Edo [Donna] 15305 Inviato 8 Giugno 2021 Condividi Inviato 8 Giugno 2021 54 minuti fa, Back Door Man ha scritto: 600 L'ho letto, me l'ha spedito oggi. C'è scritto che tutte le riparazioni sono a carico mio. Lo rifiuto. Il contratto generico è diverso. Se si rompe qualcosa il proprietario deve provvedere alla riparazione. Parlo di contratti per appartamenti ammobiliati. _ Vorrei sapere come si fa ad avere un contratto di affitto senza avere lavoro e la cosiddetta nomina, ma avendo denaro per pagare. Qualche proprietario accetta se si pagano diversi mesi anticipati, ma alcuni proprietari non possono farlo, anche volendo, perché si sono subordinati a delle compagnie assicurative e l'inquilino deve avere l'ok della compagnia. C'è l'agenzia immobiliare e la compagnia assicurativa. Senti che casino. Situazione peggiorata col lockdown dell'anno scorso. Questo è quello che so. Uno straniero come fa? Non so se valga anche lì quindi prendi tutto quello che dico con le pinze e non come consulenza dato che non ne ho titolo Un insegnante che conosco che ha preso il posto qui al nord si è trasferito con tanto di residenza, in un b&b gestito da una coppia di anziani che sostanzialmente avevano dato in affitto il mini appartamento che era del figlio. Ha pagato tutto in contanti (con fattura quindi regolare) e ci è rimasto un anno. Ah ovviamente senza fideiussione (che credo sia il corrispettivo del contratto assicurativo che vogliono in Spagna). Quindi non ti resta che trovare b&b con pochi o pochissimi posti letto e trattare, meglio se i proprietari sono attempati e non vogliono rogne di inquilini che vanno e vengono ma preferiscono uno fisso che paga a inizio mese e via. Spero per te che tu abbia la faccia da brava persona perché ovviamente tutto si basa sulle apparenze, in queste cose Buona fortuna Back Door Man ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioman333 [Partecipante] 1080 Inviato 10 Giugno 2021 Condividi Inviato 10 Giugno 2021 Il 8/6/2021 at 19:11, Back Door Man ha scritto: 600 L'ho letto, me l'ha spedito oggi. C'è scritto che tutte le riparazioni sono a carico mio. Lo rifiuto. Il contratto generico è diverso. Se si rompe qualcosa il proprietario deve provvedere alla riparazione. Parlo di contratti per appartamenti ammobiliati. _ Vorrei sapere come si fa ad avere un contratto di affitto senza avere lavoro e la cosiddetta nomina, ma avendo denaro per pagare. Qualche proprietario accetta se si pagano diversi mesi anticipati, ma alcuni proprietari non possono farlo, anche volendo, perché si sono subordinati a delle compagnie assicurative e l'inquilino deve avere l'ok della compagnia. C'è l'agenzia immobiliare e la compagnia assicurativa. Senti che casino. Situazione peggiorata col lockdown dell'anno scorso. Questo è quello che so. Uno straniero come fa? Qui in italia (e presumo pure li in Spagna) il conduttore e' sempre tenuto all'ordinaria manutenzione: quindi, se tu usi e spacchi, tu sei tenuto a pagare... Ovviamente, se si tratta di straordinaria manutenzione o di danno non cagionato da te, e' il proprietario a rispondere Cmq 600 al mese in spagna oggi e' bello caro, altro che cavoli Lascia stare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Back Door Man [Élite] 11611 Inviato 10 Giugno 2021 Autore Condividi Inviato 10 Giugno 2021 7 minutes ago, ciccioman333 said: Qui in italia (e presumo pure li in Spagna) il conduttore e' sempre tenuto all'ordinaria manutenzione: quindi, se tu usi e spacchi, tu sei tenuto a pagare... Ovviamente, se si tratta di straordinaria manutenzione o di danno non cagionato da te, e' il proprietario a rispondere Cmq 600 al mese in spagna oggi e' bello caro, altro che cavoli Lascia stare Si tratta di un appartamento vecchio Se per esempio ci sono infiltrazioni di acqua dal tetto non me ne accorgo ora, ma d'inverno. E se il proprietario ha riscosso l'annualità anticipata, con la scusa che non ho la nómina, non gliene frega un