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Fine convivenza dopo due anni...mi aiutate a gestirla?


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Blego
Ciao Ragazzi. Eccomi di nuovo qui a scrivervi dopo un bel po' di tempo.
 
Dopo tre anni di relazione e due e mezzo di convivenza si è conclusa la mia relazione. Io 38 anni lei 36. Lei Messicana con origini italiane arrivata in Italia a studiare nel 2015.
Abitavamo in 2 città diverse distanti una settantina di km, quindi il primo periodo è stato caratterizzato da una relazione nei weekends. Dopo sei mesi lei rimane senza lavoro e senza casa (viene  sbattuta fuori casa dai padroni della casa in cui era in affitto senza contratto).
Io letteralmente raccolgo tutte le sue cose nell'androne del palazzo e assieme ce ne andiamo a vivere nella mia città. I primi mesi la aiuto a cercare lavoro mentre la ospito a casa mia. Riesce a trovarlo in una delle più prestigiose aziende della città (è un ingegnere dunque un lavoro abbastanza qualificato). Tuttavia questo lavoro, se pur le permetta di ottenere un contratto indeterminato e la indipendenza economica, non la aggrada causandole parecchi problemi che minavano anche l'umore della coppia.
Dal canto mio, desideroso di raggiungere anche io i miei obbiettivi e di progredire come persona e come coppia, ero convinto che dovesse trovare una certa stabilità prima di pensare a passi ulteriori. Nel corso di TUTTA la relazione cmq aleggiava la sua nostalgia per la vita e per la città in cui viveva prima di fidanzarsi con me. Visto che dista solo poche decine di km, spesso il fine settimana lo passavamo lì assieme alle sue amiche. Anche a me piace come città ma, siccome il mio lavoro, la mia famiglia e i miei amici sono a 70km di distanza ho sempre escluso la possibilità di fare il pendolare ogni giorno (150km al giorno di autostrada) perchè lei deve uscire con le amiche o stare in spiaggia.
Nel frattempo lei prende la patente italiana e si compra una macchina: ora è libera di raggiungere le amiche quando vuole. Pensavo ciò comportasse un miglioramento per entrambi.
A ottobre dello scorso anno riceve una proposta di lavoro in una cittadina a 40 km da dove abitiamo e , visto il malcontento nel suo lavoro, accetta di trasferirsi.
Cominciamo a parlare di prendere casa assieme nella nostra attuale città e questo ci porta inevitabilmente allo scontro: lei vuole vivere da un'altra parte. Gli attriti sono continui così come le riappacificazioni ma, per tentarle tutte, decidiamo di andare a parlare con una psicologa per avere un punto di vista alternativo e capire se e come sbloccare la situazione. 
Dopo 2 settimane dall'inizio del nuovo lavoro comincia il lockdown e rimaniamo a casa in smart working.
Quei 2 mesi vanno molto bene, la trovo più tranquilla, rilassata, è content del nuovo lavoro e sembra aperta alla prospettiva di vivere nella mia città. Ne riparliamo anche assieme alla psciologa e lei afferma che si è convinta e che vuole realizzare questo progetto assieme a me.
I tempi tuttavia sono maturi.
 
Cominciamo a vedere case e dopo una lunga trafila individuiamo quella che ci aggrada. Sembra convinta, mi parla di come la vuole sistemare di come possiamo viverla etc. Io coinvolgo la mia famiglia (per la prima volta) e chiedo a mio padre di accompagnarci alla vita definitiva al termine della quale avremmo fatto la proposta di acquisto. LA mattina di quel giorno discutiamo di rate, mutui, spese arredamento etc. Tutto a posto: siamo convinti!
La sera durante la visita la vedo strana. Lei mi ferma e mi dice:"Non posso vivere in questa città!". Capisco che non c'è nulla da fare e l'unica cosa che vuole è andare a vivere da un'altra parte.
Riaccompagno a casa mio padre chiedendogli scusa per il disturbo. La riporto a casa e le dico di sbrigarsi a trovare un appartamento nella città in cui vuole vivere. Lei annuisce. Io faccio le valigie e me ne vado di casa.
 
