Vai al contenuto

Comportamento strano di una ragazza


Ushaia2

Messaggi raccomandati

4 ore fa, Human ha scritto:

Ci sta.

Specifico quello che intendevo quando ho scritto 'ci sta'.

Volevo dire che capisco che ci sono persone che non hanno abbastanza coraggio o la forza che serve per essere se stesse davanti al mondo.

Tu te la senti di condannarli?  Io no, e da lì il mio ci sta

Hai mai riflettuto sul fatto che le cicatrici non le hai solo tu ma anche chi decide di castrarsi e di non essere se stesso perché non é forte abbastanza? Credi non faccia male? 

Non parlo di chi vive e si comporta in maniera subdola e imbastisce una tavola di bugie alle spalle del prossimo. O di chi venderebbe sua madre per una figa. Parlo di chi non sa come uscirne da solo dal sistema che ci siamo costruiti intorno. Di chi magari ama la ragazza con cui sta ma sente altre spinte interne a richiamarlo altrove. 

E magari non ha le tue esperienze e le spalle forti come le tue. Non ha nessuno con cui parlarne e condividere. 

Il ragazzo fidanzato di cui ho scritto é stato di una dolcezza estrema, dicendomi che l'aveva lasciata pur amandola e che poi ha ceduto di nuovo all'amore che prova per lei, tentando di mutilare i suoi impulsi. Lo vedi il mondo in cui viviamo? Volevo solo capire come dirgli qualcosa di non troppo sbagliato

E non é la prima volta che mi capita questo tipo di situazione 

4 ore fa, Human ha scritto:

Potresti iniziare a non dargliela

È la prima volta su questo forum che il consiglio é la castità. 😜😘

Scherzo Human, ho capito e sono d'accordo con te. Certo che sono scelte. E quando scegli la verità, scegli di sanguinare ma scegli anche attimi imparagonabili

Il quesito non era tra dargliela o no, era su come comportarmi in generale

Io ho il mio percorso e le mie cicatrici, grazie alle quali faccio certe scelte.

Voglio 'vedere' l'altro. Non mi interessano le maschere. Non mi interessa chi nasconde se stesso o parti di sé per paura che mi allontanerei.

Ma

Come posso non provare un minimo di empatia per chi non ha abbastanza forza e riesce a prendere aria solo a stento. Per chi, parole tue, "non ha le palle di essere se stesso e sopportare il peso della propria natura" 

È una cosa che ho imparato crescendo. Non potrò mai mettermi pienamente al posto di qualcun altro. Il fatto che non abbiano le palle puó dipendere da una miriade di fattori

Sai questo forum é come una piccola isola in mezzo a tanto altro di diverso, lì fuori é raro incontrare due occhi che hanno consapevolezza di sé e capiscono chi sei

Modificato da Alexis2
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Alexis2 ha scritto:

Hai mai riflettuto sul fatto che le cicatrici non le hai solo tu ma anche chi decide di castrarsi e di non essere se stesso perché non é forte abbastanza? Credi non faccia male? 

È un'iperbole ma...

Tu hai mai riflettuto che le cicatrici le hanno anche gli assassini, i ladri, gli stupratori, i truffatori etc?

Questo non significa che ciò che fanno loro sia fare del bene al prossimo. 

Loro subiscono un tipo di dolore e reagiscono attaccando il prossimo e succhiando valore dal prossimo. Altri, quel tipo di valore lo danno, subendo le conseguenze di dare una scelta, di rendere liberi.

Per assurdo, io posso provare dolore anche perchè sono geloso e possessivo su mia moglie e penso che mi stia tradendo, arrivando ad ucciderla perchè non voglio che mi lasci, perchè mi convinco che quello sia amore e lei non comprende i miei bisogni di uomo geloso e possessivo.

Ma te la sentiresti di mettere tutti questi dolori assieme, soprattutto negli esiti?

Uno prova dolore perchè dona e lascia una scelta.

L'altro prova dolore perchè vuole succhiare dal prossimo e non può, e quindi limita, castra, toglie la scelta, mente, uccide.

Però, libera di considera tutto il dolore in modo univoco.

4 ore fa, Alexis2 ha scritto:

Non parlo di chi vive e si comporta in maniera subdola e imbastisce una tavola di bugie alle spalle del prossimo. O di chi venderebbe sua madre per una figa. Parlo di chi non sa come uscirne da solo dal sistema che ci siamo costruiti intorno. Di chi magari ama la ragazza con cui sta ma sente altre spinte interne a richiamarlo altrove. 

