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Fine convivenza dopo due anni...mi aiutate a gestirla?


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Blego

AGGIORNAMENTO 

Venerdì dopo un mese e mezzo di silenzio ci sentiamo per quesioni pratiche legate alla casa. 

Le chiedo se, con calma quando ne avrà voglia, le andasse di prendere un caffè e fare due chiacchiere. (Alla fine dopo la brusca rottura non abbiamo MAI parlato vis à vis di ciò che è successo). 

Mi risponde:" certo...dai vediamoci subito oggi dopo lavoro". Subito così?Vabbeh...non me l'aspettavo.

Io prevedevo un confronto duro e acceso con tanto di porta sbattuta in faccia, nuovi cazzi etc. Ero preparato al peggio. 

Ci vediamo in una località turistica a metà tra le nostre due città. All'arrivo appena mi vede scoppia a piangere. Ci abbracciamo e andiamo in spiaggia. 

Qui chiacchieriamo delle novità di questo mese: io ho ricevuto una offerta di lavoro per l'estero che sto valutando e lei ha trovato un appartamento da comprare nella nuova città (era il suo sogno e me la menava quando stavamo assieme). Entrambe le notizie provocano in ciascuno di noi reazioni evidenti. 

Ci confrontiamo su quello che è successo a Giugno..rimaniamo abbracciati per una oretta a chiacchierare. 

Mi aspettavo chiusure nette e lapidarie e invece il dialogo mi è sembrato uguale a tutti quelli che facevamo quando stavamo ancora assieme. Della serie: io voglio una cosa, tu un'altra... però qui e adesso stiamo bene quindi perché "uccidere il mood". 

Lei dice che non era pronta per fare il passo e vuole vivere la vita in modo diverso. Io le ribadisco che non è quello che voglio. 

Mi chiede se voglio cenare e ci fermiamo in un baracchino sulla spiaggia. Chiacchiere del più e del meno. Poi mi offre una birra in un localino. Clima tranquillo e disteso. 

Ci salutiamo abbracciandoci ripetutamente. Non ho spinto in nessuna maniera per il kclose: c'erano le finestre ma avrei dovuto forzare e non volevo proprio. 

Appena rientro a casa mi ringrazia per la serata e mi dice che è stata bene. Come ad un primo appuntamento.

Il giorno dopo comincia a mandarmi un sacco di messaggi e foto di quello che stava facendo. 

I messaggi vanno avanti e oggi ci pseudo accordiamo per mangiare fuori assieme. Lei però tira in ballo le amiche al che declino e mi ritiro. Meglio tornare in freeze che sta situazione non mi piace. 

Sono rimasto spiazzato. Ero andato lì per chiudere ma mi sono trovato di fronte un clima super disteso e disponibile. 

Di fatto non ho ne chiuso ne riaperto...il che non va bene. 

Non mi sono sentito ne ex ne fidanzato. Un limbo. Sento che ci sono ancora dei sentimenti ma che forse li vuole reprimere conscia delle differenze tra noi. Per me vale lo stesso. 

Forse dovevo essere più tranchant e prendere io una posizione netta ma, ripeto, il clima disteso e la complicità mi hanno fuorviato. 

Ho paura di farmi male. Devo sparire. 

Ora però ultima settimana di lavoro e poi in ferie con una amica e un'altra coppia. Focus solo su questo. 

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principemassa
2 ore fa, Blego ha scritto:

Lei dice che non era pronta per fare il passo e vuole vivere la vita in modo diverso. Io le ribadisco che non è quello che voglio.

Secondo me il punto focale di tutto è proprio questo, c'è un'evidente distanza tra di voi che, allo stato attuale, non sembra colmabile.

L'atteggiamento di lei, probabilmente, è dato dal fatto che, essendo passato tempo, avrà ormai metabolizzato tutta la rabbia ed il rancore che aveva nei tuoi confronti e, dunque, come è consueto, riaffiorano le sensazioni positive (idem per te).

La vostra rottura, tutto sommato, è stata dettata da un'immaturità di lei/insoddisfazione per come e dove stava passando la vita, quindi ci può stare che abbia un comportamento di quel tipo con te, poichè, sostanzialmente, tu non le hai fatto nulla di male e, da quanto mi pare di aver compreso, lei non ti ha addossato colpe assurde. Cioè, per dirti, la mia ex mi ha dato del manipolatore e di quello che le ha rubato 7 anni della sua vita...chiaro che, in caso di re-incontro soli noi due (visto che in gruppo ho ancora occasione di vederla) gli animi non potranno essere di certo distesi, date le accuse che mi sono state mosse

La vostra fine è stata, in generale, piuttosto tranquilla, da qui tutto ciò che sta accadendo.

Concordo sul fatto che tu voglia sparire nuovamente...fatti concreti che indicano una volontà di ritornare da te e, al contempo, l'aver realizzato che la vita in quella città non è poi realmente ciò che voleva - bilanciandolo con te - non ci sono.

