Vai al contenuto

La rivincita è SOLO con noi stessi


Messaggi raccomandati

Back Door Man
17 ore fa, Tormento ha scritto:

Poco fa ho aperto un topic, e ringrazio @principemassa e chi risponderà per le preziose opinioni. 

Erano 3 mesi che non scrivevo ma comunque continuavo a seguire il forum col solito occhio di riguardo per questa sezione. Ero entrato ad agosto completamente devastato da una relazione che definire malata è poco, con una ragazza di 10 anni più piccola che ha passato due anni a vivere in funzione mia. Crescendo e venendo a galla anche alcuni tratti borderline, ha piano piano iniziato a buttarmi merda addosso...io anzichè mandarla a quel paese, preso dal sentimento ho perseverato e sono andato a fondo, assumendo comportamenti da vero e proprio dipendente affettivo. Ho passato 4 mesi pieni con la devastazione dentro, chiedendomi come fosse possibile che una persona così fragile avesse potuto letteralmente trasformarsi in un mix di rabbia e freddezza nei miei confronti, rinnegando i primi 2 anni di storia ed accusando me di essere diventato proprio come lei era all'inizio...nel frattempo ho applicato un freeze ultraserrato senza nè cercarla nè andando a sbirciare quello che combinava sui social. Ero là e mi chiedevo "ma io ora come faccio a vivere serenamente con questa ombra dopo il trauma psicologico che ho subito?" (A proposito, sono andato in terapia e ha funzionato ma in parte, e ora vi spiego perchè) "Come faccio ad evitare di qui a chissà quando di vedere cosa combina?" E nel frattempo mi dilettavo a dare i consigli agli altri utenti su quel benedetto freeze. Così piano piano mi sono messo su tinder, ho fatto un paio di uscite non andate a buon fine sopratutto per mia volontà, ma alla terza, ho trovato una donna completamente agli antipodi con la mia ex (forte intesa da subito seppur per un mese e mezzo virtuale per via del covid, matura, purtroppo adesso ci siamo salutati e non so se e quando potrà esserci l'occasione per riprendere)...questo per dire a tutti coloro che vogliono riprendersi la ex: state fermi che arriverà davvero quel giorno in cui non farà più male o comunque ci penserete in maniera diversa. 

Servono: tempo e tentativi con altre donne, inutile dire che il lavoro su voi stessi aiuta, ma non vi metterà al riparo dal fare nuove emozionanti stronzate perchè siamo esseri umani.

Ho capito di aver vinto la battaglia con quella fastidiosa ombra quando l'altra sera, mentre pensavo alla brusca interruzione con la nuova, sono andato sotto casa della mia ex, una specie di test per vedere cosa avrei provato. Risultato? Nulla o quasi. Potrei addirittura scriverle, ma la mia considerazione verso di lei è talmente bassa che non avrebbe senso. Non so se in questi 8 mesi si è fidanzata, se ha collezionato missili o se si è chiusa in un convento e saperlo o meno non mi interessa. 

Sappiate, e mi riferisco a chi sta ancora male, che quel giorno tanto atteso arriverà e la rivincita non ve la sarete presa con lei, ma con voi stessi. E fate sempre freeze totale. Ora più di prima il consiglio resta quello. 

Suerte! 

Ti cito per intero.

C'ero un punto in particolare che sintetizzava quasi tutto, ma per come hai esposto i fatti non potevo tagliare nulla.

Ti dirò...

Il forum mi ha aiutato tantissimo a capire le dinamiche di una relazione tossica stando dalla parte del maschio. Perché ovviamente è successo anche a me. Oserei direi, chi più chi meno, almeno una volta nella vita è successo a tutti.

Dicevo: sono convinto di averlo capito talmente bene da padroneggiare l'argomento, a condizione di essere esterno, non coinvolto in prima persona.

Questo non significa che io sia in grado di mettere su carta il mio "sapere" con un'esposizione perfetta in lingua italiana, e lineare come fosse un libro.

Comunque intervengo; ho qualcosa da dire.

_______

Per come la vedo io non c'è nessuna rivincita. E' un concetto totalmente estraneo con l'accaduto. A meno che tu non utilizzi il termine con significati alternativi, tipo "Ce l'ho fatta. Mi sono ripreso." E forse tu indendevi questo.

Fra l'altro i fatti li hai spiegati benissimo, in ordine cronologico.

