Cosa fare

[Mizuiro Sanada [Élite] 244]

Questa sera ho chiesto di parlare...ad un certo punto sembrava parlasse il padre per le frasi, le parole che affermava.
Ho tagliato corto e le ho detto che se le sembro come dicono i suoi genitori può benissimo lasciarmi.
Mi ha persino rinfacciato di non fare sacrifici(!?!??!?!) per la coppia(????????).
Minchia! 
Cambiare i propri orari lavorativi per far combaciare sempre i nostri week end, supportarla quando mi manifestava dubbi etc etc.

Poi a un certo punto <<voglio stabilità e certezze>> sul futuro(???)
Piglia la sfera di cristallo e fatti fare le previsioni da Gennaro d'Auria.
L'ho mandata a quel paese.


Sinceramente pareva proprio un'altra persona, per me ha ceduto al lavaggio del cervello dei genitori.
Mi dispiace ma ho imparato a non farne un dramma, e lo devo anche grazie a voi del forum che in passato mi avete aiutato molto e ai corsi di zema(manco a farlo apposta l'ho comprato non molto tempo fa).
Tranquillamente si va avanti.
 

[Mizuiro Sanada [Élite] 244]

Il 14/5/2020 alle 09:06 , nic101 ha scritto:

Sono in una situazione molto simile alla tua in questo momento.

Lei che fa le follie per vedermi ed i genitori che accampano tutte le scuse del mondo per impedirglielo.

Alla fine ogni tanto riesce ad uscire, ma ogni volta viene "punita" sempre peggio.

Io ho lasciato stare con non poco malessere perché lei ci teneva davvero tanto.

A quel punto a mio parere devi fare una scelta, un aut aut.

O stai con me o stai con i tuoi, consapevole di tutti i rischi che la situazione comporta.

Ancora di più oggi, nel pieno della pandemia, genitori così protettivi vogliono per la loro figlia il tipo sistemato, per bene, di buona famiglia, ecc. 

Tutto questo però senza un parametro oggettivo di riferimento, ma valutando la situazione in base a quello che loro giudicano come buono per lei.

Nel mio caso, pur di vederla "sistemata", la farebbero stare con chiunque. L'importante è che risponda ai loro standard.

Comunque tu non c'entri nulla, se non vuoi stare in questa situazione sentiti legittimato a buttare via tutto.

Impedimenti di questo tipo, oltre a quelli che ti hanno già detto della distanza, trasferimenti, ecc., sono un bel dito al culo.

E di tornare alle storie medioevali, almeno io, non ne ho alcuna voglia.

Come stai???

 

[Unbreakable [Élite] 2014]

49 minuti fa, Mizuiro Sanada ha scritto:

Come stai???

Bene, mi sento libero da tutta quella merda.

Diciamo che la mia situazione era anche più intricata della tua.

Oltre ai genitori io avevo da combattere anche la presenza del suo ragazzo e le pressioni che i suoi genitori facevano affinchè lei stesse con lui.

L'altro giorno è venuta a trovarmi, voleva parlare.

Per la prima volta, dopo aver rivisto il suo ragazzo post lockdown, ha iniziato a farmi un discorso in cui mi diceva che voleva riprovarci con lui, che in fondo non è così male, che è colpa sua se la storia è andata a puttane, ecc.

Ho proprio notato una scissione fra quello che diceva e quello che sentiva, tanto è vero che dopo aver finito il suo discorso l'abbiamo fatto più volte.

Io ho provato una strana sensazione. Un misto fra compassione per lei e serenità.

Dopo averlo fatto le ho detto tranquillamente di tornare da lui, di sistemare il loro rapporto e di sistemarsi il cervello in qualche modo.

Le ho augurato anche di non fare la fine di molte donne che "sistemano" il loro rapporto, si sistemano con il ragazzo e poi finiscono sotto Xanax, antidepressivi ed amanti a ripetizione.

Tutto questo dopo una storia fra me e lei che andava avanti da qualche mese. Dopo mesi di tradimenti, una relazione parallela in pratica, cosa vuoi sistemare ?

Tanto è vero che è rimasta completamente confusa quando le ho detto che ero d'accordo con lei.

Non appena ha capito che a me andava bene, ha iniziato ad implorarmi di poterci rivedere e che non voleva assolutamente mettere un punto.

Era venuta per chiudere lei ed ho chiuso io, è rimasta un po' destabilizzata.

