Comportamento strano di una ragazza

[Alexis2 [Donna] 4536]

5 minuti fa, Orph ha scritto:

Certo, ma (ripeto per la n volta) sto cercando di fare un discorso estraendo ogni goccia di morale dal concetto.

La premessa è quella, se dici una data azione è meritevole di essere lodata oppure no stai dando un giudizio morale.

Tutto qua.

Si hai ragione. Valutare solo ed esclusivamente le azioni. È difficile ricordarsi di porsi senza giudizio, ma in quest'ottica capisco il tuo ragionamento

Claro

[Riso soffiato [Partecipante] 573]

18 ore fa, Alexis2 ha scritto:

Un ragazzo che é sempre cresciuto con certi valori e una visione imposta da un sistema

E se la questione non è solo culturale ma anche emotiva? Se l'istinto animale ( che c'è ed è l'istinto più forte del cosmo, come la gravità,cioè  il desideri di scopare) c'è ma cozza contro l'istinto spirituale dell'esclusività? Se tutti questi discorsi tra noi non fossero altro che specchio della vera contraddizione della nostra natura umana, cioè sesso e amore/esclusività? Se questa nostra diatriba non sia in fondo la diatriba della nostra paradossale condizione umana? Fatta per amore esclusivo ma con un istinto da animale? Come venirne a patti? Come ci dovremmo relazionare con la nostra amata quando il pene brama il corpo di altre ma la nostra anima non vuole che lei vada con un altro? Egoismo amore fedeltà  escluisività ma in fondo siamo solo schiacciati da un paradosso che la cultura riflette solo. 

Modificato 19 Maggio 2020 da Riso soffiato

[Alexis2 [Donna] 4536]

14 minuti fa, Riso soffiato ha scritto:

E se la questione non è solo culturale ma anche emotiva? Se l'istinto animale ( che c'è ed è l'istinto più forte del cosmo, come la gravità,cioè  il desideri di scopare) c'è ma cozza contro l'istinto spirituale dell'esclusività? Se tutti questi discorsi tra noi non fossero altro che specchio della vera contraddizione della nostra natura umana, cioè sesso e amore/esclusività? Se questa nostra diatriba non sia in fondo la diatriba della nostra paradossale condizione umana? Fatta per amore esclusivo ma con un istinto da animale? Come venirne a patti? Come ci dovremmo relazionare con la nostra amata quando il pene brama il corpo di altre ma la nostra anima non vuole che lei vada con un altro? Egoismo amore fedeltà  escluisività ma in fondo siamo solo schiacciati da un paradosso che la cultura riflette solo. 

Non lo so Riso, sono le stesse domande che mi faccio anche io. Ne ho parlato tempo fa anche con @Giraluna

Non so cosa succede quando l'amore si scontra con l'istinto

Poche certezze, tra cui sicuramente il fatto che voglio 'vedere' l'altro, anche a costo che mi faccia male quello che vedo.

Sul resto solo tante domande

[Riso soffiato [Partecipante] 573]

9 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

Non lo so Riso, sono le stesse domande che mi faccio anche io. Ne ho parlato tempo fa anche con @Giraluna

Non so cosa succede quando l'amore si scontra con l'istinto

Poche certezze, tra cui sicuramente il fatto che voglio 'vedere' l'altro, anche a costo che mi faccia male quello che vedo.

Sul resto solo tante domande

Alexis hai detto che ti restano solo  domande. Domande  alle quali non troverai mai risposte se non tra conflitti lacrime e momenti di consapevolezza estrema. Consapevolezza perchè al contrario di altre persone ti poni il problema. Nessuno ha il libro di guida di istruzioni per questa vita paradossale e contraddittoria. E se quel libro esiste è in un angolo di universo magari su qualche altro pianeta non scritto certaemente per noi. Sta di fatto che la lotta tra impulso ed emozione è forte, sta di fatto  che quando davvero si ama una persona (e non parlo di emotivismi isterici e e piscologismi nevrotici ma amore consapevole) fa male pensarla e vederla nella bocca di un altro. La sua lingua nella bocca di un altro e il suo sedere piegato non per te. Ma al tempo stesso quell'istinto vulcanico dentro di te di notte ti sussurra, vedi che corpo ha quell'altra. Regole io non ne ho magari vivendo Alexis troverai la tua soluzione e te lo auguro vivamente. p.s. io parlo di donna ma vale il viceversa per le donne. 

[Orph [Élite] 11447]

57 minuti fa, Riso soffiato ha scritto:

E se la questione non è solo culturale ma anche emotiva? Se l'istinto animale ( che c'è ed è l'istinto più forte del cosmo, come la gravità,cioè  il desideri di scopare) c'è ma cozza contro l'istinto spirituale dell'esclusività?

Stai però ponendo due cose che sono istintive entrambe (istinto di diversificare E istinto di esclusività) su due piani diversi.

In realtà non lo sono.

Da un punto di vista PURAMENTE biologico abbiamo istinto di diversificare E CONTEMPORANEAMENTE l'istinto che quelle che ci facciamo vadano solo con noi.

Alla faccia delle questioni "umane/morali" ovviamente.

Da un punto di vista puramente naturale il massimo ottenibile (per un maschio) è avere tante donne diverse in varietà e contemporaneamente che queste tante donne vogliano solo lui.

Questo è il vantaggio massimo concesso per il proprio sangue, diversificazione massima e certezza totale della paternità.

Per una donna il massimo ottenibile sarebbe avere in esclusiva il migliore per il tempo necessario ad avere i suoi figli vivi, poi passare al successivo migliore sempre per il tempo necessario e via cosi.