"una ragazza di 10 anni più piccola che ha passato due anni a vivere in funzione mia. Crescendo e venendo a galla anche alcuni tratti borderline, ha piano piano iniziato a buttarmi merda addosso...io anzichè mandarla a quel paese, preso dal sentimento ho perseverato e sono andato a fondo, assumendo comportamenti da vero e proprio dipendente affettivo. Ho passato 4 mesi pieni con la devastazione dentro, chiedendomi come fosse possibile che una persona così fragile avesse potuto letteralmente trasformarsi in un mix di rabbia e freddezza nei miei confronti, rinnegando i primi 2 anni di storia ed accusando me di essere diventato proprio come lei era all'inizio...nel frattempo ho applicato un freeze ultraserrato senza nè cercarla nè andando a sbirciare quello che combinava sui social. Ero là e mi chiedevo "ma io ora come faccio a vivere serenamente con questa ombra dopo il trauma psicologico che ho subito?""

Non ci sono vincite. Perdite sì.

In sintesi una buona percentuale di donne è cresciuta nel Paese delle Meraviglie (si fa per dire, perché non ne hanno tratto vantaggi e benessere). Mancata educazione, modelli disfunzionali, famiglie disfunzionali...

Crescendo diventano bombe a orologeria (ciò è valido anche per i maschi, che diventano persecutori della partner).

Che cosa succede (torno all'esempio del maschio vittima)?

La bomba scoppia dopo che l'uomo ha passato un iniziale periodo di relativo benessere con la femmina in questione.

Ne è diventato dipendente.

Il risultato altro non è che una malattia.

Una serie di traumi (oppure consideralo un trauma complessivo unico) che determinano questa malattia.

Per fortuna è guaribile.

I modelli sono quelli del narcisista e codipendente.

La prima cosa da fare è allontanarsi, sciogliere la relazione.

Poi serve tempo e cure relative. E anche studiarsi i modelli, capire i perché.

La sintesi è tutta qua.

Molto pericoloso pensare di poter riagganciare la persona in questione. O pensare di poter "vincere" perché siamo più forti di prima.

E' anche probabile - ma qui entriamo nelle mie personali teorie, uscendo dall""ufficiale" - che tu ti dichiari guarito quando in percentuale sei al 90% di guarigione.

Delle percentuali ho scritto da qualche parte, probabilmente in un post su una mia ONE itis.

Al momento sto sopra il 95%.

A novembre scorso alcuni punti in meno.

Concludendo ti direi di viverti la tua vita in stile take it easy ma di considerare che forse non sei guarito al 100% (e quindi attenzione - ignora quella persona perché rischi di riscendere in punteggio).

Modificato da BackDoorMan68
Revisione del testo
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Andy Kaufman
3 ore fa, purple pill ha scritto:

pure io sono espatriato per qualche anno, tra l'altro se mi sa che siam stati sullo stesso versante delle alpi, se non ricordo male alcune cose che avevi raccontato. 

mo sono tornato in Italia per cause di forza maggiore, ma spero di mollare gli ormeggi il prima possibile

 

Esatto, io nel frattempo ho cambiato ancora stato...e adesso vorrei tornare in Italia, pensa un po’ la vita! 

Link al commento
Condividi su altri siti

Tormento
8 ore fa, principemassa ha scritto:

Perchè lei è sulla linea: non vorrei perderti del tutto, siamo stati insieme 7 anni, siamo cresciuti insieme e abbiamo tante cose che ci uniscono ancora...Insomma solito modo per avere il bel porticciolo sicuro lì..

Io questa cosa l'ho sempre letta come "ancora non sono sicura del nuovo o ancora non è arrivato, quindi sentiamoci fino a quel giorno". Quindi la teoria del porto sicuro è probabilissima.

 

8 ore fa, principemassa ha scritto:

Lei, invece, può dire quello che vuole perchè - poverina - è donna e debole e deve liberarsi dai suoi dolori e dall'uomo colpevole (perchè, inutile girarci intorno, per le nostre ex noi siamo sempre colpevoli)...Questo, penso, sia un dato di fatto rilevabile in tutte le relazioni.