E magari non ha le tue esperienze e le spalle forti come le tue. Non ha nessuno con cui parlarne e condividere. 

Il ragazzo fidanzato di cui ho scritto é stato di una dolcezza estrema, dicendomi che l'aveva lasciata pur amandola e che poi ha ceduto di nuovo all'amore che prova per lei, tentando di mutilare i suoi impulsi. Lo vedi il mondo in cui viviamo? Volevo solo capire come dirgli qualcosa di non troppo sbagliato

Io non giudico, analizzo i fatti, poi ognuno è libero di trarne le sue conclusioni.

Non mi sorprende affatto che tu ci veda una dolcezza estrema, ripeto: mentire è funzionale nelle relazioni e nell'avere a che fare con più donne possibili. Non è richiesto non indossare maschere per scopare, anzi.

Ma i fatti sono questi.

È innamorato, e si iscrive a Tinder per trovare altre tipe con cui scopare, non ti sembra un controsenso?

Io se amo una persona, voglio per prima cosa che abbia scelta, che non si nutra delle mie bugie, non voglio utilizzarla per le mie insicurezze e i miei bisogni, senza darle la possibilità di scegliere.

Amare è anche e soprattutto lasciare andare, anche se davanti hai una donna che ami alla follia ma che non vede il mondo come te, perchè magari non è pronta, perchè magari ha un desiderio diverso, una spinta diversa.

Questo non è amore a mio avviso, ma sono sicuro che una donna ci possa vedere dolcezza.

Infatti, in maggioranza scappano quando gli dici apertamente che non vuoi monogamia. Ma perdonano quando il loro "lui" in monogamia le tradisce.

Perchè amano illudersi, amano sperare, è più forte di loro.

Non ha nessun senso logico, ma mentire è qualcosa di funzionale, specialmente con le ragazze, e nessuno può dire il contrario.

Ma, quanta dolcezza c'è in un uomo che mente e per il suo bisogno ed il suo dolore costringe un'altra donna a subire passivamente le sue scelte, rimanendo all'oscuro di tutto, senza poter scegliere?

Questa è dolcezza? Questo è amore?

Non mi stupisco che funzioni.

4 ore fa, Alexis2 ha scritto:

Come posso non provare un minimo di empatia per chi non ha abbastanza forza e riesce a prendere aria solo a stento. Per chi, parole tue, "non ha le palle di essere se stesso e sopportare il peso della propria natura" 

È una cosa che ho imparato crescendo. Non potrò mai mettermi pienamente al posto di qualcun altro. Il fatto che non abbiano le palle puó dipendere da una miriade di fattori

Sai questo forum é come una piccola isola in mezzo a tanto altro di diverso, lì fuori é raro incontrare due occhi che hanno consapevolezza di sé e capiscono chi sei

Io empatia ce l'ho per chi non può neanche permettersi una boccata d'aria. Per chi vive negli stenti e non ha neanche la possibilità di avere una figa in monogamia, non per chi può e non fa perchè ha paura di qualche taglio sulla pelle.

Se è fidanzato ed è su Tinder e tradisce, allora la sua fitness è abbastanza alta per un "no mercy". Tutto il resto sono scuse su scuse che si racconta perchè gli fa più comodo agire in quel modo che affrontare la vita a viso aperto.

Sta facendo pagare ad altre donne il prezzo della sua codardia.

Sta sporcando il mondo a causa della sua codardia.

Preferisce infliggere ad altri, piuttosto che a sè stesso.

Perchè le motivazioni, ripeto, ce l'hanno tutti.

Io comprendo anche i gesti più assurdi e bassi degli istinti umani. Tutto ha una motivazione e se si scava si può empatizzare e comprendere.

Non è che non comprendo il suo dolore e il suo bisogno di varietà.

Quello che non tollero è che a farne le spese sia una donna a cui non è stata data una scelta e che andrà a macchiarsi con quella merda e poi la porterà a giro per il mondo.

Abbiamo paura del Covid, ma la menzogna è ancora più infettiva e letale, solo che oramai abbiamo imparato a conviverci.

Insomma...

Se io domani uscissi e andassi a truffare le onlus e gli portassi via tutto perchè è un mio bisogno umano quello di avere potere e soldi, magari si può comprendere il mio bisogno, ma ciò non toglie che sto gettando merda su altri esseri umani per succhiare e non portare nessun valore se non a me stesso.

