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Espatrio - Andare a vivere in un altro Paese - 4 italians who want to live better


Back Door Man

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Back Door Man
53 minutes ago, Akira93 said:

Si se non la usi tutti i giorni una lingua non riesci a prendere quella padronanza che ti fa avvicinare a un madre lingua. 

Tuttavia io non parlavo solo di inglese facevo un discorso linguistico generale, non fissatevi solo sul mondo anglosassone. 

Io parlo spagnolo discretamente bene, tuttavia:

- per la pronuncia dipende dove vai. Qui, per esempio, parlano un castigliano molto sporco, mangiandosi mezze parole. Non si capiscono nemmeno fra di loro. Spesso sento qualcuno dire a qualcun altro di ripetere il discorso perché non ha capito.

A me sembra che sia un'influenza araba, benché si parli di lingue diverse. Quando parlano gli arabi non si capisce niente. Mi dicono che la lingua araba si può imparare solo da bambini. Se superi 10 anni di età non devi nemmeno provarci.

- gli anglofoni hanno un notevole vantaggio culturale sugli altri. Le classificazioni scientifiche sono tutte in inglese e non mi sembra che abbia senso provare a tradurre i vocaboli. Li memorizziamo in inglese.

A volte cerco informazioni su un qualche argomento sul web e se imposto lo spagnolo o l'italiano trovo pagine lunghissime tradotte in automatico dall'inglese. Sono una piaga.

I nazisti avevano ragione quando ce l'avevano con Hollywood. L'America ha soggiogato il mondo con il cinema e la puttanata dell'American Dream.

Nota: non hanno avuto guerre nel loro territorio per tutto il secolo XX, per contro in Europa ce ne sono state due. Hanno avuto gioco facile a intortare gli europei con le loro cazzate.

L'italia è cosa loro.

Il padre della patria è Lucky Luciano. Gli americani lo levarono di galera in cambio dell'accordo con la mafia per lo sbarco in Sicilia.

 

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kevinlomax
5 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

I nazisti avevano ragione quando ce l'avevano con Hollywood. L'America ha soggiogato il mondo con il cinema e la puttanata dell'American Dream.

Può essere che io ne sia molto influenzato, soprattutto da Hollywood, essendo un appassionato di cinema. 
 

Vedere i film girati negli Stati Uniti mi ha sempre fatto pensare che quello fosse il centro del mondo…  Bel lavaggio del cervello, ne sono consapevole.

in ogni caso ci sono stato più volte, e comunque non hanno mai deluso le mie aspettative (a parte Miami che non fa per me). Poi farsi una vita lì ovviamente è un altro paio di maniche

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Back Door Man
2 hours ago, kevinlomax said:

Può essere che io ne sia molto influenzato, soprattutto da Hollywood, essendo un appassionato di cinema. 
 

Tutti ne siamo stati influenzati.

 

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Sto leggendo ''Parag Khanna - Il movimento del mondo'',  autore che ha già pubblicato altre opere sulle tematiche geopolitiche e fa un'analisi a 360 gradi di vari fattori che influenzano le migrazioni, in maniera interessante.

A volte mi sembra molto pro globalizzazione e idealismo, pero' argomenta molto bene questi suoi punti di vista, tuttavia ve lo consiglio, uscito quest'anno quindi abbastanza aggiornato.

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  • 3 mesi dopo...
Wyatt99

Riprendo questa discussione di @Back Door Man(stimo molto come utente, anche perché mi ha consigliato libri molto interessanti).

 

Devo ammettere che non ho letto tutto il topic, ma ho letto storie interessanti come il ragazzo che ha passato un anno/anno e mezzo in territorio arabo (ex Terra Santa).

 

Ora, io sono qui per chiedervi (e se per essere diretti c’è bisogno di un linguaggio più “crudo” prego) cosa serve sapere a un ragazzo, over 20, per poter lasciare l’Italia e provare nuove avventure?

 

Ho deciso di fare richiesta erasmus (non so se verrò preso) per “tastare” la situazione all’estero.
Non ho mai negato il fatto che adori posti come la Polonia.

Se è vero che vivo al Sud Italia, il clima non è un problema che mi tange più di tanto.

Abito in un paesino, perciò so che il balzo da un paese di 20.000 abitati a uno di 300.000 mila e più, con incognita lingua e in una nazione diversa, certamente può portare a delle conseguenze negative.

Studio Economia (e penso di finire la triennale per mettermi subito in campo) e miglioro pian piano l’inglese.

Quali sarebbero i vostri consigli? Vorrei consigli sinceri, diretti.

Modificato da Wyatt99
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Wyatt99
8 minuti fa, Fajan ha scritto:

@Wyatt99 Amo voi del sud che definite 20000 abitanti " paesini".

Ma si, sono paesini alla fine.

Se è vero che il mio è molto tranquillo, con criminalità quasi allo 0, ormai per me mi va molto stretto.