Ma ovvio! Figurati che molte prima di lasciarti vanno dall'amica del cuore e si autoconvincono che quello che hanno fatto sia la mossa migliore, poi tornano da te dicendo che è la cosa migliore per entrambi. Se noi poi scleriamo sovente arriva la replica "lo vedi come sei? con te non si può parlare!" 😆

8 ore fa, principemassa ha scritto:

Le mie hanno dovuto sentire che lei si è sentita come le donne che sono picchiate da un uomo e non riescono a lasciarlo!!! Una frase molto molto grave...quando l'ho raccontata agli altri non ci credevano, il mio psicologo dice che una frase del genere non è assolutamente perdonabile, mai e in nessuna situazione, troppo forte da dire e, soprattutto, se lei ha avuto questa percezione significa che ha dei suoi problemi interiori piuttosto gravi...Mi son pure sentito dare del manipolatore e che i 7 anni passati insieme a me non glieli ridarà più nessuno...Ti assicuro che ho avuto la dignità di non replicare a questi deliri

Bello scarico di responsabilità, e sono poche quelle che NON lo fanno. In genere più sono piccole e più fanno così, ma questo solo in linea di massima. Pensa che la mia mi disse "io imposterò il sesso con il prossimo in maniera diversa perchè con te alla lunga non mi è più piaciuto." E questa è solo una delle tante schifezze, che col tempo hanno rimbombato sempre meno...in fondo credo che lei voglia sistemarsi e fare carriera, e uno come me tutto questo non avrebbe potuto darglielo. Non la donna ideale per chi è sano di mente, ecco! 

In sintesi: non ho replicato nemmeno io! 

Link al commento
Condividi su altri siti

Tormento
4 ore fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Ti cito per intero.

C'ero un punto in particolare che sintetizzava quasi tutto, ma per come hai esposto i fatti non potevo tagliare nulla.

Ti dirò...

Il forum mi ha aiutato tantissimo a capire le dinamiche di una relazione tossica stando dalla parte del maschio. Perché ovviamente è successo anche a me. Oserei direi, chi più chi meno, almeno una volta nella vita è successo a tutti.

Dicevo: sono convinto di averlo capito talmente bene da padroneggiare l'argomento, a condizione di essere esterno, non coinvolto in prima persona.

Questo non significa che io sia in grado di mettere su carta il mio "sapere" con un'esposizione perfetta in lingua italiana, e lineare come fosse un libro.

Comunque intervengo; ho qualcosa da dire.

_______

Per come la vedo io non c'è nessuna rivincita. E' un concetto totalmente estraneo con l'accaduto. A meno che tu non utilizzi il termine con significati alternativi, tipo "Ce l'ho fatta. Mi sono ripreso." E forse tu indendevi questo.

Fra l'altro i fatti li hai spiegati benissimo, in ordine cronologico.

"una ragazza di 10 anni più piccola che ha passato due anni a vivere in funzione mia. Crescendo e venendo a galla anche alcuni tratti borderline, ha piano piano iniziato a buttarmi merda addosso...io anzichè mandarla a quel paese, preso dal sentimento ho perseverato e sono andato a fondo, assumendo comportamenti da vero e proprio dipendente affettivo. Ho passato 4 mesi pieni con la devastazione dentro, chiedendomi come fosse possibile che una persona così fragile avesse potuto letteralmente trasformarsi in un mix di rabbia e freddezza nei miei confronti, rinnegando i primi 2 anni di storia ed accusando me di essere diventato proprio come lei era all'inizio...nel frattempo ho applicato un freeze ultraserrato senza nè cercarla nè andando a sbirciare quello che combinava sui social. Ero là e mi chiedevo "ma io ora come faccio a vivere serenamente con questa ombra dopo il trauma psicologico che ho subito?""

Non ci sono vincite. Perdite sì.

In sintesi una buona percentuale di donne è cresciuta nel Paese delle Meraviglie (si fa per dire, perché non ne hanno tratto vantaggi e benessere). Mancata educazione, modelli disfunzionali, famiglie disfunzionali...

Crescendo diventano bombe a orologeria (ciò è valido anche per i maschi, che diventano persecutori della partner).

Che cosa succede (torno all'esempio del maschio vittima)?

La bomba scoppia dopo che l'uomo ha passato un iniziale periodo di relativo benessere con la femmina in questione.

Ne è diventato dipendente.

Il risultato altro non è che una malattia.

Una serie di traumi (oppure consideralo un trauma complessivo unico) che determinano questa malattia.

Per fortuna è guaribile.

I modelli sono quelli del narcisista e codipendente.

La prima cosa da fare è allontanarsi, sciogliere la relazione.

