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Espatrio - Andare a vivere in un altro Paese - 4 italians who want to live better


Back Door Man

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Roose Bolton
40 minuti fa, Akira93 ha scritto:

Purtroppo pero' vedo che la mentalità che l'erba del vicino è sempre piu verde, è molto diffusa in Italia. 

in Italia quello che hanno gli altri è migliore a prescindere

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ciccioman333
4 ore fa, Gamebred ha scritto:

"Purtroppo" le nordiche sono davvero le mie preferite, addirittura più delle est europee. Adoro le bionde e i tratti angelici.

Questo e' il concetto fondamentale di tutto il topic....😂😂😂

Modificato da ciccioman333
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Riso soffiato
2 ore fa, Carlins ha scritto:

No aspetta, anch'io conosco una marea di gente che è stata anni fuori a fare gelati a 3€ all'ora in Germania.

Con "noi" intendevo gli utenti di questo forum, specialmente quelli che seguono questo topic, credo che abbiano dei progetti in mente con cognizione di causa.

 

hahaha ammazza li conosci il pensiero di  tutti e 36.000 su questo argomento? 

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Riso soffiato
2 ore fa, bruni ha scritto:

Onestamente lo penso anche io ma sono anche del parere che ci siano individui di sensibilità diversa, sei partito persona di merda e ritorni persona di merda, pure incattivito col mondo magari perché non hai avuto successo 🙈

ahhaha è possibile che accada anche questo bruni è possible....

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Back Door Man
Inviato (modificato)
2 ore fa, Akira93 ha scritto:

L'estero nel 2020 non è quello degli inizi anni 2000 in cui vai, qualsiasi cosa fai riesci almeno a guadagnare soldi.

Chissà...

Gli anni delle speculazioni sono ante 2000. O forse hai ragione tu, al 2000 ci arrivano.

Quando c'è stata la bolla del punto com.

I personaggi alla Gordon Gekko. Jordan Belfort, in particolare.

Ho visto il film e letto il libro. Recensione breve: roba da matti. Risate a leggere il libro e a vedere il film.

Era comunque gente che tirava le sòle...

Il che esula dai miei propositi.

Di contro non vorrei essere fregato io.

________

Comunque rispetto al 2000 certi titoli di studio si sono internazionalizzati. I diplomi italiani sono validi in tutta UE.

Di contro certe cose che prima erano possibili non lo sono più... Titoli di studio taroccati, documenti falsi..

ma se proseguo il discorso vado nell'illegalità... STOP.

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Purtroppo pero' vedo che la mentalità che l'erba del vicino è sempre piu verde, è molto diffusa in Italia. 

Non vorrei offenderti, ma mi chiedo che problema ti crei questa mentalità.

Vivi e lascia vivere. Che te ne frega? Mica ci rimetti se la gente emigra.

Modificato da BackDoorMan68
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Back Door Man
4 ore fa, bruni ha scritto:

E lì il buon vecchio "non puoi scappare da te stesso"

RadioFreccia?

 

 

4 ore fa, bruni ha scritto:

E lì il buon vecchio "non puoi scappare da te stesso" ma se la gente invece di scapparsene tanto in giro in cerca dell'oro investisse energie a risolvere problemi a casa a che punto saremmo? 😅 Per carità, vero anche che "il viaggio" per qualcuno fa parte del percorso

Il tema del viaggio, non inteso alla "The Road" di Kerouac quanto a "The Promised Land" è un classico (anzi, tutti e due lo sono).

Il primo è il viaggio in senso esperienziale, che più o meno prevede un ritorno, l'altro è il trasferimento in altro luogo. Espatrio, emigrazione.

Ognuno lo intenda come vuole. A volte ci sono motivi validi per "cambiare aria". Avevo intenzione di parlarne, di dire perché me ne voglio andare, ma poi non l'ho fatto. Per pudore, diciamo. Non è facile mettere i fatti propri in piazza. Comunque l'ho accennato in vecchi post.