Poi posso anche dire che non riesco a non farlo, e che in realtà le onlus le amo... ma la verità è ben altra.

Finisco dicendo che...

Neanche questa è un'isola felice.

Niente lo è.

E la fuori come qua sopra ci sono pochi occhi che hanno consapevolezza di sè e capiscono chi sei, proprio perchè certi comportamenti vengono premiati.

È sempre stato facile essere sè stessi quando ti applaudono e ti dicono bravo.

Il difficile è proprio quando hai il mondo contro.

Ma questo, a mio avviso, non è e non sarà mai un motivo valido per indossare maschere, rinnegare la propria natura e far pagare le spese di essa ad altri.

Ma, punti di vista.

So che sono un'eccezione a questo mondo, assieme a pochissimi altri.

Link al commento
Condividi su altri siti

21 minuti fa, Human ha scritto:

Tu hai mai riflettuto che le cicatrici le hanno anche gli assassini, i ladri, gli stupratori, i truffatori etc?

Certo che le hanno. E tu hai mai riflettuto cosa porta alcuni esseri umani ad agire in questo modo? 

Detto ció, so che era un'iperbole ma non é un paragone che funziona. Il dolore di un ragazzo incastrato in un sistema non ha le stesse conseguenze di quello di uno stupratore. Non considero affatto il dolore in modo univoco

Quello che ci tenevo a comunicarti é che spesso tu scrivi che hai scelto di essere te stesso completamente e paghi ogni conseguenza di questa tua scelta. Le tue cicatrici lo dimostrano. E trai ogni piacere in modo autentico. E va benissimo. Lo apprezzo da morire. Credo sia la scelta più giusta, se 'giusto' é un termine non fraintendibile. Cerco di essere anche io così, ogni giorno. Ci provo almeno. 

Parli invece degli 'altri' (mi sembra Lost 🙂) come persone che 'sporcano' il mondo. Senza le palle di seguire i propri istinti allo scoperto. Come se non portassero cicatrici anche loro, come se 'la via facile' ad alcuni non richiedesse comunque dei sacrifici. Tu questo lo vedi oppure no? Perché leggendoti sembra di no, ma forse mi sbaglio

Non a tutti richiede grandi sacrifici, sia chiaro. Ma chi sta dall'altra parte non é una massa omogenea

Se qualcuno non ha la tua stessa forza o la tua capacità di ragionamento o le tue esperienze é chiaro che sceglie in modo diverso con gli strumenti che ha. E non é sempre colpa sua se non porta bellezza nel mondo

38 minuti fa, Human ha scritto:

Non mi sorprende affatto che tu ci veda una dolcezza estrema,

Ci vedo dolcezza nella sua lotta, non so che esito avrà, ma ce l ho vista in quella frase. Non per altro. 

 

39 minuti fa, Human ha scritto:

È innamorato, e si iscrive a Tinder per trovare altre tipe con cui scopare, non ti sembra un controsenso?

Mi sembra umano. Non bello o nobile, ma umano. Nel caso che conosco. In altri magari no. Magari fa solo schifo

Ma non tutti riescono ad essere come te. 

41 minuti fa, Human ha scritto:

Io se amo una persona, voglio per prima cosa che abbia scelta, che non si nutra delle mie bugie, non voglio utilizzarla per le mie insicurezze e i miei bisogni, senza darle la possibilità di scegliere

Anche io. 

 

42 minuti fa, Human ha scritto:

Ma, quanta dolcezza c'è in un uomo che mente e per il suo bisogno ed il suo dolore costringe un'altra donna a subire passivamente le sue scelte, rimanendo all'oscuro di tutto, senza poter scegliere?

Zero dolcezza. La dolcezza come ti ho scritto più su era nel suo conflitto, che ho avvertito. In questo caso. 

Sbaglia? Si siamo d'accordo, ma sta cercando di uscire da un sistema e non é facile. E mi stupisce che proprio tu non veda questa sfumatura

È peggio chi non si fa scrupoli di coscienza allora, chi nemmeno ti dice di essere fidanzato

45 minuti fa, Human ha scritto:

Quello che non tollero è che a farne le spese sia una donna a cui non è stata data una scelta e che andrà a macchiarsi con quella merda e poi la porterà a giro per il mondo.

Questo nemmeno io, non lo tollero. Per questo cercavo un modo per 'aiutarlo' a non fare ció. A trovare se stesso. Per questo ho chiesto qui. 