Poi serve tempo e cure relative. E anche studiarsi i modelli, capire i perché.

La sintesi è tutta qua.

Molto pericoloso pensare di poter riagganciare la persona in questione. O pensare di poter "vincere" perché siamo più forti di prima.

E' anche probabile - ma qui entriamo nelle mie personali teorie, uscendo dall""ufficiale" - che tu ti dichiari guarito quando in percentuale sei al 90% di guarigione.

Delle percentuali ho scritto da qualche parte, probabilmente in un post su una mia ONE itis.

Al momento sto sopra il 95%.

A novembre scorso alcuni punti in meno.

Concludendo ti direi di viverti la tua vita in stile take it easy ma di considerare che forse non sei guarito al 100% (e quindi attenzione - ignora quella persona perché rischi di riscendere in punteggio).

Hai fatto la sintesi della mia storia! Proprio così, nulla da aggiungere.

Per quanto riguarda il sentirla intendevo ovviamente che se non ce l'avessi con lei per le cattiverie verbali e comportamentali non avrei avuto problemi a salutarla o altro, ma visto che se c'è una cosa che non sopporto è fingere, qualora si facesse sentire lei non credo risponderei, perchè quel 10% che è rimasto (facciamo pure un 5) è la percentuale di "rancore" che è più un non voler dimenticare che mi ha fatto male. Della serie "tu in passato mi hai fatto questo, io sono guarito ma non dimentico che sei stata una merda". 

Comunque concordo con praticamente tutto ciò che hai scritto, ma sono contento che quel viaggio nel tunnel sia ormai arrivato alla conclusione (o quasi, questo te/ve lo concedo!) 

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Pierogni
23 ore fa, Tormento ha scritto:

Poco fa ho aperto un topic, e ringrazio @principemassa e chi risponderà per le preziose opinioni. 

Erano 3 mesi che non scrivevo ma comunque continuavo a seguire il forum col solito occhio di riguardo per questa sezione. Ero entrato ad agosto completamente devastato da una relazione che definire malata è poco, con una ragazza di 10 anni più piccola che ha passato due anni a vivere in funzione mia. Crescendo e venendo a galla anche alcuni tratti borderline, ha piano piano iniziato a buttarmi merda addosso...io anzichè mandarla a quel paese, preso dal sentimento ho perseverato e sono andato a fondo, assumendo comportamenti da vero e proprio dipendente affettivo. Ho passato 4 mesi pieni con la devastazione dentro, chiedendomi come fosse possibile che una persona così fragile avesse potuto letteralmente trasformarsi in un mix di rabbia e freddezza nei miei confronti, rinnegando i primi 2 anni di storia ed accusando me di essere diventato proprio come lei era all'inizio...nel frattempo ho applicato un freeze ultraserrato senza nè cercarla nè andando a sbirciare quello che combinava sui social. Ero là e mi chiedevo "ma io ora come faccio a vivere serenamente con questa ombra dopo il trauma psicologico che ho subito?" (A proposito, sono andato in terapia e ha funzionato ma in parte, e ora vi spiego perchè) "Come faccio ad evitare di qui a chissà quando di vedere cosa combina?" E nel frattempo mi dilettavo a dare i consigli agli altri utenti su quel benedetto freeze. Così piano piano mi sono messo su tinder, ho fatto un paio di uscite non andate a buon fine sopratutto per mia volontà, ma alla terza, ho trovato una donna completamente agli antipodi con la mia ex (forte intesa da subito seppur per un mese e mezzo virtuale per via del covid, matura, purtroppo adesso ci siamo salutati e non so se e quando potrà esserci l'occasione per riprendere)...questo per dire a tutti coloro che vogliono riprendersi la ex: state fermi che arriverà davvero quel giorno in cui non farà più male o comunque ci penserete in maniera diversa. 

Servono: tempo e tentativi con altre donne, inutile dire che il lavoro su voi stessi aiuta, ma non vi metterà al riparo dal fare nuove emozionanti stronzate perchè siamo esseri umani.

Ho capito di aver vinto la battaglia con quella fastidiosa ombra quando l'altra sera, mentre pensavo alla brusca interruzione con la nuova, sono andato sotto casa della mia ex, una specie di test per vedere cosa avrei provato. Risultato? Nulla o quasi. Potrei addirittura scriverle, ma la mia considerazione verso di lei è talmente bassa che non avrebbe senso. Non so se in questi 8 mesi si è fidanzata, se ha collezionato missili o se si è chiusa in un convento e saperlo o meno non mi interessa. 

