Espatrio - Andare a vivere in un altro Paese - 4 italians who want to live better

[Back Door Man [Élite] 11635]

Scegliere la base operativa

 

Devo scegliere dove cercare casa.

Meglio un appartamento in città o una casa più grande in campagna?

Con la stessa cifra, più o meno.

La mia preferenza va al paese vicino alla città. Quei 20 minuti di auto. Non oltre la mezz'ora.

Ci sono comunque pro e contro in ognuna delle scelte.

Città: a parità di prezzo alloggi più piccoli. Ma non si spende per spostarsi. È tutto lì vicino.

Paese: si parcheggia più facilmente, di norma c'è meno rumore e l'aria è più pulita.
Coi soliti soldi si prende un appartamento più grande, con un po'di fortuna anche qualcosa di diverso: un piano terra con giardino.

C'è paese e paese: sceglierei un paese dove ci sia tutto, e che esista da secoli, non un'urbanizzazione del 900.

È indispensabile rimanere comunque nei dintorni di una città universitaria, in modo che ci sia vita, servizi, lavoro etc.

Voi che ne pensate?

 

 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

12 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Scegliere la base operativa

 

Devo scegliere dove cercare casa.

Meglio un appartamento in città o una casa più grande in campagna?

Con la stessa cifra, più o meno.

La mia preferenza va al paese vicino alla città. Quei 20 minuti di auto. Non oltre la mezz'ora.

Ci sono comunque pro e contro in ognuna delle scelte.

Città: a parità di prezzo alloggi più piccoli. Ma non si spende per spostarsi. È tutto lì vicino.

Paese: si parcheggia più facilmente, di norma c'è meno rumore e l'aria è più pulita.
Coi soliti soldi si prende un appartamento più grande, con un po'di fortuna anche qualcosa di diverso: un piano terra con giardino.

C'è paese e paese: sceglierei un paese dove ci sia tutto, e che esista da secoli, non un'urbanizzazione del 900.

È indispensabile rimanere comunque nei dintorni di una città universitaria, in modo che ci sia vita, servizi, lavoro etc.

Voi che ne pensate?

 

 

 

 

In centro, nessuna esitazione. I tempi di spostamento sono tempo perso, la periferia è deprimente. E poi è più facile coi date. Cazzo te ne fai del giardino, comprati un bonsai e via. 

 

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

Quando stai fuori centro sei incentivato a restare a casa sul divano, ed è lì che sei avviato alla rovina. Quanta gente che già a 30 anni fanno quella vita lì da pensionati, a giocare alla playstation e guardare la partita. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161158]

Il 27/5/2021 at 09:54, Back Door Man ha scritto:

la prostituzione è legale

Qui da noi in Spagna non è legale, non nel senso tedesco o svizzero. 

La legge è copincollata da quella italiana, ma è applicata, interpretata in modo diverso. 

Diciamo che non troverai una locandina o un cartellone con il bordello venduto come tale, e con la chiara descrizione del fatto che vai e chiavi. 

Trovi quei posti che sono di fatto case per puttane ma sono pubblicizzati come posti di massaggi o simili. 

Uno in cui sono stato è registrato come salone di parrucchiere. 

Insomma, non è che siano legali. 

E' che le tollerano perché preferiscono che siano in posti al caldo e al sicuro invece che in strada. 

Anche nei lap dance, qui nel privé si va a chiavare (per 300 euro l'ora che fai prima ad andare in appartamento da una freelance). 

Però non ti vendono la ragazza, perché è illegale. Ti affittano la stanza privata perché volete stare da soli. 

E lei ha un contratto come cameriera. 

Non troverai comunque, come accade in Germania o in Svizzera, un uomo che ufficialmente gestisca e possegga uno di questi posti. 

Devono sempre raccontarsi e raccontare che siano tra donne e che una donna gestisca la "cooperativa". 

Poi "ovvio" che se le lasci in mano il gioco è fallita nel giro di tre mesi anche con l'unico bene al mondo che si vende da solo senza nemmeno un assaggio di due righe. 

Per cui diciamo che c'è un uomo che ci investe, che sta dietro a mille cose, ma figura una sua donna di fiducia come testa. 

E' comunque illegale ed essendo illegale ci sono anche qui tutte le varie problematiche di sfruttamento ad opera di bande di serbi e gruppi affini, con estorsioni, problemi ecc. 

Ad esempio una mia amica (che è stata pure a trovarmi durante il lockdown, qualcuno ricorderà il suo culo con un vestitino nero) è andata a lavorare in uno di questi posti che ufficialmente per la legge affitta stanze a ore, non donne, e le donne sono lì in affitto nelle stanze. 

Ufficialmente, poi ovvio vai, la scegli e ti accompagnano con lei in camera. 

Ora, il succo è che ufficialmente le ragazze sono freelance, c'è una donna che fa i servizi e la reception, e le ragazze pagano la stanza tenendosi una parte dei soldi. 

Ufficialmente, pertanto una potrebbe andarci due giorni a settimana se volesse. 