Goditi la vacanza in modo spensierato

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Kenya8

Concordo pienamente con @principemassa sparisci, completamente..

Te lo dico perché ci sono passato anche io, ed ora sto sotto un treno.. 

Anche i nostri incontri erano 'intimi' anche se non ci sono mai stati baci o altro.. 

Pure io ero convinto che ci fossero ancora dei sentimenti, lo vedevo dai suoi occhi, ma la percezione che abbiamo la maggior parte delle volte è sbagliata..la stavo superando, lei mi ha cercato quando sono sparito, mi ha voluto vedere a tutti i costi, mi ha guardato con quegli occhi, ed io mi sono sciolto come neve al sole.. Risultato? Si è fidanzata e ovviamente io ho capito male, perché lei non mi ama.. Scappa te che sei in tempo, voltati solamente quando ti dirà chiaro e tondo se ti vuole o meno, li farai quello che senti di fare, ma fino ad allora devi sparire.. 

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Blego
18 ore fa, principemassa ha scritto:

Concordo sul fatto che tu voglia sparire nuovamente...fatti concreti che indicano una volontà di ritornare da te e, al contempo, l'aver realizzato che la vita in quella città non è poi realmente ciò che voleva - bilanciandolo con te - non ci sono.

Goditi la vacanza in modo spensierato

Io voglio sparire perché mi sento debole...non per altro. 

So che fra poco arriverà il nuovo cazzo e lì la botta farà male...voglio solo tutelarmi e proteggermi. 

Solo quando arriverà si spezzerà il legame tra noi...quindi anche se farà malissimo ma è necessario. 

Mi sento come un malato che deve affrontare una operazione pericolosa: ha paura di restarci secco ma sa che se non l affronta continuerà a soffrire. 

Io non sono minimamente nelle condizioni di cercare altre hb e nemmeno lo voglio allo stato attuale. 

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6 minuti fa, Blego ha scritto:

fra poco arriverà il nuovo cazzo

E la nuova figa quando arriva? 

Stai su col morale, bro

Vai avanti a prescindere, daje

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principemassa
1 ora fa, Blego ha scritto:

Io non sono minimamente nelle condizioni di cercare altre hb e nemmeno lo voglio allo stato attuale.

Massì, non è di certo un problema questa cosa, anzi. Meglio se ti riassesti un attimo. Anche io la pensavo come te i primi tempi. Ora già il mood è diverso e non disdegnerei di certo di incontrare una nuova ragazza interessante! Tempo al tempo, per ogni cosa.

1 ora fa, Blego ha scritto:

So che fra poco arriverà il nuovo cazzo e lì la botta farà male...voglio solo tutelarmi e proteggermi. 

Sul punto mi viene da dirti di pensare che, comunque, quando arriverà questo nuovo si beccherà tutte le paturnie, menate e rotture di cazzo che lei si trascina con se stessa. Come questa donna era una bomba (in senso di pericolo) per te lo sarà anche per tutti gli altri. Dunque sì, ci sta starci male (anche io un po' ho subito il contraccolpo nel aver intuito che la mia ex possa avere un altro), però se non ti soffermi solo sui lati positivi di quello che era il vostro rapporto (cosa che si tende a fare) e sull'idealizzare lei e ciò che può dare ad un altro uomo, ti renderai conto che, forse, è stato davvero un pericolo scampato!

 

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Blego
3 ore fa, principemassa ha scritto:

Sul punto mi viene da dirti di pensare che, comunque, quando arriverà questo nuovo si beccherà tutte le paturnie, menate e rotture di cazzo che lei si trascina con se stessa. Come questa donna era una bomba (in senso di pericolo) per te lo sarà anche per tutti gli altri. Dunque sì, ci sta starci male (anche io un po' ho subito il contraccolpo nel aver intuito che la mia ex possa avere un altro), però se non ti soffermi solo sui lati positivi di quello che era il vostro rapporto (cosa che si tende a fare) e sull'idealizzare lei e ciò che può dare ad un altro uomo, ti renderai conto che, forse, è stato davvero un pericolo scampato!

Sì si tende a idealizzare e a guardare solo i lati positivi del rapporto. 

Avrei solo voglia di avere un frame d'acciaio e riuscire a guardare oltre. 

Sto leggendo in questo periodo il libro di Giulio Cesare Giacobbe "Alla ricerca delle coccole perdute". In sostanza l'autore sostiene che ci sono tre tipi di personalità: il bambino che è un essere DIPENDENTE che chiede agli altri per sopravvivere, l'adulto che prende senza chiedere poiché è un essere INDIPENDENTE e il genitore che è colui che DÀ agli altri. Tutti noi abbiamo questi tipi di personalità che adottiamo relativamente al contesto. 

