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Bonus ristrutturazione 110%


Andreitos97

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Roose Bolton
Adesso, Akira93 ha scritto:

Sono uscite le linee guida definitive

hai il link al documento in pdf con le linee guida?

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https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus110.pdf/49b34dd3-429e-6891-4af4-c0f0b9f2be69

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2641210/Provv.+artt.+119-121+DL+Rilancio+08.08.2020.pdf/63d4b8ca-1ffc-63aa-8c57-ec67401fddd2

 

Il primo link è la guida, ho un attimo di dubbi che non sia aggiornata, eventualmente sul sito dell'agenzia delle entrate ci sono info piu precise, il secondo l ink sono delle precisazioni dovute al decreto di agosto. 

Interessante la possibilità di cedere il credito del bonus agli istituti di credito.

 

Fare riferimento principale a https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/superbonus-110% 

 

Modificato da Akira93
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  • 7 mesi dopo...
Akira93

Allora voglio condividere la mia esperienza con voi, poiché sto lavorando come collaboratore in uno studio tecnico che si occupa di queste agevolazioni.

Il problema nell'edilizia, in questo momento, è che tutti i clienti si sono fissati con sti bonus, perché l'hanno fatti passare come: ristrutturare casa è gratis o in altri casi fortemente scontato. Non arrivano clienti che vogliono fare un edificio di nuova costruzione o rimettere l'appartamento apposto di tasca propria.

Sto osservando una realtà interessante fatta da tecnici vari, commercialisti, amministratori di condominio e altre figure che manco ho visto, in cui io sono l'ultima ruota del carro che fa solo i disegni sul cad.

Quindi per ogni progetto ci stanno circa 50 persone le quali lavorano in rimessa da mesi (anche il sottoscritto) perché devono aspettare i pagamenti del general contractor, che si becca il credito dello stato (in questo caso aziende italiane grosse, banche e multinazionali  in un unico gruppo).

Le deadline sono ravvicinate, bisogna consegnare un progetto al mese ma anche due o tre se possibile. Il pagamento della parte progettuale avviene solo a inizio cantiere.

Il problema, come ha già detto Vanhalen, è che i pagamenti non è sicuro che arrivano. 

Io ho visto avviare un cantiere piccolo, di prova, un mesetto fa ma ancora niente soldi. Infatti sto studiando la mia strada alternativa e andarmene perché non mi fido. Ma questa è una considerazione mia personale.

Su questo superbonus ci si stanno buttando tutti, tuttavia l'anno scorso è stato impossibile farlo per la non chiarezza delle norme, le quali sono state spiegate dall'agenzia dell'entrate solo nei ultimi mesi del 2020, e ancora escono chiarimenti.

Non a caso quando è venuto in studio un rappresentante di infissi, di una grossa azienda, gli abbiamo chiesto in quanti cantieri col superbonus erano coinvolti, risposta zero. Gennaio 2021.

Quindi sarà tutto in divenire  quest'anno e si mormora di prolungare il bonus al 2023.

Tuttavia per usufruire del bonus bisogna fare varie considerazioni:

- i lavori devono essere completati al 60% entro giugno 2022 attualmente

-prima di iniziare i lavori l'edificio/appartamento deve essere conforme. Qui lo stato ci guadagna perché pure se avete spostato un tramezzo senza dichiarare, dovete pagare la sanatoria e il tecnico che vi fa la pratica. 2000 euro a spese vostre. Se fate i lavori e non avevate la conformità, addio bonus. Se avete abusi anche strutturali, tipo bucatura su parete portante, pratica al genio civile e sono molti più soldi.

-mi pare che se in un condominio, si è proprietari più di un'unita immobiliare, potete usufruire del bonus solo per un appartamento.

-potete anche fare solo il cappotto termico e non sostituire infissi, importante è fare il salto di due classi energetiche.

-i prodotti usati devono avere svariate certificazioni apposite tipo C.A.M.

-tolti i casi di demolizione e ricostruzione, a livello energetico si interviene con cappotto, sostituzione infissi e sostituzione caldaie. 

-il fotovoltaico ovviamente è straconsigliato, ma non si capisce se obbligatorio.

-si può usufruire anche solo di ecobonus e non di sisma.

Già detto ciò e non andando oltre, poiche non mi sono letto tutte le carte e non me ne occupo manco io, capite le possibilità di errore sono molte. Da tecnico neolaureato mi chiedo se certi problemi si risolvano davvero con così poco, soprattutto i problemi di umidità e muffe. 

