Vai al contenuto

"ci provi con tutte"/"sei un provolone"


giorgio89

Messaggi raccomandati

giorgio89

[Premessa:
ho provato a cercare un thread simile nel forum, ma non è una ricerca semplicissima. Se se ne era già parlato in maniera specifica, chiedo venia.]

Lo spunto è semplice: ho notato che le ragazze della mia età (fascia dai 25 ai 30 anni) reagiscono in modo diverso ai miei "approcci" con le altre. Tendenzialmente si distinguono in due categorie:

a) quelle che "ci provi con tutte"

b) quelle che non esprimono giudizi in merito.

Personalmente posso dire che non mi sento di poter essere ricondotto al tipo di uomo che ci prova con tutte (ammesso che ci sia qualcosa di male in questo). Mi definisco un tipo che se vede una tipa interessante, agisce. Questo inevitabilmente mi fa membro della minoranza di uomini che adottano il binomio desiderio-azione e non quello desiderio-desiderio. E se segui l'adagio desiderio-azione, ti rendi conto che in giro di ragazze prima facie interessanti ce ne sono tante.

Il punto comunque è un altro: perché le donne di cui al punto a) ci tengono ad esprimere questo giudizio? Può essere sintomo di invidia? Lo è sempre o solo in alcuni casi?

La mia collega (sembra felicemente fidanzata da quasi 10 anni) dice di stimarmi per questo mio atteggiamento pro attivo e mi considera un latin lover. Tuttavia non manca di fare commenti come "c'hai provato?" quando vede che parlo con una tipa carina o "sei il solito provolone!" quando faccio una battuta carina ad una semi-sconosciuta. Fa esternazioni del genere anche di fronte ad altre persone, raccontando aneddoti sul mio conto. La cosa, nel suo caso specifico, non mi infastidisce molto, ma mi incuriosisce. Perché raccontare in giro cose che mi sembrano del tutto normali e naturali? Mi colpì, tempo fa, la reazione di un mio collega (anche lui fidanzato da anni) al racconto della collega donna: "e che c'è di strano? è single!"

Chiudo con questo aneddoto.
Roma, un paio di anni fa.
Festa aziendale.
Vengono invitate tutte le sedi dell'azienda sparse per l'Italia, quindi ci ritroviamo in un locale pieno di facce sconosciute che hanno in comune il solo fatto di lavorare per lo stesso datore di lavoro. La situazione si cristallizza nel classico scenario "ogni sede il proprio circolo", in cui ognuno rimane nel suo microcosmo senza conoscere gli altri. Io ho iniziato a fare conoscenza con diverse persone di altre sedi e questo ha catturato l'attenzione di una mia collega (non quella sopramenzionata, un'altra ancora) che al ritorno in hotel ha iniziato incessantemente a sostenere - di fronte ad altri - che ci provavo con tutte. Posso capire un commento, due, tre. Ma il suo atteggiamento era davvero inusuale, quasi insistente, tanto che per zittirla ho dovuto tirarle una frecciatina che la colpisse nel personale (una roba tipo: "provi invidia?"). Epilogo. Dopo alcune settimane la collega, con cui non ho un rapporto di confidenza elevato, mi chiede l'amicizia su Facebook.
Ma che fa? Aggiunge su Facebook il pervertito ripugnante che ci prova con tutte?

Link al commento
Condividi su altri siti

4 minuti fa, giorgio89 ha scritto:

Tendenzialmente si distinguono in due categorie:

Non dovresti prestare attenzione a cosa una tipa dice, devi vedere cosa fa.

Se stai dietro alle loro parole sei fottuto.

In generale ancora, se sei un tipo che ci prova perchè ti fa stare bene ma anche se sei uno socievole che apre conversazioni perchè gli piace semplicemente fai quello che fa stare bene ed è funzionale a te non stare a guardare cosa dicono gli altri (men che meno donne).

 

  • Mi piace! 6
Link al commento
Condividi su altri siti

LemonTree

Ti rispondo con la mia esperienza.

