Chat game: dimensione dei messaggi, interesse e coerenza...

[whynot [Partecipante] 69]

3 ore fa, Valefar ha scritto:

Next, ti sei frequentato settimane con questa e hai ottenuto un bacio tutte le chat del mondo non ribalteranno questo fatto.

Forse non sarò io a riuscirci, ma dire questo in modo così assoluto mi pare un po' apodittico. Nel forum troverai molte storie che dicono il contrario

[> Mark < [Élite] 2244]

16 ore fa, whynot ha scritto:

@> Mark < Guarda, io da un lato ti dò ragione al 200%. C'è una parte di me che al fondo la pensa esattamente come te, ed è la parte di me che mi induce a mandare a cagare tutte quelle che non mi fanno sentire bene nell'interazione.

Però devo anche dire che da un po' di anni a questa parte, e cioè da quando ho scoperto il forum e anche altri canali interessanti dove si parla di seduzione, ho capito che nella seduzione ci sono delle regole; non voglio definirle "tattiche", ma che saper calibrare l'interazione attraverso un certo metodo e un certo tipo di attenzioni porta a migliori risultati. E il motivo credo sia fondamentalmente uno: la sovrabbondanza di desiderio maschile, e quindi di eccesso di domanda, fa sentire una principessa anche un cesso, e questa cosa le stronze lo sanno e ce la fanno sudare, sempre; mentre loro, anche quelle deformi, un cazzo da mettersi tra le gambe lo trovano, sempre.

Le donne fanno selezione, e non tutti nasciamo con la giusta ed efficace spontaneità d'approccio. Purtroppo, il rovescio della medaglia è che vista in questo modo la seduzione diventa quasi uno stress, conquistare una ragazza diventa un secondo lavoro; per molti un gioco, per me quasi una palla alla fine. Però riconosco che il saper calibrare certi atteggiamenti, rimanendo sè stessi ovviamente, può giocare a favore, se dall'altra parte c'è un minimo interesse e anche per crearlo da zero.

Preciso che io non tratto mai male nessuna, anzi, semplicemente se vedo che non è cosa tolgo subito il disturbo.

Tutto qui.

Ci mancherebbe pure che mi metto a bisticciare con una donna...

Detto questo, il discorso del "saper calibrare" va benissimo tuttavia non c'è bisogno di farsi chissà quali problemi del tipo se ho usato mezza parola in più io, se magari lei può pensare che sono uno sfigato perché sono sempre io che la contatto e lei mai, eccetera.

Per quanto mi riguarda la calibrazione è semplice BUON SENSO, che nulla ha a che fare con le robe che normalmente si insegnano nella seduzione (soprattutto se parliamo di PUA).

Ti faccio un esempio: questa settimana mi è capitato di chattare con una tipa decisamente figa, ma con tipica mentalità da shampista, scarsa cultura e bassa estrazione sociale (non è un giudizio ma semplice realtà).

Giustamente mi sono tenuto su un livello BASSO di comunicazione, sia lessicale che contenutistico, in ogni caso l'interazione è stata positiva e lei mi è piaciuta perché, nonostante i suoi limiti, mi ha dato l'impressione di una tipa estremamente vitale e con voglia di divertirsi (e non parlo solo a livello sessuale).

Morale della favola: dopo 5 minuti di interazione è lei che mi chiede di passare su Whatsapp e dopo altri 5 minuti mi fa un vocale e mi chiede se ci possiamo vedere il giorno dopo.

Ho usato tecniche particolari?

NO!

Mi sono auto monitorato durante l'interazione?

Ma manco per il cazzo!

Semplicemente: dopo 2-3 minuti di chat avevo già inquadrato la tipa e quindi mi sono "aggiustato" di conseguenza, senza minimamente cercare di fare il fenomeno, il duro o chissà cosa...

Alla fine mi fa un vocale della serie: "Guarda io non sono una che va col primo venuto e poi mi piace chattare anche solo per cazzeggio e bla bla bla."

9 uomini su 10 che avrebbero fatto?

Te lo dico io: si sarebbero scazzati e avrebbero dato risposte piccate e/o provocatorie... mandando così tutto a puttane.

