrazione e bla bla bla". E allora?!

Converrai anche che l'essere spontaneo e "sé stessi" è applicabile là dove ci sia una centratura del soggetto.
Io posso essere "me stesso" a tavola: dopo anni di palestra e dieta, so le quantità a occhio, so mediamente i macro e tendenzialmente non sgarro. La popolazione media invece è spontanea a tavola, e infatti fa schifo.

Con lei mi comporto in maniera abbastanza naturale e sto vivendo dei mesi veramente stupendi, lo riconosco.
Ma, così come so comportarmi bene a tavola, ho ancora difetti nell'ambito relazionale.
Esempio: fosse per me, tanto per dirtene una, dio c*n, spaccherei il mondo quando un uomo le si avvicina.
Sono leggermente geloso con importanti paure di essere abbandonato, ma so che questo non è un atteggiamento positivo per me né per la relazione (forum docet) e dunque non lo do a vedere.
Ma appunto, è una forzatura. Fosse per me, mi comporterei in altri modi.

E allora, cosiccome il forum può insegnare come migliorare su alcuni aspetti del sarging, presumo ci siano delle linee guida (non schemi ecco, linee guida credo renda proprio l'idea!) da tenere in una relazione per curarla e farla crescere sana.

Modificato 11 Aprile 2020 da White Lion

[JaxTeller [Partecipante] 27]

Ti capisco perchè sono più o meno nella tua stessa situazione e alcuni giorni fa ho aperto un topic simile al tuo. Leggendo anche i commenti dei ragazzi qui sul forum, io sono arrivato a una conclusione ponendomi una domanda: ha senso pensare a strategie o tattiche per portare avanti una LTR? Per me no, se sono in LTR è anche perchè voglio  che l'altra persona mi accetti per come sono e perchè voglio costruire un qualcosa. Usare tattiche e strategia può servire per allungarla, ma a che prezzo? Alla fine finirà comunque, e avrò passato del tempo con una persona non essendo me stesso.

Ovviamente ci sono delle cose fondamentali che vanno comunque evitate, come dici tu scenate di gelosia sono da evitare, non per lei ma perchè devi essere tu così sicuro di te stesso da fregartene. Ho capito che la  cosa per me fondamentale in LTR è non lasciarsi andare e perdere se stessi, continuare ad avere amici, coltivare hobby, tenersi in forma, insomma continuare a lavorare su se stessi.  Non sarà un uovo di pasqua a fartela perdere, ovviamente tutti i bei gesti che fai devono essere fatti perchè ti fa piacere a te, non perchè non vuoi perderla.

[Oliver [Partecipante] 81]

Il 11/4/2020 alle 15:44 , White Lion ha scritto:

Hey pals,

non ho alcuna esperienza in fatto di LTR e dunque non so come gestirla.
Voglio dire, sto vivendo (5 mesi) una relazione come tutte le altre nel mondo (conosciuti i genitori, parlato di convivenza, quasi tutti i WE a casa sua...) ma per me è terreno quasi del tutto inesplorato e non voglio far cazzate.

I dubbi nascono dal fatto che a volte si leggono alcuni suggerimenti per le LTR che sembrano/sono in contrasto con quello che si legge nel sarging.
Nel sarging si parla di non esprimere troppo i propri sentimenti o debolezze (Franco) ad esempio, di continuare a essere una sfida per lei (PUA, Franco), niente regali, mentalità dell'abbondanza, dhv, shit-test, ecc; mentre nelle relazioni dovrebbero essere più importanti i concetti di apertura, comunicazione, fiducia... il che non vuol dire inzerbinarsi per carità ma tant'è, a oggi trovo difficile applicare i concetti dei primi al mondo dei secondi.

E allora in questo contesto mi trovo spiazzato perché ho appunto poca esperienza e in più nessuna "teoria" da cui attingere qualcosa. Dunque, domanda principale: avete dei libri da consigliare?
Per ora sto leggendo "Mens are from Mars and Women are from Venus" (John Gray).

Domanda a latere che forse troverà risposta nei libri (e motivo per il quale mi son chiesto "e ora come mi comporto?"):

Come capire quanto si è fatto troppo pull in rapporto al push?
Io ho sempre cercato di attenermi alla regola di "dare" un premio alla signorina quando se lo merita.
Il che, nel mio caso, se lo merita spesso per i miei canoni (sovente paga lei, cucina lei o si propone di farlo, mi cerca..).
Dunque non mi son mai posto troppi limiti nell'andarle incontro in termini di favori, attenzioni o regali (sempre nei limiti: un giocattolino che voleva da bambina ma non ha mai avuto, una rosa a S Valentino...) ma ora mi è sorta la domanda "sto forse dando troppo?" Come fare a regolarsi?
Per me, dopo un mese di quarantena andarle a portare un regalo (piantina) non pare gran cosa... ma sarà vero? Starò facendo troppo pull e poco push?
Nei primi mesi perlomeno quando uscivo con lei stavo vedendo anche altre due signorine e perciò credo che a livello inconscio (e conscio: lei lo sapeva) questo fattore mi dava un certo tono e lei mi vedeva sicuramente sotto un'altra luce, ma ora è cambiato tutto (non nel senso che lei non mi cerca più; semplicemente ora sa che non vedo altre donne).
Comunque devo ammettere che il mio "push" si è quasi esaurito con l'accettare la condizione monogama, condizione CHE NON MI PESA, ma comunque ora noto che sto facendo tanto tanto pull e basta, però non ci sarebbe neanche motivo di allontanarla: quasi mai una discussione, sempre dolce e presente, favori da parte sua...

Semplicemente, se lei ti fa stare bene, puoi fare tutto il pull che vuoi, non vedo dove sia il problema (anche lei lo fa, se ci pensi bene). A me pare proprio che tu stia vivendo un'ottima situazione di coppia, quindi non dovresti farti paranoie eccessive, che a lungo andare potrebbero rovinare il rapporto. Nel caso in cui, invece, lei dovesse cominciare a modificare questi suoi atteggiamenti positivi nei tuoi confronti, allora certo, sarà il caso di attuare un poco di push, nei limiti del caso.
Ripeto, fratello, al momento, da quanto leggo va bene così. Goditela e basta 🙂

[claudios [Partecipante] 42]

All inizi della relazione in piena fase dell innamoramento puoi essere te stesso vai tranquillo , qualunque cosa tu faccia lei ti amerà . Dopo bhe per il dopo ritorna sul forum dopo fra 1 annetto e ne riparliamo.