E' finita.
 
Da lì freeze assoluto.
 
Ora...io sto molto male ma sono consapevole di aver scansato un grosso pericolo. Sono preoccupato di come gestire ora questo addio, di cosa mi riserverà il futuro e mi faccio mille domande.
Forse è una storia come tante altre ma, ad una certa età (non siamo bambini), uno spera che ci siano altre cose oltre il passare il tempo con le amiche. (altri cazzi li escludo)
Probabilmente le differenze culturali sono venute fuori.
 
Un vostro coniglio e un aiuto in questa fase delicata è ben accetto.
 
Ho notato che questa storia è paragonabile a questa:
 
 
Per cui un consiglio da parte di @DelVecchio54 e @F-Knight che ci sono passati da poco sarebbe ben accetto!
 
Aiutatemi a non fare cazzate!
Modificato da Blego
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Ciao, non so esattamente che tipo di consiglio tu voglia dal momento che sembra tu stia già facendo quello che va fatto, al massimo posso fare delle considerazioni:

33 minuti fa, Blego ha scritto:

sono consapevole di aver scansato un grosso pericolo

Questo è il punto focale: stai male ma sei comunque consapevole di questo, ed è un grosso bene, perchè se così non fosse e la vedessi ancora come una "semidea" sarebbero cazzi amari, e lo sai.

Faresti di tutto per riprendertela e i problemi che avevate saranno forse ridimensionati per un po', per tornare di cattiveria quando tutto sembra andare bene.

Fidati, a 38 anni non hai tempo da perdere.

35 minuti fa, Blego ha scritto:
Forse è una storia come tante altre ma, ad una certa età (non siamo bambini), uno spera che ci siano altre cose oltre il passare il tempo con le amiche. (altri cazzi li escludo)
Probabilmente le differenze culturali sono venute fuori.

Mah non so, uno degli ingredienti per una sana relazione è anche mantenere le amicizie (sempre se ne vale la pena), perchè una vita a 2 e basta è un casino.

Vuoi finire a passare il 99% del tuo tempo libero sempre e solo con la tua lei? Diventeresti pazzo entro 1 mese

Comunque non per fare lo stronzo di turno ma io a priori gli altri cazzi non gli escluderei, non si può mai sapere.

37 minuti fa, Blego ha scritto:

Un vostro coniglio

🐰 eccolo

Cazzate a parte, te ne sei accorto (meno male) anche tu che sta tipa era (è) una bomba ad orologeria quindi ribadisco che ti è andata tutto sommato di culo.

Ora gli unici consigli che ti posso dare sono sempre gli stessi: tieniti impegnato e ripigliati, non avere paura per il futuro anche se pensi di essere "vecchio" non lo sei.

Non ti dirò di trovartene altre 20 perchè non se in condizioni (credo), però tieni duro e non mollare. Ricordati che i problemi torneranno, nell'eventualità che te la riprendessi.

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Blego
Inviato (modificato)

Grazie delle tue considerazioni @RAWolf.

 

So che sto facendo le cose da manuale anche grazie alla mia esperienze passate e alla mia frequentazione ormai decennale di questo forum. Tuttavia dentro ci sono dei momenti in cui mi sento morire: conta che la sera alle 19 stavo per fare un investimento da centinaia di migliaia di euro per la mia vita futura e la mattina dopo alle 8 mi sono svegliato nel lettino di casa dei miei genitori di quando avevo 5 anni. E' stato davvero uno shock e sono tuttora turbato.

Quindi ho voluto condividere con voi quello che sto vivendo anche perchè so che è solo l'inizio di un lungo periodo di sofferenze e, molto spesso, una parola motivatrice anche da uno sconosciuto (che però sa come va la vita) può solo che andare bene.