Io ho semplicemente compreso che lei aveva solo paura di essere giudicata come "troia" e quindi le ho fatto un vocale dove le ho detto all'incirca queste cose: "Stai tranquilla, non devi giustificarti di nulla con me. Non sono un moralista di merda che sta ad attaccare etichette addosso alla gente... poi quando mi conoscerai capirai tutto e vedrai che è come dico. Mi ha fatto molto piacere conoscerti."

E voglio sottolineare che questa è la sacrosanta verità, in quanto è davvero il mio pensiero.

La risposta è stata questa in basso.

Impegno e auto monitoraggio da parte mia?

ZERO.

Modificato 19 Aprile 2020 da > Mark <

[sedlex [Partecipante] 945]

Questione chat,bella gatta da pelare.

Ero partito che ero tempestato da due ragazze(palesemente interessate),ora solo con una... con cui chatto un giorno si e l'altro no. Un po lei ,un po io.

Niente sessualizzazione dei discorsi,ci provo e lei vira....del tipo oggi le faccio un complimento lei mi manda foto di un articolo di un giornale....non capisco dove va a pararare la discussion ho preferito chiuderla senza rispondere. All'inizio flirtava...ora proprio discorsi neutrali,credo una nuova liana nei paraggi. CIAONE!

La chat ,se prolungata, è impossibile capire le intenzioni.

Io generalmente,in questa quarantena, le contatto poco.

Anche perchè non voglio investire in chat o mostrare i miei lati a ragazze che magari dopo settiamane con  cui chatti conoscono uno piu figo.

gia di per se le chat per i ragazzi "acqua e sapone" sono difficili, poi ci si mette la quarantena.

 

[whynot [Partecipante] 69]

@> Mark < Per quello che leggo mi sembra una chiacchierata semplice e cristallina, e mi fa piacere che lei abbia continuato. Ti chiedo una cosa: ma allora come vedi o come pensi debbano essere interpretate le regole da PUA, che altro non sono che un compendio di principi legati alla psicologia della seduzione e alla psicologia sociale? Te lo chiedo realmente, non in modo retorico 😉

@sedlex Non pensi che coltivare la fase di rapport e di condivisione possa costituire un buon gancio per legarla a te in attesa di tempi migliori? Sessualizzare in una fase in cui non si sa manco se e quando usciremo potrebbe significare scaldare per poi non cuocere... Cioè, la sessualizzazione è fondamentale, se lei mostra di recepire ovviamente. Sul fatto che lei possa conoscere uno più figo...che ti importa? Non puoi gestirla tu come cosa, e potrebbe capitare anche in tempi in cui vi vedete tutti i giorni 😉

Perchè secondo te le chat sono difficili per i ragazzi "acqua e sapone"?

[Brusdikinson [Partecipante] 58]

Boh, a me sembra ti abbia lasciato l' aggancio per un nuovo contatto futuro, quindi dal mio punto di vista è una cosa positiva. 

Ho notato che tante volte le ragazze, quando interessate, tendono a non prolungare troppo la chat rischiando di farla morire, ma la troncano lasciandoti un aggancio per risentirti in futuro. 

[> Mark < [Élite] 2244]

5 ore fa, whynot ha scritto:

@> Mark < Per quello che leggo mi sembra una chiacchierata semplice e cristallina, e mi fa piacere che lei abbia continuato. Ti chiedo una cosa: ma allora come vedi o come pensi debbano essere interpretate le regole da PUA, che altro non sono che un compendio di principi legati alla psicologia della seduzione e alla psicologia sociale? Te lo chiedo realmente, non in modo retorico

Le robe tipiche da PUA per quanto mi riguarda non vano interpretate ma RIFIUTATE, per il semplice motivo che ti portano verso una strada inautentica.

E bada bene che NON ne sto facendo una questione etico/morale, di cui mi frega meno di zero, ma un discorso prettamente personale.

Se tu non sei autentico, perché alla tua personalità sovrapponi un sistema di regole, non potrai mai esprimere il tuo reale potenziale il quale è l'unica VERA risorsa che può portarti, in questa vita, a raggiungere quei risultati che possono darti una serenità quanto più duratura possibile, condita ogni tanto da quei forti slanci emotivi che chiamiamo felicità.

Come la si trova la strada verso l'autenticità?

Con l'azione.

E come fare se non sai esattamente come agire?