cazzo di ripararlo. Come se non bastasse nel contratto ci sono clausole specifiche riguardanti le riparazioni. Me ne devo occupare io. In questo differisce dal contratto standard spagnolo: in quello il proprietario è tenuto per legge a provvedere a tali riparazioni. Certo che se faccio cadere il televisore e si spacca devo pagarlo io, è evidente. Il prezzo sarebbe giustificato dalla centralità della via. In tal senso è supercentrico. Ho comunque deciso di spostarmi da Sevilla. Qui fa troppo caldo e non c'è il mare vicino, a dare respiro. Anche l'economia è depressa, tira solo il settore della ristorazione. E mi è piaciuta di più l'Andalucía orientale. I'll get back to Granada. E quando ne avrò la possibilità andrò a visitare Cádiz e i pueblos vicini. _ Mi dà pensiero viaggiare con questo caldo di pomeriggio ☹️ Stiamo sui 35°, riferiti alla media cittadina, ma l'altro giorno ho letto 39 nel cortile dell'hotel 😱 Vabbè, una volta che l'aria condizionata dell'auto è andata a regime poi va tutto bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciccioman333 [Partecipante] 1080 Inviato 11 Giugno 2021 Condividi Inviato 11 Giugno 2021 21 ore fa, Back Door Man ha scritto: Anche l'economia è depressa, tira solo il settore della ristorazione. Penso sia cosi in tutta la spagna, piu' o meno.... Forza, preparati ad un bel contratto da cameriere a 10 ore al giorno per 800 euro, a 50 anni suonati...😃😃 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Back Door Man [Élite] 11611 Inviato 11 Giugno 2021 Autore Condividi Inviato 11 Giugno 2021 2 hours ago, ciccioman333 said: Penso sia cosi in tutta la spagna, piu' o meno.... Forza, preparati ad un bel contratto da cameriere a 10 ore al giorno per 800 euro, a 50 anni suonati...😃😃 Ricordo i tempi in cui qui venivano stranieri e compravano. È diverso se hai tanti soldi. Con tanti soldi compri. Anche quello che non venderebbero. Con soldi standard sono loro che ti vendono. Niente da fare, la generazione prima della mia è stata super privilegiata. Comunque tutti questi soggetti aggiunti fra domanda e offerta, sul posto e sul web, non favoriscono l'incontro della domanda e dell'offerta, anzi. Il loro gioco è far sembrare che le cose siano più difficili, e ci pensano loro a farcele diventare, in modo da risultare indispensabili (metodo mafioso classico) e poi pilotare il tutto. Quello che Berne chiama games. Loro non ti trovano casa, giocano a trovarti casa. Coi proprietari giocano ad affittargli le case. Non ce la fai con sta gente: è il modello americano. Ma lasciamo stare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Back Door Man [Élite] 11611 Inviato 11 Giugno 2021 Autore Condividi Inviato 11 Giugno 2021 Ho visto certe cose da ragazzino... Per esempio sono stato in casa di Griselda Blanco. Se il nome non vi dice niente è su Wikipedia. Akira93 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Back Door Man [Élite] 11611 Inviato 12 Giugno 2021 Autore Condividi Inviato 12 Giugno 2021 (modificato) About: Soldi veri Uno spagnolo mi ha raccontato che aveva una mediazione immobiliare con dei russi che avrebbero comprato in contanti per 7 milioni di Euro. Ghiotta mediazione. A garanzia i russi hanno presentato un estratto conto da 700 milioni di Euro. Ha rinunciato per evitare guai. In caso di indagine fiscale l'avrebbero fatto complice di delitto (lo Stato vuole una giustificazione sulla provenienza dei soldi). Modificato 12 Giugno 2021 da Back Door Man Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IO.SI.TU.NO [Partecipante] 3662 Inviato 14 Giugno 2021 Condividi Inviato 14 Giugno 2021 (modificato) Il 5/6/2021 at 23:27, ^'V'^ ha scritto: Ho un'amica che ha lavorato a londra, poi alle canarie, e in questi posti era in regola e pensava fosse a posto. (Molti che non sono imprenditori o autonomi e hanno la busta paga, tendono a credere che sia tutto automatico e che risolva tutto l'azienda che li ha assunti, cose di tasse