Ma sempre istinti sono, e sono diversi tra maschi e femmine e OVVIAMENTE cozzano e generano coppie instabili (ma questo alla natura SERVE, se fossimo con identici istinti fatta una coppia saremmo a posto per sempre e metterebbe i bastoni nella ruota evolutiva) 

Alla natura serve che si soffra per amore e che si cambi partner, che si tradisca che ci siano coppie con provider e amanti e tutto il ventaglio delle "immoralità".

Fa bene alla specie c'è poco da dire.

[Riso soffiato [Partecipante] 573]

47 minuti fa, Orph ha scritto:

Stai però ponendo due cose che sono istintive entrambe (istinto di diversificare E istinto di esclusività) su due piani diversi.

In realtà non lo sono.

Da un punto di vista PURAMENTE biologico abbiamo istinto di diversificare E CONTEMPORANEAMENTE l'istinto che quelle che ci facciamo vadano solo con noi.

Alla faccia delle questioni "umane/morali" ovviamente.

Da un punto di vista puramente naturale il massimo ottenibile (per un maschio) è avere tante donne diverse in varietà e contemporaneamente che queste tante donne vogliano solo lui.

Questo è il vantaggio massimo concesso per il proprio sangue, diversificazione massima e certezza totale della paternità.

Per una donna il massimo ottenibile sarebbe avere in esclusiva il migliore per il tempo necessario ad avere i suoi figli vivi, poi passare al successivo migliore sempre per il tempo necessario e via cosi.

Ma sempre istinti sono, e sono diversi tra maschi e femmine e OVVIAMENTE cozzano e generano coppie instabili (ma questo alla natura SERVE, se fossimo con identici istinti fatta una coppia saremmo a posto per sempre e metterebbe i bastoni nella ruota evolutiva) 

Alla natura serve che si soffra per amore e che si cambi partner, che si tradisca che ci siano coppie con provider e amanti e tutto il ventaglio delle "immoralità".

Fa bene alla specie c'è poco da dire.

Orph più o meno abbiamo detto la stessa cosa. Più o meno. Tu parli solo di evoluzione biologica ma nell'evoluzione abbiamo una parte (mentale spirituale chiamiamola come ci pare) che ci fa essere ad un livello superiore a quello degli animali. Quello che tu dici è giustissimo ma abbiamo una mente ed emozioni superiori a quelli di una scimmia. Quando una donna ci entra dentro non ci entra solo nel pene ma anche nella testa nel profondo (parlo di LTR serie a vita per un progetto comune)  e se c'è feeling mentale e caratteriale nasce l'esigenza ( oltre che scopare con alti) anche un esigenza di esclusività spirituale, emotiva per cui non vorrei che la mia lei si facesse montare a pecora da uno diverso a settimana. Eppure sia lei che noi maschi abbiamo necessità di diversità sessuale. Ma come dicevo ad Alexis è una situazione paradossale dove istinto e amore si muovono guerra. 

Modificato 19 Maggio 2020 da Riso soffiato

[Orph [Élite] 11447]

10 minuti fa, Riso soffiato ha scritto:

Quello che tu dici è giustissimo ma abbiamo una mente ed emozioni superiori a quelli di una scimmia.

Certamente, ma il fatto di trovare desiderabile una dopo che l'hai fatta decine e decine di volte resta comunque parte istintiva.

Se tu con la mente razionale riesci a fartelo drizzare per una dopo che sei stato in monogamia forzata per decine di anni apri un corso online subito e diventa milionario che dirti!

Con la stessa mente razionale imponiti per esempio di farti piacere una pianta oppure un tavolino invece che una donna.

La mente razionale poggia sempre sugli istinti non è possibile ignorare la cosa in eterno.

tutto qua, poi facevo presente che stavi mettendo due istinti (che pari sono) su due piani diversi ma nella pratica non sono divisi (spirituale, fisico come dicevi tu).

 

[Orph [Élite] 11447]

14 minuti fa, Riso soffiato ha scritto:

 e se c'è feeling mentale e caratteriale nasce l'esigenza ( oltre che scopare con alti) anche un esigenza di esclusività spirituale, emotiva per cui non vorrei che la mia lei si facesse montare a pecora da uno diverso a settimana.

Guarda tendenzialmente non lo vuoi (come quasi nessuno, che poi ti lasci più o meno fastidio è diverso ma se potessi scegliere credo che non lo vorresti) ma per il discorso che ho fatto prima, non certo per esigenze di esclusività spirituali.

Manco per niente, quelle sono al massimo esigenze di condivisione e tra l'altro se esasperate sono indici di dipendenze affettive.

[Orph [Élite] 11447]

17 minuti fa, Riso soffiato ha scritto:

Eppure sia lei che noi maschi abbiamo necessità di diversità sessuale.

Tra l'altro questa esigenza è diversa tra i sessi, profondamente diversa.

Le donne diversificano a podio (uno alla volta) noi no.

(ovvio che generalizzo ma parliamo di trend)

[Orph [Élite] 11447]

18 minuti fa, Riso soffiato ha scritto:

Ma come dicevo ad Alexis è una situazione paradossale dove istinto e amore si muovono guerra. 

Non è paradossale per niente è il perfetto (e sadico se vuoi) modo che la natura ha per diversificare il genoma.

Quella che noi chiamiamo guerra è un meccanismo che sta in equilibrio tra necessità contrapposte e contemporanee di una certa stabilità UNITA ad una certa varietà.

Ne giova la specie, il mondo non è fatto per i singoli (la mente cosciente è un risultato evolutivo secondario che ci da autoconsapevolezza superiore ma non è nei progetti diciamo) è fatto per perpetrare le generazioni future.

Se fosse fatto per i singoli saremmo tipo immortali.

Non lo siamo per ragioni di efficienza evolutiva anche qua.