15 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Mah non so, uno degli ingredienti per una sana relazione è anche mantenere le amicizie (sempre se ne vale la pena), perchè una vita a 2 e basta è un casino.

Vuoi finire a passare il 99% del tuo tempo libero sempre e solo con la tua lei? Diventeresti pazzo entro 1 mese

Comunque non per fare lo stronzo di turno ma io a priori gli altri cazzi non gli escluderei, non si può mai sapere.

Intendevo dire che a 36 anni per le donne, teoricamente, l'orologio biologico ticchetta forte. Forse sei anche un po' in ritardo. 

Entrambi cmq eravamo molto indipendenti, io non le ho mai privato le sue uscite e io non mi sono mai privato delle mie usicte/passioni in solitaria

15 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Ora gli unici consigli che ti posso dare sono sempre gli stessi: tieniti impegnato e ripigliati, non avere paura per il futuro anche se pensi di essere "vecchio" non lo sei.

Un po' vecchio mi sento...nel senso che dover ricominciare tutto da capo a questa età è dura, specie perchè sai quello che ti aspetta. Questo è l'aspetto che mi preoccupa di più...tuttavia il dolore attuale sta coprendo un po' questo aspetto per cui ora come ora vivo alla giornata

Modificato da Blego
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4 minuti fa, Blego ha scritto:

conta che la sera alle 19 stavo per fare un investimento da centinaia di migliaia di euro per la mia vita futura e la mattina dopo alle 8 mi sono svegliato nel lettino di casa dei miei genitori di quando avevo 5 anni

Conosco una sensazione simile: un giorno sei in un appartamento, il giorno dopo a casa dei genitori. Non è facile però tieni duro, è un momento che passerà e quando passerà potrai organizzarti per riprenderti la tua indipendenza.

7 minuti fa, Blego ha scritto:

Intendevo dire che a 36 anni per le donne, teoricamente, l'orologio biologico ticchetta forte. Forse sei anche un po' in ritardo. 

Entrambi cmq eravamo molto indipendenti, io non le ho mai privato le sue uscite e io non mi sono mai privato delle mie usicte/passioni in solitaria

Mmm ripensandoci a me sta cosa di passare più tempo con le amiche allora sa tanto di mezza cazzata, in particolare se la lasciavi libera di farlo.

Che poi comunque sono d'accordo sul fatto che non c'è sempre sto estremo bisogno di vedere amici, nel senso una volta a settimana dovrebbe bastare e avanzare. Sennò non hai neanche un cazzo da raccontare.

9 minuti fa, Blego ha scritto:

Un po' vecchio mi sento...nel senso che dover ricominciare tutto da capo a questa età è dura, specie perchè sai quello che ti aspetta. Questo è l'aspetto che mi preoccupa di più...tuttavia il dolore attuale sta coprendo un po' questo aspetto per cui ora come ora vivo alla giornata

Vabbè io ho 8 anni meno di te, però anche a me capita ogni tanto di sentirmi vecchio, ma è piuttosto una sensazione dovuta a fattori esterni, come ad esempio:

ho voglia di uscire -> contatto gente -> X non esce, Y è stanco, Z ha sua morosa con le mestruazioni -> che palle nessuno esce -> a sta età sono tutti accasati -> mi sento vecchio.

Però non facciamoci influenzare da ste cose. Dici che è dura ripartire daccapo e lo è, e come giustamente hai scritto sai quello che ti aspetta, però è così che va.

Ad esempio, se inizi un'altra relazione sai già le dinamiche, sai già come potrebbe finire, insomma è come aver visto centinaia di film con trame diverse che però iniziano e finiscono allo stesso modo. 

 

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Blego
4 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Mmm ripensandoci a me sta cosa di passare più tempo con le amiche allora sa tanto di mezza cazzata, in particolare se la lasciavi libera di farlo.