In generale, uno che ci prova con tutte non è ben visto da una ragazza perchè ogni ragazza si vuole sentire speciale, unica. Se ti vede che ci provi con tutte, quando vai da lei non sente il tuo approccio come spinto da un reale interesse nella sua persona.

Però...

Negli ultimi anni ho molto allargato il mio circolo sociale, ho tantissimi amici e amiche con i quali esco spesso e mi sono ritrovato che in certe serate ero vulcanico e anch'io come te finivo per conoscere tutte le ragazze del locale. A volte è capitato che qualcuna m'interessasse particolarmente e mi sono posto da solo quel problema, ovvero "Che immagine do di me?", probabilmente le ragazze che mi vedono pensano che sono uno che ci prova con tutte.

Ho anche chiesto alle mie amiche cosa ne pensassero ma ovviamente loro sono sempre dalla mia parte, mi dicono "non fai niente di male", "sei single", ecc...

Alla fine ho trovato un mio personale modo per gestire la situazione quando una ragazza che mi interessa davvero mi fa osservazioni di questo tipo e le dico "guarda io parlo con tutti ma in realtà non ci provo mai con nessuna" e devo dire che mi pare funzioni bene e migliora immediatamente la mia immagine ai loro occhi. Che poi in un certo senso è vero. Nel senso che ovviamente parlo con tutte le ragazze e la conversazione è la fase nella quale cerco di sucitare interesse e capire se loro sono interessate.

Un'altra cosa che faccio, e che consiglierei, è quella di essere amichevole e spendere del tempo anche nel conoscere gli altri uomini nel locale, questo ha forte impatto sulla tua immagine e avvalora la frase sopra, parlo con tutti, mica mi fiondo esclusivamente sulle donne.

Per molto tempo cercavo di tenere nascoste le mie storie agli occhi degli altri, in particolare delle amiche che mi volevo tenere sempre buone. 🙂

Poi a un certo punto, la svolta, un giorno decido di presentare ai miei amici una con la quale mi frequentavo ormai da tempo e incredibilmente ho riscontrato reazioni che non mi aspettavo, una mia amica mi ha testualmente detto "Sono felice per te, anzi devo esserlo perchè sono tua amica, ma avrei voluto essere io al suo posto".

Fatto sta che da lì a breve quella storia è finita e ho iniziato a frequentare un'altra ragazza e ho presentato anche lei ai miei amici, questa era il prototipo di velina-gallina, bellissima da vedere ma vuota, per cui dopo è finita. Infine poco dopo sono iniziato ad uscire con un'altra.

In pratica nel giro di 3 mesi mi hanno visto con 3 ragazze diverse e ormai le battute si sprecavano, lusinghere dagli uomini e simpatiche ma taglianti dalle ragazze come "Cavolo ma tu ogni giorno ne hai una diversa?"

In tutto questo io mi aspettavo di essermi bruciato tutto il mio giro di amiche e invece... e invece no, anzi. Devo dirti che riscontro molto più interesse da parte loro rispetto a prima! Non so spiegare il motivo ma ho ipotizzato che potrebbe essere per il fatto che ti iniziano a vedere come uno che piace, in qualche modo indirettamente passa anche il messaggio subliminare che "funzioni bene" perchè se tutte quelle belle ragazze stanno con te... 

Ora però volevo parlare anche dell'altro punto di vista. Il mio! Nel senso che paradossalemente io stesso sono uno che quando vede una che va con tutti perdo completamente di interesse, come quelle donne che ti dicono "ci provi con tutte". Una delle mie amicè è così, facile direi, e sono certo al 100% che verrebbe a letto con me ma anche se è capitata più di un occasione (Settimana scorsa ha pure dormito da me), io non riesco a provare nessun interesse, neppure sessuale, verso di lei proprio perchè so che è una facile.

Link al commento
Condividi su altri siti

Thetraveller87
Il 26/5/2020 alle 11:49 , giorgio89 ha scritto:

è un altro: perché le donne di cui al punto a) ci tengono ad esprimere questo giudizio? Può essere sintomo di invidia? Lo è sempre o solo in alcuni casi?

Come ogni cosa dipende.