 

48 minuti fa, Human ha scritto:

Neanche questa è un'isola felice.

Niente lo è.

No niente lo é.

Intendevo che se scrivo qui ci sono alcuni che a volte capiscono più che fuori.

Significa che fuori cambio atteggiamento? No, sono sempre la stessa. A prescindere dalle risposte che ricevo. Fossero anche tutte, nessuna escluse, contro di me non cambierei comunque

Link al commento
Condividi su altri siti

@Alexis2 tu tieni conto che non è per niente detto che sia amore, se già non si sentono accettati non è amore, come puoi amare una persona che non conosci né accetti? Triste dirlo ma difendono un qualcosa che non è

Oppure lo sanno benissimo e difendono solo loro stessi, usando qualcun altro come scudo umano però, perché dopo sarà colpa della cornuta se loro hanno tradito, perché loro erano sottomessi (a cosa non si sa) e lei invece si disgusterà e si porterà via un senso di sfiducia nei confronti degli uomini 

Non è amore tutto questo, è marcio e li puoi "aiutare" solo standogli dietro Alexis, perché poi sono loro che devono fare il salto e possono volerci mesi o anche anni

Link al commento
Condividi su altri siti

enzo891
Il 15/5/2020 alle 12:54 , Ushaia2 ha scritto:

Ciao ragazzi, 

Spero stiate tutti bene con questa quarantena 🙂

Vi racconto una storia, sperando possiate darmi una mano.

C'è questa ragazza che conosco da un po', conosciuta su Fb, con il quale per vari motivi non sono mai uscito; fondamentalmente perché abbiamo vissuto in due città differenti, ma ora vado a vivere all'estero e molto probabilmente lei farà la magistrale nella mia stessa città.

Ci siamo avvicinati, arrivando ad essere abbastanza espliciti e, in generale, noto un sacco di interesse. 

Ieri stavamo parlando di situazioni imbarazzanti e la chat è andata più o meno così 

Lei:' Hai mai avuto situazioni imbarazzanti con delle ragazze?  Tipo sbagliare il loro nome a letto.. '

Io: ' No, non credo sia una cosa possibile. Che sia una botta e via o una storia seria, do molta importanza al sesso e lo troverei assurdo sbagliare nome ' 

Lei:' Ah a me è capitato, ma non mi importa visto che lo conoscevo poco '  (**)

Qui mi ha un po' lasciato perplesso. Che tu conosca o meno una persona, il rispetto non dovrebbe mai mancare. E trovo assurdo anche doverlo esplicitare, avendo io 24 anni e lei 22-23. 

E ovviamente gliel'ho detto.. 

Lei si è giustificata dicendo che era palese che scherzasse in questa frase (**), voleva vedere come reagivo, si dice offesa che io avessi potuto solo immaginare che lei avesse pensato seriamente una cosa del genere bla bla bla. Dopo mezz'ora che continua a cercare di rigirare il frame... La chat continua così:

Io :' Oh è semplice, se tu mi dici A, io credo sia A.  Non ho né voglia né tempo di interpretare se è uno scherzo o no ( in chat ). E mi pare ovvio. '
Lei:' Okay. Qui non ho potuto giocare sul tono di voce. That's why '
Io:'E quindi dai la colpa a me, okay ' 
Lei:' Ti saresti dovuto fidare del tuo istinto '
Io:' Guarda, hai sbagliato e basta, ammettilo almeno ' 
Lei:' Va bene *nome maschile NON mio '
Lei dopo 1 ora che visualizzo e non rispondo: ' Qualcosa mi dice che anche l'ipotesi di essere amici risulta incompatibile ahahah '  ( Qui perchè spesso la prendevo in giro che era troppo santarellina ma sarebbe stata un'ottima amica ' 
Lei dopo altri 15 minuti : 'Però una cosa l'ho imparata: non raccontare episodi così personali ' 

 

Ora, credete che abbia esagerato? A me ha dato fastidio il suo modo di pensare, ma ancora di più il fatto che abbia cercato di rigirare il frame e facendo l'offesa cercare di far passare la colpa a me del ' litigio '.

Soprattutto, non è la prima volta che cerca pretesti per litigare.

La cosa peggiore non è che ti sei rovinato con le tua mani quando lei era stata carina nei modi e ti ha portato la conversazione anche sulla strada giusta, ma è che tu rileggendo questa chat a freddo non riconosca quanto sei stato poco piacevole nell'interazione.
Mettiti nei suoi panni per un attimo, ci vorresti scambiare anche solo due battute su una chat con uno cosi pesante? Ma poi se sei cosi su una chat figuriamoci da vicino.. 
Devi assolutamente lavorare su te stesso!