Su questi interventi bisognerà risponderci per 10 anni, quindi se tu progettista, impresa, fornitore hai fatto una cazzata il bonus salta e i soldi ce li metti tu.

E nella pratica della pubblica amministrazione ormai è tutto delegato ad autocertificazioni, poi fanno un controllo su dieci persone, e se ti beccano multe salate. 

Ho visto documenti di colleghi, molto superficiali, giusto un cappotto con materiali nuovi, di dubbia efficacia. La fretta e il caos che pervade tutto mi dà idea di progetti poco ragionati.

Quando si tratta di condomini grandi, se più di un tot di inquilini non sono d'accordo, non si fa un cazzo.  

Un mio collega sta facendo assemblee su assemblee solo per capire che aria tira e una volta uno gli ha chiesto: ma perché dovremmo fidarci dei tecnici?? 

Sì questo è il livello che c'è in giro. 

Per non parlare di edifici vecchi e non in regola con la normativa attuale, che dovrebbero essere abbattuti e ricostruiti. Nei quali è possibile intervenire solo a livello energetico, e non sismico perché la gente non vuole/non può uscire di casa per i mesi dei lavori in cui si fanno i rinforzi strutturali. 

I soldi del bonus che la normativa mette a disposizione per ogni singola unità abitativa sono squilibrati, per la sostituzione dei infissi sono in esubero rispetto al cappotto e altri interventi architettonici.

Praticamente tolte le aziende grosse che hanno liquidità, nessun altro può fare questi lavori per poi riprendersi questo credito. 

Ci sono tanti documenti anche fiscali da redigere che io manco vedo, e non voglio immaginare se si fanno errori lì come se la prende in culo tutta la trafila del processo edilizio.

A mio avviso tra qualche anno inizieranno a sorgere varie cause legate a questo periodo.

Se mi vengono in mente altre cose aggiungerò.

 

 

 

 

 

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Guts

In mezzo a tutto questo casino tu lo consiglieresti, o è troppo rischioso o "dipende da caso a caso"?

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Back Door Man
7 hours ago, Akira93 said:

Allora voglio condividere la mia esperienza con voi, poiché sto lavorando come collaboratore in uno studio tecnico che si occupa di queste agevolazioni.

Il problema nell'edilizia, in questo momento, è che tutti i clienti si sono fissati con sti bonus, perché l'hanno fatti passare come: ristrutturare casa è gratis o in altri casi fortemente scontato. Non arrivano clienti che vogliono fare un edificio di nuova costruzione o rimettere l'appartamento apposto di tasca propria.

Sto osservando una realtà interessante fatta da tecnici vari, commercialisti, amministratori di condominio e altre figure che manco ho visto, in cui io sono l'ultima ruota del carro che fa solo i disegni sul cad.

Quindi per ogni progetto ci stanno circa 50 persone le quali lavorano in rimessa da mesi (anche il sottoscritto) perché devono aspettare i pagamenti del general contractor, che si becca il credito dello stato (in questo caso aziende italiane grosse, banche e multinazionali  in un unico gruppo).

Le deadline sono ravvicinate, bisogna consegnare un progetto al mese ma anche due o tre se possibile. Il pagamento della parte progettuale avviene solo a inizio cantiere.

Il problema, come ha già detto Vanhalen, è che i pagamenti non è sicuro che arrivano. 

Io ho visto avviare un cantiere piccolo, di prova, un mesetto fa ma ancora niente soldi. Infatti sto studiando la mia strada alternativa e andarmene perché non mi fido. Ma questa è una considerazione mia personale.

Su questo superbonus ci si stanno buttando tutti, tuttavia l'anno scorso è stato impossibile farlo per la non chiarezza delle norme, le quali sono state spiegate dall'agenzia dell'entrate solo nei ultimi mesi del 2020, e ancora escono chiarimenti.

Non a caso quando è venuto in studio un rappresentante di infissi, di una grossa azienda, gli abbiamo chiesto in quanti cantieri col superbonus erano coinvolti, risposta zero. Gennaio 2021.

Quindi sarà tutto in divenire  quest'anno e si mormora di prolungare il bonus al 2023.