ecc). Aveva lasciato la residenza a casa dei suoi... Quando si è trovata da pagare le tasse sia di inghilterra e Spagna che le richieste dall'Italia... Il suo sogno di comprare casa è slittato di due anni. Nota: la residenza non è la cittadinanza, è una cosa che se si torna in ita, come cittadini italiani, la riprendi a casa dei tuoi in una mattinata in comune, poi viene il vigile a fare un controllo e via. Se uno sa che starà all'estero più di sei mesi e per di più non spende ma intende guadagnare dei soldi... Togliete la residenza da quel posto. Poi si torna dopo l'esperienza di lavoro e si prende in una mattinata, ma via la residenza dall'ita se si sta via. Se no ci si può facilmente trovare a pagare sia le tasse in busta allo stato ospite che le tasse all'italia la quale ha pure il diritto di saltarti addosso se ovviamente ti sei aperto un conto corrente nel paese in cui vai. Il 5/6/2021 at 23:40, vanhalen ha scritto: il problema non è la residenza anagrafica ... il problema è la residenza fiscale due cose diverse ma sono collegate tra di loro. certo è vero una volta che stabilisci la residenza anagrafica in ita figurati se lo strozzino non viene a chiederti le tasse ... mica è cosi pirla lo stato. il discorso è un po articolato perché poi come sempre abbiamo il cavillo legale del " centro d'interessi " dove magari uno risiede all'estero passa 9 mesi fuori a lavoro , ma ha moglie e figli in ita, quest'ultimo vedrà il fisco fottersene altamente e pagherà le tasse in ita garantito al cetriolo ! non basta solo spostare la residenza anagrafica bisogna vedere tutto il quadro della persona. chiaro che se parliamo di soggetti come me e te che vivono per i cazzi loro con niente e che possono sopravvivono alle peggio merdate con un pugno di riso al giorno, il discorso cambia, diventa più semplice da pianificare. Ma per chi ha mille mila cazzi non è così automatico , non basta togliere la residenza per salutare questo paese Il 5/6/2021 at 23:51, ^'V'^ ha scritto: Se c'è da prendere si attaccano anche a quel cavillo del "centro d'interessi", al punto che prima di spostare la residenza da con mio fratello (e pure mia madre anche se non ci abitava) l'ho spostata da una signora qualche mese, che quando sono andati a mandare delle robe alla vecchia casa mia madre ha dichiarato che non abbiamo niente a che fare, siamo litigati in famiglia, non mi sentono né vedono. Poi, ripeto, dove non c'è niente da prendere è difficile usino tutti i cavilli o vadano a vedere che uno ha degli affetti in ita. Ma c'è chi si è visto contestare e annullare la residenza fiscale a Londra perché aveva il miglior amico in italia e la moto in un garage in ita. Però lì parliamo di soldi veri da rubargli, non credo vengano a dire a uno come me che mi sento con la mia bimbetta in ita e allora devo pagare le tasse a loro. Però possono, e questo è ridicolo. A meno che non mi faccia tipo una famiglia qua, allora non riescono a dire che il mio centro di interessi affettivi è in ita. Certo, ma nel suo caso si è trattato proprio della residenza normale, poi quella fiscale è un passo in più per cui avrebbe dovuto lottare e dimostrare l'impossibile come ho dovuto fare io. Ma nel suo caso con busta paga e via un paio di anni, può darsi che l'avrebbero lasciata in pace anche solo con la residenza tolta da lì. Si fosse messa in proprio e si fosse messa a mandare fatture, allora l'avrebbero rovinata, senza la residenza fiscale. Ma vedo che un sacco di gente sta qui e fa un lavoretto da dipendente e non si trova la doppia imposizione anche se non sa nemmeno cosa sia la residenza fiscale e quanto c'è da correre per uffici e portare prove ed evidenze per averla. Certo che se si aprono un'azienda e non hanno capito che ci sia da fare la residenza fiscale... ciaone. Posso capire la sfiducia nello stato italiano, nel sistema fiscale, e nella sua insensibile e cieca burocrazia... Ma a me sembra stiate un po' esagerando. Addirittura