Permettendo a te stesso, come dice Aivia, di sbagliare come un coglione.

Poi ci sarà chi penserà davvero che tu sei un coglione ma stikazzi, almeno hai avuto le palle di agire!

E se agisci, nostante la paura, allora vinci anche quando perdi. 😉

Questo è il sistema che funziona di più in assoluto, o almeno io non ne conosco di migliori.

Ed è il sistema che ti permette di capire esattamente ciò che davvero vuoi, a patto che tu sia disposto a passare sopra l'INUTILE giudizio degli altri (anche se magari all'inizio potrebbe ferirti).

Capisco perfettamente come le regolette dei PUA tranquillizzino, perché loro ti dicono [se X allora Y].

...Il che a volte, se hai culo, può pure funzionare.

Ma per una volta che funziona, ce ne sono minimo altre nove dove te la prendi in culo perché la realtà è fatta, il più delle volte, da sistemi caotici e poco prevedibili.

Dentro di te c'è una sorta di pilota automatico il quale non ha bisogno di alcuna regola per funzionare, perché ha già tutto ciò che serve per stare al mondo.

Il che non significa avere sempre successo, anzi, ma fare la cosa che è giusta PER TE in ogni determinato momento.

Essere una persona vera... ecco è questo che un PUA non ti potrà mai insegnare.

[whynot [Partecipante] 69]

@Brusdikinson Sto cercando di non farmi nè illusioni positive nè scenari negativi. Con questa ragazza c'è una storia strana, complicata da spiegare ora. Sono portato a darti in parte ragione, anche se quando sono molto prese in chat non si staccano. Però non ha troncato assolutamente la conversazione, anzi, e diciamo che mi ha anche sopreso la sua frase d'esordio dopo tre mesi che non ci siamo cagati. Frase di circostanza? Forse, però col tempo ho imparato una cosa: di solito una donna non fa nulla per nulla. Vedremo 😉

@> Mark < Quello che dici sui PUA non di trova del tutto in disaccordo. Dipende ovviamente da come lo si fa. Secondo te un PUA è uno che tendenzialmente finge o inautentico? O è uno che sa come proporre la sua autenticità? Quando ho scoperto questo forum la priam cosa che ho pensato è che tutte questa storia dei PUA fosse un modo per vendere fumo alle donne, seduzione un po' come inganno, per apparire piacenti anche a dispetto di quello che si è. Partita secondo me che alla fine si perde: se lei non è scema prima o poi si rende conto che sei finto; se invece non se ne rendi conto ma continui a fingere perdi tu con te stesso. Però mi sono fatto l'idea che al di là di questa definizione di PUA, il saperci fare con le donne non significhi per forza fingere, ma saper leggere le situazioni, i sottotesti, cioè sviluppare una grande intelligenza relazionale, rimanendo ovviamente sè stessi, e però con un rischio: quello di iperanalizzare tutto se una ti piace molto, e così perdi pure il divertimento. Ad ogni modo mi piace leggere post come il tuo perchè ci ricordano l'importanza di essere noi stessi, ma non per compiacere altri, ma per rispetto a noi.

[Brusdikinson [Partecipante] 58]

 

Il 21/4/2020 alle 02:21 , whynot ha scritto:

@Brusdikinson Sto cercando di non farmi nè illusioni positive nè scenari negativi. Con questa ragazza c'è una storia strana, complicata da spiegare ora. Sono portato a darti in parte ragione, anche se quando sono molto prese in chat non si staccano. Però non ha troncato assolutamente la conversazione, anzi, e diciamo che mi ha anche sopreso la sua frase d'esordio dopo tre mesi che non ci siamo cagati. Frase di circostanza? Forse, però col tempo ho imparato una cosa: di solito una donna non fa nulla per nulla. Vedremo 😉

@> Mark <

Non so come si faccia a cancellare il tag, ormai l' ho nel messaggio. 

Ogni ragazza è ovviamente un mondo a sé, però mi sembra sia stata una chat positiva: ha risposto bene e ti ha dato un aggancio. Chiaramente avrebbe potuto continuare la chat all' infinito, oppure avrebbe potuto non cagarti proprio, ma proprio perché non vuoi farti film mentali vai tranquillo la prossima volta. Esistono anche delle tranquille vie di mezzo