Ora mi cerca in modo ossessivo fra chiamate, messaggi e vittimismi vari (pianti, sofferenze, somatizzazione). Infatti stavo rispolverando un po' qualche post sul freeze che male non fa.

Comunque mi sono goduto ogni attimo come nei migliori addii ed oggi mi sento molto rinvigorito, ho voglia di fare mille cose.

Poi in questi casi è molto importante rimanere centrati, sapere chi si è, qual è il proprio valore e cosa si è in grado di offrire.

Ci ha perso lei.

E ci ha perso lei anche nel tuo caso.

Là fuori è pieno di scelte, si ha solo l'illusione che non sia così a causa del virus.

Davvero volevamo metterci in questa situazione ? In questi casi è necessario stabilire una linea di confine, superata la quale si manda a fanculo tutto perchè si ha solo da perderci.

Se la mia dovesse tornare, sarebbe solo alle mie condizioni. Stop. 

E mi fa stare bene anche solo il pensiero di aver avuto la forza di chiudere con una con cui stavo da Dio perchè sul lungo periodo avevo/avevamo solo da perderci.

Modificato 17 Maggio 2020 da nic101

[Mizuiro Sanada [Élite] 244]

9 ore fa, nic101 ha scritto:

Bene, mi sento libero da tutta quella merda.

Diciamo che la mia situazione era anche più intricata della tua.

Oltre ai genitori io avevo da combattere anche la presenza del suo ragazzo e le pressioni che i suoi genitori facevano affinchè lei stesse con lui.

L'altro giorno è venuta a trovarmi, voleva parlare.

Per la prima volta, dopo aver rivisto il suo ragazzo post lockdown, ha iniziato a farmi un discorso in cui mi diceva che voleva riprovarci con lui, che in fondo non è così male, che è colpa sua se la storia è andata a puttane, ecc.

Ho proprio notato una scissione fra quello che diceva e quello che sentiva, tanto è vero che dopo aver finito il suo discorso l'abbiamo fatto più volte.

Io ho provato una strana sensazione. Un misto fra compassione per lei e serenità.

Dopo averlo fatto le ho detto tranquillamente di tornare da lui, di sistemare il loro rapporto e di sistemarsi il cervello in qualche modo.

Le ho augurato anche di non fare la fine di molte donne che "sistemano" il loro rapporto, si sistemano con il ragazzo e poi finiscono sotto Xanax, antidepressivi ed amanti a ripetizione.

Tutto questo dopo una storia fra me e lei che andava avanti da qualche mese. Dopo mesi di tradimenti, una relazione parallela in pratica, cosa vuoi sistemare ?

Tanto è vero che è rimasta completamente confusa quando le ho detto che ero d'accordo con lei.

Non appena ha capito che a me andava bene, ha iniziato ad implorarmi di poterci rivedere e che non voleva assolutamente mettere un punto.

Era venuta per chiudere lei ed ho chiuso io, è rimasta un po' destabilizzata.

Ora mi cerca in modo ossessivo fra chiamate, messaggi e vittimismi vari (pianti, sofferenze, somatizzazione). Infatti stavo rispolverando un po' qualche post sul freeze che male non fa.

Comunque mi sono goduto ogni attimo come nei migliori addii ed oggi mi sento molto rinvigorito, ho voglia di fare mille cose.

Poi in questi casi è molto importante rimanere centrati, sapere chi si è, qual è il proprio valore e cosa si è in grado di offrire.

Ci ha perso lei.

E ci ha perso lei anche nel tuo caso.

Là fuori è pieno di scelte, si ha solo l'illusione che non sia così a causa del virus.

Davvero volevamo metterci in questa situazione ? In questi casi è necessario stabilire una linea di confine, superata la quale si manda a fanculo tutto perchè si ha solo da perderci.

Se la mia dovesse tornare, sarebbe solo alle mie condizioni. Stop. 

E mi fa stare bene anche solo il pensiero di aver avuto la forza di chiudere con una con cui stavo da Dio perchè sul lungo periodo avevo/avevamo solo da perderci.