eliminare il numero italiano e cose simili. Evasori totali che girano in Ferrari vengono scoperti dopo 20 anni di malefatte, e secondo voi vi vengono a fare storie se avete una sim italiana all'estero o non avete cambiato ancora targa all'auto? Posso capire se abiti all'estero, ma lasci la residenza in Italia, e sei così fesso da farti pagare gli stipendi nel conto corrente italiano ma senza presentare denuncia dei redditi. Ma noi qui non stiamo parlando di scemi, o di milionari evasori totali. Stiamo parlando di gente normale che vuole andare a vivere in un altro paese. E la cosa è abbastanza semplice per non farsi fregare dallo stato italiano. Quando vedi che nel nuovo paese stai bene e che rimarrai a lungo (almeno più di 1 anno), ti iscrivi all'AIRE. Fine. Da quel momento sei un italiano residente all'estero, cancellato dal precedente comune di residenza e le pratiche passano tramite l'ambasciata. Ma ora ipotizziamo di essere distratti, fare 10 anni fuori, e di non ricordarsi di iscriversi all'AIRE. Credete veramente che l'ambasciata italiana del paese di residenza, non abbia ricevuto tutti i vostri dati? No perché dal momento in cui prendete la residenza nel nuovo paese, avete un lavoro, copertura sanitaria e così via; l'ambasciata italiana viene subito informata che ora abitate lì dall'ufficio immigrazione del nuovo paese. Soprattutto all'interno dell'UE, in cui tutti questi dati sono condivisi, mi viene da dire che non avete nemmeno bisogno di iscriversi all'AIRE o di stressarvi con cambi di residenza. Ed in caso di contestazioni da parte del fisco italiano, la documentazione che potete produrre per proteggervi non è poca. Avrete contratti di casa nel nuovo paese, buste paga, contratti di lavoro, utenze a vostro nome. Non metto in dubbio che i vostri esempi siano veri, ma io francamente non conosco nessuno che da residente vero all'estero si sia fatto rompere le balle dal fisco italiano. Giusto Valentino Rossi, perché l'Inghilterra era palesemente una residenza fittizia. Addirittura conosco un sardo, che vive in Francia dagli anni 70, che ha lasciato anche la residenza in Sardegna per poter pagare meno il traghetto usufruendo dello sconto "residenti" per andarci in vacanza. Nessuno lo ha mai considerato. Io stesso ho tolto la residenza in Italia dopo circa 3 anni all'estero, perché non ero ancora sicuro di cosa avrei fatto. Quasi nessuno toglie subito la residenza, e quasi tutti hanno ancora in Italia un conto corrente o un qualcosa a loro nome....anche fosse un numero di telefono che usano quando tornano a incontrare i parenti. Fidatevi che se fate gli operai in Germania, o il cameriere a Londra e avete ancora in conto corrente in Italia con 5mila € a nessuno frega niente. Modificato 14 Giugno 2021 da IO.SI.TU.NO 213328, Fajan e Edo ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160916 Inviato 14 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 14 Giugno 2021 1 ora fa, IO.SI.TU.NO ha scritto: Ma a me sembra stiate un po' esagerando. Addirittura eliminare il numero italiano e cose simili. Evasori totali che girano in Ferrari vengono scoperti dopo 20 anni di malefatte, e secondo voi vi vengono a fare storie se avete una sim italiana all'estero o non avete cambiato ancora targa all'auto? Sì, quelli sono evasori totali. Non sono nel mirino. Sono invisibili e ad un certo punto vengono scoperti. Se tu hai una Partita IVA o un'impresa e vuoi chiudere in ita e andare all'estero, più che nel mirino sei nell'ottica di precisione di un Barret cal 50. Il discorso che fai del tale che va a Londra a fare il cameriere è giusto. Lui in italia non lavorava nemmeno, non aveva una partita IVA, va a fare il cameriere e molto probabilmente non gli diranno nulla nei 7 anni di tempo che hanno per saltargli addosso. Certo, a meno che non attiri l'attenzione su di sé chiedendo un aiuto cui ha diritto o compilando una richiesta di qualche tipo di cui ha diritto. Quando