Sappiate, e mi riferisco a chi sta ancora male, che quel giorno tanto atteso arriverà e la rivincita non ve la sarete presa con lei, ma con voi stessi. E fate sempre freeze totale. Ora più di prima il consiglio resta quello. 

Suerte! 

È bello leggerti adesso! 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Pierogni
20 ore fa, Andy Kaufman ha scritto:

Scusami se te lo dico, parlo per esperienza (purtroppo): stai ancora pensando alla tua ex!

Lo so che si viene qua con la volontà di aiutare gli altri, lo so che tu ormai ce la fai a resistere dal non scriverle, e questo, giustamente ti gasa.

È anche vero che se te ne fregassi non scriveresti parole come 

Oppure come

O anche

Amico mio, la vera verità è che l’avrai superata quando questi pensieri non te li fai proprio più...al momento è così, ci sta, va bene, vivitela, ma non prendere in giro te stesso, altrimenti sarà molto più lunga.

Come ti dicevo, parlo per esperienza, facevo anche io come te, l’amico @purple pill mi ha aiutato molto, ma io non lo ascoltavo.

Col senno di poi, aveva ragione lui.

Se vuoi dettagli è la mia prima storia qui sul forum, roba di tantissimi anni fa.

Un abbraccio!

Non condivido! Forse è il motivo per cui scrivi tu delle cose. Io invece rispetto a prima lo "leggo" sereno, tranquillo. Non sapere e non guardare cosa fa l'ex per quasi 1 anno non è da tutti. Il pensiero lo avrà, a momenti, ad occasioni, ma adesso percepisco in lui QUASI l'uscita dalla ONE ITIS! Grande

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Tormento

@Pierogni ciao grande come va? Tu hai avuto più notizie dalla tua?

Come dicevo prima io ho sofferto molto per quella che era i primi 2 anni, ma di certo non mi è mai mancata la "seconda lei", cattiva e che mi ha reso uno straccio. Adesso non fa praticamente più male un po' perchè 9 mesi comunque non saranno 2 anni ma non sono nemmeno 3 giorni...ma sopratutto perchè ho conosciuto una persona completamente agli antipodi con lei, matura e con la quale mi sono preso subito (con la ex ci ho messo mesi, mi piaceva ma la chimica forte non l'abbiamo mai raggiunta)...lascio il beneficio di dare che sono al 90/95% perchè non l'ho mai vista nè sentita da quel giorno, ma comunque basterebbe fare un paragone con quello che è arrivato dopo (seppur breve) per levarmi ogni dubbio! 

Ps è un piacere rileggerti!

Link al commento
Condividi su altri siti

Carlins
9 ore fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Aprirò un thread sull'espatrio.

L'ho promesso @Carlins e non l'ho ancora fatto.

Sei benvenuto nella discussione.

Proprio ieri ci stavo pensando! 

Chissà che fine avrà fatto il buon @BackDoorMan68

Sto valutando anche di farmi un periodo transitorio in Romania, mi ha riscritto una vecchia conoscenza che ora è diventata maggiorenne ed autonoma (ma anche a 13 anni era uno splendore, due anni fa è addirittura stata eletta miss Timișoara, sono sicuro che qualcuno qua nel forum conosce la città e saprà bene la qualità di donne che contiene), ma per ora sono tutti sogni ad occhi aperti, dato che non so neanche quando potrò rientrare in Italia. 

 

P.s un caro saluto anche a @Tormentoche all'epoca mi diede molti consigli azzeccati! Spero te la passi bene 😄

  • Grazie! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Igor123
11 ore fa, Tormento ha scritto:

Hai fatto la sintesi della mia storia! Proprio così, nulla da aggiungere.

Per quanto riguarda il sentirla intendevo ovviamente che se non ce l'avessi con lei per le cattiverie verbali e comportamentali non avrei avuto problemi a salutarla o altro, ma visto che se c'è una cosa che non sopporto è fingere, qualora si facesse sentire lei non credo risponderei, perchè quel 10% che è rimasto (facciamo pure un 5) è la percentuale di "rancore" che è più un non voler dimenticare che mi ha fatto male. Della serie "tu in passato mi hai fatto questo, io sono guarito ma non dimentico che sei stata una merda". 

