Vai al contenuto

Espatrio - Andare a vivere in un altro Paese - 4 italians who want to live better


Back Door Man

Messaggi raccomandati

Hans Übermann

Ragazzi mi sono perso qualcosa? Il bello è che sia chi mi abbia attaccato sia chi abbia risposto denoto che c'è malessere anteriore. Spiego il mio punto di vista ho tante cose belle da fare che e so quali sono i miei limiti che un qualsiasi attacco da parte di un utente che non conosco ha lo stesso impatto psicologico di quando sei sul ciglio della strada e diventa rosso. Poi 10 secondi dopo diventa di nuovo verde e sfido chiunque che per quel "rosso" la giornata vi sia cambiata. In merito a chi dice che le isole sono tutti razzisti ecc io credo sia più frutto della propria mente. Io la vedo più dura entrare in amicizia con qualcuno di un paesino del sud Italia che in uno del nord Europa. Ed elencando tutto chiedo come mai c'è chi insegna islandese in all'università qui a reykjavík (Roberto Pagani oltre ad essere un famoso blogger) come mai i neri (pochi) nei locali vengono adescati da donne che li vogliono portare a letto come trofei, io che sono stato rimorchiato e mi hanno offerto da bere ecc c'è anche chi ha comprato una piccola guest house in mezzo al nulla e i vicini di casa di km di distanza li invitano sempre nei matrimoni feste ecc. Se questo è razzismo si sono molto razzisti 🤣 in ogni caso il mio post era questo chiunque stia nella merda della disoccupazione e voglia veramente lavorare e crescere, qua c'è lavoro. Punto se invece trovate il problema comunque è la confort zone che vi chiama. Ma se è la confort zone che vi chiama allora perché state qua? Probabilmente come alcuni che stanno qua magari leggono tutti i messaggi e sognano con gli occhi di altri e continuano a stare nella confort zone. 

Io preferisco fare altro: stare fuori e magari scrivere ogni tanto (magari come vedete prima di questo post l'ultimo risale al 2018!) 

Link al commento
Condividi su altri siti

Mirkopain89
10 ore fa, Hans Übermann ha scritto:

Questa è una scelta individuale basata sul fatto che il mio settore è quello della ristorazione e che in Islanda ci sono 2 milioni di turisti a fronte di 365.000 abitanti in tutta l'isola. Per cui nella capitale ci sono più bar ristoranti e discopub che negozi di alimentari proprio per i turisti (settore che fa il 40% dell'economia)
Inoltre gli islandesi a differenza dei norvegesi o danesi sono stranamente più calorosi, anche il nonnino che viene a prendere il panino da me e ci parlo con il mio islandese maccheronico si illumina e sorride magari a prima vista può sembrare scontroso ma è solo l'apparenza e  credimi sono ben pochi gli islandesi a cui non va bene lo straniero e di solito questa minoranza viene presa per il culo dagli islandesi stessi.
Io sinceramente non sono stato in Norvegia o Danimarca, ma i racconti che mi fanno conoscenti in cui ci hanno vissuto per alcuni mesi da entrambi le parti è che siano completamente diversi dagli altri abitanti della popolazione scandinava.
Qua essendo a metà strada tra l'america e l'Europa e l'isola più vicina è l'UK c'è una fortissima americanizzazione dei modi di fare e di vita delle grandi città (New York, Los Angeles) per esempio da quando l'erba è stata legalizzata in California anche qui il consumo è aumentato considerevolmente e viene vista appena illegale, ecc

Per quanto riguarda la tassazione per le aziende credo degli utili sia del 20% mentre per il capital gain del 22%,

Per il mio piccolo la burocrazia mi sembra abbastanza veloce ecc
Per quanto riguarda i prezzi ecc posso consigliarvi il sito Numbeo, basta che andiate su google e scrivete "Numbeo cost living comparision"
Domani e dopodomani ho il giorno libero per cui vedo se esiste ancora il mio diario e mi metto a scrivere lì le novità 

Una curiosità cm hai fatto a imparare l’islandese Che so essere incomprensibile ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Hans Übermann
18 minuti fa, Mirkopain89 ha scritto:

Una curiosità cm hai fatto a imparare l’islandese Che so essere incomprensibile ?