e se gli saltano addosso, per gli accordi sulla doppia imposizione internazionale, succede che non pagherà le tasse sia a Londra che in Ita. Pagherà solo la differenza all'italia tagliando via ciò che è già stato pagato a Londra. Se non la paga inizierà a ricevere tutte le varie cartelle esattoriali con mora e costi di riscossione e dove potranno lo attaccheranno. Se ha un posto di lavoro fisso in un ristorante con tanto di registro presenze legale come dipendente e firme quotidiane, gli sarà anche abbastanza facile dimostrare di essere stato davvero lì. Uno che vada a Londra a fare il cameriere può provare a vedere se la passa liscia. Molti ce la fanno. Se però fai business, hai una partita IVA o un'impresa, e non importa che tu sia ricco, puoi guadagnare anche meno di un cameriere, a conti fatti a fine anno... Ecco, nel tuo caso è meglio che ti difendi dalle contestazioni dell'amministrazione finanziaria, che cerca SEMPRE di contestare l'effettività del trasferimento all'estero, al fine di non farsi sfuggire base imponibile. Il caso più importante riguarda chi non va, ad aprire un'impresa all'estero o una partita IVA, ma proprio effettua un trasferimento di persona giuridica. Ossia, ha un'attività in ita, o partita IVA, e la trasferisce all'estero. Chi ha una simile situazione in italia, sa cosa significhi ricevere continue comunicazioni di accertamento da parte del fisco e sa anche come questi accertamenti siano spesso vessatori e abusivi, pieni di errori in malafede da parte dell'ente accertatore. Ma forse non sa che quello è niente in confronto a cosa gli succede quando, essendo già nel mirino perché ha un'attività da cui pensano di poter rubare, la trasferisce all'estero. Infatti il residente fiscale italiano subisce, sulla base di un principio detto "worldwide taxation", l'imposizione fiscale italiana su tutti i redditi da questi prodotti ovunque nel mondo durante l'anno di imposta, nessuno escluso. Invece l'italiano residente all'estero - o la persona giuridica residente all'estero - viene tassato in italia solo quando produce un reddito in italia. Ma perché questo sia legittimo, la residenza fiscale - che molti camerieri di Londra confondono con la residenza anagrafica o con l'AIRE, e non è così semplice - deve essere reale, provata e non fittizia. E allora se uno ha preso la residenza fiscale in spagna o chissà dove, è a posto perché è espatriato in modo regolare e concreto? No, il fisco italiano, presuppone sempre che la residenza fiscale estera sia fittizia e la legge in materia gli permette di avere quasi sempre ragione, per quanto è contraddittoria e ondulata a caso, da risultare demenziale. Ma più demenziali ancora sono i diversi punti di vista della giurisprudenza in materia, per cui fondamentalmente si è all'interpretazione, quasi completamente arbitraria, di giudici che interpretano cose in cui non c'è scritto qualcosa di concreto. Piaccia o no, questo porta alla condizione per cui chi di mestiere aiuta gli imprenditori o i liberi professionisti in buona fede, che si sono trasferiti realmente anche a livello di residenza fiscale, a difendersi dalle presunzioni fantasiose del fisco italiano, non ha una risposta univoca a tutti i quesiti. Essendo ogni accertamento mosso dai fumi di una diversa bottiglia di pessimo alcool. Ma su una cosa sì che concordano. No una sim, no un conto corrente anche vuoto, se hai l'abbonamento della palestra in corso non importa che non ci vai, lo devi disdire, ecc. No tessere a circoli o club in corso, no presenza della famiglia (divorzio già avvenuto sì, separazione ma non ancora divorzio, fottuto), no qualcuno che ti manda un pagamento sul paypal che hai lasciato con l'account punto it, no qualcuno che ti manda un bonifico su un conto italiano che avevi, o sulla poste pay delle poste, no possesso di beni anche mobili, la moto vendila o buttala, no partecipazione a riunioni d'affari in ita, no titolarità di cariche