Modificato da enzo891
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

6 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Mi sembra umano. Non bello o nobile, ma umano. Nel caso che conosco. In altri magari no. Magari fa solo schifo

Ma non tutti riescono ad essere come te. 

Alexis, tutto è umano.

O meglio, tutto è natura.

È umano uccidere, rubare, sopraffare, stuprare, fare violenza, come è umano contrastare tutto questo.

È questo che sto cercando di farti capire.

Se guardiamo alle sole motivazioni e al dolore di una persona, possiamo trovare una motivazione in tutto e tutti.

E allora tocca discernere tra ciò che fa del bene e ciò che non lo fa.

E siccome il bene e il male, come il giusto e lo sbagliato sono concetti relativi e razionali, allora tocca guardare alla soggettività.

E quindi scattano i meccanismi di:

lose-lose; win-lose e win-win.

Lose-lose: non porto valore e faccio del bene nè a me nè a chi mi sta intorno. È l'azione più stupida che un essere umano possa compiere e spesso avviene non intenzionalmente, ma appunto per stupidà o incapacità di cogliere il proprio benessere e quello altrui. Ad esempio: una ragazza ti desidera da morire, tu anche, ma lei non fa sesso con te perchè nella sua mente tirarsela ti porterà a desiderarla di più, fino a che tu non foldi, perchè ti scende. Quello è un lose-lose. Lei non prova piacere e neanche tu, quando potevate stare entrambi molto bene assieme, ipoteticamente.

Win-lose: è un'azione che porta valore solo ad uno dei due, a discapito del benessere dell'altro. Fanno parte di questa tipologia la maggioranza dei rapporti umani che tendono a sopraffare l'altro per un bisogno proprio. Cinicamente, l'omicidio, la violenza, lo stupro, il furto, ma anche il semplice mentire ad una persona, raggirarla o non darle libertà di scelta, sono tutte azioni win-lose. Ovvero chi le perpetra ha un beneficio maggiore rispetto a chi le subisce, fino a dannaggiare l'altro per un proprio benessere.

Win-win: Valore per entrambi. Vinco io e vinci tu. Non c'è nulla da aggiungere. Le situazioni sono le più svariate, come può esserlo un contratto vantaggioso per entrambi, una notte di sesso, o una relazione alla luce del sole, costituita da verità e scelta.

Ecco. 

È qui che si valuta.

Non sto facendo un decalogo delle ragioni e del dolore, sto valutando secondo l'unico criterio possibile, dato che tutti hanno una motivazione, tutti soffrono e giusto/sbaglio, male/bene, sono concetti squisitamente razionali e dannatamente soggettivi.

Dato quindi che con questi criteri non puou discernere, la scelta sta nel:

Win-lose, o win-win?

Ecco, se agisci con una maschera e menti alla persona che ami o semplicemente con cui ti relazioni, è ovvio che hai una motivazione (avere la figa a casa e poter scopare altre senza rischiare di perderla), ed è ovvio che magari puoi avere anche il dolore (ti senti una merda ma non riesci a toglierti la maschera e questo ti fa male) ma ciò non toglie che stai agendo in funzione di un: win/lose, dove tu ottieni parte di quello che desideri, e lei perde perchè non ha scelta e non può decidere e molto probabilmente soffrirà.

Se invece ti riveli, e le dai modo di scegliere rischi. Rischi, cosa? Un lose-lose, perchè magari lei vorrebbe davvero uno come te, ma i suoi preconcetti morali la portano a scappare e quindi perdete entrambi. O rischi un win-lose, perchè magari lei vuole davvero una storia monogama e quindi se ne va, vincendo perchè non ha ottenuto quello che vuole ma ha evitato ciò che non desidera, e tu perdi perchè hai perso una ragazza. Ma "rischi" anche un sublime win-win, lei desidera uno come te, è connessa e capisce che ciò che desidera e la fa stare bene è davvero quello e allora vincete assieme.

Non è che non empatizzo, non colgo le sfumature, non comprendo motivazioni e magari il dolore degli altri. Il punto è che se ragioniamo così, tutto e tutti li hanno quei punti.

La domanda che bisognerebbe porsi è:

Voglio un mondo fatto di win-lose, o iniziamo a vivere per un win-win?