Di fatto conobbi una tipa lì che ci volevamo vedere fuori ma lei non poteva mai uscire, e quando ci andò la mia amica dopo due settimane se ne andò perché per le ragazze era vietato uscire da lì, decidere che giorni lavorare o frequentare persone fuori da lì. 

Scemenze così. Insomma, non è legale ma è interpretata la stessa legge in modo da tutelare un po' di più le ragazze, ma essendo illegale a prescindere, sono tutelate sulla carta. 

Di sicuro se - con la stessa legge - in italia vai in un centro massaggi che appena entri ti fanno scegliere la ragazza per scopare, la vai a scopare e ciao... sai già che al primo controllo li chiuderanno, faranno un gran casino, diranno che le tal persone sfruttavano la prostituzione, ecc. 

Qui invece non applicano a quel modo demenziale la stessa legge, ma è comunque quella la legge e questo comporta tutte le problematiche per la ragazza, per il cliente e per chi ci mette il lavoro vero e i soldi e la strategia, la gestione, gli investimenti pubblicitari ecc.. al punto che ti trovi, pagando con la carta ad una donna che fa finta di essere lei a gestire il negozio, lo scontrino di un salone di parrucchiere. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161158]

30 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Scegliere la base operativa

 

Devo scegliere dove cercare casa.

Meglio un appartamento in città o una casa più grande in campagna?

Con la stessa cifra, più o meno.

La mia preferenza va al paese vicino alla città. Quei 20 minuti di auto. Non oltre la mezz'ora.

Ci sono comunque pro e contro in ognuna delle scelte.

Città: a parità di prezzo alloggi più piccoli. Ma non si spende per spostarsi. È tutto lì vicino.

Paese: si parcheggia più facilmente, di norma c'è meno rumore e l'aria è più pulita.
Coi soliti soldi si prende un appartamento più grande, con un po'di fortuna anche qualcosa di diverso: un piano terra con giardino.

C'è paese e paese: sceglierei un paese dove ci sia tutto, e che esista da secoli, non un'urbanizzazione del 900.

È indispensabile rimanere comunque nei dintorni di una città universitaria, in modo che ci sia vita, servizi, lavoro etc.

Voi che ne pensate?

 

 

Penso che in fase di infiltrazione dovrai continuamente fare tanti di quei giri per uffici pubblici, polizia, cose da sistemare, una vita sociale un minimo da startare... che farei il primo contratto di un anno in un appartamento in centro. 

Poi quando ti sei insediato, hai conosciuto gente, le commissioni e i giri da fare di continuo sono ridotti al minimo... nulla ti vieta di scegliere, con calma e per tutto l'anno in cui sei in appartamento, un posto che ti piace di più dove spostarti. 

[Back Door Man [Élite] 11635]

22 minutes ago, leavingmyheart said:

In centro, nessuna esitazione.

 

8 minutes ago, ^'V'^ said:

Penso che in fase di infiltrazione dovrai continuamente fare tanti di quei giri per uffici pubblici, polizia, cose da sistemare, una vita sociale un minimo da startare... che farei il primo contratto di un anno in un appartamento in centro. 

Poi quando ti sei insediato, hai conosciuto gente, le commissioni e i giri da fare di continuo sono ridotti al minimo... nulla ti vieta di scegliere, con calma e per tutto l'anno in cui sei in appartamento, un posto che ti piace di più dove spostarti. 

Mi avete convinto. Grazie.

 

[Back Door Man [Élite] 11635]

Lunedì mattina ho appuntamento col tizio che affitta casa in centro.

Ho visto le foto ed è un bell'appartamento, ed è in un quartiere storico.

Temo però che il tizio possa dirmi di no perché sono appena arrivato e non ho un lavoro, anche se ho dei soldi da parte.

Mi hanno detto che i proprietari sono in paranoia perché l'anno scorso con il lockdown un po' di gente non ha pagato. Qualcuno l'ha fatto di proposito non appena si è sparsa la voce che si poteva non pagare con la scusa del Covid. Qualcuno invece si è trovato con le pezze al culo, non potevano pagare davvero.

La tipa dell'agenzia di stamattina - non so se per farmi contento o se fosse sincera - mi ha detto che la pensa come me. Cioè che è meglio un inquilino con dei soldi da parte, che può metterli a garanzia, piuttosto che un altro che garantisce col lavoro (di questi tempi quasi tutti i lavori sono precari).

Mi ha rifiutato un contratto dicendo che il proprietario è paranoico. Mi pare di aver capito che fosse un anziano.

Ma meglio così. Se va bene il quartiere in centro è molto meglio.

Io non sono bravo a convincere. Se il tizio solleva obiezioni che gli posso dire?

Come comportarsi, come essere convincenti?

 

[ciccioman333 [Partecipante] 1080]

Piu' che dire, devi dare

Proponi tu da dare una mega caparra di 4 o 5 mesi....