sociali, no sostenimento di spese alberghiere in ita, no organizzazione di alcune proprie attività o dei propri impegni, anche istituzionali, mediante soggetti operanti sul territorio italiano. Ho detto no cariche sociali, ma per ora non sembra rilevante, invece, il possesso di quote, societarie anche in persone giuridiche residenti. Loro lo considereranno fittizio anche se è verissimo, e si attaccheranno ad ognuna di queste cose. Attenzione anche al gioco di parole per cui considerano "la residenza normale della persona", lo stato in cui il soggetto ha sia legami personali che professionali. Quando uno ha già una persona giuridica in italia, o è titolare di partita IVA, e si trasferisce IN UN UNO STATO A FISCALITA' PRIVILEGIATA RISPETTO ALL'ITALIA, dovrà rendere conto all'amministrazione finanziaria con onere probatorio a suo carico. Se va in un posto dove paga più tasse, a parte che gli dicono bravo per averlo trovato, la questione è diversa, e non la conosco. Credo si parli di accertamenti con onere probatorio assolto. E dovrà organizzare MINUZIOSAMENTE le proprie attività e tracce, tenere tutto per sette anni, anche gli scontrini che era al bar, meglio se pagati con carta di credito perché gli scontrini te li puoi far tenere da qualcuno, in modo da potersi difendere dall'assunto di base per cui viene sempre considerato un trasferimento fittizio con onere a carico del fuggitivo. DEVE svolgere una continua opera di precostituzione della prova. Nonostante in italia non ci sia lavoro e molti vadano all'estero per lavorare, non per sottrarsi al fisco, l'amministrazione finanziaria continua a ritenere che tutti i trasferimenti all'estero siano fatti solo per ottenere un "indebito beneficio" dal più favorevole regime impositivo dello stato estero. La circolare del Ministero delle Finanze indica i principi generali per l'attività di controllo vessatoria dei cittadini, sempre ritenuti criminali fino a numerose e minuziose prove del contrario, nell'ambito del riuscire a dimostrare in ogni modo che il cittadino vada considerato residente fiscalmente in italia indipendentemente dalle risultanze anagrafiche. Ciò specificato... tutto questo vale anche per il cameriere di Londra. Ma... è veramente raro che aggrediscano un cameriere dipendente (non per quanto guadagna). E' comune che aggrediscano chi apre un'attività all'estero. E' una certezza matematica che aggrediscano chi trasferisce, verso uno stato a ridotta imposizione fiscale, una partita IVA o un'impresa già operante prima in ita. In quei casi il livello di alienazione da qualsiasi principio di buon senso e concretezza cui riescono ad arrivare, è impensabile per uno che viva secondo il detto "male non fare, paura non avere". Non si tratta di essere onesti e in regola, si tratta di combattere contro chi onesto non è, essere solo onesti non basta, anzi è il modo migliore per cadere dalle nuvole quando arrivano, perché fanno le leggi apposta per trovare garbugli e cavilli impensabili proprio verso chi è onesto e non pensa con malizia. Caraibika, paolino21, ATTAR e 9 altri ha reagito a questo 6 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vanhalen [Élite] 6197 Inviato 14 Giugno 2021 Condividi Inviato 14 Giugno 2021 33 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: Se tu hai una Partita IVA o un'impresa e vuoi chiudere in ita e andare all'estero, più che nel mirino sei nell'ottica di precisione di un Barret cal 50. Aggiungere che sul barret hanno sia il visore notturno che quello termico ... Ergo non mancano il colpo manco a pagare. Non dimentichiamoci che la tecnologia a disposizione del fisco di 20 anni fa non è neanche lontanamente paragonabile a quella di oggi, dove vedono persino che assorbenti compra la tua donna ... Quindi occhi aperti e culo al muro quando si tratta di ste robe Back Door Man ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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