Dove non tutti i win combaciano, ma dove ognuno ha la capacità e la facoltà di trovare chi gli rassomiglia, e portarsi valore a vicenda, invece di continuare ad indossare maschere a seconda di chi si ha davanti, in una gara infinita a chi fotte l'altro per primo per succhiare un po' di piacere alla vita a discapito del prossimo.

Non è che sono migliore o che gli altri non provino dolore o non abbiano le loro motivazioni.

È che lotto perchè ognuno possa rassomigliare sempre più a sè stesso, alla luce del sole.

Con il diritto di far sbocciare win-win.

Che può essere una coppia monogama felice e che prova veramente quelle sensazioni, uno che ne scopa una dietro l'altra in disco, o uno che entra in mltr e fa ffm, e quant'altro.

Ma cose reali: win-win.

Il win-lose, non fa per me.

Ma so che è la forma più comoda per sopravvivere, e anche quella che spesso risulta più funzionale, in un mondo appunto, popolato da maschere.

Sono scelte.

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

9 minuti fa, Human ha scritto:

Sono d'accordo. Win-win é la scelta 'vincente'.

Ho una sola domanda. 

Se trovi qualcuno che sta agendo in modalità win-lose tu cosa fai

Era questo che cercavo di capire dal mio primo post. 

Questo ragazzo fidanzato ne é un esempio. 

A me sembra tu l'abbia solo condannato. Senza palle, come tanti altri. 

Ma magari invece c'é modo di lanciargli un appiglio. Di fargli balenare in testa che un'altro modo di agire esiste. 

A questo punto potrebbe seguirlo, come rifiutarsi. 

E sai una cosa? Anche se decidesse di non fare win win una parte di me, piccola parte, non riesce a condannarlo totalmente. Non siamo tutti giusti, duri e puri come te Human. 

Ci sono altri che magari non sono senza palle, ma non hanno forza sufficiente. 

Link al commento
Condividi su altri siti

22 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Sono d'accordo. Win-win é la scelta 'vincente'.

Ho una sola domanda. 

Se trovi qualcuno che sta agendo in modalità win-lose tu cosa fai

Era questo che cercavo di capire dal mio primo post. 

Questo ragazzo fidanzato ne é un esempio. 

A me sembra tu l'abbia solo condannato. Senza palle, come tanti altri. 

Ma magari invece c'é modo di lanciargli un appiglio. Di fargli balenare in testa che un'altro modo di agire esiste. 

A questo punto potrebbe seguirlo, come rifiutarsi. 

E sai una cosa? Anche se decidesse di non fare win win una parte di me, piccola parte, non riesce a condannarlo totalmente. Non siamo tutti giusti, duri e puri come te Human. 

Ci sono altri che magari non sono senza palle, ma non hanno forza sufficiente. 

A te sembra.

intanto là fuori è pieno di uomini che hanno recepito le mie parole, che non erano di condanna, e nel tempo qualcuno e qualcuna rassomiglia a sè stesso e vive alla luce del sole.

Ma a te sembra.

Come a te sembra che io voglia dipingermi come duro, puro e giusto, quando sono il primo a mostrare le mie ferite qua sopra, ad elencare le mie sconfitte, le mie debolezze e soprattutto ho scritto cinquemila volte che sono scelte.

Che non sono migliore o peggiore ma ho semplicemente una visione diversa di cosa renderebbe il mondo o almeno la vita di qualcuno, migliore.

Ci sta, va bene. Ognuno ha le sue percezioni.

Però non mi scrivere di forza.

Qua nessuno condanna, ma non parliamo di forza.

Perchè se giustifichiamo il dolore procurato agli altri come debolezza, ripeto, non bisognerebbe condannare nessuno.

Ti ripeto: Se io non ho la forza di competere con gli altri maschi e mi metto in monogamia con una donna del quale sono geloso e possessivo e magari mi illudo che mi tradisca, sento dolore e non ho la forza per combattere. Allora prendo e inizio a prenderla a botte se esce, si trucca e parla con le amiche o con un collega. E poi scrivo pure che è amore.

Ma non condanniamo, perchè non tutti hanno la forza di sopportare la competizione con gli altri maschi.

E cadiamo sempre là, ancora.

Che tutti hanno una fottuta motivazione, tutti un dolore, tutti siamo umani.

Il punto è che la scelta c'è, sempre.

Io non sono migliore, nè puro, nè duro.