Tuttavia per usufruire del bonus bisogna fare varie considerazioni:

- i lavori devono essere completati al 60% entro giugno 2022 attualmente

-prima di iniziare i lavori l'edificio/appartamento deve essere conforme. Qui lo stato ci guadagna perché pure se avete spostato un tramezzo senza dichiarare, dovete pagare la sanatoria e il tecnico che vi fa la pratica. 2000 euro a spese vostre. Se fate i lavori e non avevate la conformità, addio bonus. Se avete abusi anche strutturali, tipo bucatura su parete portante, pratica al genio civile e sono molti più soldi.

-mi pare che se in un condominio, si è proprietari più di un'unita immobiliare, potete usufruire del bonus solo per un appartamento.

-potete anche fare solo il cappotto termico e non sostituire infissi, importante è fare il salto di due classi energetiche.

-i prodotti usati devono avere svariate certificazioni apposite tipo C.A.M.

-tolti i casi di demolizione e ricostruzione, a livello energetico si interviene con cappotto, sostituzione infissi e sostituzione caldaie. 

-il fotovoltaico ovviamente è straconsigliato, ma non si capisce se obbligatorio.

-si può usufruire anche solo di ecobonus e non di sisma.

Già detto ciò e non andando oltre, poiche non mi sono letto tutte le carte e non me ne occupo manco io, capite le possibilità di errore sono molte. Da tecnico neolaureato mi chiedo se certi problemi si risolvano davvero con così poco, soprattutto i problemi di umidità e muffe. 

Su questi interventi bisognerà risponderci per 10 anni, quindi se tu progettista, impresa, fornitore hai fatto una cazzata il bonus salta e i soldi ce li metti tu.

E nella pratica della pubblica amministrazione ormai è tutto delegato ad autocertificazioni, poi fanno un controllo su dieci persone, e se ti beccano multe salate. 

Ho visto documenti di colleghi, molto superficiali, giusto un cappotto con materiali nuovi, di dubbia efficacia. La fretta e il caos che pervade tutto mi dà idea di progetti poco ragionati.

Quando si tratta di condomini grandi, se più di un tot di inquilini non sono d'accordo, non si fa un cazzo.  

Un mio collega sta facendo assemblee su assemblee solo per capire che aria tira e una volta uno gli ha chiesto: ma perché dovremmo fidarci dei tecnici?? 

Sì questo è il livello che c'è in giro. 

Per non parlare di edifici vecchi e non in regola con la normativa attuale, che dovrebbero essere abbattuti e ricostruiti. Nei quali è possibile intervenire solo a livello energetico, e non sismico perché la gente non vuole/non può uscire di casa per i mesi dei lavori in cui si fanno i rinforzi strutturali. 

I soldi del bonus che la normativa mette a disposizione per ogni singola unità abitativa sono squilibrati, per la sostituzione dei infissi sono in esubero rispetto al cappotto e altri interventi architettonici.

Praticamente tolte le aziende grosse che hanno liquidità, nessun altro può fare questi lavori per poi riprendersi questo credito. 

Ci sono tanti documenti anche fiscali da redigere che io manco vedo, e non voglio immaginare se si fanno errori lì come se la prende in culo tutta la trafila del processo edilizio.

A mio avviso tra qualche anno inizieranno a sorgere varie cause legate a questo periodo.

Se mi vengono in mente altre cose aggiungerò.

 

 

 

 

 

Troppe regole, troppi documenti, poi condizionano la tempistica e le scelte dei materiali e degli interventi.

Gli infissi devono essere Green, la calce deve essere Bio, le pareti devono essere tinteggiate con colori vegani. E poi un bel cappottino alla casa, che sarà un amore, quando avete finito.

Loro vogliono solo il Ci - U - Elle - O in cambio.

 

"C'è un infelice ovunque vai

Voglio allargare il giro dei clienti miei

Io vendo desideri e speranze in confezione spray"

 

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Back Door Man

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Nowhere

Grazie @Akira93. Ne parlavamo proprio ieri sera in riunione di condominio (appartamento al mare). Molti erano entusiasti di questa possibilità ma io e i miei siamo molto dubbiosi su sta cosa e temo che ci si metta nei casini.

Tra l'altro mi pare di capire che nel bonus puoi entrare solo se hai il riscaldamento nel tuo appartamento (basta una pompa di calore, dicono), mi confermi? Noi dovremmo rifare gli infissi, e a livello di condominio si voleva fare il cappotto termico: mi consigli di mettermi su una pompa di calore? L'altra opzione è non metterla su, non avere gli infissi gratis e pagare la quota del cappotto. Insomma come mi giro devo pagà, devo capire cosa mi conviene fare.