Io sono rimasto tranquillo, cioè leggermente turbato per come è finita ma non mi sono più di tanto buttato giù principalmente perché :

1)non è vero che non tengo a lei, anzi, ho tenuto molto e tengo molto a lei tanto è vero che potevo farle le corna a più riprese e non mi sono mai permesso di farlo
2)non sono un fallito, nella mia vita sono entrate tante incognite e non posso farmi giudicare da dei genitori che non sanno nulla della mia vita
3)il cambiamento troppo repentino da parte sua nasconde qualcosa, forse si è fatta convincere davvero dai suoi e allora in tal caso... "pacienz"

Oggi mi chiama un amico in comune(che tifa per me, ovvio) e mi segnala che una della compagnia di lei sapeva tutti i cazzi nostri....anche di alcuni ritenuti sempre segreti da entrambe le parti.
Sapete cosa mi puzza?
Una che fa parte della compagnia di lei ma che con noi non ha mai avuto grandi rapporti, anzi, infatti questa manifestò forti insofferenze nei nostri confronti e sappiamo che una volta ha parlato coi genitori della mia ex....che strano... 
Gatta ci cova?
Spiegherebbe come il padre sapeva troppi fatti miei sulle mie ex, cose che non ho mai raccontato a lei
 

[Unbreakable [Élite] 2014]

12 ore fa, Mizuiro Sanada ha scritto:

Una che fa parte della compagnia di lei ma che con noi non ha mai avuto grandi rapporti, anzi, infatti questa manifestò forti insofferenze nei nostri confronti e sappiamo che una volta ha parlato coi genitori della mia ex....che strano... 
Gatta ci cova?
Spiegherebbe come il padre sapeva troppi fatti miei sulle mie ex, cose che non ho mai raccontato a lei

Se c'è una cosa che ho imparato con il tempo, è che in questi casi è inutile andare alla ricerca dei perché.

Mettiamo per assurdo che sia andata come dici tu. Poi ?

Il fatto è che alla tua ex è bastato questo (questo cosa tra l'altro?) per comportarsi così.

Io dico veramente...dovresti provare una sorta di pietà per lei perché non è possibile farsi manovrare così dai genitori.

Secondo me l'hai un po' idealizzata. Io a vederla come la racconti tu, penso che una così, se la tieni al tuo fianco, sul lungo periodo può solo farti dei danni.

Soprattutto se non sei uno statale o un impiegato con gli orari lavorativi prestabiliti, ma hai delle attività da tirare avanti.

Siamo d'accordo che nella vita ci possono essere dei dubbi ed in questi casi sono ben accetti i consigli.

Ma di una che sceglie così, ad cazzum, perché magari si è messa paura di ciò che le ha detto il padre, che te ne fai ?

Invece di vedere te come sua guida, vede il padre.

A 34 anni o te le chiavi e basta quelle così, approfittando della loro bellezza, oppure le guidi tu se si fanno guidare.

Ma di una scheggia impazzita che ancora della vita sembra non ci abbia capito un cazzo, che te ne fai ?

Be careful

[Mizuiro Sanada [Élite] 244]

Sono d'accordo, anche per questo motivo sono "poco giù".

 

[Unbreakable [Élite] 2014]

2 ore fa, Mizuiro Sanada ha scritto:

Sono d'accordo, anche per questo motivo sono "poco giù".

 

Mi ricordo che già discutemmo l'anno scorso della tua ex ed eri uno dei pochi utenti in one-itis che aveva una certa lucidità.

Ricorda quelle sensazioni e come ne sei uscito.

Sai già che servirà del tempo e che questa ragazza molto probabilmente ritornerà da te.

Le cause della fine sono state esogene stavolta, quindi sii pronto a gestire un eventuale post rottura cercando di mantenere la lucidità come facesti ai tempi. 

Al 99% tornerà, non cedere se le premesse sono uguali. Sarebbe nuovamente un disastro che tra l'altro in questo momento di piena "crisi" non possiamo permetterci.

C'è una scena di un film che adoro ("Men of Honor") in cui il padre recita al figlio queste parole prima della sua partenza:

"And when it gets hard, and it will, don't quit. Ever. Now go on."

A prescindere se non l'hai mai visto ti consiglio di guardarlo.

Modificato 18 Maggio 2020 da nic101

[Mizuiro Sanada [Élite] 244]

3 ore fa, nic101 ha scritto:

Mi ricordo che già discutemmo l'anno scorso della tua ex ed eri uno dei pochi utenti in one-itis che aveva una certa lucidità.

Ricorda quelle sensazioni e come ne sei uscito.

Sai già che servirà del tempo e che questa ragazza molto probabilmente ritornerà da te.

Le cause della fine sono state esogene stavolta, quindi sii pronto a gestire un eventuale post rottura cercando di mantenere la lucidità come facesti ai tempi. 

