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Cosa spinge una persona in Italia a lavorare 60 ore settimanali a 400€ al mese?


IO.SI.TU.NO

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AntonW
10 hours ago, yurion said:

chiunque cerca di aumentare il propio valore orario,poi bisogna vedere se quel prezzo tu sia disposto ad accettarlo nel caso specifico del facchino.

il facchino chiede 20 euro l'ora e tu lo mandi a quel paese e chiami un tuo amico che per fare 3 ore di lavoro invece di costarti 60 euro ti costa una cena di sushi di 30 euro.

capisco che il lavoro del musicista abbia piu valore del mero facchino.

 

beh certo, ma qui si parla di business.

chiaro che se a casa devo spostare due scatoloni mi faccio aiutare da un mio amico.

ma se ho un'attività io non rischio che il mio amico mi venga aiutare e faccia qualche danno perché non è il suo lavoro,
lo faccio fare da un professionista che pago e che è assicurato.

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sedlex

proprio oggi ho inviato il curriculum ad una banca per uno stage retribuito 600 euro o meglio si vocifera 600 euro mensili.

se dovessi passare le fasi delle selezioni ...accetterei,basta che si svolga nella mia citta di residenza o ,al massimo, in comuni limitrofi....come ti mantieni con 600 euro in un altra citta? devi pagare fitto e alimenti..impossibile

perche lo accetto? perche per 6 mesi possono avere una,seppur minima, retribuzione

meglio del nulla piu assoluto

meglio dello stare a casa tra netflix ed ingrassare...

fa curriculum e ti cosente di farti le ossa

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IO.SI.TU.NO
Il 14/5/2020 alle 00:21 , sedlex ha scritto:

proprio oggi ho inviato il curriculum ad una banca per uno stage retribuito 600 euro o meglio si vocifera 600 euro mensili.

se dovessi passare le fasi delle selezioni ...accetterei,basta che si svolga nella mia citta di residenza o ,al massimo, in comuni limitrofi....come ti mantieni con 600 euro in un altra citta? devi pagare fitto e alimenti..impossibile

perche lo accetto? perche per 6 mesi possono avere una,seppur minima, retribuzione

meglio del nulla piu assoluto

meglio dello stare a casa tra netflix ed ingrassare...

fa curriculum e ti cosente di farti le ossa

Mamma mia....

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sedlex
Il 20/5/2020 alle 18:59 , IO.SI.TU.NO ha scritto:

Mamma mia....

questa è la vita e pensa alle famiglie che devono rivolgersi agli usurai per mettere un piatta a tavola...

che fai non accetti? 😞

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Roose Bolton
3 minuti fa, sedlex ha scritto:

questa è la vita e pensa alle famiglie che devono rivolgersi agli usurai per mettere un piatta a tavola...

che fai non accetti? 😞

Penso siano una minoranza piccolissima. Almeno io, tutta la gente di cui ho sentito che sia finita in mano agli usurai, erano giocatori di azzardo

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sedlex
14 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

Penso siano una minoranza piccolissima. Almeno io, tutta la gente di cui ho sentito che sia finita in mano agli usurai, erano giocatori di azzardo

purtroppo con il covid le famiglie finite o che finiranno sul lastrico sono parecchie...

Modificato da sedlex
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Roose Bolton
1 minuto fa, sedlex ha scritto:

purtroppo con il covid le famiglie finite o che finiranno sul lastrico sono parecchie...

Chi ha problemi a mettere il cibo in tavola però va dalla caritas, se uno va da un usuraio per i soldi della spesa penso gli rompono le mani proprio gli usurai...

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sedlex
14 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

Chi ha problemi a mettere il cibo in tavola però va dalla caritas, se uno va da un usuraio per i soldi della spesa penso gli rompono le mani proprio gli usurai...

ma perche vivi solo con il cibo? e le bollette ,il mutuo o il fitto e le spese di una eventuale prole....

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Gamberetto

Parlo raramente dei cazzo miei, ma questo post mi intriga. 

Io ho fatto una scelta simile a quella del calabrese padre di famiglia, che in parte comprendo. 

Il mio precedente incarico lavorativo era presso una grande impresa del nord Italia, dove sostanzialmente non facevo mai un cazzo, ero strapagato ed ero a stretto contatto con direttori di questo, direttori di quello e di stocazzo. 

Il primo mese passa bene, busta paga gonfia e si vola a troie di alto lusso. Il secondo mese già inizi a sentire che la noia si fa strada: l'ambiente è pieno di imbecilli a metà fra il "no questa cosa l'ho letta sul Facebook deve essere giusta" e "qui io sono il [ruolo ricoperto] e gli altri non sono un cazzo". 

Avvilente. 

Il sesto mese sei nel tuo ufficio, da solo. E ti vuoi sparare, perché anche se non fai mai una sega, sei il classico dipendente dimenticato - che benché molti ritengano sia una leggenda o un ruolo solo del pubblico impiego, esiste anche nelle realtà private - devi comunque fingere di lavorare.

Non si sa mai che entri lo stronzo sbagliato che ti trova col telefono in mano, mentre lui ha Angry Birds a tutto schermo sul mac aziendale. 

In definitiva, vale la regola del morire per campare? 

Scambieresti la tua felicità per una vita agiata? 

Io no. 

Certo, si piange meglio in Rolls Royce che in autobus, ma se quello che va in bici ride, chi sta meglio dei tre? 

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sedlex
15 ore fa, Gamberetto ha scritto:

Parlo raramente dei cazzo miei, ma questo post mi intriga. 

Io ho fatto una scelta simile a quella del calabrese padre di famiglia, che in parte comprendo. 

Il mio precedente incarico lavorativo era presso una grande impresa del nord Italia, dove sostanzialmente non facevo mai un cazzo, ero strapagato ed ero a stretto contatto con direttori di questo, direttori di quello e di stocazzo. 

Il primo mese passa bene, busta paga gonfia e si vola a troie di alto lusso. Il secondo mese già inizi a sentire che la noia si fa strada: l'ambiente è pieno di imbecilli a metà fra il "no questa cosa l'ho letta sul Facebook deve essere giusta" e "qui io sono il [ruolo ricoperto] e gli altri non sono un cazzo". 

Avvilente. 

Il sesto mese sei nel tuo ufficio, da solo. E ti vuoi sparare, perché anche se non fai mai una sega, sei il classico dipendente dimenticato - che benché molti ritengano sia una leggenda o un ruolo solo del pubblico impiego, esiste anche nelle realtà private - devi comunque fingere di lavorare.

Non si sa mai che entri lo stronzo sbagliato che ti trova col telefono in mano, mentre lui ha Angry Birds a tutto schermo sul mac aziendale. 

In definitiva, vale la regola del morire per campare? 

Scambieresti la tua felicità per una vita agiata? 

Io no. 

Certo, si piange meglio in Rolls Royce che in autobus, ma se quello che va in bici ride, chi sta meglio dei tre? 

ma dipende molto dalla situazione in cui ti trovi...

beato te che lavori in una realta aziendale,non lavori e guadagni  molto

come fai?

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