Che poi comunque sono d'accordo sul fatto che non c'è sempre sto estremo bisogno di vedere amici, nel senso una volta a settimana dovrebbe bastare e avanzare. Sennò non hai neanche un cazzo da raccontare.

Alcune donne pensano A, dicono B e fanno C. Lei è un esempio lampante. Il problema è che quando si tratta del tuo futuro e dei TUOI soldi allora questo atteggiamento è altamente distruttivo.

Io credo che, in fondo, il bisogno di vedere le amiche rappresenti una voglia, più o meno consapevole, di non impegnarsi e mantenere uno stile di vita FREE. La sera che ci siamo lasciati infatti, discutendo di cosa era successo prima che io me ne andassi, lei è corsa a chiamare sua zia (punto di riferimento) la quale le ha detto di fare una analisi di coscienza e chiedersi se nella sua vita voglia famiglia, figli etc o voglia altro. Quindi appunto, la città in cui vivere è un simbolo. Ripeto, nessuno l'ha sradicata di casa e in un'ora di macchina sarebbe potuta andare dove vuole.

Il giorno seguente mi ha scritto per dirmi che si sarebbe fermata nel nostro (mio) appartamento anche questa settimana nel mentre avesse trovato una nuova sistemazione. Ha aggiunto che ha chiamato la sua psicologa in Messico e ha cominciato un percorso.

Le ho solo risposto di sbrigarsi a trovare una nuova sistemazione.

Tra l'altro la sera seguente al fatto della casa sono dovuto andare all'incontro con la terapista di coppia (solo) con cui avevamo fatto un paio di incontri e avevamo fissato già l'appuntamento. Si è stupita pure lei di quello che è successo e di tutti i cambi di direzioni presi da sta persona.

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2 minuti fa, Blego ha scritto:

quando si tratta del tuo futuro e dei TUOI soldi allora questo atteggiamento è altamente distruttivo

Si chiaro, non so se avevate in progetto di prenderla insieme (cosa che io personalmente non farei mai) ma comunque questo fatto è assodato, ti è andata bene.

3 minuti fa, Blego ha scritto:

in un'ora di macchina sarebbe potuta andare dove vuole.

Appunto per questo dico che il discorso amiche sembra troppo una scusa, fossero 5-6 ore capirei ma così no

4 minuti fa, Blego ha scritto:

Tra l'altro la sera seguente al fatto della casa sono dovuto andare all'incontro con la terapista di coppia (solo) con cui avevamo fatto un paio di incontri e avevamo fissato già l'appuntamento. Si è stupita pure lei di quello che è successo e di tutti i cambi di direzioni presi da sta persona.

Sono un po' scettico riguardo alle terapie di coppia quindi su questo punto non mi esprimo.

Dico solo che appunto sta qua cambia idea dal giorno alla notte, tu piuttosto avresti "bisogno" (metto le virgolette) di una che sia per lo meno un po' più stabile anche perchè si sa:

7 minuti fa, Blego ha scritto:

Alcune donne pensano A, dicono B e fanno C.

direi pure la maggior parte, ma con una così non puoi fare progetti a lungo termine e ad una certa età gli "esperimenti" anche no insomma.

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Blego
Inviato (modificato)
26 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Si chiaro, non so se avevate in progetto di prenderla insieme (cosa che io personalmente non farei mai) ma comunque questo fatto è assodato, ti è andata bene.

Casa "nostra" ma soldi miei e lei mi aiutava con le spese. Io ovvimente i conti me li ero fatti in modo tale da sostenere l'investimento anche se fossi rimasto da solo perchè...va bene tutto ma scemo no! Ovviamente le caratteristiche dell'immobile erano adatte a una famiglia quindi mi sarei ritrovato solo in un castello...