In merito al riguardo apro una parentesi, come detto all'inizio io non sono venuto qua senza aver pianificato. Quando mi avevano trasferito illegittimamente a Venezia e dovevo fare 4 ore di treno a mie spese, ne ho approfittato usando l'app drop per studicchiare islandese e altra cosa quando sei qua e fai le stesse cose
"Buongiorno "che tipo di pane desidera?" "Grande o piccolo?" "ci metto il formaggio?" "Vuole tostato o riscaldato?" "Che verdure ci metto" "Paghi tutto tu o divido?"
Ebbene tutto questo credo lo impari nel giro di qualche settimana, poi vedi la figa quella hb 9 che ti guarda come se fossi il frutto proibito esotico e tu vuoi comunicare con lei allora quando ritorno a casa mi metto a cercare quella parola come la posso dire in islandese? E poi c'è l'Inglese che quando non riesci più a comunicare lo usi, ma l'islandese per quanto complesso (più difficile del russo) ha una melodia che è unica: dolce e rude allo stesso tempo. 
Poi vedi i tuoi primi stipendi, scherzi che vuoi un'aumento e loro ti dicono a settembre vedo di farti aumetare qualcosina, vai poi su Numbeo e compari il costo della vita. A dicembre avevo un potere d'acquisto locale maggiore del 30% rispetto a quello bolognese. Ci sono andato oggi per vedere la differenza tra le altre capitali scandinave. Ops ora il potere di acquisto locale è del 50% rispetto a Bologna e quasi in pari con le altre capitali scandinave.
Significa che io devo lavorare la metà delle ore per ottenere uno stesso bene e servizio. Più tempo per se stessi più tempo per il sarge o miglioramento personale.
Quindi in tutto ciò l'Islandese lo impari, magari più lentamente ma lo impari! Ma ancora l'Islandese io non lo so! :)

Modificato da Hans Übermann
  • Mi piace! 2
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Back Door Man
6 minuti fa, Hans Übermann ha scritto:

Poi vedi i tuoi primi stipendi, scherzi che vuoi un'aumento e loro ti dicono a settembre vedo di farti aumetare qualcosina, vai poi su Numbeo e compari il costo della vita. A dicembre avevo un potere d'acquisto locale maggiore del 30% rispetto a quello bolognese. Ci sono andato oggi per vedere la differenza tra le altre capitali scandinave. Ops ora il potere di acquisto locale è del 50% rispetto a Bologna e quasi in pari con le altre capitali scandinave.
Significa che io devo lavorare la metà delle ore per ottenere uno stesso bene e servizio. Più tempo per se stessi più tempo per il sarge o miglioramento personale.

Musica...

♥️

Link al commento
Condividi su altri siti

senza nome
1 ora fa, Hans Übermann ha scritto:

In merito al riguardo apro una parentesi, come detto all'inizio io non sono venuto qua senza aver pianificato. Quando mi avevano trasferito illegittimamente a Venezia e dovevo fare 4 ore di treno a mie spese, ne ho approfittato usando l'app drop per studicchiare islandese e altra cosa quando sei qua e fai le stesse cose
"Buongiorno "che tipo di pane desidera?" "Grande o piccolo?" "ci metto il formaggio?" "Vuole tostato o riscaldato?" "Che verdure ci metto" "Paghi tutto tu o divido?"
Ebbene tutto questo credo lo impari nel giro di qualche settimana, poi vedi la figa quella hb 9 che ti guarda come se fossi il frutto proibito esotico e tu vuoi comunicare con lei allora quando ritorno a casa mi metto a cercare quella parola come la posso dire in islandese? E poi c'è l'Inglese che quando non riesci più a comunicare lo usi, ma l'islandese per quanto complesso (più difficile del russo) ha una melodia che è unica: dolce e rude allo stesso tempo. 
Poi vedi i tuoi primi stipendi, scherzi che vuoi un'aumento e loro ti dicono a settembre vedo di farti aumetare qualcosina, vai poi su Numbeo e compari il costo della vita. A dicembre avevo un potere d'acquisto locale maggiore del 30% rispetto a quello bolognese. Ci sono andato oggi per vedere la differenza tra le altre capitali scandinave. Ops ora il potere di acquisto locale è del 50% rispetto a Bologna e quasi in pari con le altre capitali scandinave.
Significa che io devo lavorare la metà delle ore per ottenere uno stesso bene e servizio. Più tempo per se stessi più tempo per il sarge o miglioramento personale.
Quindi in tutto ciò l'Islandese lo impari, magari più lentamente ma lo impari! Ma ancora l'Islandese io non lo so! :)

Zio, guarda e passa e non ti curare di certi interventi.