Comunque concordo con praticamente tutto ciò che hai scritto, ma sono contento che quel viaggio nel tunnel sia ormai arrivato alla conclusione (o quasi, questo te/ve lo concedo!) 

In effetti mi ci ritrovo abbastanza

Link al commento
Condividi su altri siti

principemassa
12 ore fa, Tormento ha scritto:

Se noi poi scleriamo sovente arriva la replica "lo vedi come sei? con te non si può parlare!"

Io sono riuscito a non sclerare, e non so nemmeno come e perchè dato che - e questo gliel'ho detto con il sorriso - quando lei mi ha dato del manipolatore avrei preso il tavolo da pranzo per scaraventarlo contro il muro. Poi ovvio che l'amica sia dalla loro parte...mi vien da ridere quando ti dicono: eh l'ho raccontato alla mia amica e mi ha detto che se mi sento di fare così vuol dire che faccio bene...Ma grazie al c***o...a parte che tra donne c'è sempre un rapporto di amicizia strano (misto a invidia, gelosia e menate varie) ma poi sai che stracavolo gliene frega alla tua amica! Ovvio che ti da ragione, così evita di sentire le tue paranoie/dubbi/problemi.

12 ore fa, Tormento ha scritto:

In genere più sono piccole e più fanno così, ma questo solo in linea di massima

La mia ha 32 anni!! Peccato che ragioni da 16enne..Una che ti dice: "quando avevamo - siamo coetanei - 28 anni io ho avuto un fortissimo desiderio di maternità, ogni giorno desideravo un figlio ma tu non volevi". Ho osato replicare che al tempo: a) io mi ero appena iscritto all'albo (quindi lavoro da poco iniziato); b) lei lavorava part-time con 600€ al mese di stipendio e finanziamento dell'auto da pagare; c) non vivevamo insieme..Come cavolo lo cresci un figlio?. Risposta sua "Anche in tempo di guerra, quando non avevano nulla, facevano i figli". Avrei voluto dirle: si però mangiavano anche i topi e i bambini lavoravano nei campi..Ma tanto sarebbe stato inutile.

 

12 ore fa, Tormento ha scritto:

lei voglia sistemarsi e fare carriera, e uno come me tutto questo non avrebbe potuto darglielo

Pensa che, invece, io l'ho spinta a fare carriera. Da un anno lavoro nuovo (con guadagni ben oltre la media!), casa (in cui convivevamo) che era di sua nonna e che abbiamo sistemato insieme e la prospettiva davvero di un futuro da figli con famiglia, che a suo dire è quello che ha sempre voluto: dopo avermi lasciato ha ribadito più volte che lei ha sempre visto e immaginato che noi saremmo stati insieme come famiglia, felici e con figli, che lei avrebbe scommesso tutto quello che aveva sul fatto che così sarebbe stato...ora invece viene a raccontarmi che non sa più nemmeno se una famiglia mai l'avrà, perchè quello era un castello che si era creato lei e che ora è crollato...veramente, a mio vedere, sono pensieri al limite del delirante, che lei cerca di giustificare dicendo che per 7 anni ha vissuto come in una sorta di bolla e ora si è risvegliata! (Due/tre miei amici hanno detto che una cosa così è al limite dello psichiatrico, che è una persona molto "pericolosa" da un punto di vista emozionale, se si vuole costruire un rapporto lungo..).

 

Io penso che la nostra più grande rivincita sia anche l'uscire "puliti" dalla rottura. Se non adottiamo comportamenti oppressivi nei suoi confronti, ci atteggiamo da maturi senza fare ripicche, scenate o cattiverie più o meno gratuite, comunque ne usciamo vincitori, in primis ai nostri occhi (sai la soddisfazione personale di dire: guarda come lei si è comportata da m****a e io che uomo sono stato) e a quelli degli altri, perchè, comunque, le voci girano e, anche se lei ci screditerà a destra e a manca, la verità salterà sempre fuori. Nel mio piccolo, per esempio, ho incontrato, per caso, una coppia di amici in comune che, in via indiretta, ha saputo della cosa. Alla loro richiesta del come mai, ho risposto dicendo che, oltre a non voler raccontare cose in assenza di lei, ritengo sia opportuno che quella domanda la facciano a lei stessa, visto che riportare le sue parole non sarebbe carino e potrebbe loro far cambiare visione sulla persona. 

Guarda, questa cosa dello scarico di responsabilità proprio non mi va giù.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...