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Akira93
11 ore fa, Guts ha scritto:

In mezzo a tutto questo casino tu lo consiglieresti, o è troppo rischioso o "dipende da caso a caso"?

Dipende da caso a caso, quello che ormai diciamo a tutti è :fate accesso agli atti. Bisogna capire la situazione di partenza, perché se ci sono state modifiche in fase di cantiere e lo stato di fatto non coincide  con il progetto presentato dovete metterlo a regola.

Questo punto è molto sottovalutato perchè dal centro in giù gli abusi sono stati la norma per anni. Magari avete ereditato una casa dai nonni e non sapete nemmeno che l'abbaino all'ultimo piano è stato fatto dopo.

Ci sono 3 organi che tra loro non si parlano: catasto (rendita catastale), comune (progetto architettonico) e genio civile (progetto delle strutture). in passato ci sono stati tecnici che depositavano il progetto al comune e non lo aggiornavano sul catasto. Anche in questo caso non c'è la conformità.

5 ore fa, Nowhere ha scritto:

Grazie @Akira93. Ne parlavamo proprio ieri sera in riunione di condominio (appartamento al mare). Molti erano entusiasti di questa possibilità ma io e i miei siamo molto dubbiosi su sta cosa e temo che ci si metta nei casini.

Tra l'altro mi pare di capire che nel bonus puoi entrare solo se hai il riscaldamento nel tuo appartamento (basta una pompa di calore, dicono), mi confermi? Noi dovremmo rifare gli infissi, e a livello di condominio si voleva fare il cappotto termico: mi consigli di mettermi su una pompa di calore? L'altra opzione è non metterla su, non avere gli infissi gratis e pagare la quota del cappotto. Insomma come mi giro devo pagà, devo capire cosa mi conviene fare.

No mi pare che si possa fare anche solo cappotto, senza entrare dentro l'edificio con gli interventi, chiedi sempre al tecnico. Importante è il salto di classe energetica. In quel caso comunque sarebbe solo ecobonus no sisma. La parte impiantistica comunque dovrebbe rientrarci.

Prima di iniziare devi capire:

-quali carte hai e come sta messo il tuo edificio

-se tutti gli inquilini del condominio sono disposti a regolarizzare gli abusi di tasca loro perché basta uno, solo uno, che decida di non farlo e nessuno del palazzo ha accesso al bonus

-chi sono i tuoi tecnici e la ditta di costruzione che vi seguirà in questo processo

-che tipi di Interventi si andrebbero a fare e cosa comporta per voi, ad esempio smurare una finestra e metterla nuova probabile che un giorno fuori casa lo devi passare, anche se cambi la soglia.

- soprattutto chi mette i soldi e chi si prende il credito

Capisco io sono un cagacazzi e vi ho messo un po' di terrore, ma l'intervento si fa se si capisce in quali condizioni ci si trova. Meglio perdere un po' di tempo per capire la fattibilità che andare a invischiarsi in problematiche successive.

Alla fine della fiera qualche soldo lo dovete cacciare, anche se vi prendete voi il bonus perché siete freelance, anticipate il cash per avere sconti sulle tasse nei prossimi anni. Se superate la soglia di spesa che magari vi copre chi mette i soldi, quello che è in più lo pagate voi.

Comunque la regolarizzazione del fabbricato prendetela in considerazione a prescindere perché ormai non si può vendere un appartamento non conforme senza dichiararlo. Quindi l'eventuale compratore deve essere messo a corrente di tutti gli abusi altrimenti l'atto notarile non vale. L'attestazione di prestazione energetica dell'edificio/appartamento è obbligatoria in caso di vendita dell'immobile.

 

 

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Akira93
7 ore fa, Back Door Man ha scritto:

Troppe regole, troppi documenti, poi condizionano la tempistica e le scelte dei materiali e degli interventi.

Gli infissi devono essere Green, la calce deve essere Bio, le pareti devono essere tinteggiate con colori vegani. E poi un bel cappottino alla casa, che sarà un amore, quando avete finito.

Loro vogliono solo il Ci - U - Elle - O in cambio.

 

"C'è un infelice ovunque vai

Voglio allargare il giro dei clienti miei

Io vendo desideri e speranze in confezione spray"

 

Sì troppi documenti e molte condizioni, ma non ci sta l'obbligo di usare prodotti bio o green nel nome, importante è che abbiano alcune certificazioni europee indispensabili per poter rientrare nell'intervento col bonus.

Lo so che eri ironico ma è per dire fino a quel punto non siamo ancora arrivati.

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