Una cosa: se andato lì direttamente o hai trovato lavoro prima di arrivare?

Su quali piattaforme hai cercato il lavoro, in caso?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Mirkopain89
8 ore fa, Hans Übermann ha scritto:

In merito al riguardo apro una parentesi, come detto all'inizio io non sono venuto qua senza aver pianificato. Quando mi avevano trasferito illegittimamente a Venezia e dovevo fare 4 ore di treno a mie spese, ne ho approfittato usando l'app drop per studicchiare islandese e altra cosa quando sei qua e fai le stesse cose
"Buongiorno "che tipo di pane desidera?" "Grande o piccolo?" "ci metto il formaggio?" "Vuole tostato o riscaldato?" "Che verdure ci metto" "Paghi tutto tu o divido?"
Ebbene tutto questo credo lo impari nel giro di qualche settimana, poi vedi la figa quella hb 9 che ti guarda come se fossi il frutto proibito esotico e tu vuoi comunicare con lei allora quando ritorno a casa mi metto a cercare quella parola come la posso dire in islandese? E poi c'è l'Inglese che quando non riesci più a comunicare lo usi, ma l'islandese per quanto complesso (più difficile del russo) ha una melodia che è unica: dolce e rude allo stesso tempo. 
Poi vedi i tuoi primi stipendi, scherzi che vuoi un'aumento e loro ti dicono a settembre vedo di farti aumetare qualcosina, vai poi su Numbeo e compari il costo della vita. A dicembre avevo un potere d'acquisto locale maggiore del 30% rispetto a quello bolognese. Ci sono andato oggi per vedere la differenza tra le altre capitali scandinave. Ops ora il potere di acquisto locale è del 50% rispetto a Bologna e quasi in pari con le altre capitali scandinave.
Significa che io devo lavorare la metà delle ore per ottenere uno stesso bene e servizio. Più tempo per se stessi più tempo per il sarge o miglioramento personale.
Quindi in tutto ciò l'Islandese lo impari, magari più lentamente ma lo impari! Ma ancora l'Islandese io non lo so! :)

E il mangiare ? Ok che i supermercati ci sono ben forniti ma trovi tutto quello che c’era qua?

Link al commento
Condividi su altri siti

Hans Übermann
21 ore fa, senza nome ha scritto:

Zio, guarda e passa e non ti curare di certi interventi.

Una cosa: se andato lì direttamente o hai trovato lavoro prima di arrivare?

Su quali piattaforme hai cercato il lavoro, in caso?

 

Su Alfreð.is è il sito dove cercare lavoro. Avevo smesso di mandare cv dall'italia perché poi mi volevano subito farmi fare un colloquio 

 

15 ore fa, Mirkopain89 ha scritto:

E il mangiare ? Ok che i supermercati ci sono ben forniti ma trovi tutto quello che c’era qua?

Non c'è il Tigotà dove potevi comprare ogni genere di cose per la casa. E i supermercati generalmente hanno un po' di tutto certo ti devi un po' adeguare. Direi che non cambia molto dal prodotti che puoi trovare a Londra. Quella che non c'è è la vastità di marchi sulla stessa cosa, ma se hai inventiva si possono cucinare molte cose lo stesso. C'è un po' di carenza di frutta (banane,mele, arance, meloni gialli e mango li trovi) ma non ti aspettare troppa scelta. 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

F-Knight
Il 11/4/2022 at 15:08, Hans Übermann ha scritto:

i sono andato oggi per vedere la differenza tra le altre capitali scandinave. Ops ora il potere di acquisto locale è del 50% rispetto a Bologna e quasi in pari con le altre capitali scandinave

mah,

per stare al freddo e al buio in mezzo a gente gelida, preferirei stare in Italia e guadagnare il 50% in meno. Ho vissuto un breve periodo a Londra (che è il bengodi rispetto al gelo scandinavo, figuriamoci l'Islanda) e volevo morire.