 

26 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Appunto per questo dico che il discorso amiche sembra troppo una scusa, fossero 5-6 ore capirei ma così no

è questo il punto più oscuro di tutta la vicenda: poteva frequentare la città e le amiche il weekend. Ma no: bisognava vivere lì per forza! Per questo dico che secondo me è un simbolo dentro di lei quella città: la libertà. Se avessi accettato di trasferirmi, magari il problema casa sarebbe uscito dalla porta ma il prblema famiglia mi sarebbe rientrato dalla finestra...

Come dicevo i cazzi li escludo..so che qui vanno per la maggiore quando succedono queste cose...però, ad oggi, non ho colto nessun segnale in tal senso. E visto che c'erano dei problemi tra di noi, una delle prime cose che mi sono premurato di capire era proprio questa eventualità.

Poi oh..tutto può essere...e magari mi è sfuggito e adesso che è libera può sfogare anche quelle che magari erano solo sue fantasie...

26 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Sono un po' scettico riguardo alle terapie di coppia quindi su questo punto non mi esprimo.

mah...ho fatto questo tentativo per cercare di esplorare tutte le opzioni possibili...

All'incontro in cui mi sono presentato da solo la dottoressa mi ha visto abbastanza lucido e consapevole pertanto non ha valutato fosse il caso di aiutarmi a gestire questo periodo.

Io nonostante appaia sicuro e deciso e stia facendo le cose da manuale dentro sto morendo e ho paura di fare qualche cazzata dettata dalla mancanza di lucidità...spero che magari aggiornandovi di volta in volta su come evolve la situazione voi possiate essere quelli che mi riportano in carreggiata qualora fosse necessario!

Modificato da Blego
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xyz-

Mi sembra che il suo problema principale sia la città in cui vivere, questo mi lascia molto perplesso, è più importante la città dove vivere o la persona con cui stai? bo davvero non capisco.

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4 minuti fa, Blego ha scritto:

le caratteristiche dell'immobile erano adatte a una famiglia quindi mi sarei ritrovato solo in un castello...

Beh avresti potuto diventare King of the Castle, vuoi mettere? E comunque le occasioni per trovare nuove regine/ancelle non mancheranno stai sciolto.

6 minuti fa, Blego ha scritto:

Se avessi accettato di trasferirmi, magari il problema casa sarebbe uscito dalla porta ma il prblema famiglia mi sarebbe rientrato dalla finestra...

Da come l'hai messa giù la storia, direi che le probabilità sono oltre il 100%

7 minuti fa, Blego ha scritto:

Come dicevo i cazzi li escludo..so che qui vanno per la maggiore quando succedono queste cose...però, ad oggi, non ho colto nessun segnale fosse uno. E visto che c'erano dei problemi tra di noi, una delle prime cose che mi sono premurato di capire era proprio questa eventualità.

Poi oh..tutto può essere...e magari mi è sfuggito e adesso che è libera può sfogare anche quelle che magari erano solo sue fantasie...

Vabbè oh tanto lo farà, si sa come vanno ste cose. Però anche tu puoi 😉

8 minuti fa, Blego ha scritto:

Io nonostante appaia sicuro e deciso e stia facendo le cose da manuale dentro sto morendo e ho paura di fare qualche cazzata dettata dalla mancanza di lucidità...spero che magari aggiornandovi di volta in volta su come evolve la situazione voi possiate essere quelli che mi riportano in carreggiata qualora fosse necessario!

Eh lo sappiamo. A te va anche bene che frequenti is da mo' e quindi sai cosa fare anche se è una fatica immensa.

Se ti viene in mente (scusa, quando) ti verrà in mente di fare qualche minchiata scrivi qua. Forza e coraggio

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Blego
4 minuti fa, xyz- ha scritto:

Mi sembra che il suo problema principale sia la città in cui vivere, questo mi lascia molto perplesso, è più importante la città dove vivere o la persona con cui stai? bo davvero non capisco.

...eh infatti...sinceramente credo la seconda. E immagino che il 99% delle persone risponda così.

Per questo ritengo che la città sia una scusa...o un pretesto... 

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