Ho semplicemente scelto diversamente e ho scelto che il dolore me lo porto io sulla pelle, non lo butto sugli altri vomitandoglielo in bocca perchè non ho la forza.

Qua a parte qualche animale che è nella top mondiale, chi più cho meno, combattiamo con la vita giorno e notte.

C'è chi il dolore lo butta sugli altri e lo fa pagare agli altri e chi invece decide di viverselo sulle proprie spalle.

Sono scelte.

Ed anzi, ripeto, è più funzionale chi lo scarica sugli altri a questo mondo se il fine ultimo è il proprio benessere, potere, soldi e figa.

Se indossassi una maschera a quest'ora sarei a fare le orge bevendo champagne sulle schiene di chi mi chiedeva aiuto e potevo sbranare vivo.

Invece mi ritrovo a sputare sangue per prendermi e donare qualche attimo di bellezza, mentre si continuano a giustificare le maschere.

Non perchè sono migliore.

Forse sono solo un coglione.

Fortuna che esiste qualche eccezione, e li nascono poesie.

 

Modificato da Human
  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

5 minuti fa, Human ha scritto:

Però non mi scrivere di forza.

Ti ho scritto che sono d'accordo e che vorrei sapere cosa fare 'nella pratica' se incontro qualcuno in modalità win-lose

Non é la prima volta che incrocio un ragazzo fidanzato e mi trovo in difficoltà e non so bene come agire perché la penso come te, altrimenti non mi porrei queste domande. 

Non come agire nel senso di andarci a letto o meno, ma come fargli capire anche solo per un secondo che ci sono altre vie. Il cui esito é win-win

10 minuti fa, Human ha scritto:

Perchè se giustifichiamo il dolore procurato agli altri come debolezza, ripeto, non bisognerebbe condannare nessuno.

Cerco di farmi capire meglio. Ovvio che non voglio giustificarlo, altrimenti come dici tu non condanneremmo nessuno perché ognuno ha le sue motivazioni. Ho solo visto qualcuno che lotta e ho sentito quel conflitto

17 minuti fa, Human ha scritto:

 

Il punto è che la scelta c'è, sempre.

Io non lo so.

La scelta c'è sempre per chi ha gli strumenti e la forza di poter scegliere.

E davvero pensi che tutti siano in queste condizioni?

Io no, per niente.

Molti non hanno le stesse capacità di giudizio o la semplice fortuna di trovarsi in certe condizioni. 

20 minuti fa, Human ha scritto:

Ho semplicemente scelto diversamente e ho scelto che il dolore me lo porto io sulla pelle, non lo butto sugli altri vomitandoglielo in bocca perchè non ho la forza.

 

Questo ti fa onore. E merita il massimo rispetto

Ma torniamo al punto su, non tutti hanno le stesse possibilità di scelta. 

 

So che non ti reputi migliore, mi sembra di percepirlo tra le righe, mentre ti leggo. 

Forse il punto in cui ci discostiamo é proprio che tu credi che una scelta ci sia sempre.

E io no

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Riso soffiato
1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

Ti ho scritto che sono d'accordo e che vorrei sapere cosa fare 'nella pratica' se incontro qualcuno in modalità win-lose

Non é la prima volta che incrocio un ragazzo fidanzato e mi trovo in difficoltà e non so bene come agire perché la penso come te, altrimenti non mi porrei queste domande. 

Non come agire nel senso di andarci a letto o meno, ma come fargli capire anche solo per un secondo che ci sono altre vie. Il cui esito é win-win

Cerco di farmi capire meglio. Ovvio che non voglio giustificarlo, altrimenti come dici tu non condanneremmo nessuno perché ognuno ha le sue motivazioni. Ho solo visto qualcuno che lotta e ho sentito quel conflitto

Io non lo so.

La scelta c'è sempre per chi ha gli strumenti e la forza di poter scegliere.

E davvero pensi che tutti siano in queste condizioni?

Io no, per niente.

Molti non hanno le stesse capacità di giudizio o la semplice fortuna di trovarsi in certe condizioni. 

Questo ti fa onore. E merita il massimo rispetto

Ma torniamo al punto su, non tutti hanno le stesse possibilità di scelta. 

 

So che non ti reputi migliore, mi sembra di percepirlo tra le righe, mentre ti leggo. 

Forse il punto in cui ci discostiamo é proprio che tu credi che una scelta ci sia sempre.

E io no

 

1 ora fa, Human ha scritto:

A te sembra.

intanto là fuori è pieno di uomini che hanno recepito le mie parole, che non erano di condanna, e nel tempo qualcuno e qualcuna rassomiglia a sè stesso e vive alla luce del sole.