Se al tipo non va bene nemmeno cosi, lascia perdere

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

9 ore fa, Back Door Man ha scritto:

Lunedì mattina ho appuntamento col tizio che affitta casa in centro.

Ho visto le foto ed è un bell'appartamento, ed è in un quartiere storico.

Temo però che il tizio possa dirmi di no perché sono appena arrivato e non ho un lavoro, anche se ho dei soldi da parte.

Mi hanno detto che i proprietari sono in paranoia perché l'anno scorso con il lockdown un po' di gente non ha pagato. Qualcuno l'ha fatto di proposito non appena si è sparsa la voce che si poteva non pagare con la scusa del Covid. Qualcuno invece si è trovato con le pezze al culo, non potevano pagare davvero.

La tipa dell'agenzia di stamattina - non so se per farmi contento o se fosse sincera - mi ha detto che la pensa come me. Cioè che è meglio un inquilino con dei soldi da parte, che può metterli a garanzia, piuttosto che un altro che garantisce col lavoro (di questi tempi quasi tutti i lavori sono precari).

Mi ha rifiutato un contratto dicendo che il proprietario è paranoico. Mi pare di aver capito che fosse un anziano.

Ma meglio così. Se va bene il quartiere in centro è molto meglio.

Io non sono bravo a convincere. Se il tizio solleva obiezioni che gli posso dire?

Come comportarsi, come essere convincenti?

 

 

 

come ti hanno detto, fagli vedere gli schèi e si aggiusta tutto 🙂

[^'V'^ [Aivia Demon] 161158]

9 ore fa, Back Door Man ha scritto:

Lunedì mattina ho appuntamento col tizio che affitta casa in centro.

Ho visto le foto ed è un bell'appartamento, ed è in un quartiere storico.

Temo però che il tizio possa dirmi di no perché sono appena arrivato e non ho un lavoro, anche se ho dei soldi da parte.

Mi hanno detto che i proprietari sono in paranoia perché l'anno scorso con il lockdown un po' di gente non ha pagato. Qualcuno l'ha fatto di proposito non appena si è sparsa la voce che si poteva non pagare con la scusa del Covid. Qualcuno invece si è trovato con le pezze al culo, non potevano pagare davvero.

La tipa dell'agenzia di stamattina - non so se per farmi contento o se fosse sincera - mi ha detto che la pensa come me. Cioè che è meglio un inquilino con dei soldi da parte, che può metterli a garanzia, piuttosto che un altro che garantisce col lavoro (di questi tempi quasi tutti i lavori sono precari).

Mi ha rifiutato un contratto dicendo che il proprietario è paranoico. Mi pare di aver capito che fosse un anziano.

Ma meglio così. Se va bene il quartiere in centro è molto meglio.

Io non sono bravo a convincere. Se il tizio solleva obiezioni che gli posso dire?

Come comportarsi, come essere convincenti?

 

Essere italiano e dover convincere di essere di quelli onesti, in Spagna dopo che 3 su 5 italiani non pagano l'affitto e si vendono pure i mobili al mercato dell'usato... 

E' come essere una donna e dover convincere di non essere un'idiota che campa e inventa cazzate per dirottare attenzioni. 

Ci si riesce, ma devi capire, donna o italiano, che se dovunque vai ti trattano con diffidenza non è per pregiudizio ma per esperienza reiterata. 

Nel mio caso ci sono voluti sei mesi di porte in faccia appena sapevano che sono italiano, e ho avuto una casa non grazie all'agenzia, non grazie alle mie capacità di convincere gente che nemmeno ti riceve, ma grazie al fatto che il proprietario è un avvocato potente e non ha bisogno di pagarsi l'avvocato per farmi il culo. 

Oltre al fatto che il tipo dell'agenzia è stato convincente. Ammettendo chiaramente che gli italiani siano pezzenti e disonesti, ma che questo in particolare fosse diverso. 

E insistendo. 

Non tanto perché avessi in punta quella casa, nemmeno l'avevo scelta io, era l'unica con una possibilità che me la dessero, ma perché altri cinque giorni senza la residenza fiscale in Spagna e per l'Italia sarei stato un criminale, lavorando dalla Spagna ma con la residenza ancora in ita (Esterovestizione). 

Cita

Mi ha rifiutato un contratto dicendo che il proprietario è paranoico. Mi pare di aver capito che fosse un anziano.

Forse più che paranoico ha accumulato abbastanza anni di esperienza, non li regalano i capelli bianchi. 

Anyway, ti piaceranno case che poi alla fine non potrai avere. 

Probabilmente all'inizio dovrai prendere quella che sceglie te e non quella che scegli tu. 

Poi una volta che sei insediato ed hai delle garanzie cartacee che parlano, e uno storico credibile, inizi a scegliere tu. 

La via diversa è andare col cash e comprare. Quel dio lo osservano in tutto il mondo. 

Ma anche se tu li avessi in contanti e subito, eviterei di comprare casa in un luogo dove ancora non ti sei ambientato e conosciuto le zone coi loro pro e contro.