Tralasciamo. Dico solo che sono sicuro che se vado a vivere altrove non avrò nostalgia dell'Italia. Sicuro al 99%.

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Carlins
7 ore fa, Riso soffiato ha scritto:

hahaha ammazza li conosci il pensiero di  tutti e 36.000 su questo argomento? 

Vabbè, se vuoi iniziare una polemica sterile fai pure, ti lascio campo libero.

Ho capito quel che intendi, ma allo stesso tempo credo che il mio messaggio fosse abbastanza chiaro per chi voleva capire.

E se qualcuno se ne vuole andare allo sbaraglio, bé, sono anche cazzi suoi in fondo.

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decatron
23 ore fa, BackDoorMan68 ha scritto:

C'è molta gente che non la pensa così.

Quando lavori a casa sei costretto a stare a casa, ed è più difficile staccare con la testa se lavori nello stesso posto dove vivi.

Poi mail, cellulari, messenger.

Da quando ci sono i cellulari si lavora tutti di più. Se sei lavoratore dipendente il capo può telefonarti la domenica e chiederti del lavoro. Prima no. Scomparivi una volta uscito dal lavoro e nei fine settimana. Ora no. Il capo SA DOVE SEI e tu devi essere disponibile.

Nei contratti di lavoro a chiamata mettevano un tempo minimo fra la chiamata e il lavoro. Un giorno, mi pare.

Nella pratica ti telefonavano mezz'ora prima per dirti se quel giorno gli servivi al lavoro oppure no.

E il tempo passato ad aspettare la telefonata è lavoro ombra.

____

Andando indietro nel tempo (cose che ho sentito raccontare dagli anziani) quando arrivarono i telefoni fissi nelle case successe lo stesso. Fino ad allora tu eri in casa tua stop. Dopo l'arrivo dei telefoni eri un po' meno libero.

Sei a cagare e squilla il telefono, dormi e squilla, scopi e squilla, mangi e squilla...

Puoi dire "ma io non lo voglio il telefono..  però devo tenerlo per lavoro. "

Ogni novità può nascondere delle insidie. Sei sempre meno libero.

____

Anche il coronavirus - a prescindere dalla sua effettiva possibilità di uccidere - è diventato strumento.

Sta giustificando degli stati di emergenza che a loro volta giustificano restrizioni della libertà personale.

 

Ovviamente ci sono casie  e casi, non è che chiunque lavora da remoto vive felice e contento, anche perchè poi ci sono le scelte soggettive.
Io parlo di quei lavori da dipendente da remoto , ad esempio quelli che rispondono nelle chat dei siti, quelli hanno orari prestabiliti e quelli sono.

Vai un cafè ti piazzi con il pc , scrocchi la connessione e ti fai le tue 6-7 ore in base al contratto, poi finisci il tuo turno e vai a prenderti il sole sulla spiaggia davanti al locale.

Parlo di questo tipo di lavori.

Così come ci sono lavori da dipendente che sono molto meglio dei lavori da remoto.

 

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decatron
23 ore fa, RAWolf ha scritto:

O meglio ancora, avere un lavoro che ti permette di lavorare anche meno di 7-8 ore e non necessariamente come dipendente di qualcuno.
 

a parte blogger di successo, quelli che ho conosciuto che sostengono di lavorare così sono quelli che fanno network marketing e vendono kafè o cose simili, a quel punto mille volte meglio la vita da dipendente.

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2 minuti fa, decatron ha scritto:

a parte blogger di successo, quelli che ho conosciuto che sostengono di lavorare così sono quelli che fanno network marketing e vendono kafè o cose simili, a quel punto mille volte meglio la vita da dipendente.

Anche il trading permette di lavorare "di meno" e da qualsiasi parte del mondo, in particolare se si dispone di un trading system automatico.

Metto tra virgolette perchè non è per nulla una passeggiata come si può credere, è un lavoro vero e proprio e come tale necessita di studio e formazione, non un giochetto come dicono le pubblicità dei vari broker.

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