Ci si conosce tutti, e seppur mi piaccia esteticamente, vorrei provare un’esperienza all’estero.

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  • 1 mese dopo...
Mirkopain89

Buongiorno ragazzi ho letto un po’ di pagine io solo in Italia abito ancora con i miei per vari problemi di lavoro e fisici che spero di risolvere anche se ho superato i 30 , il mio obiettivo sarebbe andare a vivere prima fuori casa un annetto qua e poi visto che mi piace molto la montagna e la natura stare in mezzo al verde mi piacerebbe andare in Svizzera o Austria ma più Svizzera iniziando ovviamente dal Ticino che almeno si parla italiano e poi spostarmi dove si parla tedesco ovviamente mi manca la lingua tedesca e so un po’ L inglese base chi di voi c’è stato?’ O ha esperienza?! 

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  • 4 settimane dopo...
Varos
6 ore fa, Hans Übermann ha scritto:

Sono vecchio del forum, ho avuto come in ogni PUA alti e bassi. Facendola breve dopo la pandemia il lavoro di barista a Bologna è andato a farsi fottere o meglio per farmi licenziare mi hanno trasferito per lavorare poche ore in un'altra città e ho passato tutto il 2021 a fare la vita da pendolare e un giorno mi imbatto su un video su YouTube come si guadagna tanto in Islanda. (Non metto il video perchè è l'approccio sbagliato)
Durante le 4 ore di treno giornalieri inizio a documentarmi su quest'isola e scopro che ha 350 mila abitanti e deve affrontare ogni anno 2 milioni di turisti e che il settore della ristorazione cercano sempre.
Inizio a documentarmi fiscalmente, leggi, donne, bar, applicazioni su dove mandare il curriculum, stipendi medi ecc.
Arriva Agosto 2021, esattamente il 13 agosto 2021, anche se mi avevano ritrasferito a Bologna nuovamente per via dei sindacati, iniziano le operazioni di mobbing, fu quel giorno esattamente alle ore 11.00 che iniziai a scrivere la lettera di dimissioni. 
Nel frattempo compro un biglietto di sola andata per Islanda, Reykjavik e nello stesso modo mi pago caparra e primo mese di affitto per dicembre 2021.
Velocemente ecco come è andata:
1 giorno arrivo per via degli orari del volo low cost appena arrivo con 64kg di valige e 10 di valigia a mano schiatto addormentandomi sul letto e mi sveglio alla sera. Spesa saluto ai parenti e fine giornata
2 giorno vado all'ufficio immigrazione per chiedere il codice fiscale islandese (kennitala) e dopo nemmeno 40 secondi mi arriva dall'email il codice fiscale dove posso aprire il conto in banca, faccio 100 metri di strada e mi apro il conto corrente bancario e nello stesso giorno mi faccio il numero di cellulare islandese.
3 giorno Colloquio di lavoro (qui non lo voglio dire troppo ad alta voce ma qua se dici che sei disponibile a lavorare ti rapiscono) finisco il colloquio e inizio a lavorare e prima di andare a casa mi chiedono tutti gli estremi per farmi il giorno dopo andare in ufficio a firmare il contratto di lavoro a tempo indeterminato
Primo stipendio avendo iniziato a metà del mese in corso ricevo circa 1705€ netti
Secondo stipendio lavoro 200 ore per coprire gente malata di covid 2715€ netti al cambio attuale
Terzo stipendio lavoro poco perchè avevo preso il covid 1 settimana.... 2405€ netti 
In pratica lavoro una settimana per 10,5 ore per 5 giorni, mentre la seconda settimana solo 21 ore in 2 giorni, e si il resto del tempo e tempo libero o se vuoi altri lavori.
Sto mettendo via da parte circa 1000€ netti al mese.
Ovviamente l'Islanda non è per tutti lo dico chiaro e tondo, ma questo post è dedicato a quelli che un minimo di voglia di lavorare nella ristorazione ce l'hanno, sono stanchi di di farsi il culo per un pugno di euro.
Qua c'è veramente mancanza di lavoratori e adesso che la stagione estiva sta arrivando è un problema trovare personale (qua c'è il 2,5% di disoccupazione e per gli islandesi è già alta dato che sono arrivati anche a 1,9%)
Chiunque voglia mi contatti, vi do un suggerimento, uso IG, per cui chi ha davvero voglia o almeno curioso sa fare 1+1 
Altrimenti rimanete dove siete.
Ps faccio il paninaro alla Subway e a Reykjavik è pieno di fighe che ti rimorchiano loro al posto tuo, e si parla inglese meglio degli Stati Uniti.... 

Ttakk fyrir tímann, 
bestu kveðjur 
Giuliano Sgherri alias Hans Ubermann

ciao! Bellissimo post e grazie di averlo condiviso.

 

E per la lingua? (o parli solo in inglese?) l'hai imparata prima? potresti approfondire?

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