Se vedono che le tipe con cui ci provi ci stanno allora sei un figo (e lo dicono a moh di  shittest per vedere se veramente vali e non ti giustifichi)

Se invece le tipe ti rifiutano... beh allora non godrai di ottima fama ecco

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

LemonTree
18 ore fa, Thetraveller87 ha scritto:

Come ogni cosa dipende.

Se vedono che le tipe con cui ci provi ci stanno allora sei un figo (e lo dicono a moh di  shittest per vedere se veramente vali e non ti giustifichi)

Se invece le tipe ti rifiutano... beh allora non godrai di ottima fama ecco

Ecco, ottima osservazione e sinesi.

Come scrivevo nel mio pippone sopra, prima mi vedevano fare il provolone, poi magari concludevo pure ma 'di nascosto', non volevo che le altre sapessero e probabilmente sembrava solo che ci provavo con tutte ma che non ci stava nessuna --> fallito.

Quando hanno iniziato a vedermi sempre con belle ragazze, le altre hanno iniziato a mostrarmi più interesse.

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

fffff98

Si chiama essere eterosessuali ma i social media han fatto il lavaggio del cervello ai maschi e questi sofismi 2.0 sul "cosa ne pensa la società del fatto che sono etero" sono il risultato di tutto ció

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Back Door Man

Com'era quella frase sulla pubblicità?

Non importa che ne parlino male, l'importante è che se ne parli.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

KeanB

Boh, tieni conto che io mi ero fatto questa nomea a lavoro, quando sapete benissimo che non scopo. Io semplicemente parlavo con tutte, mi sedevo vicino ad una e le parlavo, agli aperitivi ecc. Eppure i colleghi dicevano sempre di me che fossi uno che ci provava con tutte. Ero diventato quello che doveva "sistemarsi" e sta cosa mi ha dato non poco fastidio. Ma io in realtà non ci provavo, semplicemente parlavo, discutevo. Dicevano che tutte le colleghe erano "mie", che ci avevo provato con tutte (cosa assolutamente non vera, però con un paio di loro uscii qualche volta e sono venuti a saperlo, forse da qui è partito tutto). Poi che ne so, capitava che andassi a pranzo da solo con una collega, e tutti a dire che stavo facendo il solito provolone. Ma non avevo alcun secondo fine, solo che effettivamente era una cosa che facevo solo io. 

Comunque posso confermare che non sei visto bene dalle ragazze, perdi valore. Perdi valore, finché una non ci sta. Quando ci sta, allora sei un figo. Ma il rischio di bruciarti il social e farti un nome negativo esiste ed è concretissimo. Non è bello passare per quello che ci prova con tutte eh. Che sia giusto o sbagliato è un altro discorso, però è quello che ho percepito pure io. Sembra come che se sei single a 30 anni allora sei uno sfigato che tenta di tutto per sistemarsi, dato che la maggior parte dei trentenni sono fidanzati/sposati. 

Modificato da KeanB
  • Mi piace! 1
  • Abbraccio 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Descent
Il ‎26‎/‎05‎/‎2020 alle 10:49 , giorgio89 ha scritto:

[Premessa:
ho provato a cercare un thread simile nel forum, ma non è una ricerca semplicissima. Se se ne era già parlato in maniera specifica, chiedo venia.]

Lo spunto è semplice: ho notato che le ragazze della mia età (fascia dai 25 ai 30 anni) reagiscono in modo diverso ai miei "approcci" con le altre. Tendenzialmente si distinguono in due categorie:

a) quelle che "ci provi con tutte"

b) quelle che non esprimono giudizi in merito.

Personalmente posso dire che non mi sento di poter essere ricondotto al tipo di uomo che ci prova con tutte (ammesso che ci sia qualcosa di male in questo). Mi definisco un tipo che se vede una tipa interessante, agisce. Questo inevitabilmente mi fa membro della minoranza di uomini che adottano il binomio desiderio-azione e non quello desiderio-desiderio. E se segui l'adagio desiderio-azione, ti rendi conto che in giro di ragazze prima facie interessanti ce ne sono tante.