Al 99% tornerà, non cedere se le premesse sono uguali. Sarebbe nuovamente un disastro che tra l'altro in questo momento di piena "crisi" non possiamo permetterci.

C'è una scena di un film che adoro ("Men of Honor") in cui il padre recita al figlio queste parole prima della sua partenza:

"And when it gets hard, and it will, don't quit. Ever. Now go on."

A prescindere se non l'hai mai visto ti consiglio di guardarlo.

Ti ringrazio per il complimento.

Rispetto alla mia vecchia storia qui ho "poco da perdere", lì c'era in ballo la convivenza e l'idea di metter su famiglia da parte di entrambi, poi tutto evaporato per l'istinto pazzoide di lei(mo i discorsi di comprare casa, fare famiglia in costiera amalfitana dove abito fallo al tuo nuovo ragazzo che guadagna 1000 euro al mese....)

Posso garantirti che sono molto lucido, qui c'è una questione affettiva, di alchimia tra due persone che, come hai detto tu, per motivi esogeni è crollata.

I suoi genitori hanno vinto.

Mi turba, semmai, il sentirmi calpestato e offeso come persona perché non hanno avuto nemmeno la decenza di chiedere informazioni sul mio costo, eppure sono una persona "abbastanza conosciuta" e la mia famiglia ha un buonissimo nome, che ho intenzione di difendere ad ogni costo!

Non mi faccio gettare fango dai suoi genitori, si tengano pure il loro gioiello.

Sono convinto che il loro essere possessivi vada oltre alla discussione su di me.

Per la citazione...conosco men of honor e me lo rivedrò 😉

[Mizuiro Sanada [Élite] 244]

Questa sera vedrò il film che mi hai consigliato di vedere(che ho visto anni fa ma non ricordo quel dialogo).

Vivo una condizione di stranezza, provo a spiegarmi :

Non sono profondamente amareggiato, semplicemente sto giù e leggermente scazzato, mi annoia persino rimorchiare o fare lo scemo con qualcuna e diciamo che in questo mesetto qualcosa ho racimolato, ma mi sento continuamente a disagio con me se stesso come se non volessi nemmeno avere un rapporto ma allo stesso tempo vorrei una compagnia affidabile per stare insieme.
L'unica nota positiva è che sono tornato a "vedere" le donne, cioè a notare quelle che mi piacciono...hihhihi....
Non lo so, mi ritrovo letteralmente confuso.
Nemmeno la mia storia precedente mi aveva così sbandato, sì avevo perso un rapporto di tanti anni e che consideravo centrale, ma qui non vivo nemmeno gli sbalzi di umore di quel periodo.
Anzi riflettevo sul fatto che con questa ragazza, aldilà delle idealizzazioni, mi sono davvero divertito e mi sono sentito appagato nonostante quanto successo e non riesco proprio a condannarla, a sentirmi ferito dalle sue scelte, le ho accettate senza recriminare.
Forse sarà che ho fatto il callo sulle delusioni o semplicemente perché sapevo già che sarebbe finita?
Tra l'altro mi sembra di essere in una fase di calma piatta, leggermente intervallata da vari messaggi con alcune ragazze.
Tra l'altro sono uscito con una conosciuta su tinder, mi sembrava presa salvo poi solarmi all'inverosimile.
Usciamo e organizzi dopo una cena con le tue amiche?
MAH!
Non dico che volevo scopare però non puoi appiedarmi dopo mezz'ora o forse dovevo stuzzicarla io a mollare le amiche per starsene con me, forse dovevo fare così ma alla fine non mi attirava nemmeno granché, aveva un buon fisico ma mi pareva davvero una noiosa, tant'è che non mi ha più riscritto su telegram.
Poi niente...
Quelle che mi ingrippano e che potevo "avere" sono fidanzate o non sono più qui, cioè la sfiga proprio...
Mi sono messo a pensare che a 34 anni e mezzo sono di nuovo appiedato e che questa volta trovo difficoltà non a ripartire ma a riequilibrarmi, avrei voluto avere un pò di serenità grazie a un pò di affetto in questo periodo e invece la serenità dovrò darmela sostenendomi da solo.
In più stavolta non mi pare di ricevere attenzioni da altre...forse da qualche caso disperato.
Dovrei uscire nel fine settimana con una che mi sembra spiritosa, vediamo che succede.
Mi sento in un loop nel quale a volte mi convinco che sono incapace di capire le donne, di capire se è predisposta oppure no, vorrei non dico un "scopami" come messaggio ma un segno di attenzione da qualche conoscente carina e "calma di carattere".
Invece bhò sono rinchiuso in una serie di riflessioni morbose.
E se davvero l'età inizia ad andare contro di me?
Mi chiedo cosa riuscirò a combinare nei prossimi 3/4 anni.
Non intendo dire per forza che devo sposarmi ->avere figli etc ma credo di essere una persona che si merita qualche soddisfazione, o no?
E se faccio schifo...Non come bellezza ma come soggetto in generale? 
Forse davvero non sono all'altezza, sono visto come uno sfigato da evitare?
Alla fine mi ritrovo solo, sì ho amici/amiche ma dove sono arrivato da un anno e mezzo a questa parte? Sono davvero migliorato?
E questo miglioramento dove mi ha portato?
Cosa devo fare ancora per ottenere un ulteriore miglioramento per me stesso?
Mi sento infinitamente piccolo, nonostante tanti sforzi, nonostante tanta lotta mi sento privo di quel mordente che ti da l'essere apprezzato per ciò che fai e sento franare il mio ego, la mia stima verso bassifondi mai toccati.
E mi chiedo se riuscirò a risalire per l'ennesima volta.
E mi sento leggermente ipocrita quando do pillole di ottimismo, di "guarda avanti, affronta senza paura ciò che hai davanti" qui e con qualche amico che ha avuto bisogno di essere spinto proprio per uscire con una ragazza.
E per me?
Io non sono capace di spingermi da solo?
Forse inconsapevolmente mi sono arreso e non voglio dirlo a me stesso?
Ho in mente la figura di Sisifo, il quale scala una salita spingendo il masso, il quale ad un certo punto ricade e lui deve ripartire daccapo.
Sono sicuro che ne può valere la pena ripartire da 0, ne percepisco qualche occasione ma non vedo più i segnali.
I "fanculo e mo lo trovi n'altro come me" non mi vengono proprio, ne tantomeno "tsk ma sai quante ce ne sono meglio di lei?".
Si lo so che ci sono, ma non mi va di cercarle, non mi va di pavoneggiarmi, di provarci.
Sono fermo, immobile davanti al semaforo con il rosso e aspetto da giorni che passi al verde ma non succede.
Tra i pipponi mentali che mi sto facendo mi sto chiedendo come e cosa può attirare di me.