Ma a te sembra.

Come a te sembra che io voglia dipingermi come duro, puro e giusto, quando sono il primo a mostrare le mie ferite qua sopra, ad elencare le mie sconfitte, le mie debolezze e soprattutto ho scritto cinquemila volte che sono scelte.

Che non sono migliore o peggiore ma ho semplicemente una visione diversa di cosa renderebbe il mondo o almeno la vita di qualcuno, migliore.

Ci sta, va bene. Ognuno ha le sue percezioni.

Però non mi scrivere di forza.

Qua nessuno condanna, ma non parliamo di forza.

Perchè se giustifichiamo il dolore procurato agli altri come debolezza, ripeto, non bisognerebbe condannare nessuno.

Ti ripeto: Se io non ho la forza di competere con gli altri maschi e mi metto in monogamia con una donna del quale sono geloso e possessivo e magari mi illudo che mi tradisca, sento dolore e non ho la forza per combattere. Allora prendo e inizio a prenderla a botte se esce, si trucca e parla con le amiche o con un collega. E poi scrivo pure che è amore.

Ma non condanniamo, perchè non tutti hanno la forza di sopportare la competizione con gli altri maschi.

E cadiamo sempre là, ancora.

Che tutti hanno una fottuta motivazione, tutti un dolore, tutti siamo umani.

Il punto è che la scelta c'è, sempre.

Io non sono migliore, nè puro, nè duro.

Ho semplicemente scelto diversamente e ho scelto che il dolore me lo porto io sulla pelle, non lo butto sugli altri vomitandoglielo in bocca perchè non ho la forza.

Qua a parte qualche animale che è nella top mondiale, chi più cho meno, combattiamo con la vita giorno e notte.

C'è chi il dolore lo butta sugli altri e lo fa pagare agli altri e chi invece decide di viverselo sulle proprie spalle.

Sono scelte.

Ed anzi, ripeto, è più funzionale chi lo scarica sugli altri a questo mondo se il fine ultimo è il proprio benessere, potere, soldi e figa.

Se indossassi una maschera a quest'ora sarei a fare le orge bevendo champagne sulle schiene di chi mi chiedeva aiuto e potevo sbranare vivo.

Invece mi ritrovo a sputare sangue per prendermi e donare qualche attimo di bellezza, mentre si continuano a giustificare le maschere.

Non perchè sono migliore.

Forse sono solo un coglione.

Fortuna che esiste qualche eccezione, e li nascono poesie.

 

1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

Ti ho scritto che sono d'accordo e che vorrei sapere cosa fare 'nella pratica' se incontro qualcuno in modalità win-lose. 

Non é la prima volta che incrocio un ragazzo fidanzato e mi trovo in difficoltà e non so bene come agire perché la penso come te, altrimenti non mi porrei queste domande. 

Non come agire nel senso di andarci a letto o meno, ma come fargli capire anche solo per un secondo che ci sono altre vie. Il cui esito é win-win

Cerco di farmi capire meglio. Ovvio che non voglio giustificarlo, altrimenti come dici tu non condanneremmo nessuno perché ognuno ha le sue motivazioni. Ho solo visto qualcuno che lotta e ho sentito quel conflitto

Io non lo so.

La scelta c'è sempre per chi ha gli strumenti e la forza di poter scegliere.

E davvero pensi che tutti siano in queste condizioni?

Io no, per niente.

Molti non hanno le stesse capacità di giudizio o la semplice fortuna di trovarsi in certe condizioni. 

Questo ti fa onore. E merita il massimo rispetto

Ma torniamo al punto su, non tutti hanno le stesse possibilità di scelta. 

 

So che non ti reputi migliore, mi sembra di percepirlo tra le righe, mentre ti leggo. 

Forse il punto in cui ci discostiamo é proprio che tu credi che una scelta ci sia sempre.

E io no

 

Alexis Human nei vostri discorsi c'è un ragionamento a senso unico sull' l'uomo. Come se nella coppia il disonesto e con impulsi irrefrenabili sia solo l'uomo. Ricordo però che anche molte fidanzate tradiscono come se fossero in calore. Tutto il vostro ragionamento deve essere fatto anche al femminile. Non è solo l'uomo che tradisce anzi a volte l'uomo è molto fede e lei no. Quindi questa declamata onestà devono averle anche moooolteeee ragazze. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...