Il punto comunque è un altro: perché le donne di cui al punto a) ci tengono ad esprimere questo giudizio? Può essere sintomo di invidia? Lo è sempre o solo in alcuni casi?

La mia collega (sembra felicemente fidanzata da quasi 10 anni) dice di stimarmi per questo mio atteggiamento pro attivo e mi considera un latin lover. Tuttavia non manca di fare commenti come "c'hai provato?" quando vede che parlo con una tipa carina o "sei il solito provolone!" quando faccio una battuta carina ad una semi-sconosciuta. Fa esternazioni del genere anche di fronte ad altre persone, raccontando aneddoti sul mio conto. La cosa, nel suo caso specifico, non mi infastidisce molto, ma mi incuriosisce. Perché raccontare in giro cose che mi sembrano del tutto normali e naturali? Mi colpì, tempo fa, la reazione di un mio collega (anche lui fidanzato da anni) al racconto della collega donna: "e che c'è di strano? è single!"

Chiudo con questo aneddoto.
Roma, un paio di anni fa.
Festa aziendale.
Vengono invitate tutte le sedi dell'azienda sparse per l'Italia, quindi ci ritroviamo in un locale pieno di facce sconosciute che hanno in comune il solo fatto di lavorare per lo stesso datore di lavoro. La situazione si cristallizza nel classico scenario "ogni sede il proprio circolo", in cui ognuno rimane nel suo microcosmo senza conoscere gli altri. Io ho iniziato a fare conoscenza con diverse persone di altre sedi e questo ha catturato l'attenzione di una mia collega (non quella sopramenzionata, un'altra ancora) che al ritorno in hotel ha iniziato incessantemente a sostenere - di fronte ad altri - che ci provavo con tutte. Posso capire un commento, due, tre. Ma il suo atteggiamento era davvero inusuale, quasi insistente, tanto che per zittirla ho dovuto tirarle una frecciatina che la colpisse nel personale (una roba tipo: "provi invidia?"). Epilogo. Dopo alcune settimane la collega, con cui non ho un rapporto di confidenza elevato, mi chiede l'amicizia su Facebook.
Ma che fa? Aggiunge su Facebook il pervertito ripugnante che ci prova con tutte?

Chiaramente sono tutte più interessanti di lei, della tua collega
 

Mi auguro tu gliel'abbia sottolineato, qualora non avesse chiaro il concetto

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 anni dopo...
Fnc
Il 30/5/2020 at 15:37, KeanB ha scritto:

Boh, tieni conto che io mi ero fatto questa nomea a lavoro, quando sapete benissimo che non scopo. Io semplicemente parlavo con tutte, mi sedevo vicino ad una e le parlavo, agli aperitivi ecc. Eppure i colleghi dicevano sempre di me che fossi uno che ci provava con tutte. Ero diventato quello che doveva "sistemarsi" e sta cosa mi ha dato non poco fastidio. Ma io in realtà non ci provavo, semplicemente parlavo, discutevo. Dicevano che tutte le colleghe erano "mie", che ci avevo provato con tutte (cosa assolutamente non vera, però con un paio di loro uscii qualche volta e sono venuti a saperlo, forse da qui è partito tutto). Poi che ne so, capitava che andassi a pranzo da solo con una collega, e tutti a dire che stavo facendo il solito provolone. Ma non avevo alcun secondo fine, solo che effettivamente era una cosa che facevo solo io. 

Comunque posso confermare che non sei visto bene dalle ragazze, perdi valore. Perdi valore, finché una non ci sta. Quando ci sta, allora sei un figo. Ma il rischio di bruciarti il social e farti un nome negativo esiste ed è concretissimo. Non è bello passare per quello che ci prova con tutte eh. Che sia giusto o sbagliato è un altro discorso, però è quello che ho percepito pure io. Sembra come che se sei single a 30 anni allora sei uno sfigato che tenta di tutto per sistemarsi, dato che la maggior parte dei trentenni sono fidanzati/sposati. 

Stessa nomea che ho io. Come si è evoluto il tutto?

  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...