Forse così non vado da nessuna parte, ma questi pipponi li tengo stretti per me e li sfogo solo qui.
Pensavo di meritarmi qualcosa di meglio dopo la mia precedente storia di merda e invece....altro fango da ingoiare.
Mi merito davvero solo questo?
Solo delusioni?
Ripeto, alla mia età davvero non valgo di più?
Se fino a poco fa potevo permettermi di ignorare che attorno a me le coppie fanno figli, si sposano, si cornificano, si lasciano...ora non riesco a ignorarlo, sento di dirmi a me stesso che non valgo niente, sono buono solo a essere scartato.
Mi sono messo in un bel casino mentale, vorrei avere quel passo scanzonato avuto l'anno scorso a inizio 2019 nonostante le forti delusioni, quel fare che comunque mi ha permesso di uscire dalla merda e di uscire con più ragazze.
Mi sembra di avere perso tutto di me e come devo fare per trovarlo?
Certo a livello social proof ho rivisto le mie skill e diciamo che alla fine dovrei riprendere a fare amicizie, frequentazioni fuori dall'ordinario, frequentare più locali, variare le zone del territorio dove vivo.

[Mizuiro Sanada [Élite] 244]

La tempesta è passata, inizio  a sentirmi come un solitario che attraversa un mare quieto ma ancora naviga a vista senza scrutare all'orizzonte la terra.

Ho avuto modo di uscire con 2 ragazze, non stratosferiche ma in fin dei conti molto carine.

Una parte di me era come inceppata ma non dalla fissazione verso la mia ex, ma verso una mia insofferenza nel voler cercare di essere "felice senza lottare".

L'altro giorno ho incrociato pure la mia "prima one itis", il rapporto più lungo della mia vita.

Non mi è interessato nulla che fosse con un altro o che vistomi ha iniziato a fare le fuse al ragazzo.

Mi interessava solo della mia insofferenza nel cercare di stare bene con me stesso e voler trovare una serie di rapporti semplici e privi di complicazioni.

@nic101nic101fammi sapere cosa ne pensi

Modificato 29 Giugno 2020 da Mizuiro Sanada