I problemi e le nevrosi nascono quando si adotta una personalità che non è funzionale al contesto. Per questo, sostiene l'autore, è pieno di gente di 30 40 anni che esteriormente è cresciuta ma sostanzialmente in molte situazioni rimane BAMBINA. 

Il BAMBINO è colui che ha paura di essere abbandonato dalla mamma e pretende da lei dedizione assoluta. 

Ecco...io (come molti altri a quanto ne dice Giacobbe) sotto questo aspetto mi sento un bambino che si lagna perché la mamma lo ha abbandonato. Il lato adulto caratterizzaro dal motto "Io sono io...fanculo a tutti gli altri" non riesco ad adottarlo in queste situazioni. 

Se avete occasione..leggete questo libro poiché chi è in ONEITIS spesso è in questa condizione. 

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principemassa

Interessante davvero come proposta lettura.

E condivido appieno il pensiero del bambino e di quel rapporto dipendenza/bisogno che si crea quando ci lasciano e ci manda in One-Itis. 

A tutti piacerebbe adottare il: "io sono io, fanculo agli altri", certo è che è veramente difficile..serve, oltre che una predisposizione caratteriale, anche un forte lavoro su se stessi anche, a mio parere, supportato dalla terapia.

Comunque, ripeto riprendendo commenti che ti avevamo già fatto, rispetto a tanti altri hai già una forte consapevolezza della situazione e questo è già un enorme passo avanti, nel senso che anche il dolore che stai vivendo non è né sarà fine a se stesso, bensì incanalato nel tuo percorso di crescita!

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Blego
3 minuti fa, principemassa ha scritto:

A tutti piacerebbe adottare il: "io sono io, fanculo agli altri", certo è che è veramente difficile..serve, oltre che una predisposizione caratteriale, anche un forte lavoro su se stessi anche, a mio parere, supportato dalla terapia.

Il punto non è che : bambino = male; adulto = bene. 

Il bambino sa emozionarsi, chiedere perdono, è umile. Ha caratteristiche ancje positive. 

Allo stesso modo, La persona che in OGNI situazione pensa a sè stessa e manda affanculo è  nevrotica. 

Il punto è che, a seconda delle circostanze, bisogna sapere adottare la personalità più adatta. 

E quando sei in ONEITIS tendi a usare erroneamente la personalità del bambino bisognoso di amore invece di adottare l'adulto che basta a se stesso. 

I più bei post di questa sezione sono stati fatti da coloro che sono riusciti, nonostante la tendenza a comportarsi da bambini, a DIVENTARE adulti durante la ONEITIS e essere in grado di sbattersene altamente le palle. 

Quelli che si comportano già da adulti nelle circostanze di una rottura di una relazione non aprono nemmeno un post nella sezione ONEITIS. Soffrono ma sanno badare a loro stessi. 

Quindi proviamo a comportarci da adulti: mettiamo noi stessi al centro e tutto il resto non conta. 

13 minuti fa, principemassa ha scritto:

Comunque, ripeto riprendendo commenti che ti avevamo già fatto, rispetto a tanti altri hai già una forte consapevolezza della situazione e questo è già un enorme passo avanti, nel senso che anche il dolore che stai vivendo non è né sarà fine a se stesso, bensì incanalato nel tuo percorso di crescita!

Grazie...credo che siamo per lo meno in due su questo percorso.  

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roberto5552
7 minutes ago, Blego said:

Il punto non è che : bambino = male; adulto = bene. 

Il bambino sa emozionarsi, chiedere perdono, è umile. Ha caratteristiche ancje positive. 

Allo stesso modo, La persona che in OGNI situazione pensa a sè stessa e manda affanculo è  nevrotica. 

Il punto è che, a seconda delle circostanze, bisogna sapere adottare la personalità più adatta. 

E quando sei in ONEITIS tendi a usare erroneamente la personalità del bambino bisognoso di amore invece di adottare l'adulto che basta a se stesso. 

I più bei post di questa sezione sono stati fatti da coloro che sono riusciti, nonostante la tendenza a comportarsi da bambini, a DIVENTARE adulti durante la ONEITIS e essere in grado di sbattersene altamente le palle. 

Quelli che si comportano già da adulti nelle circostanze di una rottura di una relazione non aprono nemmeno un post nella sezione ONEITIS. Soffrono ma sanno badare a loro stessi. 

Quindi proviamo a comportarci da adulti: mettiamo noi stessi al centro e tutto il resto non conta. 

Grazie...credo che siamo per lo meno in due su questo percorso.  

Eh sì, poi ci sono alcuni di noi che hanno un ego talmente grande che prima di accettare un rifiuto aspettano un'eternità. La maturità come spieghi tu è accettare. Accettare è il più grande segno di maturità. Io ammetto nn ci riesco ancora. Ma i piedi in testa nn me lo faccio mettere. 

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