I gusti sono gusti ma ogni aspetto va soppesato prima di gridare al miracolo

  • Abbraccio 1
Link al commento
Condividi su altri siti

decatron

Ragazzi il discorso delle isole "razziste" era giusto perché la domanda precedente era sulla differenza tra danimarca e islanda, e sembrava che i danesi siano cattivoni razziste mentre gli islandesi sono pacifici e accettano tutti,  generalmente all'estero il razzismo è un po' ovunque,  in alcune contesti si sente meno e in alcuni piu. Non volevo dire che necessariamente tutte le isole siano razziste. Evidentemente mi sono espresso male. 

 

Per il discorso HB 8/9 che ti guardano, ti rimorchiano e ti portano a casa loro mi incuriosisce e vorrei approfondirlo.  Mi era stata detta la stessa cosa sulla Svezia e non risultò essere così, mi sembra però che l'Islanda sia più liberitina a riguardo. Alle brutte proverò a truccarsi da Nigeriano. 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Hans Übermann
40 minuti fa, F-Knight ha scritto:

mah,

per stare al freddo e al buio in mezzo a gente gelida, preferirei stare in Italia e guadagnare il 50% in meno. Ho vissuto un breve periodo a Londra (che è il bengodi rispetto al gelo scandinavo, figuriamoci l'Islanda) e volevo morire.

I gusti sono gusti ma ogni aspetto va soppesato prima di gridare al miracolo

Io ci ho vissuto a Londra per qualche mese anch'io ed era una merda. Innanzitutto o lavori nel settore dell'alta finanza o lavorare nella ristorazione te lo scordi di poter vivere e mettere da parte. Mi ricordo che stare in affitto in una topaia mi andava via 600€ 

Umidità sempre al massimo, troppa caotica, e per i lavori nella ristorazione tu sei uno dei tanti schiavi.  Londra è bella al massimo per il divertimento se vuoi aprire set in continuazione, ma allora fai come molti islandesi: vanno a Londra bevono fanno shopping e ritornano qua. 

Per il clima pensavo effettivamente una merda prima di partire, pensavo freddo e neve e buio, in realtà è assai differente la temperatura non scende mai sotto i -5 proprio quando c'è la gelata. Di solito tutto l'inverno è + 2 e -2 costante. Questo è buono perchè non avendo escursioni termiche puoi stare fuori e vestirti in modo consono. 
 

Mi fa ridere che ancora crede che ci siano 6 mesi di notte e sei mesi di giorno dall'oggi al domani, mentre invece le giornate si allungano e si accorciano in modo di 2 ore al mese. 
 

Poi ripeto se una persona che ora vive in Italia guadagna oltre i 2000€ netti lavorando sulle 150/160 ore di lavoro al mese. Se vive in una città smart (ottima sanità pubblica/ università /ottimi servizi pubblici/ e perchè no figa 24/24) allora RIMANETE DOVE SIETE! Tutto dipende dalle condizioni di partenza e livello del gradino successivo del successo.

Esempio se vivi in una bidonville e usi il tuo tempo per cercare cibo nella spazzatura, venire immediatamente in Islanda può risultare traumatico. Stessa cosa di chi vince una grossa cifra al superenalotto. Statisticamente dopo sono più indebitati di prima, solo pochi riescono.

Perché? Perchè non hai avuto modo di interiorizzare chi sei ora e che livello sei ora.  Stessa cosa per chi da in sovrappeso diventa scolpito nel giro di poco tempo. Se viene poi rimorchiato non sa come agire. Perché deve interiorizzare.
Anch'io stesso dopo aver scoperto questo mondo ho dovuto interiorizzare.
Se il vostro capo vi chiede di venire al lavoro oggi, in Italia avrei detto di sì zitto e scocciato.
Oggi ho detto al mio capo: "Ho festeggiato e sono andato a letto tardi vengo al massimo a farti la chiusura ciao"
E lui scusa a dopo!
E siamo in buoni rapporti, ma la mentalità qua è un'altra! E ancora devo interiorizzare! 

  • Mi piace! 1
  • Cuore Nero 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...